Anche il team Red Bull ha presentato ufficialmente la propria monoposto, la nuova RB5, con la quale parteciperà al mondiale Formula 1 2009 con i piloti Sebastian Vettel e Mark Webber ed il motore Renault
Adrian Newey, responsabile tecnico della scuderia Red Bull, s’interroga sull’utilità del KERS, il sistema di recupero di energia in frenata. E non è l’unico a porsi questo tipo di problema. "Lo useremo quando sentiremo che è pronto e quando rappresenterà un vantaggio decisivo. E’ necessario che il suo prezzo sia giustificato perché per le corse che si disputano fuori dall’Europa ad esempio, il suo peso genera delle spese di trasporto supplementari," ha indicato Newey. "Per ora, il vantaggio che il KERS può apportare ai piloti in un sorpasso non è ancora molto chiaro. Forse il rischio più grande per i piloti senza KERS è farsi superare in un rilancio di una gara dopo l’intervento della vettura di sicurezza," ha aggiunto l’ingegnere britannico. Alcune settimane fa anche Pascal Vasselon, tecnico Toyota, aveva anch’egli espresso seri dubbi in merito all’efficacia e all’utilità del KERS. Francesco BUFFA © CAPSIS International
Test Jerez, Day 1: Solo 14 giri per Vettel con la nuova Red Bull Si può dire che la Red Bull abbia inauguratooggi la settimana di test sul circuito di Jerez de la Frontera, scelto come location per la presentazione e il debutto in pista della RB5. Nelle mani di Sebastian Vettel la nuova vettura del team anglo-austriaco ha effettuato il primo installation lap attorno alle 11:45 di questa mattina. PROBLEMI AL CAMBIO - In totale il pilota tedesco ha effettuato 14 tornate, prima di accusare un problema al cambio verso le due e mezza, rimanendo fermo nell'ultimo settore del circuito. Il team sta già investigando sulle ragioni del guasto, dovuto a temperature di esercizio troppo elevate per la trasmissione che hanno convinto gli uomini della squadra di Milton Keynes a fermare lo shake-down. La Red Bull non ha comunicato alcun riferimento cronometrico. PRESTO PER GIUDICARE - "Purtroppo non abbiamo concluso quanto avevamo programmato", ha commentato Vettel. "Speravamo di fare più chilometri ma per precauzione abbiamo deciso per lo stop". Il vincitore di Monza 2008 non si esprime ancora sul potenziale della macchina: "Difficile dirlo dopo soli 14 giri, peraltro senza tirare al massimo". Questa mattina, appena tolti i veli alla RB5, Sebastian ha dichiarato: "L'obiettivo è vincere delle gare, ma prima bisogna capire a che livello saremo rispetto agli altri, fermo restando che Ferrari e McLaren restano senza dubbio le assolute favorite. Ma se avremo lavorato bene, potremo già lottare regolarmente per la zona punti e magari per qualcosa di più...". CINQUE TEAM - Domani in Andalusia si svolgerà la prima vera e propria giornata di prove collettive: in azione, oltre alla Red Bull e alla "sorella" Toro Rosso (con la vecchia STR3), anche McLaren, Williams e Renault. Ferrari, BMW Sauber e Toyota hanno invece optato per il Bahrain.
Sebastian Vettel ha effettuato oggi a Jerez i primi giri di ruota a bordo della nuova RB5 spinta da un V8 Renault. Dopo le foto e l’incontro con la stampa, il pilota tedesco ed il suo staff si sono messi subito all’opera per effettuare i primi controlli. "I ragazzi hanno svolto un lavoro fantastico affinché la vettura fosse pronta per questa prima sessione. Sono felice di aver ripreso il volante, ma non chiedetemi un’opinione sulle prestazioni, è troppo presto. Inizieremo lo sviluppo a partire da martedì e nel corso dei prossimi giorni," ha indicato Vettel. Sebastian ha coperto solo 14 giri prima di essere costretto allo stop. "Abbiamo preferito fermarci perché bisogna sempre capire quello che provoca un problema su una nuova vettura. " Christian Horner, direttore del team, ha commentato : "Dopo il successo del nostro rodaggio abbiamo fermato la vettura per precauzione perché la temperatura dell’olio nel cambio ha iniziato a salire. Abbiamo girato col nostro nuovo KERS, ma non è operazionale. Abbiamo semplicemente svolto delle valutazioni sulla ripartizione dei pesi, sulle vibrazioni e sull’affidabilità." Francesco BUFFA © CAPSIS International
Red Bull: la RB5 preoccupa Mark Webber La Red Bull RB5 sembrava destinata a diventare una delle protagoniste della stagione 2009, non solo per la sua “veste” aggraziata rispetto alle monoposto dei rivali. Il suo debutto in pista, infatti, era stato in linea con le migliori aspettative, lasciando intuire un potenziale di alto livello. Negli ultimi giorni, però, lo sviluppo sembra essersi plafonato, spingendo molti addetti ai lavori a ipotizzare un piazzamento a metà classifica nella prima tappa iridata. Un risultato deludente, se si considera che la vettura austriaca riusciva a tenere il passo dei migliori nei primi test collettivi. Evidentemente si è inceppato qualcosa nel processo di affinamento che, se da un lato ha reso affidabile il modello, dall’altro non ha raggiunto gli obiettivi sperati sul piano prestazionale. A Barcellona, in particolare, la creatura di Adrian Newey ha dato l’impressione di non riuscire a trovare un ritmo al vertice. Questa sensazione, tutta da verificare, trova conferma nelle preoccupazioni di Mark Webber: “La vettura non sembra male, e questa è la cosa più allarmante“. Vuol dire che il bilanciamento è buono, ma i tempi non escono (o almeno non sono del tenore sperato). Il limite potrebbe però derivare da un set-up di base più adatto allo stile di guida di Sebastian Vettel: “Gli hanno sviluppato meglio la vettura” ha concluso l’australiano. Via | F1grandprix.it