Referendum abrogrativo indennità parlamentari

Alla tua stessa maniera oserei dire: Cretinata inaudita.

La politica è diventata un lavoro come un altro, o piuttosto, un'attività da preferire ad un normale lavoro per favorire se stessi e la propria cordata.

Il politico non dovrebbe assolutamente essere retribuito, forse sarebbe giusto fargli percepire solo dei semplici rimborsi (con spese documentate e con un tetto massimo!).

La politica dovrebbe essere un lavoro portato avanti per passione, con fervore e amore per dare un contributo alla società e quindi del tutto assimilabile al volontariato.

Forse in questo modo si vedrebbe la buona fede dei politici.

Scusate, sognavo ad occhi aperti.

 

Non conoscevo la legge in questione, ma se è cosi quasi se li meritano per l'ingegno i 15000€.... ma la legge non è la 352?

 

A me sembra di trincerarsi dietro false ipocrisie.

Ho fatto il paragone con il volontariato perchè vi vedo molta gente comune, che vive del proprio lavoro e spesso stringe la cinghia per arrivare a fine mese, garantendo comunque importantissimi servizi. Viceversa la politica, specialmente a certi livelli, è frequentata solitamente da chi, per professione od origini, non ha certo bisogno dello stipendio ulteriore (e che stipendio!), ma avendone la possibilità, perchè rinunciarvi?

Ripeto, è un mondo ideale che non esisterà mai, ma vedere il parlamento dove oltre i ladri e menefreghisti tradizionali vi siano anche le mignotte e gli avvocati di gente che altrimenti marcirebbe altrove, è davvero triste!

 

Già rubano con quello stipendio. Se non lo ricevessero, si rifarebbero con gli appalti.

 

Sempre valida la massima di Andreas: Nessuno qui fa opera di missionari, specialmente i missionari.

Conosco poco il mondo del volontariato, ma abbastanza bene da dire che i volontari "veri" (coloro che non hanno alcun interesse) non rappresentano in alcun modo la maggioranza.

Il punto è che il tuo sogno non tiene minimamente conto della natura umana.

Pure i preti vengono stipendiati, ed i parroci con le tue tasse. Solo eliminando questo punto (che esiste solo in Italia) si risparmierebbero euri per n volte le diarie di soggiorno dei deputati, diarie alle quali in ogni caso hanno diritto, come tutti i loro colleghi europei, e come tutti i dirigenti in trasferta, pubblici e privati.

 

Hai perfettamente ragione a parlare di natura umana e, come dice giustamente labrie_it, ciò che non entra dalla porta, entrerebbe dalla finestra (anche se per qualcuno esiste già la doppia entrata).

Non mi trovi invece d’accordo sull'esempio dei preti. Lo stipendio di cui parli non gli viene pagato dallo stato italiano, ed è rivolto solo a quei (tanti o pochi) preti che non hanno un altro impiego (come ad es. l'insegnamento nelle scuole). Che esistano poi altre storture, come il pagamento dell'imu da parte della chiesa, ne possiamo parlare, ma tieni anche conto che per il ruolo sociale che hanno molti dei preti di cui tu parli, sarei più contento se l'indennità la percepissero loro piuttosto che i politicanti.

 

Prendono lo stipendio con l'8x1000, glielo dai se lo vuoi /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">

 

I preti che insegnano religione vengono nominati dal vescovo, non accedono mica ai concorsi pubblici. Quindi tecnicamente sarebbe una regalia dello Stato /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">

In realtà il meccanismo dell'8 per mille è diverso. Tutto quello che non viene destinato volontariamente (tipo quelli che non scelgono nessuno) viene ripartito in proporzione alle scelte degli altri, quindi principalmente alla chiesa cattolica

 

Non fa una grinza, alla fin fine lo stipendio dei preti arriva dal Vaticano o comunque dal loro sistema, non dalle nostre tasse /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">

 

E comunque sono patti sanciti con il concordato del 1929 e ribaditi con quello del 1985 con una legge 222/85.

 

insomma... /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">