Sono sia dipendente che commerciante, faccio due lavori ufficiali, piu varie & eventuali. Comunque si, considero anche l'INPS... è una tassa a tutti gli effetti in quanto è obbligatoria.
Non è che ne dichiaro solo 10.000, è quel che porto a casa quest'anno, ho preso in gestione il negozio a gennaio e quindi son state piu le spese che gli incassi, e come dipendente a progetto ho fatto una roba tipo 60 giornate. Il bello è che anche se un anno non porti a casa una mazza ste sanguisughe cercano in tutti i modi di cavarti quel che possono.
se dichiari fiscalmente 0, devi comunque pagare il minimale inps e potresti dover pagare qualcosa di irap
ma và... e le fatture non pagate che ci devi pagare lo stesso le tasse... spiegalo te che non hai incassato 30.000 €...pensano che li hai evasi
ehm non funziona tanto cosi... la merce io la pago sempre...che prendo o non prendo i soldi se no quel fornitore non mi dà più nulla finchè non saldo...idem il personale dipendenti e/o collaboratori...io li ho sempre pagati se no non viene più a lavorare con me nessuno...è logico e normale!!!
guarda che anche tu sei fornitore per i tuoi clienti........e i fornitori fanno spesso pagare a 1 3 6 mesi
io pago a 30 giorni...e io soldi ne avanzo anche da 5 anni... PS trovamene uno che vuole i soldi dopo 6 mesi lo prendo subito a lavorare con me
Nel paese dei balocchi... o almeno fino a 5 anni fa. Adesso bonifico anticipato, contrassegno o massimo massimo 30 giorni quando ti conoscono da anni. Mio padre ha chiuso per quello, clienti (fidati... per giunta... ma per colpa della crisi finiti in mehrda) che non pagavano perchè erano a RiBa, e fornitori che smettevano di concedere il pagamento a 60, 90gg. Io su 120 clienti ne avrò si e no 5 in RiBa, ma giusto perchè son clienti grossi che se chiudono loro chiudo anche io.
Si, ma posto che ogni attività imprenditoriale deve necessariamente prevedere un certo margine per avere un senso, anche ipotizzando la stessa durata media dei crediti e dei debiti commerciali e considerato che il personale dipendente tu comunque lo paghi - a meno di situazioni di seria difficoltà - a fine mese, è molto facile trovarsi a versare imposte su un reddito non incassato /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20"> E tu che, a quanto ho capito, svolgi la mia stessa professione o ti accingi a svolgerla, questo lo comprendi certamente benissimo /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">
bhe sicuramente non ogni fine mese...e considerando il meccanismo degli acconti, spesso i crediti che al 31/12 non risultano incassati lo saranno a metà anno. Cmq credo che non sia questo realmente il problema. Un imprenditore non può lavorare border line, deve avere un'elasticità finanziaria che gli garantisca una copertura nel breve termine. Tralasciando insoluti importanti, una gestione oculata e dei clienti giusti ti permettono di farti 2 conti in anticipo
Spesso, ti parlo dei piccoli, i problemi ci sono proprio per una gestione finanziaria completamente assente. Non conoscono la partita di giro dell'iva, per loro è un ricavo ed un costo. In periodi di vacche grasse prendono, in periodi di vacche magre piangono. Da quando ho iniziato a fare pratica, tengo la contabilità di una snc in ordinaria. I soci, fratelli, prendono un tot al mese dalle casse della società e a fine anno eventualmente spartiscono ancora qualcosina. Hanno sempre reinvestito e patrimonializzato, riescono a lavorare senza scoperti sul c/c. Un ragazzo in semplificata invece era esposto per circa 80mila € con le banche usufruendo del salvo buon fine. Sono riuscito a convincerlo a chiedere un finanziamento per 100mila € e chiudere queste esposizioni che gli costavano una sassata. In questo modo ha creato quella forbice che gli permette di stare tranquillo. Sinceramente ho consigliato questa scelta anche per fargli avere un'uscita di cassa mensile che non gli permettesse di prendere più di quanto dovesse dalle casse dell'impresa.
ok prendi l'acconto...lavoro da 100k acconto 30% quindi 30.000...finito il lavoro non ti paga il cliente per problemi x-y-z...e i 70.000 € dove dovrei andarli a prendere??!!?? nel frattempo non si è fatto nessun altro lavoro dato che un lavoro del genere implica tutta la forza lavoro che si ha per quel lavoro ovviamente prendi altri lavori e con i soldi di guadagno vai a coprire quei 70k mancanti...ma ci vuole tempo...e i fornitori tempo non ne hanno...quindi o chiudi o chiedi aiuto, ovvio non in banca ma magari ai fornitori che al massimo da 30 gg vanno a 60 o massimo 90gg non di più allora la risposta giusta è andare da un'altro fornitore e appena si hanno i soldi pagare l'altro... si conoscono tutti e si passano parola... esatto Enry...purtroppo è proprio cosi si fà una gran fatica guadagnare il giusto...oltre alla 14/15 ore al giorno che ci stai dentro poi hai pure le, e ultimamente molte, sorprese dei non pagatori...
bè per avere un buco di 80k o si è dato alla bella vita o è proprio stato sfortunato se ,poi, la banca gli ha dato 100 k per rientrare vuol dire che ha dei fondi o qualcosa di intestato (casa) se no una banca 100k di prestito, ora come ora, col cavolo che te li dà!!!
nessun buco.... lavorava con i salvo buon fine e un piccolo scoperto, quindi la banca gli anticipava le fatture appena gliele presentava. Ha iniziato l'azienda con 5000€ poi è piano piano cresciuto. Alberto tu hai perfettamente ragione, a volte prendo in analisi solo i casi che mi sono capitati. Penso anche però che ci siano metodi per valutare la solvibilità di un cliente. Tralasciamo l'inizio di questa crisi che ha causato od è stata la scusa per un effetto domino, ma in condizioni di mercato equilibrato, facendo qualche ricerca e chiedendo alcune garanzie magari si riesce ad avere una corretta valutazione ed una certa sicurezza. Ma fare il lavoro e farselo pagare a step? Il fornitore non deve fare paradossalmente credito, capisco in caso di fornitura di merci, la soluzione a step sia impossibile da attuare, ma per i lavori è probabilmente fattibile. Ovviamente ci sarà un motivo che io non conosco e sono curioso di sapere!