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Recensisci il tuo viaggio e segnalacelo!

Discussione in 'Viaggi e turismo' iniziata da RossoCorsa, 7 Agosto 2011.

  1. RossoCorsa

    RossoCorsa

    13.225
    758
    14 Novembre 2002
    Reputazione:
    60.535.722
    BMW 330Ci + (ex) X6 40d
    Cari utenti,

    BMWpassion vi invita a descrivere i vostri viaggi più belli in auto sia in ITalia che all'estero.
    Invitiamo a corredare l'articolo delle immagini più suggestive e quei dettagli che potranno essere utili al lettore, come Alberghi, ristoranti, visite ed escursioni in zona.

    GLi articoli più belli saranno premiati e inseriti nella pagina del portale di BMWpassion qui:


    Dopo aver scritto il viaggio segnalacelo a info@bmwpassion.com

    Ecco un esempio di come va scritto un articolo:

    Francia del Sud
    Giorni di viaggio: 8
    Km percorsi: 2500
    Tempo: dei peggiori per la zona/stagione (tre/quattro giorni di pioggia su otto!)
    Auto: BMW 320d
    Note: Viaggio abbastanza economico. Molte strade tortuose con continui saliscendi.


    Mappa del viaggio
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    Trattandosi della Francia Meridionale, questo viaggio prende il via e finisce al confine, a voi decidere l’itinerario e in che modo giungervi.
    Arrivando alla frontiera da Torino consigliamo di lasciare la statale del fondovalle per risalire il Monginevro fino alla storica Briançon via Oulx e la graziosa Claviere. E’ un percorso da preferire per godere appieno delle bellezze della montagna. Oltretutto la strada diviene sempre più scorrevole avvicinandosi al Col de Lautaret. Una sosta sul passo permette di dare un’occhiata all’antistante ghiacciaio, talmente vicino che con una passeggiata parrebbe facile toccarlo. Proseguiamo in direzione di Grenoble, lambendone la parte più a sud, verso il Parco Regionale del Vercors. A chi ha tempo a disposizione suggeriamo una deviazione ad Annecy, sulle sponde settentrionali dell’omonimo lago, considerata nel suo centro storico una piccola Venezia.
    Facciamo tappa a Villard de Lans, il principale centro del Vercors, cittadina ove si respira un’aria piacevolmente sportiva. In effetti tutta la zona è dedicata allo sport e alla vita all’aria aperta potendosi praticare di tutto: dalla mountain bike, al trekking, al parapendio. Qui ci attendono le prime suggestioni delle “gorges” francesi. L’itinerario migliore tocca la Gorges de la Bourne, per poi dirigersi a sinistra verso La Chapelle e arrivare, dopo 23km dalla partenza, a Barraques ove ha inizio l’emozionante Route de les Grand Goulets, chiusa al traffico ma transitabile a piedi.








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    E’ poi assolutamente d’obbligo un’escursione alla Route de le Combe Laval, 13km letteralmente scavati nella roccia sul fianco della montagna ad un’altezza da brivido, fiancheggiando un baratro profondo centinaia di metri.

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    Via Crest guadagnamo velocemente le rive del Rodano che percorriamo rapidi verso sud. La zona è quella delle centrali nucleari francesi, che sfruttano le acque del fiume per raffreddare i loro impianti. Un paio di chilometri a sud dopo Pierrelatte (fra Montelimar e Bollene) visitiamo la “Ferme aux crocodiles” (la fattoria dei coccodrilli). E’ un grande ecosistema ricreato sfruttando l’acqua calda emessa dalla vicina centrale nucleare (a sua volta visitabile dal lunedì al venerdì prenotando in anticipo al Tel.0475503710 – durata della visita circa 2 ore e mezza) con piante e fiori tropicali, tartarughe giganti, persino uccelli ma soprattutto centinaia di sonnecchianti coccodrilli pronti a scatenarsi per accaparrarsi i pezzi di carne che vengono loro lanciati dagli addetti ai lavori.

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    A solo una ventina di chilometri sorge il borgo medioevale di Grignan, con il suo famoso castello che si presenta particolarmente maestoso nella vista meridionale.
    A Pont St-Esprit, una decina di chilometri più a sud, seguiamo le indicazioni per la Gorges de l’Ardeche e Vallont Pont d’Arc. La strada corre in altura accompagnando le morbide anse del fiume Ardeche, affiancata da una bassa e profumata vegetazione. Verso Vallon P.d’A. si scende di quota sfiorando il corso d’acqua fino all’aprirsi, pochi chilometri prima del paese, della spettacolare visione de “le Pont d’Arc”: l’erosione dell’acqua nella roccia ha creato nei millenni un ponte naturale maestoso, alto qualche decina di metri.
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    Prendiamo alloggio all’Hotel Chames, poco prima del Pont d’Arc sulla sinistra. La camera doppia costa 54€ a notte ed è provvisto di un buon ristorante all’aperto nel giardino sulla riva del fiume, molto carino. La canoa è il mezzo più giusto per vedere la zona e non ci lasciamo sfuggire l’occasione di prenotare un’escursione. Scegliamo la più breve della durata di un’oretta e mezza o due, che si effettua liberamente senza guida e consente di avere il proprio momento di gloria superando (con facilità nonostante sia la nostra "prima volta") 6 piccole rapide per poi passare proprio sotto le Pont d’Arc. Si termina esattamente davanti al nostro albergo. Durante il percorso abbiamo la fortuna di poter ammirare le evoluzioni di due falchetti in lotta fra loro una quindicina di metri sopra le nostre teste (nelle gole dell’Ardeche fanno il nido numerosi rapaci fra cui anche le Aquile).
    Nell’allontanarci dall’Ardeche facciamo una puntatina a Balazuc, incuriositi dalla segnaletica che lo indica come “un des plus beaux villages de France”; in effetti merita. Andiamo a sud ad Alès, pochi chilometri dopo la quale “pieghiamo” a destra (ovest) verso Anduze e St.Jean du Gard. E’ l’entrata per la “Corniche des Cévennes” forse la più bella strada percorsa durante questo viaggio; la direzione è Florac. Sono 50 serpeggianti chilometri lungo la cresta dell’omonima catena montuosa e grazie alla qualità dell’asfalto, alla sinuosità del nastro, al traffico pressochè nullo e all’ambiente circostante è un percorso davvero splendido per guidare veramente. Il territorio delle Cévennes è riconosciuto come riserva mondiale dall’Unesco e si perlustra preferibilmente a piedi, in mountain bike o a “d’orso d’asino”, come vuole la tradizione. Vi sono centinaia di chilometri di sentieri.
    Florac è un piacevole paesino dell’interno ove sostiamo per la notte nell’hotel più “lussuoso”: il Grand Hotel du Parc. All’apparenza molto pretenzioso e fornito di una bella piscina esterna ove potersi ristorare dalle calure estive, è in realtà un po’ decadente ma i prezzi sono adeguati: 55€ per la camera doppia compresa la prima colazione. A chi non ha paura di spendere per soddisfare il palato (è un po’ il nostro caso, purtroppo ma anche per fortuna) proponiamo una cena al ristorante “La Source du Pecheur”, dalla piacevole atmosfera e dalla trota di raro sapore. Andateci e ci saprete dire.

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    Per il ritorno in Italia decidiamo di trascurare l’ormai congestionata Costa Azzurra, preferendo invece la montagna. Ancora una volta ci inoltriamo in una gola, la Gorges de Daluis, il cui passaggio andanto a nord si imbocca poco prima di Entrevaux. Anche questa si rivela una splendida esperienza sebbene esauritesi le gole la
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    strada inizi a salire, salire, salire e stringersi mentre la temperatura scende, scende, scende… Arriviamo così ai 2.326m del Col de la Cayolle con 12°, quasi 25 in meno rispetto alla pianura. Giunti a Barcellonette sono ormai pochi i chilometri che ci separano dal confine, che superiamo di slancio sul Col de Larche, conosciuto in Italia come Colle della Maddalena. Poco dopo il passo c’è un rifugio…è ora di pranzo e sembra vi si possa mangiare bene… Polenta con salsiccia e cinghiale e tris di dolci fatti in casa. Cosa ne dite?
     
    Ultima modifica di un moderatore: 7 Agosto 2011
  2. stedony

    stedony Presidente Onorario BMW

    7.460
    1.406
    13 Agosto 2009
    Reputazione:
    80.534.779
    Lexus ux 300h
    bella idea Paolo;) tra 5 giorni parto per un viaggio in Norvegia quando torno ci provo a raccontarlo..dovrei fare 9000km in 19 giorni circa...
     
  3. redi-one

    redi-one Presidente Onorario BMW

    21.925
    2.297
    3 Gennaio 2007
    Reputazione:
    48.206.820
    320d touring attiva
    ottima idea Paolo;)
     
  4. RossoCorsa

    RossoCorsa

    13.225
    758
    14 Novembre 2002
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    BMW 330Ci + (ex) X6 40d
    Bene aspettiamo allora i vostri resoconti! :D /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />
     
  5. stedony

    stedony Presidente Onorario BMW

    7.460
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    13 Agosto 2009
    Reputazione:
    80.534.779
    Lexus ux 300h
    Questo è il diario di viaggio di una vacanza incredibile, un tour che ci porta principalmente alla scoperta degli incantati paesaggi norvegesi, ma che fa tappa anche in Finlandia, per poi percorrere sulla via del ritorno tutta la Svezia...alcune foto che vi posto sono state fatte con iphone e cambiate stile cartolina,la qualità a volte non rende merito ai posti ma spero rendano l'idea..quelle fatte in alta risoluzione le posterò di seguito su picasa se a qualcuno interessano


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    Durata viaggio: 19 giorni


    km percorsi: 9685


    litri benzina consumati:599 media16,16 km/lt


    14 tappe


    AUTO: Peugeout 206xs

    Tempo: molto variabile

    Macchina fotografica:Nikon d300s e iphone ;) /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />

    Day 1 - Da Como a Rosengarten (1071 Km)








    sabato 13 agosto 2011


    Oggi, 13 agosto 2011, è incominciata la nostra grande avventura nell'immenso nord. Siamo partiti alle 7 in punto con la nostra Peugeot 206 carica (ma neanche poi tanto) di tutto, o quasi tutto, quello che ci servirà durante il viaggio, naturalmente non poteva mancare il cappellino di Passion

     


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    Il fido TomTom ci ha consigliato, come percorso più breve, quello che passa da San Bernardino (Svizzera) per poi costeggiare il piccolo principato del Liechtenstein e attraversare per una cinquantina di km l'Austria, rientrando poi subito in Germania e proseguendo sulla A7/E45 per tutto il tragitto fino al nostro primo hotel a Rosengarten (Germania del nord, vicino ad Amburgo).


    La prima tappa di 1071 km è durata 12 ore, il traffico è stato abbastanza scorrevole con alcuni km di coda nella parte iniziale dovuta al rientro dei turisti stranieri dall'Italia e a numerosi rallentamenti per via dei lavori in corso (in perenne svolgimento) su vari tratti autostradali. Per questa prima fase del viaggio sono stati necessari un solo pieno di benzina (ma il secondo lo faremo subito la mattina dopo prima della partenza) e le due vignette autostradali svizzera e austriaca.


    Cena in hotel non propriamente leggera... poi a nanna, perché domani ci aspetta un'altra bella giornata che si concluderà nella città di Göteborg, in Svezia!

     


    Day 2 - Da Rosengarten a Göteborg


    Göteborg





    domenica 14 agosto 2011


    Questa mattina ci siamo svegliati di buon'ora (alle 6:00), abbiamo fatto colazione e abbandonato il carinissimo Hotel Rosengarten per dirigerci verso Puttgarden, località nei pressi di Lubecca, da cui partono i traghetti della Scandilines. La strada porta direttamente al punto di partenza del traghetto (nel nostro caso si trattava di quello per Rødby in Danimarca). Molto comodo l'imbocco, stile casello autostradale e anche il pagamento della tratta è stato veloce (abbiamo speso 86,50 per 2 persone e auto). A proposito, il nostro consiglio è di partire armati di una carta di credito ricaricabile. Sarà molto utile anche per fare rifornimento(alcuni distributori funzionano solo con quelle e non c’è personale) Il traghetto per Rødby parte ogni mezz'ora e la tratta dura 45 minuti. Da Rødby ci siamo poi diretti verso la nostra seconda meta, la città di Göteborg in Svezia. Km totali percorsi oggi 660, al costo di 38€passiamo dal ponte di Malmö

     


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    Purtroppo nell'ultimo tratto di autostrada abbiamo trovato una pioggia piuttosto violenta che ci ha accompagnato fino a Göteborg. Qui abbiamo effettuato il check-in presso lo Spar Hotel Majorna, abbiamo cenato in un delizioso ristorantino greco sulla stessa via dell'hotel e siamo tornati in camera, abbandonando l'idea di andare a zonzo sotto la pioggia davvero torrenziale. Peccato, avremmo visitato volentieri questa deliziosa città... Domani si parte per la nostra prossima meta... Oslo!

     


    Day 3 - Da Göteborg a Oslo


    Oslo





    lunedì 15 agosto 2011

     





    15 agosto, sveglia prima delle 6:00, perché oggi si va a Oslo. Partiamo alle 7:30 sotto una pioggia torrenziale che non ci abbandona già dal giorno precedente e, dopo aver macinato circa 298 km con limiti che variano dai 110 km/h dell'autostrada (E6) ai 90 e 70 della strada statale (in Svezia ci sono alcuni autovelox nei tratti in cui il limite scende a 90 e, brevemente, a 50 nei centri abitati, ma sono tutti ben segnalati)ecco come

     


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    arriviamo nella caotica capitale norvegese e parcheggiamo nei pressi del Palazzo Reale. Continua a piovere, ma scattiamo ugualmente qualche foto.


     


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    Camminiamo poi a zonzo per un paio d'ore prima di chiuderci in un bar e concederci un piatto di fish and chips. Ci spostiamo poi verso l'albergo per il check-in e un riposino e, gioia immensa, smette di piovere! Siamo pronti ad uscire di nuovo...



    Finalmente il tempo ci concede una tregua e, dopo aver parcheggiato, ci incamminiamo verso la zona portuale per andare ad ammirare l'edificio dell'Opera: stupefacente, tutto in vetro e marmo.

     


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    Salendo si può godere di una bella vista sulla città.



    Dopo esserci concessi un po' di relax e aver contemplato ammirati una diversa prospettiva di Oslo, scendiamo e torniamo verso il centro. Ci dirigiamo verso il Parlamento e poi, quasi in una sorta di pellegrinaggio, raggiungiamo Akersgata, all'altezza del palazzo del giornale VG, dove il 22 luglio scorso si è verificato l'efferato attentato che ha provocato morti, feriti e tanto terrore. Ormai ne sono rimaste poche tracce, la zona è ancora chiusa ai passanti e vi sono ancora i sigilli della polizia, ma edificio e vetrate circostanti sono stati quasi completamente ripristinati.

     


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    Trascorriamo anche la serata a Oslo, pur con una certa apprensione, perché ovunque circolano individui dall'aspetto apparentemente poco raccomandabile... Esausti, ma soddisfatti torniamo al nostro albergo. Un'altra giornata si è conclusa

     


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    Day 4 - Da Oslo a Norheimsund


    Norheimsund





    martedì 16 agosto 2011

    La nostra meta di oggi è Norheimsund, piccolo paese all'imbocco del fiordo di Hardanger, il secondo più lungo di Norvegia e il terzo al mondo. Prima di raggiungere il nostro hotel desideriamo, però, provare l'ebbrezza della ferrovia di montagna e chiediamo al nostro navigatore di portarci a Flåm, punto di partenza del famoso treno Flåmsbana, un miracolo tecnologico che, in 20 km di strada, supera un dislivello di oltre 800 mt. Già il percorso della durata di oltre 6 ore che da Oslo ci porta a Flåm è degno di nota: percorriamo stradine di montagna e una lunga strada sterrata immersa in una natura selvaggia e quasi incontaminata. Sembra davvero di essere precipitati in un altro mondo e in un'altra epoca. Ragazzi, credevamo perfino di esserci persi! Lunga e stancante, ma la vista ne è ampiamente ripagata. Un saliscendi infinito, che ad ogni curva (e ce ne sono tante!) riserva una sorpresa di ineguagliabile bellezza. Ora capisco perché la Norvegia è così decantata...

     


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    Arrivati a Flåm ci accorgiamo con nostro enorme disappunto che la corsa delle 14:50 è già al competo, ma un angelo sotto le vesti di una turista americana ci viene incontro: aveva due biglietti in più da venderci, perché due persone della comitiva non si erano presentate.


    Cogliamo l'occasione al volo e saliamo finalmente su questo trenino che è stato inaugurato nel 1940, dopo una fase costruttiva durata 20 anni. Bè, che dire, emozionante sì, ma ci aspettavamo qualcosa di più[​IMG]

     


    la vista non ci ha particolarmente impressionato, l'unica sosta degna, secondo me, di nota è stata quella in corrispondenza di un'enorme cascata con tanto di musica e valchiria che si muove sinuosamente sulle acque, per sparire e ricomparire sui massi in mezzo alla cascata.


     


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    Terminata l'esperienza della durata di 2 ore si riparte per Norheimsund. La strada è a tratti molto stretta e abbastanza pericolosa per via dei camion che si incrociano e che non pensano nemmeno lontanamente di fermarsi o rallentare! Da segnalare la presenza in più punti di Boomstasjoner automatiche, ovvero punti di pagamento pedaggio stile telepass e per i quali ci arriverà la fattura a casa, visto che non vi è modo di pagare in loco.


    Sani e salvi e appagati da cotanta bellezza paesaggistica raggiungiamo il nostro hotel.vi posto cosa si vedeva da dove si cenava

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    Day 5 - Bergen


    Bergen





    mercoledì 17 agosto 2011

    Oggi tutta la giornata è dedicata alla deliziosa cittadina di Bergen. Percorriamo i 76 km che ci separano dal nostro hotel Sandven di Norheimsund e parcheggiamo proprio all'imbocco di Bergen, nel Parkhus. Comodissimo e vicino al centro da cui lo separano solo qualche centinaio di metri. Siamo fortunati, è una bella giornata (si dice che a Bergen piova 265 giorni all'anno!)e giriamo un po' a zonzo. Visitiamo la famosa Bryggen, il quartiere ai lati del porticciolo con le sue belle case colorate e che, non a caso, è stato inserito dall'Unesco fra i patrimoni dell'umanità.

     


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    Poi ci rechiamo al variopinto mercato del pesce dove torneremo successivamente a mangiare, ma prima un bel giro in funicolare, per ammirare la città dall'alto. Che meraviglia!



    Dopo un buon pasto a base di pesce


     


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    giriamo ancora un po' in centro e poi, stanchi ma soddisfatti, torniamo a Norheimsund.ci aspetta un bellissimo tramonto


     


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    Day 6 - Bergen


    Bergen





    giovedì 18 agosto 2011

    Si torna a Bergen! E sí, ci manca la crociera sul fiordo che ieri non siamo riusciti a fare. Partenza alle ore 10 con la White Lady, un battello che ci porta a visitare il fiordo su cui è affacciata Bergen e il porto. Durata della mini-crociera: 4 ore. Il tempo inizialmente instabile e piovoso, migliora durante il tragitto di ritorno, permettendoci di scattare delle belle foto.

     


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    Terminato il giro, andiamo a cercare un posticino in cui mangiare ed entriamo in una pizzeria che sembra molto gettonata. Peccato che dobbiamo aspettare più di un'ora prima che ci servano una pizza non eccezionale e abbastanza caruccia, come del resto tutto qui in Norvegia.


    Finito di mangiare torniamo al nostro hotel. Domani si parte per un'altra meta.

     


    Day 7 - Da Norheimsund a Trondheim


    Trondheim





    venerdì 19 agosto 2011


    La tappa di oggi è veloce, ci fermiamo a Trondheim solo per pernottare. Il tragitto è abbastanza lungo, più di 600 km e arriviamo in hotel dopo le 18:00. Giusto il tempo di lasciare i bagagli e fare un giro di un'oretta nel centro città. Le vie brulicano di ragazzi, sembra ci sia una specie di festival e tutta la gioventù si è riunita qui. È una cittadina piacevole, ma non abbiamo purtroppo il tempo di approfondire... Domani ci aspetta un'altra lunga tappa che ci porterà a Rognan, oltre il circolo polare artico!
     
    Ultima modifica di un moderatore: 1 Settembre 2011
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  6. stedony

    stedony Presidente Onorario BMW

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    Day 8 - Da Trondheim a Rognan

     





    sabato 20 agosto 2011


    Lauta colazione e si riparte! La nostra destinazione odierna è Rognan, oltre il circolo polare artico. I paesaggi che incontriamo durante il percorso sono mozzafiato, devo ammettere di non aver mai visto niente di così bello. Laghi, fiumi impetuosi, montagne rese ancor più drammatiche dal cielo che a tratti incombe minaccioso e a tratti si rischiara, in un gioco di luci e ombre che farebbe la gioia di qualsiasi fotografo naturalista...

     


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    Un cartello indica che di lì a 2 km si raggiungerà il circolo polare, che emozione. Giunti sul punto in cui è presente un edificio dalla forma singolare che ospita un negozio di souvenir e un ristobar, ci spostiamo a piedi un po' più sopra per qualche foto dall'alto. Che panorami..e il cappellino di Passion testimonia il passaggio

     


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    Da notare la bellissima strada semi deserta che ci ha condotto fin lì, la E6. È vero che in Norvegia i limiti sono a volte un po' limitanti e frustranti, ma si è appagati da ciò che si vede ad ogni angolo.

     

     


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    Oggi abbiamo superato la soglia dei 4000 km, non male eh?


    Arriviamo al nostro hotel che si affaccia sul mare verso le 18:30. In paese non c'è molto da vedere e noi siamo davvero stanchi. Domani si riparte per le isole Lofoten!

     


    Day 9 - Da Rognan alle Isole Lofoten


    Reine





    domenica 21 agosto 2011

     




    Stamattina non ci siamo alzati presto come al solito, perché la colazione veniva servita solo dalle 8 in poi. Siamo partiti verso le 8:45 con destinazione Bodø dove si prende il traghetto che porta alle Lofoten, per la precisione a Moskenes. Qualcuno dall'alto ci accompagna con sguardo benevolo, perché arriviamo a Bodø e prendiamo per un soffio il traghetto che era già in attesa e aveva già finito di imbarcare. Il successivo non sarebbe partito prima delle 15!!! Il biglietto si fa appena ci si è imbarcati, costo oltre 700 NOK.


    Il tempo purtroppo non è dei migliori, non piove, ma è coperto.

     


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    La traversata dura 3 ore e 30 e arriviamo a destinazione alle 13:30. ci fermiamo al primo paesino, Reine, una vera e propria perla, uno di quei luoghi da cartolina e riusciamo fortunatamente a scattare qualche foto prima che incominci a povere.


     


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    Dopodiché tiriamo dritti ((con qualche brevissima pausa fotografica, ma piove a dirotto) fino a Svolvær, dove abbiamo prenotato l'hotel. La serata ci regala un bel tramonto, finalmente ha smesso di piovere... Prendiamo l'auto e cerchiamo di raggiungere il punto migliore da cui scattare qualche foto, poi rientriamo in hotel, ecco il tramonto che ci aspetta


     


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    un'altra lunga giornata volge al termine...


    Day 10 - Esplorando le Lofoten


    Svolvær, Henningsvær, Ramberg, Nusfjord





    lunedì 22 agosto 2011

     




    Ieri, in un negozietto di souvenir che si trova proprio vicino all'attracco della Hurtigruten, la famosa nave che fungeva un tempo da postale e che oggi è adibita alle crociere lungo i fiordi, fino alle isole Svalbard, abbiamo avuto la fortuna di incontrare una coppia di italiani che si è stabilita alle Lofoten da alcuni anni e che guida i turisti alla scoperta degli angoli più reconditi di queste fantastiche isole. I due ci hanno suggerito, cartina alla mano, quali luoghi val la pena di visitare assolutamente, dai paesini caratteristici alle spiagge di sabbia bianca che si affacciano sull'Oceano Atlantico e così siamo partiti in esplorazione.


    Ci siamo diretti prima verso Henningsvær, un bel paesino di pescatori. Purtroppo il tempo al mattino è stato brutto e piovoso e non abbiamo potuto ammirare i paesaggi in tutto il loro splendore... Dopo Henningsvær abbiamo costeggiato i litorale per poi fermarci a Nusfjord. Non c'era praticamente anima viva in giro, che pace e che caratteristiche le case dei pescatori: si tratta del paese di pescatori più antico e meglio conservato della Norvegia, merita assolutamente una visita!

     


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    Il sole ci ha degnato di una visita e, rinfrancati, ci siamo diretti verso Ramberg, dove una spiaggia bianchissima e pullulante di pulcinelle di mare ci ha accolto in tutta la sua magnificenza. Da lì ci siamo spostati a sud verso i paesi di Reine, che avevamo già visto, ma non illuminato dal sole, e Å, il primissimo paese delle Lofoten.



    Insomma, oggi ne abbiamo viste di ogni colore, che giornata piena. Ritorniamo verso l'hotel, sempre stanchi, ma tanto soddisfatti.

     


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    Day 11 - Sempre Lofoten


    Eggum





    martedì 23 agosto 2011

     





    Terzo giorno alle Lofoten, ci manca qualcosa... Un po' di trekking! Una delle località consigliateci dalla simpatica coppia di italiani trapiantati in questo paese da sogno si chiama Eggum e si affaccia sull'Atlantico. Qui si trova una vecchia stazione radar che era stata costruita da tedeschi nel 1944, e da cui parte un itinerario a piedi che fra varie difficoltà porta ad un faro. Bene, ci siamo attrezzati di tutto punto, scarponcini, giacche a vento, berretto e sciarpa, vista la temperatura decisamente bassina e il venticello abbastanza insidioso. La prima difficoltà del percorso consiste nell'evitare... gli escrementi delle pecore che vi risiedono. Ragazzi, credetemi, è quasi impossibile camminare senza schiacciare uno d questi souvenir!

     

     


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    la seconda difficoltà sono i sassi che costellano il sentiero fino a diventare tanto numerosi da non poter essere evitati.


    Day 12 - Dalle Lofoten ad Alta


    Alta





    mercoledì 24 agosto 2011

     




    Si riparte, è triste dover abbandonare queste fantastiche isole, speriamo di poterci tornare un giorno... La nostra destinazione di oggi è la cittadina di Alta, la nostra base di partenza per l'ambito Capo Nord! Trascorriamo parecchie ore in auto, sono più di 600 km anche oggi, ma, come sempre, la Norvegia non ci delude. Ci scorrono davanti agli occhi dei paesaggi da sogno, belli, selvaggi... Fiordi, fiumi, montagne, mamma mia, non mi stancherei mai di decantarne il fascino.

     


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    E, finalmente, vediamo le renne!! Solo qualcuna a dir la verità, ma questa visione basta a metterci di buonumore! Finalmente, dopo tanti cartelli che mettevano in guardia contro il possibile attraversamento di uno di questi dolcissimi animali.



    Sono davvero belle, hanno degli occhi grandi e dolci e corna di varie dimensioni che sembrano vellutate. Sono animali molto timidi e s allontanano velocemente.

     

     


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    Verso il tardo pomeriggio, dopo una deviazione suggerita dal nostro navigatore e che ci obbliga a prendere un altro traghetto, arriviamo finalmente ad Alta. Rimaniamo un po' delusi dall'apparente desolazione, pochissimi negozi (noi credevamo di trovare un sacco di souvenir!) e solo ristoranti piuttosto costosi. Avremmo voluto visitare il museo delle incisioni rupestri, ma è troppo tardi ed è già chiuso. Andiamo in hotel, perché domani ci aspetta un'altra lunga giornata...
     
    Ultima modifica di un moderatore: 1 Settembre 2011
  7. stedony

    stedony Presidente Onorario BMW

    7.460
    1.406
    13 Agosto 2009
    Reputazione:
    80.534.779
    Lexus ux 300h
    Day 13 - Da Alta a Capo Nord a Enontekiö


    Nordkapp, Enontekiö





    giovedì 25 agosto 2011

     





    Il viaggio di oggi ci porta a Capo Nord. La distanza da percorrere è di 236 km, ma ci vogliono almeno 4 ore per via dei limiti e della strada, piena di saliscendi e piuttosto esposta nella parte terminale. A ciò si aggiunga il timore di trovare qualche renna in mezzo alla strada dopo ogni curva... Durante il tragitto abbiamo visto parecchi di questi graziosi animali, a volte chiusi in recinti e a volte liberi e non mi stancherò mai di dire quanto siano belli ed eleganti. È costoso fare questo viaggio, c'è un tunnel a pagamento, lungo circa 7 km e si deve poi pagare per accedere al parcheggio di Capo Nord. Ma non importa, ne vale la pena. Oggi è una giornata straordinaria, di quelle che capitano raramente. Cielo blu terso, un sole spettacolare. Il blu del mare ci accompagna per buona parte del tragitto e quando arriviamo siamo fra i primi, le comitive arriveranno dopo una mezz'ora.

     


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    Che emozione, siamo arrivati dove non avremmo mai sperato e rimaniamo senza parole di fronte all'orizzonte blu e infinito che non si riesce ad abbracciare con lo sguardo, tanto è vasto...

     


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    anche quì testimoniamo il passaggio con il cappellino di Passion


     


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    Peccato che abbiamo solo un'ora per fermarci, perché ci aspetta un'altra lunga tappa che ci porterà alla nostra destinazione di questa sera, Enontekiö, in Finlandia. Attraversiamo il Finnmark orientale, la terra dei Sami, i cui nuclei maggiori sono concentrati nelle cittadine di Kautokeino e di Karasjok. Vorremmo fermarci, ma il tempo stringe davvero. Da notare come il paesaggio in questa parte della Norvegia sia molto simile a quello che troveremo poi in Finlandia: foreste, laghetti e fiumi, ma il tutto piuttosto piatto, non si vedono più le belle montagne a cui ci eravamo abituati. Addio Norvegia..se ci andate attenzione agli autovelox segnalati così

     


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    Day 14 - Da Enontekiö a Umeå


    Umeå





    venerdì 26 agosto 2011

     




    Oggi si riparte anche se lasciamo un po' a malincuore quest'hotel dallo staff estremamente accogliente. Si tratta del Lapland Hotel Hetta, lo consigliamo a chiunque si rechi in questa località.


    Qualche centinaio di km ed entriamo in Svezia, la nostra tappa di oggi è Umeå. Il percorso è fiancheggiato da foreste che si protraggono all'infinito e nascondono, purtroppo, ciò che si cela dietro ad esse, laghetti, fiumi e quant'altro. Dopo i Paesaggi da cartolina norvegesi, restiamo un po' delusi da questa monotonia. Km e km di boschi...


    Nel tardo pomeriggio arriviamo ad Umeå, ci riposiamo un attimo e usciamo a visitare la città. Il centro è carino, sembra una località molto tranquilla a ridosso del fiume Ume. Non c' è traffico e le vie non sono affollate. Ci ricorda un po' Ulm, in Germania.


    Bella, ma la visita finisce presto, perché, come al solito, siamo stanchi morti!! I km fatti cominciano a farsi sentire...

     





    Day 15 - Da Umeå a Stoccolma


    Stoccolma





    sabato 27 agosto 2011


    La tappa di oggi è Stoccolma, la bella capitale svedese, e ci arriviamo dopo un'altra bella tirata di oltre 600 km, ormai siamo abituati a queste distanze... Pensare che prima ci spaventava farle solo per andare in vacanza e ora di può dire che ogni giorno maciniamo con noncuranza tutti questi km... Arriviamo a Stoccolma verso le 16:30, il tempo di fare il check-in e siamo già in strada. Non vogliamo perdere nemmeno un minuto, sono tante le cose da vedere e abbiamo a disposizione soltanto un giorno e mezzo per farlo! Il nostro hotel si trova ad oltre tre km dal centro, quindi dobbiamo farci una bella passeggiata per raggiungere la Gamla Stan, ossia la città vecchia, il bel centro storico di Stoccolma, che pullula di vita.

     


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    Le viuzze sono piene di ristorantini, bar, negozi di souvenir e letteralmente invase da turisti provenienti da ogni dove.


    Andiamo subito a vedere il palazzo reale, davvero imponente anche se un po' troppo squadrato per i nostri gusti, e poi il municipio, bellissimo. Gironzoliamo per le vie e ci fermiamo poi a mangiare in un locale costipato di gente... Mamma mia che caldo! A proposito, mi dimenticavo di scriverlo, la temperatura dal nord al sud è drasticamente cambiata, siam passati da 12 a 25 gradi con un tasso d umidità del 100%! Come si stava bene oltre il Circolo Polare Artico!!! Il vento ha però spazzato via le nuvole, i colori del cielo sono bellissimi e scattiamo qualche foto in notturna prima di rientrare, faticosamente,

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    Day 16 - In giro per Stoccolma


    Stoccolma





    domenica 28 agosto 2011

     





    Stamattina ci siamo alzati con la pioggia, ma poco male, perché tanto l'intenzione è di andare a visitare il famoso Vasa Museum, quello che è stato costruito intorno alla più grande nave da guerra vichinga mai ripescata dal fondale marino. La camminata di ieri ci ha un po' sfiancato e non abbiamo intenzione di ripetere l'esperienza, visto che poi ci muoveremo comunque a piedi in centro. Decidiamo, quindi, di prendere la metropolitana, la cui fermata si trova a circa 100 metri dal nostro hotel. Scendiamo a pochi metri dall'isolotto su cui si trova il museo, il cui costo di ingresso è di 110 SEK a testa. Ne vale a pena. La nave, che è rimasta sul fondale marino per oltre 300 anni, è stata restaurata alla perfezione e appare davvero imponente. Belle e interessanti anche le scene di vita vichinga ricostruite nei locali del museo.

     


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    Usciti dal museo ci dirigiamo di nuovo verso il cento storico, scattiamo qualche foto e pranziamo, per poi tornare in metropolitana al nostro albergo. Dobbiamo riposare un po', domani ci aspetta un'altra lunga tappa che ci porterà nella cittadina di Malmö, l'ultima fermata in Svezia.




    Day 17 - Da Stoccolma a Malmö


    Malmö





    lunedì 29 agosto 2011

     





    Un'altra giornata di viaggio, oggi ci aspettano circa 7 ore di guida per poter raggiungere la nostra ultima tappa svedese, ossia la città di Malmö. Come al solito ci alziamo presto, anzi prestissimo, prima delle 6:00! Non ci dispiace lasciare l'hotel che ci ha ospitato in questi due giorni a Stoccolma... Troppo caldo, camera angusta e personale non molto accogliente. Durante il viaggio si cominciano ad intravvedere i paesaggi che ci ricordano tanto la Danimarca: campi di grano di un acceso color giallo oro che creano un incredibile contrasto con il verde della vegetazione circostante, un cielo cosparso di nuvole che si rincorrono, mutando continuamente nella forma e nel colore, che meraviglia!


    Oggi abbiamo superato la soglia degli 8.000 km, wow!


    Arriviamo a Malmö alle 14:12 e restiamo stupiti dalla temperatura, 16 gradi con vento freddo di forte intensità (faceva più caldo a nord anche se i gradi erano inferiori...). ma non sarà certo un po' di brezza nordica a fermarci! Dopo aver chiesto una mappa della città alla reception, risaliamo in auto e ci dirigiamo per prima cosa verso la Turning Torso, un palazzo molto alto e tutto ritorto, che strano...

     


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    Poi ci dirigiamo verso il centro storico e ad accoglierci troviamo delle belle vie con edifici antichi, come già avevamo notato in Germania e Danimarca, attraversati da tralicci di legno. La città è piena di bar, ristoranti e negozi e pullula letteralmente di gente, a piedi, in auto e in bicicletta. Soprattutto a questi ultimi occorre fare attenzione, perché sbucano da ogni angolo e, per noi che non siamo abituati, c'è il rischio di investirne qualcuno!


     


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    Il vento, però, è decisamente freddo e fastidioso, soprattutto per me e così dopo un paio d'ore di girovagare torniamo in albergo.al porto vediamo anche una casettina di legno galleggiare nel porto!!

     

     


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    Day 18 - Da Malmö a Neuenstein


    Neuenstein





    martedì 30 agosto 2011

     

     


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    Stamattina siamo partiti con vento e temperatura quasi invernale. Abbiamo riattraversato il bel ponte sull'Øresund che collega la Svezia alla Danimarca e dopo circa 155 km abbiamo preso il traghetto che da Rødby ci ha riportato a Puttgarden. Siamo arrivati all'ultima tappa del nostro incredibile viaggio alle 16:45, un hotel gestito da un signore simpaticissimo e molto accogliente nella località di Neuenstein/Gittersdorf. In serata abbiamo visitato il caratteristico paese termale Bad Hersfeld, che si trova esattamente a 6 km dal nostro albergo. È davvero carino, con le sue vie contornate dalle famose case a traliccio e da numerosi bar e ristorantini.

     


    A proposito, in uno di questi abbiamo mangiato una fantastica Schnitzel Wiener Art, ossia una bella cotoletta tipo alla milanese, con contorno di patate fritte e insalata, il tutto corredato da un buon espresso e da due Guinness, che delizia!



    Domani mattina si riparte per tornare a casa.... Ma ci siamo ripromessi di tornarci un fine settimana, tanto ormai 700 km sono una sciocchezza dopo aver superato oggi la soglia dei 9.000!


     


    Day 19 - Da Neuenstein a Como mercoledì 31agosto 2011


    Oggi si torna a casa, abbiamo ben 730 km da fare, ma siamo felici delle esperienze vissute e di quello che abbiamo visto e che serberemo nel cuore.


     


    La Norvegia è un paese fantastico, la si può amare o odiare. Per noi è stato amore a prima vista...

    questo il riepilogo viaggio

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    vi aggiungo dei video fatti con iphone con audio originale per far assaporare meglio la natura che regna sovrana






    un particolare grazie agli amici che mi hanno tenuto compagnia durante il viaggio in questo
    thread dove lo raccontavo in diretta!!


    un ringraziamento anche a
    Rossocorsa che lo ha pubblicato in prima pagina QUI


    che onore..:biggrin:



    spero di non avervi annoiato;)



    un saluto a tutti



    Stefano





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    Ultima modifica di un moderatore: 5 Ottobre 2011
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  8. Mauretto

    Mauretto

    27.239
    2.486
    31 Gennaio 2005
    Reputazione:
    12.713.479
    E91 330d.....e....
    ragazzi che dire.....=P~=P~=P~=P~=D>=D>=D>=D>

    fate venire la voglia di partire e vederli dal vivo che questi bellissimi posti!!!

    Recensioni splendide=D>=D>=D>
     
  9. Blosione

    Blosione Presidente Onorario BMW

    9.779
    514
    16 Ottobre 2009
    Reputazione:
    813.157
    Spero presto un'altra BMW
    Complimenti davvero Stefano! L'ho letto tutto d'un fiato anche se sto facendo tardi per il pranzo :D /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />

    Complimenti ancora, ti invidio!
     
  10. stedony

    stedony Presidente Onorario BMW

    7.460
    1.406
    13 Agosto 2009
    Reputazione:
    80.534.779
    Lexus ux 300h
    grazie mille;)

    buon appetito giuseppe:wink:
     
  11. Cixart

    Cixart Direttore Corse

    1.501
    232
    22 Aprile 2010
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    117.476
    Sporca
    Complimentoni ancora =D>=D>

    Ma queste son messe a caso?

     
  12. stedony

    stedony Presidente Onorario BMW

    7.460
    1.406
    13 Agosto 2009
    Reputazione:
    80.534.779
    Lexus ux 300h
    ciao grazie;) si sono mucchi di sassi che fà chi passa di li:wink: la foto in HD rende moltissimo
     
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  13. Cixart

    Cixart Direttore Corse

    1.501
    232
    22 Aprile 2010
    Reputazione:
    117.476
    Sporca
    Mi sembrava qualche strano monumento :mrgreen:

    Comunque alcune foto danno un'idea di pace e tranquillità che è incredibile...
     
  14. RossoCorsa

    RossoCorsa

    13.225
    758
    14 Novembre 2002
    Reputazione:
    60.535.722
    BMW 330Ci + (ex) X6 40d
    Che dire! Complimenti e magnifico viaggio! =D>

    Entra a pieno nella Hall of fame dei viaggi più belli!
     
  15. stedony

    stedony Presidente Onorario BMW

    7.460
    1.406
    13 Agosto 2009
    Reputazione:
    80.534.779
    Lexus ux 300h
    wow grazie Paolo:mrgreen:spero di avere impaginato come richiesto.. non sono pratico :wink:
     
  16. RossoCorsa

    RossoCorsa

    13.225
    758
    14 Novembre 2002
    Reputazione:
    60.535.722
    BMW 330Ci + (ex) X6 40d
  17. stedony

    stedony Presidente Onorario BMW

    7.460
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    13 Agosto 2009
    Reputazione:
    80.534.779
    Lexus ux 300h
  18. stefaniaM3

    stefaniaM3 Amministratore Delegato BMW

    2.928
    475
    2 Luglio 2011
    Reputazione:
    444.924
    EX ///M3 E36 3200
    Stedony complimenti per il resoconto e le bellissime foto!

    Bravissimo!

    ....e aggiungo anche fortunato.......... se tu fai 700 km sei in Danimarca, se li faccio io non sono nemmeno a Milano........... :-(
     
  19. stedony

    stedony Presidente Onorario BMW

    7.460
    1.406
    13 Agosto 2009
    Reputazione:
    80.534.779
    Lexus ux 300h
    grazie Carissima:wink: per arrivare in Danimarca sono 1250:mrgreen:
     
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  20. Il_Bardo_di_Monaco

    Il_Bardo_di_Monaco Amministratore Delegato BMW

    4.108
    597
    9 Giugno 2009
    Reputazione:
    165.066
    118d E87 Nazgùl Edition
    Ste, che razza di viaggio :eek:

    Da applausi =D> un tour fantastico, massima invidia.

    Ti piace gironzolare i paesi nordici eh? La prossima volta mi aggrego :D /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />

    Ancora complimenti....hai realizzato uno dei miei sogni (mo tocca a me ;) /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" /> )
     
    Ultima modifica di un moderatore: 2 Settembre 2011

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