Ralf vs muro di Indy

El Nino · 18 Giugno 2005

Fossi in lui andrei ad accendere un cero. 2 botti in 2 anni....non c'è male

La Toyota ha vissuto una seconda sessione di prove concitata. Nello spazio di pochi minuti si sono verificati due incidenti a Ricardo Zonta e Ralf Schumacher in seguito a problemi relativi alle gomme. Ma mentre il primo è uscito di pista alla curva 5 finendo contro il muro senza grossi danni, il secondo ha picchiato violentemente all’ultima curva, nello stesso punto in cui aveva avuto il terribile incidente l’anno scorso.

Il pilota tedesco sta bene, ma per precauzione è stato inviato all’ospedale per effettuare i controlli del caso. Dopo aver stabilito assieme alla Michelin che non c’era alcun problema a carico della macchina, il team ha fatto scendere in pista Jarno Trulli. I meccanici sono anche riusciti a riparare i danni sulla monoposto di Zonta prima della fine della seconda parte della sessione.

"Prima di tutto sono felice che Ralf stia bene dopo un impatto così violento. E’ stata una giornata difficile per l’intera squadra. A causa dei due incidenti abbiamo girato pochissimo. Ovviamente è stato difficile decidere di uscire nuovamente alla fine della sessione, ma fortunatamente non è accaduto nulla alla mia macchina. La cosa strana è che finora la monoposto non è male e siamo abbastanza competitivi. Ma non sapiamo ancora quali siano i problemi con le gomme, quindi non siamo totalmente fiduciosi nell’utilizzo delle macchine. Stanotte dovremo analizzare tutto," ha detto Jarno Trulli.

"Fortunatamente sto bene ma è stato un grosso incidente. Stavo affrontando l’ultima curva quando improvvisamente ho sentito che qualcosa non ha funzionato nella parte sinistra del mezzo. Adesso dovremo capire esattamente cosa è accaduto. La sessione del mattino è andata bene, anche se la pista era piuttosto scivolosa. Non sono mai stato molto fortunato qui come pilota, ma sono fiducioso di poter migliorare," ha confidato Ralf Schumacher.

"Stavo per affrontare la curva 5 e ho sentito un problema al posteriore della macchina. Adesso dovremo cercare di vedere se la rottura è stata causata da qualcosa che ho raccolto in pista. La macchina non era molto danneggiata, quindi siamo riusciti ad effettuare un altro run a fine sessine, ma ci siamo fermati in anticipo perché eravamo preocupati in merito ad una delle mie gomme. E’ un peccato perché stamattina tutto era andato bene. Il circuito di Indianapolis è sempre molto scivoloso, in particolare nella prima sessione, ma è migliorato man mano," ha commentato Ricardo Zonta.

"Finora quello che sappiamo è che gli incidenti di Ricardo e Ralf sono stati provocati da problemi alle gomme. In entrambi i casi non c’è stata alcuna avvisaglia da parte dei sensori della pressione, per cui il cedimento è stato repentino. Per ora non sappiamo perché, per cui analizzeremoi dati per capire cosa è successo. Forse c’è un punto della pista dove superiamo il limite e quindi tagliamo le gomme, ma sembra che accada ai pneumatici esterni. Ci siamo assicurati che la macchina non avesse nulla e che le sospensioni fossero ok. Poi abbiamo parlato con la Michelin decidendo infine che la situazione era abbastanza sicura per uscire nuovamente. Ma abbiamo trovato una terza gomma tagliata sulla vettura di Ricardo per cui ci siamo fermati prima del previsto. Tutto questo significa che ci mancheranno molti dati per il weekend, ma dobbiamo analizzare l’accaduto e andare avanti. La vettura di Ralf non è danneggiata come pensavamo e sembra che domani potremo utilizzare nuovamente il motore. Ma la cosa più importante è che tuttii nostri piloti stiano bene," ha concluso Dieter Gass, ingegnere corsa.

Francesco BUFFA
© CAPSIS International
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