Avevo in mente un altro progetto ma penso che mi sia servito solo come allenamento, come fecero quelli che nei tempi antichi si chiusero nelle scuole di retorica, per scrivere e scrivere, senza poter parlare.
Mi sistemo nel sedile; ho sempre delle difficoltà a trovare la giusta posizione, quella ideale, senza compromessi o brutture. Forse è per questo che non riesco mai a trovarla. Allaccio la cintura di sicurezza, ed anche quella al pantalone. Poi una strana sensazione mi chiede di accendere con calma quella vettura, quella strana donna, che quasi voleva ridere e scherzare un pò prima di fare l'amore. Con un profumo dolcissimo, quasi immerso nel solo piacere di poter accendere quella vettura, comincio a fantasticare, a pensare su cosa avrei potuto fare: viaggiare, esplorare anche dei luoghi che gli automobilisti evitano di conoscere, perchè infami e brutti. Avrei potuto persino fare un viaggio di dodici ore insieme alla mia compagna. Ma il desiderio di poter cominciare ad accendere quella vettura mi aveva già infastidito; allora pensai che forse era meglio aspettare qualche ora, magari dormendo anche un pò, perchè erano tante le ore che avevo passato insonne. Stavo quasi per scendere; la portiera, leggera, sembrava pesante e quasi voleva rinchiudermi nell'auto, perchè io dovevo uscire, io dovevo andare a fare un giro. Dovevo andare. Richiusi con violenza; per poco non feci anche rompere il vetro, che sembrava quasi rompersi, lasciando uno di quei rumori che poco hanno a che fare con l'automobile, e sembrano molto più vicini ad uno sfasciacarrozze. Dopo qualche minuto di preparazione interiore, riflettei sul da farsi: mi convinsi che dovevo per forza preparare un pochettino lo specchio retrovisore, l'altezza dei fari e soprattutto controllare che tutti i sistemi elettronici fossero funzionanti. Poi girai quella maledetta chiave. Il giorno dopo avrei dovuto prendere la patente.
Diario di un cane L'autore è sconosciuto. Il racconto è stato postato da Biggie Smalls a cui ho chiesto il permesso di riportarlo qui. Questo post è OT, poiche' appunto non è mio, ma vale davvero la pena di leggerlo. Se vi pare il caso di dare qualche REP, naturalmente queste andranno indirizzate a Biggie, io ho fatto solo ''copia incolla'', lui se non ha altro ha avuto il merito di scovare questo toccante scritto :wink: Settimana 1: Oggi, è una settimana che sono nato; che gioia essere arrivato in questo mondo! Mese 01: Mia mamma mi accudisce molto bene. E' una mamma esemplare. Mese 02: Oggi, sono stato separato dalla mamma. Era molto inquieta e mi ha detto addio con lo sguardo. Speriamo che la mia nuova "famiglia umana" si occupi così bene di me, come l'ha fatto lei. Mese 04: Sono cresciuto in fretta, tutto mi attrae e m'interessa. Ci sono parecchi bambini in casa; sono per me, dei "fratellini". Siamo dei monelli, mi tirano la coda e li mordo per giocare. Mese 05: Oggi, mi hanno sgridato. La mia padrona mi ha ripreso perchè ho fatto "pipi" dentro in casa, ma non mi avevano mai detto dove dovevo farla. Inoltre, dormo nella "riserva" ........e non protestavo.! Mese 12: Oggi ho compiuto un anno. Sono un cane quasi adulto. I miei padroni dicono che sono cresciuto più di quello che immaginavano. Ah, come devono essere orgogliosi di me! Mese 13: Oggi mi sono sentito molto male. Il mio "fratellino" mi ha preso la mia palla. Io non prendo mai i suoi giocattoli. Allora, me la volevo riprendere. M le mie mascelle sono diventate troppo forti e l'ho ferito senza volerlo. Dopo la paura, mi hanno incatenato; non posso quasi più vedere il sole. Dicono che mi tengono d'occhio, che sono un ingrato. Non capisco niente di quello che sta succedendo. Mese 15: Tutto è diverso........vivo sul balcone. Mi sento molto solo, la mia famiglia non mi ama più. A volte dimenticano che ho fame e sete. Quando piove, non ho un tetto dove ripararmi. Mese 16: Oggi mi hanno fatto scendere dal balcone. Ero certo che la mia famiglia mi avesse perdonato; ero così contento che saltavo dalla gioia. La mia coda si muoveva in tutti i sensi. Oltretutto mi hanno portato con loro per una passeggiata. Abbiamo preso la direzione dell'autostrada e di colpo, si sono fermati. Hanno aperto la portiera dell'auto e sono sceso tutto contento, credendo che stavamo per trascorrere la giornata in campagna. Non ho capito perchè hanno richiuso la portiera e sono partiti. " Ehi, aspettate! mi state dimenticando!.........mi sono messo a correre dietro l'auto con tutte le mie forze. La mia angoscia aumentava quando mi accorgevo che stavo per svenire e.....non si fermavano: mi avevano dimenticato. Mese 17: Ho tentato invano di ritrovare la strada per casa "mia". Mi sento e mi sono perso. Sul mio cammino, trovo persone di buon cuore che mi guardano con tristezza e mi danno un pò da mangiare. Li ringrazio con lo sguardo e dal profondo del mio cuore. Mi piacerebbe che mi adottassero; sarei leale e fedele come nessuno al mondo. Ma dicono solo "povero, piccolo cagnolino", si sarà perso!!!!!!!!! Mese 18: Qualche giorno fà, sono passato davanti a una scuola e ho visto tanti bambini e giovani come i miei "fratellini". Mi sono avvicinato e un gruppetto, ridendo, mi ha lanciato una pioggia di sassi per "vedere chi aveva la mira migliore". Una della pietre mi ha rovinato un occhio e da quel giorno non ci vedo più, da quella parte. Mese 19: non ci crederete, ma la gente aveva maggiore pietà per me quando ero più bello. Adesso sono molto magro, il mio aspetto è cambiato. Ho perso un occhio e la gente mi fa scappare a colpi di scopa quando provo a trovare un piccolo riparo all'ombra. Mese 20: Non mi muovo quasi più. Oggi, tentando di attraversare la strada dove circolano le auto, mi hanno preso sotto. Pensavo di essere al sicuro in quel luogo chiamato fosso, ma non dimenticherò mai lo sguardo soddisfatto dell'autista che si è addirittura buttato di lato per schiacciarmi. Almeno mi avesse ucciso. Ma mi ha solamente rotto l'anca. Il dolore è terribile, le mie zampe dietro non reagiscono più e mi sono issato con molta difficoltà, verso un pò d'erba ai lati della strada. Mese 21: Sono 10 giorni che sto sotto il sole, la pioggia, senza mangiare. Non mi posso muovere. Il dolore è insopportabile. Mi sento molto male; è un luogo umido e direi che il mio pelo sta cadendo. La gente passa, nemmeno mi vedono, altri dicono "non ti avvicinare". Sono quasi incosciente, ma una forza strana mi fa aprire gli occhi......la dolcezza della sua voce mi ha fatto reagire. Lei diceva" povero piccolo cane, in che stato ti hanno ridotto"......con lei c'era un signore con una veste bianca, mi ha toccato e ha detto "mi dispiace, cara signora, ma questo cane è incurabile, è meglio mettere fine alle sue sofferenze". La signora gentile si è messa a piangere ma ha approvato. Non so come, ma ho mosso la coda e l'ho guardato, ringraziandolo per aiutarmi a trovare finalmente riposo. Ho sentito solo la puntura della siringa e mi sono addormentato per sempre chiedendomi perchè fossi nato se nessuno mi voleva. La soluzione non è di buttare un cane sulla strada ma di educarlo. Non trasformare in un problema una compagnia fedele. Aiuta a fare prendere coscienza e a mettere fine al problema dei cani abbandonati.
Bel 3d..e grazie a Davide x avermi invitato! /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" /> Le rep+ (e non solo virtuali) le meriterebbe chi l'ha pensato per primo!
Ironia della sorte, il primo racconto del 3D si conclude appunto con un cane. http://www.bmwpassion.com/forum/showthread.php?t=179993 ed il tuo avatar raffigura un cane. Curioso!
Io non ho bisogno di te ! "Scendi da qui! Scendi! Sei una disgraziata! ... SCENDI SUBITO ! " Marco era furioso, e non aveva più la ragione per capire che stava facendo scendere la propria fidanzata nella campagna più buia e pericolosa che ci fosse nelle vicinanze di Roma. Serena scese. Poi si girò verso il compagno: "Per favore ..." aveva cominciato a piangere: "Marco per favore ... non lasciarmi qui !". Scoppiò a piangere, mentre Marco richiuse con forza la porta del passeggero, mise in moto, e si avviò verso casa. Serena si ritrovò nella campagna e senza nemmeno sapere dove stesse , fece per prendere il cellulare nella borsa, che aveva dimenticato, però, nell'auto del fidanzato. A terra non vi era niente che potesse far capire che ci fosse una strada, seppur di sola terra battuta, e aveva cominciato a camminare. Poi sentì dei rumori di passi, e di piccole risate; risate molto grasse, quasi che penetrano nel cuore e cominciano a farlo battere fortissimamente; lei si girò, spaventata: vide una piccola vettura venirle incontro a gran velocità. Il rumore della vettura era sempre più forte e la luce dei fari non permetteva a niente di nascondersi ... Alzò lo sguardo e vide fermarsi a lato l'auto; poi scesero due uomini, che stranamente non la notarono. Questi due uomini si stavano incamminando verso un piccolo cespuglio; uno dei due alzò un grande masso ed entrò, facendo segno all'altro di seguirlo. Quando aveva alzato il masso, Serena aveva sentito quelle risate molto più fortemente. Allora la ragazza pensò bene di alzarsi, per andar via; buttò un occhio a quel cespuglio, illuminato ora dai fari della vettura, e poi scelse di salire in auto ed andare via. Nella vettura non vi era niente di strano, se non uan quantità spaventosa di denaro: migliaia di banconote da cinquanta euro erano sistemate sotto una coperta, sopra i sedili posteriori, e si intravedeva solo dal sedile di guida la grossa somma di denaro. Serena non sapeva che fare ...
Vorrei che continuasse. Per ora ho solo il progetto senza l'ispirazione, però. Diciamo che stavo pensando ad una pagina di un libro delle fiabe che ho letto e riletto per anni, e adesso volevo crearne una mia visione di quella storia, ovviamente modernizzandola ... Vabbè queste sono parole. Spero che l'ispirazione venga presto Comunque grazie :wink:
Segnato anche questo. :wink: Questo forum sta diventando una biblioteca Per il momento sto leggendo un altro libro, che parla di cose spirituali.