Reddito minimo per abitare in città Massimo Bitonci ha firmato il provvedimento che aumenta i controlli sugli stranieri che chiedono la residenza. Si devono guadagnare almeno 420 euro al mese e bisogna avere a disposizione una casa decente. Non saranno accolti coloro per i quali, in base agli accertamenti in Prefettura e Questura, vi potrà essere "pericolosità sociale" Il sindaco Massimo Bitonci CITTADELLA. La firma del sindaco di Cittadella, Massimo Bitonci, è arrivata ieri mattina. Un po’ a sorpresa, perché era attesa per lunedì. E ora gli sceriffi leghisti di Verona, Flavio Tosi, e di Treviso, Gian Paolo Gobbo, sono chiamati a inseguire. «Io vado avanti», la battuta a caldo di Bitonci. Dal comando di polizia municipale arrivano otto pagine, fitte di riferimenti giuridici, in particolare al decreto legislativo 30/2007. L’iscrizione anagrafica sarà condizionata, a Cittadella, per gli stranieri comunitari e gli extracomunitari con carta di soggiorno in corso di rinnovo. Sarà condizionata alla presenza del lavoro o di una fonte di reddito lecito, a un’abitazione dotata dei requisiti igienico sanitari e allo status di «non pericolosità sociale». In realtà è così ovunque, ma a Cittadella la pretesa del rispetto di questi requisiti è particolarmente enfatizzata. L’ordinanza è una risposta a un «fenomeno migratorio che - secondo l’amministrazione comunale - potrebbe assurgere a connotati di vera e propria emergenza sotto il profilo della salvaguardia dell’igiene e della sanità pubblica, nonchè dell’incolumità dell’ordine e della sicurezza nella più ampia accezione del termine». Vediamo nel dettaglio l’editto bitonciano sui requisiti ulteriori per ottenere la residenza cittadellese. Primo capitolo, il reddito. I cittadini comunitari e extracomunitari, nel caso in cui non dimostrino di avere un lavoro, dovranno avere «risorse economiche sufficienti» a vivere. Si è scelto come parametro l’assegno sociale. Il singolo o una coppia dovrà quindi percepire almeno 5.061 euro annui, di fonte ovviamente lecita; una famiglia di tre o quattro persone, 10.123 euro. E così via. Come per i pensionati «con la minima», si considera sufficiente un reddito di 420 euro al mese, una quindicina al giorno. L’obbligo di dimostrare di avere un reddito riguarda il cittadino dell’Unione Europea che decida di soggiornare in Italia senza svolgere un’attività lavorativa o di studio o formazione professionale. Per gli altri cittadini dell’Ue, per l’iscrizione anagrafica, è richiesta la documentazione attestante l’attività lavorativa subordinata o autonomamente esercitata. Per i lavoratori subordinati viene chiesta copia dell’ultima busta paga o del contratto di lavoro con i dati Inps ed Inail. «I cittadini della Romania e della Bulgaria - continua l’ordinanza - dovranno inoltre esibire il nulla osta rilasciato dallo sportello unico per l’i mmigrazione nei settori diversi da quello agricolo, turistico alberghiero, lavoro domestico e di assistenza alla persona, edilizio, metalmeccanico, dirigenziale e altamente qualificato, lavoro stagionale». Secondo capitolo, i malavitosi. Nel caso venga accertato uno status di pericolosità sociale tale da porre a rischio il mantenimento e la salvaguardia della sicurezza pubblica, preventivamente all’iscrizione anagrafica, verranno informate Prefettura e Questura; la «pericolosità» potrà essere dedotta da precedenti penali o da informazioni raccolte direttamente dal Comune. Dovranno poi essere le autorità padovane a dire al sindaco cosa fare. Terzo capitolo, la casa. Chi chiede la residenza deve indicare anche dove abita (e questo vale per tutti). Qualora l’ abitazione non risulti salubre non potrà essere negata l’i scrizione all’anagrafe ma, con successivo e diverso provvedimento, potrà essere vietato abitare in quella casa, «nell’interesse» del nuovo cittadino che quindi o si troverà una residenza sana o dovrà andare via. Si tratta ora di capire se siano stati superati gli scogli giuridici paventati da più parti: le prime due pagine dell’o rdinanza, la «premessa», sono una summa di riferimenti a testi normativi e giurisprudenziali, e mirano a superare le obiezioni sollevate in questi giorni. Querelle giuridica a parte, resta alta la temperatura del dibattito politico: con l’ordinanza sull’i scrizione anagrafica, Bitonci ha dettato l’agenda del Carroccio - e non solo - a livello regionale. Le opposizioni, a Cittadella, si sono organizzate per replicare: il 3 dicembre, consiglio comunale «ordinario», con i gruppi di Forza Italia-Pne e centrosinistra-liste civiche uniti per chiedere al sindaco un maggior dialogo, e un percorso condiviso con le minoranze sul tema della sicurezza. GRANDE!!!
speriamo che anche altri comuni prendano esempio da questo sindaco. Io non sono razzista, io sono contro chi ha voglia di rovinare la vita altrui, contro chi ruba, contro chi non mi fa andare in giro la notte ed il giorno tranquillo con la mia ragazza, chi non mi fa lasciare la macchina in un posto perchè se no poi non la ritrovo etc etc Comunque appoggio alla grande questo sindaco.
Ecco, io aggiungerei una piccola, ma ritengo necessaria intergazione, che possa verificare a 360° lo status di una persona ed i suoi eventuali abusi. LE BANCHE. Al fine di un incrocio proficuo e contrapposto da diversi organi interessati, credo difatti sia opportuno dover mostrare sia la fonte di reddito (busta paga) o dichiarazione dei redditi, oltre l'eventuale possibilità giustificata (eredità o redditi diversi provenienti da beni con storia certificata) x avere un "banalissimo" conto corrente. Sento dire vi siano persone che, per una scusa per l'altra (e certamente nn mi riferisco solo ad extracomunitari), riescano (nn si definisce bene come) ad ottenere piccoli affidamenti od altro grazie ad un minimo versamento (io nn so se è vero ma a scanso di equivoci..). Persone (facciamo un esempio verosimile) che aprono un conto da privati e che usano impropriamente un affidamento per proprie società fittizie o di terzi?? Vallo prima a scoprire, poi che fai quando ha un conto da privato? Io li manderei in africa, avvisandoli solo della pericolosità dei leoni.. NEMMENO UN RAPPORTO FIDUCIARIO DI UNA "SEMPLICE" CARTA DI DEBITO (periocolosissima tra l'altro), si dovrebbe concedere a chi nn lavora, nn produce e nn potendo ne giustificare millimetricamente beni o fonti di reddito o aziende vere (altro che cacate momentanee), si potrebbe rendere capace di fare danni e nn essere perseguito a dovere dalla giustizia, in quanto possessore dei soli debiti che eventualmente sparpaglia (solo in apparenza, magari). Credo che la regolamentazione dovrebbe essere integrata dall'ABI, dal ministero del tesoro e finanze, e da banca d'italia. Che dovrebbero occuparsi di mettere "ogni istituto" nella condizione di poter prevenire e del dover certificare questi dati, attraverso normative integrate e miglioratorie che forniranno diritti a chi ne ha, ed esclusioni a chi crede di fare il furbo. Esclusioni che potrebbero convergere, con analisi integrative (contrapposizione di interessi) e perfino con il decreto ESPULSIONI, che ricordo a tutti, nn riguarda solo gli extracomunitari MA PER TUTTI PARLA LA STESSA LINGUA. CHI RUBA O CA*.ZEGGIA FUORI DA CO*LIONI! :wink: Eccezioni di ragazzi studenti, dovrebbero essere considerate SOLO con garanzie famigliari, o gestite come in altri casi da definirsi "nn certi" o "nn a rischio", con tanto di responsabilità del direttore di filiale. Viceversa se il dirtettore nn se la sente, anzichè nascondersi dietro la banchetta...farà convergere l'utente, verso ciò che potrebbe essere un idoneità più opportuna al bene di tutti. Esempio l'attuale conto posta (almeno inizieremmo a clusterizzare categorie verosimilmente anomale) o carte a funzionamento esclusivamente prepagato.:wink: tutto ciò ovviamente (imho) p.s chi nn la pensa come me, è quasi certamente mio nemico. p.s2 "quasi" xchè in 9 righe nn si può ne scrivere un nuovo ordinamento ne considerare tutte le dovute fessibilità da concedere in esempi opportuni la fattispecie :wink:
420 euri al mese sono «risorse economiche sufficienti» a vivere? Boh, io forse vivo in un altro mondo ...
una delle ultime "bande" di criminali arrestati in veneto erano eztracomunitari regolari con tanto di lavoro di giorno, e arrotondavano con rapine e spaccate ai bancomat e ai negozi di notte..:wink:
dovresti vedere le graduatorie di chi chiede agevolazioni all'esu all'università. ci sono famiglie che dichiarano redditi di 100 euro l'anno :wink: (falsi, ovviamente)
A me sembrava di aver letto da qualche parte che secondo l'ISTAT se non si ha un reddito di almeno 500 euri per componente del nucleo familiare si è sotto la soglia di povertà. Come fa uno straniero ad avere una casa decente con 420 euri?
L'istat dice che una coppia è povera sotto i 970€. In effetti se sono in affitto in un bilocale a 450€..non ne rimangono molti.
no, la mia osservazione sta ad indicare che comunque sia che siano regolari che non, alla fine ci cascano e delinquono nella maggior parte dei casi. tanto più sapendo le debolezze del sistema italiano per cui la probabilità di passarla liscia è altissima
e aggiungo....nel lontano 1961 quando mio padre immigrato decise di andare in germania, mi raccontava sempre del fatto che passa la frontiera SOLO con un regolare permesso di lavoro....e questo nel 1961. E' ora di finirla con tutti gli clandestini, che non hanno lavoro, non si sa come e dove vivono. Io penso sempre ai miei amici che hanno figli piccoli, e mi terrorizza il pensiero avere un figlio/a che esce la sera e non sa cosa succedde per strada...scusa il mio sfogo. Personalmente non ho nulla contro chi non sia italiano, io ho vissuto per 20 anni in germania, con greci, turchi, slavi, marocchini ecc e credetemi non ho mai avutpo problemi di nessun tipo pero' quello che sta succeddendo in italia non e' accettabile.
Io credo che basta volerlo, e avere la volonta' "certe" cose si possono far evitare, con controlli, modificando leggi ecc
semplicemente chi viene pizzicato a mettere su una baraccopoli o un campo nomadi con le rulotte.....senza lavoro dimostrabile e reddito vengono presi e cacciati via!!!! vale anche per chi si ammassa in case abbandonate e cmq non ha un reddito. ci vorrebbe in tutta ITALIA questa cosa