Salve amici, oggi mi ha chiamato uno disperato. si è mollato con la sua ragazza e sta qui gli ha cambiato password di mail, facebook e cosi via... lui è disperato sulla mail aveva la sua vita di codici dei vari siti, mail di amici, mail del conto correnet ecc. Si potrebbe fare qualcosa per recuperare la sua password cambiata di yahoo? non sa la mail alternativa ne domanda segreta perchè glielo aveva fatto un suo amico che non si ricorda piu. grazie
se nn ricorda domanda segreta e mail alternativa, tutto quello che ti possono consigliare è illegale /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">
Gia, cosa che qui non possiamo trattare vero? mmm....denunzia alla polizia postale farebbe qualcosa? d'altronde la mail è sua ed è personale è quella non poteva di certo agire in questa maniera però se solo potessi avere il suo pc riuscirei a prendere tutte le password ma da remoto non so far quasi niente....ah che bello se fossi un hacker
sempre che la tipa oltre a cambiargliela non abbia cancellato già tutto o se ancora più stronxa lo abbia iscritto a centinaia di siti porno gay e altre cose poco piacevoli. Mai dare a nessuno la pswd, neppure mia moglie sa la mia. Può provare con insulti, secondo me la sua password è bastardo o frocione o cose così. La prima cosa brutta che aveva in testa la tipa quando ha fatto il casino.
mi hai fatto ridere /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20"> però hai ragione. la denuncia è un ottimo modo ma, anche se fosse la più mign.... delle ex, non lo farei /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">
Ci sono ben poche soluzioni, proviamo ad elencarle: 1) L'hacking di un sito come facebook o yahoo non è cosa per sprovveduti. La scarterei a priori come opzione, si rischia la galera a provarci, o quantomeno una denuncia.. 2) Lo spoofing del PC della ex. E' anche questa una opzione per "addetti ai lavori", e non è neppure detto che lei acceda a quegli account con le nuove password, potrebbe semplicemente averle variate scrivendo numeri e lettere a caso per puro dispetto, e neppure lei se li ricorda o li usa, l'esplorazione della cache potrebbe fornire qualche dato, ma se non sono state memorizzate nel database del browser, è inutile.. 3) Denuncia alle autorità competenti per appropriazione indebita, forse l'unica strada che può portare a qualche risultato, se non si vuole arrivare alla denuncia, una bella lettera inviata da un avvocato con la minaccia di denuncia può sortire qualche effetto, ma se come ho già scritto, lei ha digitato lettere e numeri a casaccio solo per ripicca e non può recuperare le password, allora la presentazione di una denuncia a carico della ex e una comunicazione inviata da un legale ai gestori dei servizi a cui è iscritto è l'unica strada per riavere i propri account, (e comunque non è garantito il risultato..). La cosa migliore da fare, e dimenticarsi dei propri vecchi account, farne di nuovi, e la prossima volta ricordarsi che se le password sono "STRETTAMENTE PERSONALI" un motivo di fondo ci sarà..
Concordo con te Scrondo. in effetti gli avevo gia anticipato ste cose però di, mi è dispiaciuto. ho pensato se mi succederebbe a me, diventerei pazzo, apparte che io so tutto dei miei account e ho tutto in dei file criptati ed altro e non sa nessuno che password ho. è vabbe la prossima volta si scrivera tutto che poi non è la prima volta che succedono sti fatti, ci sono persone che hanno mandato il pc in riparazione e dopo la cancellazione della cronologia e password salvate in automatico la persona non si ricordava piu nulla e vai a spiegarli il tutto. Grazie comunque!
Quando mi rubarono l'account di msn scrissi direttamente al centro MSN per i servizi e nel giro di 15 giorni, dopo denuncia alla polizia postale (che già mi disse che non potevano fare niente) mi hanno riattivato l'account fornendomi una nuova password. Fai provare anche a lui così.
Anche la mia collega ha fatto lo stesso col suo account di hotmail e entro poco aveva tutto. yahoo invece non ho trovato nessuna voce è il tizio ha detto lascia perdere. grazie a tutti. I mod possono chiudere il topic.
