Mi sembra che invece proprio i tuoi conti dimostrano che non è del tutto sballato il redditometro. Vediamo il caso beta: 19000 euro lordi l'anno significano ad andar bene 14000 netti (potrebbero anche essere meno...). Se ci togliamo gli 8000 l'anno per la macchina, ne restano 6000. Quindi all'acquirente beta restano 500 euro al mese per tutto il resto (mangiare, pagare le bollette, comprarsi calze e mutande eccetera). Ce la si può fare, anche se certo senza esagerare. Se però ora l'utente beta dichiarasse un lordo di 15000, ecco che al netto scendiamo a 12000, quindi per vivere restano 4000 euro l'anno, la bellezza di 330 euro al mese. Qui o l'utente beta sta attingendo a soldi che ha da parte, o ha qualcun'altro (famiglia) che gli copre parte delle spese, o comincia a diventare difficile con quei soldi campare. Il redditometro parte dal presupposto che uno prima mangi e paghi le bollette (presupposto non sempre corretto) e solo dopo si mantenga l'auto. Se beta dichiara 15000 la finanza si chiederà come fa questo a mangiare e anche a mantenere un'auto che gli costa 8000 euro l'anno. Beta dovrà dimostrare come fa:la risposta potrebbe essere uno dei casi elencati sopra, oppure che ha altre entrate non dichiarate. Potrei avere sballato qualcosa nei calcoli, ma visto che qui ci sono dei professionisti del settore spero che mi correggeranno se ha sballato qualcosa in modo pacchiano.
Se il tuo titolare (stando a quel che dici ovviamente) è un fuorilegge (vedasi straordinari non pagati), allora il problema è diverso e fa perdere quota a quel che dici, nel senso che se da una parte (la tua) c'è uno che tira a campare, dall'altra c'è chi (il tuo titolare, stando sempre a quel che dici) approfitta di questa situazione. Ti do un consiglio spassionato, inizia a procurarti prove su questi due aspetti lavorativi: vincolo di subordinazione e vincolo orario. Ti potranno essere molto utili in futuro :wink:
esatto.. No, il tiotale non è sbagliato, ma è sbagliato usare l'auto come indice con presunzione del resto. c'è anche chi vive a casa dei genitori e non contribuisce, ad esempio. Quindi se invece che sparare a caso si partisse dicendo realmente l'auto costa circa così, affitto/mutuo ci sono sì/no, se sì quanto etc, e per sommatoria delle voci principali si arrivasse a dire arriviamo a tot, se uno vive fuori casa ovvio anche una presunzione di bollette e viveri, bene, sarebbe un sistema molto più corretto e recepibile, oltre che lineare. Così è talmente astruso che imho fa gioco a chi evade molto, perchè, nel dubbio, lo tassano per reddito presunto e via, e se uno se la gioca come si deve, la multa massima è una frazione delle tasse.
non è così semplice. perché il coltello dalla parte del manico non ce l'ho io. se oso cose del genere, perdo questo lavoro, e non ne ottengo altri, nel mio settore ahimé funziona così ovunque (di lavori ne ho cambiati tre, al terzo ho realizzato che non serve cambiare, è uguale ovunque) senza contare cheio non sono dipendente, quindi non ho un rapporto di lavoro dove gli straordinari sono normati o previsti. sono un semplice collaboratore esternoche fattura il suo servizio. ma non sono io a decidere cosa mettere in fattura. per capirsi, non sono l'unico, siamo TUTTI in questa situazione, nel mio settore
Io penso che questi calcoli non sono campati in aria, anzi! 48.000 euro stimati (lordi annui) sono il minimo secondo me per poter acquistare nuova e mantenere un 330ì Non so voi dove vivete, ma 48000 euro penso che siano meno di 2500 euro al mese. Dubito che ci sia gente che guadagni meno di questa cifra che acquisti un 330ì del valore di 45k euro. Imho
si. ma ho due problemi a riguardo: 1) ho la casa qui 2) non sono solo, fra 1 mese e mezzo mi sposo, e la mia compagna ha già un lavoro da dipendente a tempo indeterminato conquistato col sangue () io sto cercando qualcosa come al punto (2) ma non è banale da neolaureato ho fatto vari colloqui anche in lombardia, in trentino e in piemonte (sono veneto) quindi la disponibilità ad "emigrare" c'era. adesso un pò meno..
Che il totale, per auto nuova, non sia fuori dal mondo sarà anche ero, ma arrivarci così è da dementi, poichè se uno ha un mutuo o un affitto o vive in casa già pagata cambia di molto la cosa....
Allora i problemi sono 3!!! Non hai contato il matrimonio Scherzo, complimenti:wink: Non so com'è la situazione li da te, ma qui a milano ho 3 o 4 amici ing. (elettronico, gestionale) che come minimo i 1200 euro al mese li guadagnano (parlo di 3/4 anni di esperienza) Fine OT
grazie! si i livelli sono quelli, ma prenderli da dipendente come netto mensile su 14 mensilità è differente dal prenderli lordi da collaboratore con partita iva per 12 vole all'anno /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20"> scusate l'o.t., ma non parlo solo per me, quanto piuttosto come rappresentanza di tutti quelli nella mia situazione, e siamo in tanti!
Forse siamo un pò ot, comunque penso che 1200 a MI "fuori casa" valgano molto meno (x le maggiori spese) che 1000 netti a casa propria. Da valutare attentamente invece le prospettive di carriera....(detto da ing che ha lavorato a MI da neolaureato..:wink:).
Caro Puccio qui dici una serie di verità assolute. Ma siamo OT anche se è una divagazione probabilmente abbastanza in tema... Quando parliamo di delinquenti ossia soggetti che infrangono ripetutamente e consapevolmente la legge ci troviamo di fronte ad una situazione difficile da gestire , quindi assumere personale a partita iva e gestirli come dipendenti è un comportamento delinquesnziale , e scorretto e vigliacco. Di certo non si può pretendere che la guerra a tutto ciò la faccia la parte più debole (il dipendente) Ma siamo sempre a dover convivere con un ceto sociale potente che è di fatto composto da molti moltissimi fuorilegge , spallegguiati dalla politica e da tutte le istituzioni , in quanto la tua situazione è comune a molti , anche nel settore medico infermieristico per intenderci (fisioterapisti ecc) è molto diffuso , e nota a tutti , tranne all'ispettorato del lavoro , tranne ai sindacati , tranne alla politica che" ignora " completamente questo problema per protteggere le caste di potere ..... Di fronte a queste realtà che oltre tutto fanno concorrenza sleale nei confronti di coloro che rispettano la legge e quindi pagano le tasse (oltre tutto) , siamo tutti vittime , il redditometro con i suoi errori , le sue storture , è comunque il minore dei mali e forse uno strumento che almeno mette in apprensione i ladri che rubano non pagando le tasse. ( che sono troppe ingiuste ecc... non giustifica farsi le leggi da se in uno stato civile...)
Scetti ha fondamentalmente ragione. Il redditometro è certamente una metodologia imprecisa e perfettibile, che, come giustamente osservato da Enrico, trascura completamente la componente "emotiva" legata al possesso di determinati beni (tipicamente l'auto, ma anche la barca, se vogliamo). Ma la sua filosofia di fondo è corretta: si costruisce sinteticamente il reddito attribuibile ad un soggetto partendo dal suo tenore di vita. A mio avviso si tratta dello strumento più efficace che l'Erario può mettere in campo per scovare gli evasori più spudorati e l'Ordine al quale apparteniamo Enrico ed io lo va ripetendo da diversi anni.
prometto: ultimo OT. alla Pirelli mi avevano prospettato 2 anni a 750euro al mese e poi forse assunzione, idem alla Fiat. alla Fiat mi hanno scartato (il mio inglese fa pena, ma ci ho voluto provare lo stesso), alla Pirelli è andata bene, dicono. ma non mi hanno più richiamato. da neolaureato avrei accettato quelle condizioni a occhi chiusi, anche se "abbastanza dure", pur di entrare in un'azienda del genere e far carriera!
E' molto più semplice di quanto non pensi. Ovviemente il tutto non può avvenire con un rapporto lavorativo in corso, ma io che mi trovo molto spesso a curare gli interessi dell'una e dell'altra parte, ti assicuro che spesso il coltello dalla parte del manico ce l'ha chi non sa di averlo :wink: Il pretore del lavoro da sempre l'onere della prova al datore, in quanto ritiene il lavoratore parte debole del rapporto, e ti assicuro che per un datore è molto raro uscire indenni da una causa. L'unica possibilità che ha un lavoratore (ovviamente avente diritto) di non vedere i propri soldi è quella di andare a cozzare contro una cosidetta "scatola vuota", in quanto i crediti da lavoro sono crediti privilegiati e devono essere soddisfatti tra i primi.
in generale concordo, nel particolare la sfumatura celata nella mia osservazione sta nel fatto che quando ti "ribelli", nessuno ti vuole più, sapendo cosa hai fatto.
Hai sbagliato indirizzo Ho un amico che lavora in mezzo al golfo del Messico (ingegnere navale, neolaureato): A bordo di quella bestia lì...6000 euro al mese, ma se li guadagna tutti...
ahahhahahahahahahah cmq resto convinto che non si devono creare presunzioni di maggior reddito rispetto alle singole voci di spesa, era come la maggiorazione del 10% per opere d'arte e gioielli sulle tasse di successione, una cavolata galattica(nello specifico noi ne fummo contenti, abbiamo stra-risparmiato).