redditometro e cv fiscali?

Non mi pare che con il precedente "eccesso" nessuno si sia fatto carico delle proprie responsabilità, o per lo meno chi l'ha fatto era in minoranza, e quella minoranza in parte è scomparsa. Schifata. Io sono tra quelli.

 

il metodo (presumo tu ti riferisca agli accertamenti induttivi) è presente nel nostro ordinamento tributario da anni (se mi dai un po' di tempo ti do il riferimento ma sicuramente dal 2002, quando ho cominciato a studiare tributario). solo che per anni, di fatto, non è stato applicato o almeno non su larga scala.

se addirittura su questo redditometro anche le associazioni di categoria hanno speso parole di elogio, io sarei tranquillo nell'affermare che dovrebbe essere stato fatto un bel lavoro.

noi ci soffermiamo sulle automobili, ovviamente, perchè siamo molto sensibili all'argomento ma davvero è solo uno dei 100 parametri.

 

...si esisteva anche prima solo come dicevi giustamente tu veniva applicato in maniera ridotta...pero' tornando al nuovo redditometro quello che a molti sfugge e che mi fa pensare e "preoccupare" e' che, pur non essendo ovviamente un evasore e dichiarando come qualsiasi cittadino onesto, certe abitudini che prima uno a cuor leggero praticava ora sono sotto la lente del fisco.

Mi spiego meglio lasciamo stare l'auto che pur di lusso col vecchio redditometro si era considerati congrui...ma ora le altre 99 voci del nuovo fanno cumolo...nel senso che pagare la retta scolastica ai figli (cosa ovvia in tutte le famiglie) o il fitto dello studio o abitazione con regolare contratto ovviamente (quindi pagandoci come e' giusto la registrazione e gli oneri consecutivi) o anche un assicurazione sulla vita o un integrazione della pensione per fare qualche esempio il tutto viene amalgamato ed ecco che magari se prima col vecchio redditometro (quello antecedente al 25 ottobre) si era congri con un auto di lusso adesso magari con tutte queste voci pur ripeto in perfetta buona fede e dichiarando tutto non lo si e' piu tanto...del resto cito imho un assurdo che e' considerare un animale domestico un lusso solo perche' potrebbe essere affidato a cure veterinarie...sai adesso quante persone abbandoneranno cani e gatti per questa "idiozia" perche' e' considerato indice di incremento patrimoniale?!

L'unica via di uscita per avere un sistema piu equo e soprattutto piu elastico e di buon senso e' attendere che qualche personaggio politico in alto loco e in vista subisca sulla propria pelle gli effetti di questa normativa...altrimenti la vedo dura inoltre come ho gia detto in altre discussioni non e' nemmeno corretto che un meccanismo cosi innovativo abbia effetto retroattivo ma dovrebbe ragionevolmente partire dall'anno in corso dando la possibilita' a chi pensa che alcune cose (non l'evasione mi preme ribadirlo alla nausea) non le puo fare piu di depennarle...ovviamente cio' portera' ad un inesorabile recessione in un mondo economico gia' fortemente minato dalla crisi iniziata da qualche anno...ma non ci vuole un esperto in economia o la sfera di cristallo per sapere questo...intanto l'imperativo attuale e' fare "cassa".

 

no, a mio parere le tue preoccupazioni non sono giustificate.

le incongruità che saranno oggetto di approfondimento saranno solo quelle gravi, parliamo di casi davvero patologici, gente che dichiara zero o non dichiara. anche perchè gli accertamenti devono seguire i principi di efficienza ed efficacia. se da un controllo non ci si può ricavare molto, è bene spendere risorse per stanare grosse evasioni.

ripeto, se uno ha la coscienza pulita non deve temere nulla, anzi... se ti puoi ragionevolmente permettere determinate spese e dichiari tutto (o anche solo la maggior parte), vivi sereno.

 

...spesso conta anche l'emotivita' di ognuno che porta a certi ragionamenti...comunque anche se con qualche riserva voglio essere fiducioso /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">

 

giusto. anche perchè, come dicevi tu, in un momento di crisi fare dei provvedimenti che portano a frenare i consumi sarebbe un suicidio. e questo nuovo redditometro, oggettivamente, non dovrebbe avere questo effetto.

il mio consiglio è quello di farvi assistere da consulenti competenti e preparati. se un professionista vi consiglia di non spendere, pur sapendo che dichiarate tutto, guardatevi attorno in cerca d'altro.

 

E/o domandatevi se davvero non state facendo il passo piu' lungo della gamba.

 

beh, certo, lo davo per scontato :wink:

 

...beh pero' questo e' un po il punto che trovo imho "ingiusto" :wink: perche' se uno dichiara e guadagna tot quindi non evade nulla ma col suo reddito in base alle proprie esigenze e passioni forse anche egoistiche (che all'AdE poco cala) poteva spenderli come meglio credeva adesso gia' il fatto deverci pensare e chiedere ogni volta al proprio commercialista, il quale ovviamente e' sempre molto prudente nel dire di si mettendo le mani avanti anche se teoricamente si potrebbe col proprio reddito, implica comunque una sorta di "blocco" che alla fine ti fa rinunciare all'acquisto o ti fara' sentire pur essendo in regola frenato...ecco perche' ho timore che si andra' molto peggio con i consumi.

 

forse non sono stato chiaro. mi spiego meglio: a mio parere se un professionista vi dice di non spendere, pur sapendo che siete in regola, sia dal punto di vista fiscale che finanziario, non sta facendo bene il proprio mestiere.

 

...sicuramente il vantaggio del nuovo redditometro sara' che certe spese che si potevano presumere da parte dell'AdE con la "vecchia" normativa adesso con il meccanismo a monte dello spesometro che per un certo tetto di spesa impone la tracciabilita' va a premiare in caso di chiarimento chi tale spesa non l'ha effettivamente fatta cosa che magari si presumeva e non dava tanta possibilita' di addurre prove contrarie inquanto di non facile dimostrazione.

Mi spiego se prima il tenore di vita si poteva presumere dal possesso ad esempio di un automobile di lusso unito dal fatto che chi possiede tale vettura si presume faccia anche una certa vita fatta di viaggi e lussi vari ora dovrebbe essere in teoria piu facile se si e' in buona fede difendersi perche' mancherebbe il supporto probatorio (creato dalla voce del nuovo redditometro) su cui si fonderebbe un ipotetica presunzione.

 

sì, ho capito cosa intendi. avendo più parametri, hai anche la possibilità di utilizzarli per controdedurre.

non è sbagliato però tecnicamente io non so quanti accertamenti fatti sulla base di un solo parametro abbiano resistito in contenzioso, negli anni. mi manca il dato, che pure sarebbe interessante. secondo me, comunque, molto pochi.

 

Comunque vi segnalo che, anche se lo si definisce convenzionalmente "nuovo redditometro", in realtà non rappresenta il vero nuovo strumento accertativo sintetico-induttivo che verrà applicato dall'Ade ai sensi dell'art.38, co.5, DPR 600/73 /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">

Quello presentato è una sorta di simulatore di rischio fiscale che consentirà:

- da un lato, ai contribuenti di autovalutare la propria posizione fiscale, adeguandosi magari spontaneamente in dichiarazione;

- dall'altro, all'Ade per individuare contribuenti a rischio evasione basso, medio ed elevato al fine di stilare specifiche liste selettive da sottoporre prioritariamente a controllo.

Il "vero" nuovo redditometro è ancora ignoto.

La questione è complessa e i dubbi sono ancora molti, quindi direi di sospendere ogni elucubrazione a riguardo finchè non uscirà qualcosa di più delineato e certo.

In ogni caso, in questo momento, direi in queste ore, il legislatore è impegnato su ben altri fronti /emoticons/sad@2x.png 2x" width="20" height="20">

Notte

 

gio, non si potranno discostare molto da quello che hanno dichiarato su giornali, radio, tv e conferenze /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">

 

è uno strumento di compliance come dice Befera

 

che paroloni per dire che la gente deve pagare!!! /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">

 

mi sento di quotare Alfix in toto!! Ben vengano infatti accertamenti agli evasori ma in questa maniera si corre il rischio opposto. E cioè che i veri evasori la facciano franca mentre la paura di aver solo la scocciatura di essere oggetto di accertamento porterà le persone a deprimere ancor di piu' i consumi. E non venite sempre fuori con il luogo comune che se non hai nulla da temere allora non ci sono problemi ... semplicemente perchè non è così!!

In questo modo vengono appiattiti e standardizzati gli stili di vita. Perchè mai un'auto di grossa cilindrata deve per forza incidere nel proprio reddito accertabile per un 20% se c'è chi è disposto a fare sacrifici pur di poter goderne?

Certamente il nuovo redditometro terrà in maggior considerazione diversi elementi indice dello stile di vita e quindi verranno perfezionate diverse incongruenze avute in passate ma non si puo' certo dire che sia uno strumento equo. Secondo me farà la fine degli studi di settore!

 

è un punto di vista.

 

dillo a quelle povere persone che non sanno come fare per dimostrare che sono congrui al redditometro ...