questa è una bella domanda, dato che il redditest chiede di inserire il reddito familiare, ma non specifica se lordo o netto Il fatto è poi che non tutti i redditi "lordi" sono uguali. Esempio Tizio guadagna 100mila euro lordi da lavoro dipendente. Paga circa 36k di IRPEF, gliene rimangono 64k Caio guadagna 100mila euro lordi come dividendi, in quanto socio qualificato di una società. Paga l'IRPEF sul 50% del dividendo, secondo le aliquote: fanno circa 15k di tasse, gliene rimangono 85k Caio può spendere più soldi di Tizio Ma se il redditometro per 100k lordi è tarato su spese non superiori ai 64k netti (in realtà ci sono i coefficienti, semplifico per capirci) e Caio ha speso 80k, questi risulta "non coerente".
in effetti questo lascerebbe presupporre che il reddito da inserire sia il netto, quindi già detratte le imposte che come giustamente dici hanno un impatto molto differente in funzione della tipologia di reddito (a proposito: l'IRPEF sui dividendi non è applicata al 40% del dividendo, invece che al 50%)? Ciò detto, a me sfugge una cosa: a che serve sto redditest all'AdE se ormai ha la possibilità di verificare i singoli conti bancari?
Una volta era il 40%. Ma siccome sembrava poco, hanno aumentato la quota recuperata a tassazione al 50%
Il vecchio redditometro si basava sulla denuncia dei rediti che li escludeva. E Befera ha fatto tutto con l'old system.
Perchè una volta il redditometro, quello che si applicherà fino ai redditi 2009, quindi in teoria fino al 2020 come verifica, escludeva i redditi da capitale, poi se li esibivi spegnevi il procedimento sul quasi nascere.
è vero, però ai "non dipendenti" chiede separatamente la quota parte relativa ai contributi obbligatori
Una domanda.... se io compro un ' auto versando ad es una caparra di 20.000 euro a dic 2012 e pago il saldo di altri 20.000 euro a Gen 2013 le spese vanno divise nei 2 anni in cui sono state effettivamente fatte? Grazie
in realtà prestando attenzione alla prima pagina, ove si chiede di indicare il reddito familiare complessivo, il pulsante con le info dice "indica il reddito familiare complessivo lordo"
In ogni caso mi sembra che questo sistema faccia acqua da tutte le parti.... Basandosi sul lordo anche un lavoratore dipendente puo' avere variazioni notevoli perche' possono essere notevoli le differenze di detrazioni..... familiare o contribuente stesso invalido, straordinari tassati diversamente..... rimborsi spese che non entrano nel reddito ma influiscono sicuramente.... benefit aziendali ecc.....
Ho provato a giocarci un secondo ma mi sembra non cosi "stringente" come sembrava all'inizio. O e' una mia impressione?
Stringente per fortuna non sembra esserlo.... io ad esempio sono coerente (e ci mancherebbe son dipendente io e mia moglie e quindi dichiariamo ovviamente tutto) e rimarrei coerente anche aggiungendo ad esempio un altra auto..... ma non sarei coerente se mi pigliassi la tua porche ad esempio.... (ed in effetti non potrei mantenerla) Interessante il fatto che divida l'assicurazione in due parti RC e furto incendio..... potrebbe essere un ottimo escamotage per valutare meglio il reale valore delle auto....
domanda: ma per i liberi professionisti il reddito da inserire quale'? per reddito 'lordo' cosa viene inteso? il rigo RN1 reddito complessivo o il rigo RN4 reddito imponibile??
fantastico...regalo il 130 i!!!! /emoticons/happy@2x.png 2x" width="20" height="20"> o meglio...devo regalarlo
ragionando per logica dovrebbe essere il reddito complessivo. perche' il reddito imponibile e' il reddito complessivo meno i contributi previdenziali. ma dato che i contributi previdenziali devono essere inseriti come voce nel redditometro,se dovesse essere considerato il reddito imponibile i contributi risulterebbero gia' conteggiati a monte,non li farebbero inserire nuovamente nel calcolo.
ma complessivo intende imponibile+iva quindi? ma per reddito familiare intendono del singolo a prescindere dalla proprietà del tetto di residenza o cumulativo delle persone residenti sotto lo stesso tetto?