Ovvio che il concetto riguarda UNA BELLA AUTO in generale. Una basta e avanza Io ho estremizzato perchè ho la fortuna di avere una mia auto e altre auto in azienda.......
completamente in disaccordo. il tuo discorso può esser valido per attività imprenditoriali dove (ma neanche è vero) il possedere un macchinone è (o meglio, potrebbe essere) indice di solvibilità. ma nel lavoro di un professionista contano molto più i modi e la decenza dell'aspetto personale, oltre ovviamente e principalmente a cosa si dice e come lo si dice ed a cosa si fa e come lo si fa. chiaro che tra arrivare con una E93 e con una carretta di 15 anni esiste anche una via di mezzo. tra l'altro dalle mie parti, non so dalle tue, chi arriva sol super macchinone induce nello spettatore la seguente domanda: "che imbrogli avrà fatto questo per comprarsela?" purtroppo oggi è così. e poi, sinceramente, in questo periodi di estrema crisi bisogna avere anche un minimo di pudore, a livello proprio umano, che cozza con l'arrivare col macchinone (magari cabrio, nero e con i sedili rossi come il mio...che è un pugno diretto dentro un occhio di chi guarda)
Quoto in pieno il grassetto. Mi permetto di "completare" il discorso di Ciclope raccontandovi una cosa successa a dicembre nella mia azienda. Anche noi, come molti, abbiamo risentito del periodo di crisi e quindi, a fine anno, la torta da distribuire è stata più piccola e, conseguentemente anche i cosiddetti "bonus" oltre che gli incrementi reddituali che sono stati bloccati. Nel parcheggio che abbiamo nella sede di Roma, possono parcheggiare solo i soci dell'azienda. Ci sono belle macchine ma niente di "estremo" (BMW Serie 5, E92, X5, Range Rover Sport...anche mini e smart). Ebbene, qualche giorno prima di Natale, spunta un Ferrari blu. I commenti che ho sentito nel bar sotto l'ufficio a pranzo erano del tipo "e certo, prima dicono che c'è la crisi e che quest'anno bisogna accontentarsi e poi vanno in giro in Ferrari" e via dicendo... Poi si è saputo che il ferrarino era di un cliente e che, giustamente, l'avevano fatto parcheggiare nel parcheggio interno.
Non sono d'accordo.... credo che sul lavoro si debba tenere un comportamento neutro sotto tutti i punti di vista. Dipende sicuramente dal tipo di attività che si svolge ma farsi notare con macchine costose o vistose non credo sia corretto. Nel tempo libero poi ci si può sfogare.
Mah, ragazzi, che dirvi......è ovvio che il mio discorso è generalista al massimo e tiene conto solo di una determinata sfumatura del modo di porsi sul lavoro. E' ovvio e banale ripetere che la serietà, la competenza e la professionalità sul lavoro sono 1000 volte più importanti di cose come queste che, lo ribadisco, sono sfumature, a maggior riprova del fatto che puoi presentarti anche in Bentley, ma se non sai una fava di quello che dici di sapere, ti metto alla porta e finisce il problema. E' ALLA BASE che si debba essere realmente ciò che si lascia vedere dall'esterno. Altrettanto giusto il discorso della crisi, ma anche qui ci sono i dovuti distinguo da fare. Io sono imprenditore e nella mia attività ho investito, investo, ed investirò il MIO denaro. E' un mio sacrosanto diritto godere di una qualsivoglia forma di appagamento derivante da un rischio che io in prima persona ho corso, così come è sacrosanto che se c'è da rimettere mano al portafoglio perchè non si arriva a fine mese, sia io a farlo e non i miei dipendenti. Questo però non giustifica NESSUNO a fare certi discorsi qualunquisti come quelli del Ferrari al bar, proprio perchè NESSUNO può sapere in realtà cosa c'è dietro. Può essere una macchia in prova che non compro, può essere di un amico, di mio cognato, di mio zio, può essere un cliente, posso anche averla ereditata da mio nonno o essermela voluta comprare con i soldi che ho in banca sui quali NESSUNO deve permettersi di aprire bocca, fin tanto che gli stipendi arrivano a tutti. Poi, aggiungo, non è affatto una questione di buon gusto doversi stare buoni se la crisi non è per tutti. E se io anzichè aver avuto un calo ho fatto un fatturato da +30%? Come vedete, i luoghi comuni sono molto radicati nell'immaginario collettivo, e francamente io sono apertamente contro. Io non mi vergogno di usare un'auto che ho comprato, perchè non mi drogo, non cornifico mia moglie, sono in pace con il mondo e mi faccio il culo 12 ore al giorno in ufficio. In più, se sono il migliore nel mio lavoro, il problema dov'è? Capisco che siano posizioni un po' estreme, ma se andate bene a vedere non sono altro che il prodotto di una forma mentis "io mi faccio i cazzi miei e campo sereno, se tu puoi comprarti una Bugatti, sono felicissimo per te e portami a farci un giro". Tra l'altro presentarsi con una bella auto, non è neanche indice di essere fuori mercato o troppo costosi, dato che siamo tutti in grado di farci fare almeno 10 preventivi diversi per ogni prodotto/servizio che acquistiamo, per cui i paragoni sono alla portata dei bambini.
semplicemente non è di classe e non è umano andare a sbattere il tuo +30% (mediante un macchinone) in faccia a chi magari non può permetterselo o addirittura non arriva alla fine del mese.
In linea di massima non dici nulla di sbagliato. Permettimi però qualche piccola osservazione:wink: - in base al tuo post attuale non dovresti farti il problema dell'auto con cui vai al lavoro che hai fatto nel post precedente: sei così, non fai nulla di male e quindi dovresti andare con l'M3 anche da quello con cui vai di solito con la smart - in base al tuo post precedente, dovresti utilizzare la stessa sensibilità imprenditoriale che utilizzi per chiudere un affare, in modo umano, anche nei confronti di chi se la passa male Su una cosa ti do ragione. Anche a me capita di andare in Vespa dai clienti e ogni volta ci faccio un figurone con tutti, dal CIO al portiere Sai perchè? Perchè è un "oggetto" bello (IMHO) ma, essendo più o meno alla portata di tutti, non suona come ostentanzione e non crea invidie:wink: Il tutto, ovviamente e come sempre, IMHO e senza polemica alcuna:wink:
Premesso che il mio era un esempio, invece è umano farlo con il tuo cabrio nero interni rossi durante il TUO tempo libero, mentre magari il tipo dove vai a fare benzina non arriva a fine mese e ha la moglie con il cancro? Nono, fila il tuo ragionamento, fila eccome..........
Non credere che non capisce, non condivida e non applichi anche io il tuo ragionamento. Il problema è però di fondo, cioè L'OSTENTAZIONE. Io quando giro in M3, non lo faccio suonando il clacson e urlando con la testa fuori dal finestrino quanto sono figo. Quando la uso faccio semplicemente il mio, e vado anche piano. Ho preso una M3 perchè tra le sportive è cmq un'auto apparentemente normale, insomma, i problemi di cui parli tu me li faccio anche io. Il fatto di andare il smart in alcuni posti è semplicemente una piccola accortezza. Se so che un determinato cliente apprezza un low profile, evito di andare con altre auto, perchè so come la pensa, ma non posso fargli cambiare idea. Il mio discorso iniziale è che, svestendo di ogni luogo comune la questione, l'auto, o comunque il contesto nel quale ti inserisci, è un biglietto da visita valido. Capita che il tipo pensi di me "guarda sto cretino con la M3?", sono ben contento di non averlo come cliente, perchè un deficiente che, senza guardare oltre al proprio naso, giudica non per la competenza, ma perchè crede che uno voglia ostentare, è uno che con me avrà vita difficile. Del resto la soluzione quale sarebbe, una bella passat del 2002 dal lunedì al venerdì e una 458 italia nel w.e.? Dai, è ipocrisia questa. Senza polemica, ovviamente.
Non sto dicendo che ostenti, sto semplicemente dicendo che potrebbe suonare come ostentazione... Per quanto ritiene l'aspetto, beh, io fino a 25 portavo i capelli lunghi e i jeans strappati, ora vado in giro in giacca e cravatta e con i capelli corti (e brizzolati /emoticons/sad@2x.png 2x" width="20" height="20" />). Ipocrisia? Non lo so...so solo che per il tipo di lavoro che faccio se andassi come a 25 anni le cose sarebbero più difficili. Poi dipende da quello che si fa. Mio fratello fa il grafico e il capello lungo lo porta... Questo per restare in ambito lavorativo. Sul rispetto degli altri non dico altro, in quanto dici di condividere quanto ho detto prima, se non ho capito mael... Ci mancherebbe /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" /> /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />
Tutto deve essere proporzionato a quello che si è e quello che si fa........in linea di massima. Io sono d'accordo sui principi base di quello che hai detto tu, sono tutti buoni propositi e ottimi discorsi che trovano largo consenso ovunque. Io sono andato semplicemente oltre, sono partito dal presupposto che a nessuno deve fregare di cosa guido e del relativo perchè. Non sono io a dovermi fare il problema di quanto offendo la suscettibilità altrui, ma semplicemente gli altri a dover girare la testa dall'altro lato se non condividono quello che vedono. Del resto io non obbligo nessuno a fare nulla, perchè dovrei sentirmi MORALMENTE obbligato in un certo qual modo a mascherare l'unico sfizio che mi sono tolto? Anche perchè, sempre senza polemica, l'ostentare o attrarre l'invidia della gente è un qualcosa che può accedere sempre, anche andando a comprare il pane con la propria cabrio un sabato mattina che non si lavora.
Riporto solo questa parte del tuo post perché sul resto penso sia chiaro il pensiero di entrambi. Su questa parte vorrei solo puntualizzare che io esprimo il mio pensiero, il mio modo di essere, non faccio ne buoni propositi ne scrivo per cercare facili consensi.
Io qui sono d'accordo con TheD...purtroppo c'è questa radicata convinzione ke se hai la makkina figa e costosa, sei pieno di soldi, è come girare con un tappeto fatto di soldi Purtroppo ankio x queste convinzioni sono costretto, ma solo x mia convenienza, a girare in modo pacato in alcune situazioni, e anke d'estate a volte vado in certi posti a tetto chiuso. Ma non sono d'accordo assolutamente. Se uno i soldi li suda, e ha passione x l'auto, fa bene a girare con una bella makkina (ovviamente senza fare il figo sopra tutti), ma purtroppo x sta mentalità chiusa a volte attira giudizi negativi. E come dice TheD, se si guarda quello si gira sempre in panda (senza offesa x ki ha la panda). Quello ke voglio dire è ke ogni volta ke si esce con la makkina, si sbatte in faccia a gente ke non arriva alla fine del mese, ma giustamente il fine settimana o ci si fa vedere dagli amici (e si sa come comportarsi) o da sconosciuti, di cui non ci importa niente. Secondo me quando si va al lavoro, università (x me), ecc, si cerca di esser pacati e non attirare le attenzioni non, x me, tanto x non sbattere la makkina in faccia a ki non arriva a fine mese, ma perchè si sbatterebbe in faccia a dipendenti, colleghi, e comunque persone con cui si ha a ke fare x lavoro, e quindi ci comportiamo così x (giustamente) convenienza nostra. Almeno così la penso...scusate il poema
il funzionamento della mente umana è che si invidia meno chi non si conosce e, di conseguenza, più chi si conosce. pincopallino invidierà molto meno un perfetto sconosciuto visto passare un attimo in cabrio piuttosto che il cugino, amico, parente, cliente, datore che gli si presenta col cabrio. non credo che tu ignori questo funzionamento (se vuoi strano) della mente umana. poi, tra parentesi, io anche quando esco con gli amici "Pandamuniti" evito di prendere il cabrio e ci vado con la 107. forse sarò eccessivo, ma il mio senso del pudore è fatto così. invece, ad esempio, quando si è fatto il primo raduno campano non ho avuto problemi ad andare col cabrio (scappottato) perchè sapevo che c'erano Emiliano con la sua cabrio e gli altri amici con E92, E46 etc insomma in quella occasione non era un'ostentazione fine a se stessa perchè eravamo tutti sullo stesso livello. quando la prendo nel tempo libero, certo non posso nascondermi ma cerco di andarmene fuoriporta con la donna a farmi una gita e poi se il Pandamunito fuori al distributore mi vede io non posso farci niente perchè non sono invisibile ma ritengo ragionevolmente che lui non mi conosca e quindi non sia colpito dalla mia macchina come invece può esserlo un conoscente. io la penso così ma mi rendo conto che molta gente può non condividere.
