Aggiungo inoltre che (non ricordo se qualcuno l'aveva gia evidenziato) nel caso di autovettura utilizzata promiscuamente per l'esercizio dell'attività professionale o d'impresa, il risultato del redditometro va ridotto di conseguenza /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">
Bat, mi sa che non mi sono spiegato bene: la benzina, la manutenzione e l'assicurazione per un 3000cc sia che sia del 2000 che del 2010 costa uguale !!! Non c'entra nulla il valore dell'auto in se per se, e poi che c'entra lo sconto a chi prende le auto nuove??
è se una persona per anni con un reddito basso nn ha mai acquistato nulla poi dopo decide di comprarsi un 3000 di 10 anni , come si comportano?
Dal momento in cui l'acquista scattano i coefficienti presuntivi del redditometro e la quantificazione, sino al 2008, è quella indicata sopra da Enrico. Per gli anni successivi non lo sappiamo ancora di preciso...
se non raggiunge il reddito minimo potenzialmente è accertabile. In realtà sappiate che quasi tutti gli italiani sono accertabili (visto che l'italiano medio possiede una casa di 80mq con rate di mutuo per almeno 8000 euro l'anno e un'auto diesel da 20cv fiscali) Il calcolo del redditometro con i citati parametri indica un reddito minimo di circa 42.000 euro Pero' alla fine i controlli li fanno a soggetti rientranti in particolari liste selettive. Le auto di grossa cilindrata sono uno dei parametri utilizzati per formare le liste /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">
e siccome il 2009 e il 2010 sono già passati vi fate un'idea di che impatto avrà il nuovo redditometro anche retroattivamente!!!
Ho già il mal di testa... D'altronde Enrico sono considerate modifiche "procedurali" e non sostanziali , di qui l'applicazione retroattiva, con (ennesima) buona pace dello Statuto dei Diritti del Contribuente... Notte a tutti /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">
Visto che il nuovo considera gli incrementi patrimoniali realizzati tutti nell'anno di sostentamento della spesa, salvo prova contraria, ci sarà da ridere ... per esperienza come tu ben sai!!!
Che facessero tutti i controlli che vogliono, soldi non ne ho, lavoro neanche. Posso dargli la mia cartella clinica degli ultimi due anni e le chiavi del BMW.... se vogliono possono prendersi pure la casa.... tanto è di unicredit per i prossimi 25 anni.... non capiscono che chi la fa sporca, sa COME si deve muovere per non farsi beccare...
Forse bisogna tornare con i piedi per terra , passioni o non passioni bisogna capire che certe cose ci si possono permettere o meno... Una persona che guadagna 1200€ al mese non può comprare un 3000 neanche usato , ma molto probabilmente deve non andare oltre il 1500cc proprio perché ci sono anche altre spese nella vita. A me piacerebbe avere un garage con una M3 una M6 ed un paio di Ferrari.... Solo che con il mio reddito non posso permettermelo....la passione si limita a guardarle ad ammirarle... E' uno strumento il redditometro che non può entrare nei singoli casi , il fatto che scatta l'accertamento dopo due anni chiaramente si rivolge alle categorie di lavoratori autonomi , in quanto i dipendenti dell'accertamento si fanno una risata ... Ora pensare che un lavoratore autonomo guadagni 1200€ mese , che sono la paga normale di qualunque operaio mi sembra strano... Ma sono saltati fuori anche dentisti che guadagnano meno della loro segretaria....scommetto che anche coloro criticano il redditometro......
I dipendenti si fanno una risata? Perché secondo te l'evasione non è una questione che li tocca? Hai mai sentito parlare del doppio lavoro, estremamente diffuso, specie nell'ambito dell'impiego pubblico? Sai che si stima che almeno 1/3 della massa imponibile evasa sia da attribuire al reddito da lavoro dipendente?
Ok, benza, ass e bollo sono uguali, e forse assommano ad 1/5 del reddito imputato per mantenerla... questo pare evidente. E se pure per stortura mentale vogliono dire che uno che ha un certo tipo di auto fa une certa bella vita, beh, il primo parametro è il valore dell'auto, uno che spende 2k al mese di svalutazione auto spenderà di più in lussi che uno che vi dedica 80 neuri al mese?:wink:
spero siano lordi!!!! ma come fanno a dire che un'auto di 10 anni con le spese che si possono avere in un anno tu devi guadagnare 24.467 € e fare un bel tombale no?!? bravo Giò quei pochi clienti privati che ho mi vogliono pagare solo in nero...e quando gli dico che una fattura almeno la devo fare per far figurare l'acquisto del materiale mi guardano come se fossi un pazzo!!! Alessandro se vuoi stare tranquillo devi avere intestata un'auto e tutto il resto lo intesti a moglie mamma papà bimbo etc etc...è brutto dirlo ma è cosi e qui scattà l'applauso... nel 2009 anno abbastanza nero per me, certi mesi ho portato a casa 5000 € al mese...togli tasse soldi di trasferta etc etc era come se prendessi 1000/1200 € al mese con tutte le difficolta di aver partita iva...
Credo che la situazione raccontata sia reale, il problema però è che rappresenta una mosca bianca in mezzo alle nere. Mi spiego meglio: il titolare di una ditta in linea teorica dovrebbe essere molto competente del settore in cui lavora, se non riesce a guadagnare quanto un suo dipendente, per quale motivo non molla tutto e si mette alle dipendenze di qualcuno? oppure non costituisce una cooperativa di lavoro? Per concludere, ritengo che con o senza redditometro, ma semplicemente utilizzando il buon senso, si può facilmente comprendere che con 1.200 € netti al mese non ci si può permettere nemmeno un 2.000 cc., a meno che non si viva in casa con i propri genitori.
premesso che non vedo nel redditometro uno strumento "esatto" nello scovare i redditi nascosti, la tua "crociata" /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20"> per ribadire che colpisce ingiustamente il possessore di auto di grossa cilindrata datate non mi convince. Un 3000cc ha costi di gestione alti,che sia nuovo o datato (anzi uno datato probabilmente ha costi ben superiori visto che consuma di piu', si rompe di piu' e non è in garanzia come un nuovo). E poi lo strumento pondera un abbattimento sulla base della vetustità, quindi la diversa svalutazione è considerata.