Recensione BAV Sound Stage One Kit (F48) e consigli Installazione | BMWpassion forum e blog
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Recensione BAV Sound Stage One Kit (F48) e consigli Installazione

Discussione in 'Hi-Fi Car, Navigation systems & Car-Theatre BMW' iniziata da FinnedSgang, 6 Dicembre 2016.

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  1. FinnedSgang

    FinnedSgang Collaudatore

    466
    23
    21 Marzo 2016
    Reputazione:
    37.945
    BMW X1 (F48)
    La mia esperienza con BAV SOUND

    Scrivo questa recensione affinchè coloro che sono alla ricerca di una buona soluzione per l'upgrade delle proprie vetture possano trovare un'opinione su un prodotto non molto conosciuto in Italia, ma piuttosto noto e affermato negli Stati Uniti. Spero vi piaccia e per qualsiasi informazione tecnica sull'installazione, sono disponibile qui, o in privato.


    La scelta e la configurazione di una nuova vettura è un momento sempre carico di gioia e di aspettative, ma anche di dubbi e perplessità. Ad essa si accompagnano domande che “ossessionano” i nostri pensieri, sino al momento della consegna: “avrò fatto bene a sceglierla di quel colore?” “A rinunciare a quell’optional per investire su questo?” Il solo aiuto del concessionario, purtroppo, nel 90% dei casi non riesce a dipanare i nostri dubbi, un po’ per la scarsa preparazione dei venditori, un po’ perché è effettivamente impossibile star dietro a migliaia di configurazioni possibili e soprattutto al gusto personale, che come recita l’antico motto latino “non disputandum est”.

    Le soluzioni possibili sono due soltanto: affidarsi all’istinto e pregare che il venditore di turno non ci abbia rifilato la solita aria fritta, oppure chiedere consiglio ad altri utenti che, anche per esperienza personale, sono incappati negli stessi problemi e dubbi e possono aiutarvi ad evitare errori e ad evitare di “buttare i soldi” su optional di cui non sentirete di sicuro la mancanza.

    L’obiettivo di questa recensione è proprio questo, offrirvi una opinione che, non sfrondata dalle opinioni personali, ma al contempo quanto più oggettiva possibile, tenta di offrirvi l’esperienza personale di chi vi scrive nel momento forse più delicato per gli amanti della musica: quello della scelta dell’impianto di car audio.

    Dopo la disastrosa esperienza avuta con un impianto audio premium, acquistato a caro prezzo come optional di una vettura di marchio diverso, mi ero ripromesso una cosa: non avrei mai più buttato i miei soldi in un impianto audio offerto come optional dalla casa e mi sarei fatto bastare quello di serie. Fedele al mio proposito, nella configurazione della mia BMW X1 ho quindi volontariamente optato per non acquistare alcun pacchetto audio opzionale offertomi: né il tutto sommato onesto Top HiFi, né il costoso Harman Kardon. Del resto, mi dicevo, “quanto male potrà mai suonare quello di serie? Siamo pur sempre su una vettura di segmento premium!” Mi sbagliavo...

    Alla consegna il mio nobile proposito ha già iniziato a vacillare. L’audio di serie della mia F48 era piatto, senza emozioni, con una cronica carenza nelle frequenze più alte della gamma sonora. Del resto, per una scelta incomprensibile, la F48, a differenza della sua sorella e84, è sprovvista di tweeter sulle portiere (presenti anche sulla Panda del cugino di campagna) e l’ingrato compito di gestire frequenze medie e alte è affidato a due piccoli mid-woofer posizionati a metà portiera. Stesso discorso sul retro, mentre le frequenze più basse della gamma sono affidate a due woofer (che BMW si ostina a chiamare Subwoofer e che di sub hanno ben poco visto la discesa in basso limitatissima dei driver in questione) posizionati sotto il sedile. Nel complesso la scena sonora è anonima e priva di brio: la pressione sonora per la verità non è male per un impianto di serie ma il sistema a 6 diffusori adottato da BMW per l’impianto base non rende giustizia ad una vettura che, a parere di critica e pubblico, è probabilmente la più riuscita nel segmento delle Sav Premium.

    La soluzione viene da Atlanta, Georgia

    Da amante della musica, abituato ad ascoltarla in casa su un impianto che oserei definire audiofilo, la situazione andava sistemata. Rompendo il mio sacro giuramento, mi sono perciò messo alla ricerca di un sistema che, ad un prezzo ragionevole, potesse offrirmi audio di qualità senza costringermi a smontare mezza macchina. L’obiettivo è stato sin dall’inizio perciò trovare una soluzione che potesse suonare bene anche senza l’installazione di un amplificatore esterno, che è di certo un surplus non indifferente, qualsiasi sia la soluzione scelta, ma che può costringere ad effettuare anche pesanti interventi alla vostra vettura, con tutto ciò che ne consegue anche in termini di garanzia.

    Dopo aver vagliato le valide offerte di Focal e di Alpine per vetture BMW, e aver scartato tutte le altre “generaliste”, sicuramente più economiche ma più complicate da gestire e dalla resa non assicurata con la sorgente di serie (Hu_EntryNAV), complice il buon numero di recensioni presenti sui forum americani di “bimmers”, ho deciso di provare a fidarmi dell’offerta di un produttore d'oltreoceano specializzato nella produzione di drivers per l’amata compagnia dell’elica: BAV SOUND.

    Il produttore americano con sede ad Atlanta e con una esperienza oramai decennale (manco a dirlo hanno cominciato anche loro con una BMW e, ovviamente, come lo spirito americano insegna, in un garage) ha un vantaggio considerevole rispetto agli altri prodotti disponibili per le vetture del marchio BMW: i suoi diffusori sono tutti esplicitamente ed esclusivamente studiati per le vetture del marchio tedesco ed in particolare per il funzionamento con le sorgenti installate dalla compagnia bavarese. Tale specificità non si traduce soltanto in una semplicità di montaggio superiore alla concorrenza - essendo basati sulla filosofia “hassle free” possono infatti essere installati senza problemi all’interno degli alloggi dei driver presenti di serie - ma soprattutto in una calibrazione specifica del diffusore alle caratteristiche dell’impianto di serie, qualunque esso sia.

    La scelta del kit Stage One giusto passa infatti in primo luogo attraverso il sito internet della compagnia. BAV Sound mette a disposizione dei propri utenti un sito estremamente semplice da utilizzare, sebbene molto parco di informazioni e specifiche tecniche. Il motivo, stando alle dichiarazioni del produttore, è semplice e per certi versi condivisibile. Fornire le specifiche dettagliate dei propri driver, non soltanto potrebbe essere controproducente per la compagnia perché fornirebbe ai competitors informazioni accumulate in anni di prove e ricerche “sul campo” con vetture BMW, azzerandone il vantaggio. In secondo luogo indurrebbe gli utenti ad un confronto diretto dei dati di targa, che come sappiamo, possono generare più di qualche fraintendimento e soprattutto notevoli mistificazioni. Il motto della compagnia è fidati di ciò che stai ascoltando con le tue orecchie e non di ciò che ti viene detto, ed è anche per questo che BAV offre ai suoi utenti un rimborso completo di quanto speso nel caso in cui, nei 100 gg successivi alla ricezione della merce, non dovessero trovare di loro gradimento il prodotto. Una sicurezza e una garanzia che ben pochi produttori possono al giorno d’oggi ostentare.

    Il sito come dicevamo permette anche ai meno esperti di scegliere il prodotto giusto per la propria vettura. Basterà infatti selezionare il proprio modello di BMW e l’impianto di serie attualmente installato per venire reindirizzati direttamente al kit specifico per la nostra vettura.
    Quando parlo di kit specifico intendo un kit appositamente studiato per la vettura, che si adatta alla perfezione ai fori e agli attacchi presenti nella portiera e ai connettori standard.

    Come dicevo poco sopra l’altro grande vantaggio di una soluzione specifica come quella offerta da BAV Sound è quella che il kit è stato specificamente equalizzato per adattarsi alla perfezione alla sorgente originale e questo permette di tirare fuori il massimo da essa senza costosi e complicati amplificatori.

    Per la mia vettura ho scelto il Kit Bav Sound Stage One, che comprende:
    - 2x mid woofer coassiali
    - 2x midwoofer coassiali con tweeter in seta integrati al centro del midwoofer
    A questi ho aggiunto anche i Ghost subwoofer da 8” da posizionare sotto i sedili e soprattutto il materiale fonoisolante per rivestire l’interno della portiera.
    La configurazione per il solo kit anteriore e posteriore mi ha dato diritto ad uno sconto di circa 100$ rispetto al prezzo di listino e ad un kit gratuito del valore di 50$ dollari con tutti gli attrezzi necessari per il montaggio, firmato BavSound.

    Al prezzo, che varia anche in base al modello scelto vanno aggiunte l’IVA e le spese di importazione - in totale circa il 25%. Le spese di spedizione, anche per l’Italia, sono gratis. Nel mio caso, per una installazione senza alcun tipo di modifica - obiettivo che mi ero prefissato - ho scelto la soluzione con tweeter integrati, ma contattando il servizio di assistenza si puo’ scegliere anche la configurazione con mid e tweeter separati ed in questo caso dovrete munirvi di apposite cornici (potete scrivermi per avere ulteriori informazioni.

    Dopo un’attesa durata appena una decina di giorni il mio Kit Stage One era tra le mie mani e pronto per l’installazione.
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    Unboxing e contenuto della scatola
    La prima cosa che viene fuori aprendo la scatola è il bel kit di attrezzi ricevuto in omaggio.
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    Si tratta di un kit composto da 11 pezzi e comprende anche la leva da carrozziere per rimuovere i pannelli portiera, accessorio fondamentale per l’operazione di montaggio. Putroppo non è inclusa la chiave torx necessaria per smontare i sedili, ed accedere all’alloggio dei Subwoofer

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    Sin dal box esterno è chiara la cura e l’attenzione che Bav Sound ha impiegato nella realizzazione di questi prodotti: maneggiandoli si intuisce la grande qualità e la fattura quasi artigianale degli stessi. I driver frontali e posteriori sono boxati in coppia, mentre i due ghost subwoofer, vista anche la mole, singolarmente. Nella scatola la compagnia americana ha aggiunto tutto l’occorrente necessario per l’installazione, ovvero le guarnizioni per sigillare nel box i due Ghost Subwoofer, anelli in gommapiuma per impedire fastidiosi ticchettii ( superflui ma comunque ben accetti) tra il pannello interno e il midwoofer e cuscinetti aggiuntivi in gommapiuma da posizionare sul retro del driver per migliorare ulteriormente l’insonorizzazione.
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    Il peso dei singoli driver è considerevole e, se lo si raffronta a quello dei Midwoofer originali la differenza è ancora più lampante. Come vi accorgerete voi stessi, la differenza qualitativa anche soltanto quanto ai materiali è impressionante. Il cono dei drivers originali in particolare è di pessima qualità, peggiore di quanto visto su auto di segmento, e prezzo, decisamente inferiori. BAV Sound ha invece utilizzato per i suoi Midwoofer, coni con una fitta trama intrecciata in fibra di vetro, una soluzione utilizzata con successo da pochi produttori tra cui SEAS nelle sue soluzioni high end. Il tweeter, posto al centro del fuoco, invece è in seta, materiale che aiuta a restituire un suono analitico e dettagliato, ma anche più suadente rispetto ad analoghe soluzioni in leghe di metallo.
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    Il confronto tra i due woofer originali e i due ghost sub di BAV è, se possibile, ancora più clamoroso. I due Ghost sub sono rifiniti con cura eccezionale: le guarnizioni sono morbide e il magnete posteriore enorme, elemento che dovrebbe garantire una certa precisione nei bassi ed evitare code lunghe che, in auto come a casa, oltre ad essere fastidiose sono le principali responsabili di vibrazioni non desiderate. Per pura curiosità ho provato a misurare il peso del primo e quello del secondo rimanendo seriamente sconcertato dalla differenza tra i due prodotti: il woofer originale BMW pesa: 480 grammi mentre il Ghost Sub di BAV Sound: 1Kg e 30g. Se il buongiorno si vede dal mattino...
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    Nonostante il peso del magnete, si tratta di due driver incredibilmente sensibili (non abbiamo neanche in questo caso dati di targa) in grado di funzionare alla perfezione anche utilizzando la sorgente di serie, di certo non estremamente generosa in termini di erogazione di potenza.
    Bav sound dichiara una resa doppia rispetto al woofer di serie, con una pressione sonora di quasi 10dB in più nel range tra i 20hz e i 60hz.
    La risposta in frequenza è inoltre decisamente lineare nel range tra i 40hz e i 200hz, il che dovrebbe garantire un estremo controllo delle frequenze medio basse, le più importanti nell’ascolto musicale.
    E’ chiaro tuttavia, sebbene non abbia avuto modo di provare di persona, che con un amplificatore le due bestioline sarebbero in grado di dare più di qualche soddisfazione agli amanti dei bassi e sebbene BAV punti molto sulla non necessità di un amplificatore aggiuntivo, anche sulla propria pagina precisa che i due sub sono predisposti per funzionare alla perfezione anche con un amplificatore di terze parti con una potenza di 100w RMS e picco di 200.

    Rimandandovi per l’installazione al paragrafo che segue, di seguito le mie considerazioni di ascolto.

    Prova d’ascolto
    Obiettivo principale dell’upgrade era migliorare l’analiticità del suono riprodotto, aumentando presenza e ampiezza del sound stage nei limiti possibili in un impianto car audio senza l’aggiunta di un amplificatore con DSP. La gamma sonora originale risultava infatti eccessivamente localizzata e, soprattutto, il suono riprodotto era impastato, confuso, con una gamma media e alta praticamente piatte. Sicuramente non fastidioso per un ascolto superficiale, ma neppure emozionante per un ascoltatore più attento.
     
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  2. FinnedSgang

    FinnedSgang Collaudatore

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    21 Marzo 2016
    Reputazione:
    37.945
    BMW X1 (F48)
    Completata l’installazione, durata per il fronte anteriore circa 1 ora e qualcosina in meno per il fronte posteriore, e ripristinati i valori di equalizzazione (parlare di equalizzazione nell’impianto di serie di BMW è davvero un eufemismo visto che le uniche due regolazioni sono alti e bassi) ho deciso di avviare la mia classica playlist di musica FLAC ed MP3 utilizzati di solito per valutare impianti home e cuffie. La playlist, decisamente eclettica, spazia da classici del Rock tra cui Pearl Jam e Pink Floyd, a capolavori dell’R&B e del Soul, come Marvin Gaye e Stevie Wonder con qualche incursione nella musica Pop d’autore, i Genesis su tutti. Per testare invece la qualità delle voci utilizzo due dischi particolarmente apprezzati dagli audiofili di mezzo mondo: il Live at the Blues Alley di Eva Cassidy e il The World's Greatest Audiophile Vocal Recordings, una selezione di incredibili registrazioni edita da Chesky Records (una garanzia) e acquistabile tramite Hdtracks.com

    Non mancano brani più moderni, hip hop, pop e alternative, come le sempre ottime registrazioni dei Maroon 5, il meraviglioso album Grace di Jeff Buckley e qualche brano di Alicia Keys, Usher e Kanye West, questi ultimi utili soprattutti per testare la risposta dei bassi e la dinamicità dell’impianto.

    Decido di concentrarmi prima sulla resa dei midwoofer. Alla prima accensione la differenza con quanto ascoltato precedentemente è evidente. Il suono è eccezionalmente pulito, cristallino, quasi pungente: finalmente la gamma alta dello spettro sonoro è liberata dalla prigione di carta in cui i vecchi drivers la tenevano imprigionata. La gamma media sembra aver riacquistato corpo e proporzione, i coni, liberi dall’ingrato compito di riprodurre anche la gamma alta, riacquistano estensione e dinamicità. Il primo ascolto sta andando decisamente bene e dopo una ventina di minuti di ascolto di Come away with Me, splendido album di esordio di Norah Jones, caratterizzato dal suono caldo e avvolgente della voce di Norah, ricordo di aver pensato di aver speso in maniera eccezionale i miei soldi.

    Galvanizzato dalla incredibile resa della gamma media, mi fiondo su pezzi più complicati e soprattutto sul disco Chesky records per poter valutare la resa con voci e gamma alta. Avviate le prime tracce comincio ad avvertire una certa stanchezza nell’ascolto. Le sibilanti sono eccessive, gli alti troppo squillanti e predominanti rispetto alla gamma media. Comincio a regolare l’equalizzazione degli alti, abbassandoli, e al contempo aumentando i bassi. Complice la totale assenza di regolazioni, l’obiettivo fallisce. La gamma alta è predominante rispetto a tutto il resto anche dopo le mie regolazioni. Sono forse stanco? Decido di rimandare ulteriori valutazioni al giorno successivo: mi aspettano diverse ore di cammino dove avrò modo di valutare ulteriormente le reali prestazioni “on the road”.

    All’indomani la situazione non cambia. Continuo a pensare che almeno per alcuni tipi di tracce la resa dell’impianto sia sbilanciata.

    Confidati i miei dubbi ad un amico, appassionato come me, la sua domanda: quanto “rodaggio” hai fatto fare ai componenti? Mi fa sentire un perfetto pivellino. Mai valutare i componenti al primo ascolto! Come ho fatto a non pensarci? Non è una questione di abitudine dell’orecchio ad un nuovo tipo di ascolto, ma di meccanica di base. Come un buon vino che ha bisogno di maturare in botti di rovere, così i diffusori hanno bisogno di crescere e “invecchiare” suonando. Le guarnizioni devono riprendere la loro elasticità, dopo il lungo riposo e il magnete sul retro trovare la sua dimensione.

    Il miracolo è avvenuto quasi d’improvviso. Dopo circa una 20ina di ore di riproduzione, il suono ha cominciato a cambiare, colpendomi sulla via di Damasco. Gli alti sempre precisi e analitici sono stati pareggiati da una gamma media ora decisamente più presente e in grado di tenergli testa. Allo stesso tempo i due grossi subwoofer sotto i sedili hanno cominciato a Suonare per davvero, restituendomi una gamma bassa secca, dettagliata e con punch decisamente sorprendente vista la totale assenza di amplificazione esterna. Cosa potranno mai fare queste bestioline se correttamente amplificate? L’interrogativo ancora oggi continua a ronzarmi nella testa, e questa cosa di certo non fa piacere al mio portafoglio.

    Il rinnovato equilibrio della gamma media ha giovato anche al sound stage che si è alzato ed è andato spostandosi sempre più verso la parte centrale del cruscotto, proprio lì dove dovrebbe essere (sotto questo profilo a due mesi dalla installazione continuo ad avvertire miglioramenti).

    La voce di Eva Cassidy in Somewere over the rainbow, non vi nascondo che mi ha emozionato, mentre il Soul infarcito di Funk di Stevie Wonder in Higher Ground mi ha fatto battere le mani e schiacciare un po’ troppo sull’acceleratore, gasato com’ero dalle note provenienti dai drivers ora quasi scomparsi nella scena sonora. Le sibilanti sono solo un ricordo. C’è spazio solo per la musica. La bella musica che ora ha una degna casa anche nella mia BMW.

    - - - - - aggiornamento post - - - - -

    Conclusioni e giudizio finale.

    A tre mesi o poco più dalla installazione non potrei essere più felice del mio acquisto. Gli speaker hanno rivoluzionato il modo in cui ascolto musica in auto. Un suono analitico e preciso, ma allo stesso caldo e avvolgente quando il brano lo richiede, mi hanno reso dipendente dall’ascolto in auto. Se in passato, complice forse anche l’estrema sensibilità del mio orecchio, preferivo tenere la musica solo come sottofondo, ora la mia BMW, come il salotto di casa, è diventato un luogo dove è possibile Ascoltare ed Emozionarsi, lasciarsi coinvolgere e persino cullare nelle ore notturne prima di tornare a casa. Si può migliorare ancora un suono di cui si è già così entusiasti? Sicuramente si, magari aggiungendo un amplificatore con DSP, tuttavia il risultato raggiunto in questo modo, senza modificazioni invalidanti la garanzia, mi soddisfa a pieno e davvero non potrei chiedere di più. Ben fatto BAV!

    Dovendo trarre le conclusioni consiglierei a tutti gli amici bimmers, che abbiano impianto di serie o Harman, di dare a BAV una possibilità sfruttando anche la possibilità di restituire il tutto se non si è soddisfatti; consiglierei loro di cominciare con il solo fronte anteriore per poi proseguire magari con il retro. I due Ghost Sub, per quanto davvero eccezionali per dinamicità sono forse da riservare a coloro che vogliono un impianto senza compromessi.

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  3. FinnedSgang

    FinnedSgang Collaudatore

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    21 Marzo 2016
    Reputazione:
    37.945
    BMW X1 (F48)
    Parte II: Consigli di Installazione

    L’installazione è decisamente semplificata e adatta anche a chi non ha mai avuto a che fare con il car audio purché si presti la dovuta attenzione. Il sito di Bav Sound così come il canale youtube, sono ricchi di filmati dimostrativi che spiegano passo dopo passo tutte le fasi del montaggio. Sebbene non ve ne sia uno specifico per la F48, l’installazione sia dei kit anteriore e posteriore sia dei sub è stata piuttosto semplice poiché non molto dissimile da quella di altre vettura.


    Per L’installazione contate di impiegare almeno un paio d’ore, per il fronte anteriore e posteriore, e un’oretta per i due sub sotto il sedile.

    Per una guida completa vi rimando al canale youtube della compagnia, quelle che seguono sono solo alcune considerazioni personali sulla fase dell’installazione.

    Come detto l’installazione DIY è fattibile anche per chi ha zero conoscenze del mondo del car audio, ma una discreta manualità. Questi semplici consigli vi aiuteranno a semplificare ancora più l’operazione di montaggio.

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    Preparativi

    1) Preparate un tappetino sul quale appoggiare i pannelli porta una volta smontati, in modo da evitare che possano rovinarsi.

    2) Procedete un pannello per volta partendo da quelli posteriori, decisamente più semplici da smontare. Questo vi permetterà di “far pratica” arrivando ai due anteriori con maggiore consapevolezza.

    3) Un piccolo barattolo può tornarvi utile per conservare le viti appena rimosse

    Rimozione dei pannelli portiera

    4) Rimuovete con il retro dello strumento da carrozziere fornitovi nel kit, la cover della maniglia, nella quale sono posizionate due viti.

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    5) Con lo stesso strumento procedete a sganciare le clip, partendo dal basso e proseguendo in senso orario. N.B. Assicuratevi di aver sganciato tutte le clip prima di proseguire.

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    6) Afferrando il pannello dai lati tirate verso l’alto e poi verso l’esterno, con gentilezza ma allo stesso tempo con fermezza. Il pannello verrà via con molta facilità. Se nel processo la guarnizione a contatto con il vetro o le clip metalliche della guarnizione vengono via, niente paura non avete distrutto niente, e potrete facilmente sistemarle dopo.

    7) Disconnettete la cavetteria (attenzione al sistema di sgancio a leva delle luci a led) e rimuovete il pannello.

    Rimozione dei driver originali

    8) Rimuovere i vecchi driver è un gioco da ragazzi, vi basterà svitare le tre viti che lo reggono e staccare il connettore. Quest’ultimo è abbastanza duro da sganciare, attenzione a non applicare troppa forza.

    9) Una volta rimossi i driver originali preparate il materiale fonoassorbente. Con le nocche battete sulla parte metallica della portiera, quella suona meno sorda è la parte da correggere. In particolare concentratevi sulla parte immediatamente attorno ai driver. E’ quella la più delicata e più soggetta a vibrazione. Ricordate che i fogli di materiale bituminosi sono abbastanza rigidi quindi vi servirà un taglierino per tagliarli e sagomarli.

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    Ricordatevi di segnare sempre la posizione dei fori incidendo il foglio bituminoso (così da rimuovere la parte non necessaria) o di evitare di coprirli, risparmierete tempo successivamente in fase di montaggio. I fogli sono incredibilmente adesivi, una volta piazzati vi sarà quasi impossibile rimuoverli senza fare casino.

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    Installazione dei driver

    10) Completata la fase precedente non vi resta che posizionare i vostri driver. Prima ricordate pero’ di piazzare il dischetto in gommapiuma nel foro del driver, migliorerà la resa del suono. Nella scatola sono inoltre forniti degli anelli in gommapiuma che smorzano le vibrazioni tra il pannello e il driver, ricordatevi di inserirle.

    11) Installate i vostri driver e rimontate i pannelli facendo attenzione a far combaciare i fori di fissaggio del pannello e il foro della sicura. N.B. sul lato interno dei pannelli anteriori, sono presenti due punte in plastica rigida, fate attenzione a posizionarli bene in caso contrario quando dovrete dare un colpo secco per agganciare le clip potreste romperli.

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    Ultima modifica di un moderatore: 6 Dicembre 2016
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  4. SniperBMW

    SniperBMW Presidente Onorario BMW

    22.554
    1.352
    30 Luglio 2007
    Reputazione:
    7.276.468
    La mia
    Super mega complimenti per l'eccelsa recensione che immediatamente ho messo in rilievo! =D>

    Reppa prenotata! ;) /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />

    Bravo bravo bravo! =D>
     
  5. FinnedSgang

    FinnedSgang Collaudatore

    466
    23
    21 Marzo 2016
    Reputazione:
    37.945
    BMW X1 (F48)
    Grazie!:biggrin:

    Dovere nei confronti del forum
     
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  6. Giaben

    Giaben Direttore Corse

    2.002
    95
    2 Febbraio 2016
    Reputazione:
    1.287.294
    F48 sDrive 18d
    Che dire [MENTION=63665]FinnedSgang[/MENTION]...=D>\\:D/ sicuro di non aver 'sbagliato' lavoro...:mrgreen:
     
  7. MAX_X6

    MAX_X6 Direttore Corse

    2.365
    101
    21 Aprile 2009
    Reputazione:
    203.920
    X6 F16 40d MSport X1 F48 18d X3 F25
    Complimenti stasera rileggo con attenzione, ma la cosa mi interessa, l'impianto multiamplificato originale cosi com'è non si può ascoltare...
     
  8. FinnedSgang

    FinnedSgang Collaudatore

    466
    23
    21 Marzo 2016
    Reputazione:
    37.945
    BMW X1 (F48)
    Ahaha, me lo domando tutti i giorni :D /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />

    Ciao Max, credo che con l'impianto multiamplificato il kit Stage One di Bav possa rendere ancora meglio...
     
  9. RaffaGa

    RaffaGa Primo Pilota

    1.087
    24
    29 Febbraio 2016
    Reputazione:
    87.044
    BMW X1 F48 18d SDrive XLine
    @FinnedSgang

     




    Grande Arturo!!!! Recensione impeccabile. Traspare l'occhio critico di chi (come me) la musica la ama.

    Tu lo sai già che nei prossimi mesi ci sentiremo spesso vero?

    A presto.

    Raf
     
  10. FinnedSgang

    FinnedSgang Collaudatore

    466
    23
    21 Marzo 2016
    Reputazione:
    37.945
    BMW X1 (F48)
    Sarà un vero piacere Raf!

    Anzi se passi di qua prima di acquistarli, con la scusa dell'ascolto live, ci facciamo un giretto con le nostre due belle X1:biggrin:
     
  11. lukke

    lukke Secondo Pilota

    610
    60
    21 Aprile 2016
    Reputazione:
    647.439
    ex bmw 216 d advantage..
    Recensione BAV Sound Stage One Kit (F48) e consigli Installazione

    forse mi è sfuggito qualcosa.. ma il costo?
     
  12. FinnedSgang

    FinnedSgang Collaudatore

    466
    23
    21 Marzo 2016
    Reputazione:
    37.945
    BMW X1 (F48)
    C'è sul sito, e varia a seconda dell' impianto di partenza. Poi una volta nel carrello applicano anche uno sconto a seconda del kit scelto

    Io ho pagato fronte anteriore, posteriore, kit attrezzi, materiale isolante, kit guarnizioni supplementari e i due sub 800 euro.

    Poi di tanto in tanto ci sono anche sconti consistenti che arrivano via mail, a me ne è arrivato uno poco fa che da diritto a circa 100 dollari di risparmio con questo codice HOLIDAYS2016, se a qualcuno interessa :) /emoticons/smile@2x.png 2x" width="20" height="20" />.

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    Ultima modifica di un moderatore: 6 Dicembre 2016
  13. vince3180

    vince3180 Aspirante Pilota

    10
    0
    5 Novembre 2016
    Reputazione:
    10
    BMW f11 525XD
    Recensione BAV Sound Stage One Kit (F48) e consigli Installazione

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  14. Gabo

    Gabo

    39.632
    5.160
    17 Gennaio 2006
    Bassano del Grappa
    Reputazione:
    270.937.862
    da appassionato di carhifi ti faccio i miei più grandi complimenti per la recensione e tutorial !!!

    davvero utile e concordo con la scelta da parte dei moderatori di mettere in rilievo

    c'era bisogno di un riferimento per gli indecisi su impianti audio
     
  15. Gabo

    Gabo

    39.632
    5.160
    17 Gennaio 2006
    Bassano del Grappa
    Reputazione:
    270.937.862
  16. FinnedSgang

    FinnedSgang Collaudatore

    466
    23
    21 Marzo 2016
    Reputazione:
    37.945
    BMW X1 (F48)
    L'amplificatore dovrebbe essere il Bimmertech rimarchiato. Se così fosse è uno dei migliori ampli specifici per BMW in circolazione ;) /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />

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  17. FinnedSgang

    FinnedSgang Collaudatore

    466
    23
    21 Marzo 2016
    Reputazione:
    37.945
    BMW X1 (F48)
    Grazie Gabo, gentilissimo!

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  18. Gabo

    Gabo

    39.632
    5.160
    17 Gennaio 2006
    Bassano del Grappa
    Reputazione:
    270.937.862
    facci un pensiero dire, il prezzo non è affatto alto, anzi...

    e dicono solo 1h per l'installazione

    dovere scherzi :biggrin:

    erano anni cercavo altoparlanti e ampli plug&play di altissima qualità
     
  19. checco79

    checco79 Aspirante Pilota

    15
    0
    30 Ottobre 2016
    Reputazione:
    10
    Opel Astra
    Ciao a tutti, io ho una F31, sinceramente non so quante casse ho nella mia macchina (se ho anche i sub sotto i sedili).

    Come faccio a capirlo?

    Nel caso in cui non ho i sub sotto i sedili, è possibile aggiungerli?

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  20. FinnedSgang

    FinnedSgang Collaudatore

    466
    23
    21 Marzo 2016
    Reputazione:
    37.945
    BMW X1 (F48)
    Basta tirare indietro il sedile e controllare che ci sia la griglia dove sono alloggiati i sub. Comunque di serie ci sono.

    Per il numero di casse basta contarle ;) /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />

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