Perchè non parlarci? Esprimerci? Mi sembra il luogo adatto tra l'altro... Nel rispetto dell'altrui pensiero, sempre e tassativamente. Ti riferisci forse al mio racconto?
ti consiglio di comprarne uno... e di mangiarlo tutto /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" /> Non mi riferisco al tuo racconto Tina. Ti piacciono i melograni? Ciò che ho detto è riferito al film Forrest Gump, dove Forrest recita la celebrefrase: " la vita è come una vita di cioccolatini...non sai mai cosa ti può capitare". Però in una scatola di cioccolatini tutto è comunque dolce, magari non gradito, ma dolce, si apre, si toglie l'incarto e si gusta il cioccolatino,fugacemente. Nel melograno è diverso... già aprirlo porta quasi rabbia, per la difficoltà, così si ricorre al coltello, rompendo qualche grano... poco importante forse, ma nell'insieme lo sono pure quelli rotti. Aperta la scorza si hanno vari comparti più o meno difficili da aprire, con tanti grani, non sai realmente se tutti sono dolci o aspri, alcuni possono essere un po' marci e poco graditi... Intanto ti si sporcano le mani, nel desiderio di sgranare il frutto che tanto desideri, fatica dopo fatica la soddisfazione prende forma, lo gusti... ma ogni tanto capita il grano marcio, avariato che non ti piace... è quasi un dispiacere buttarlo e quindi lo mangi,grano dopo grano ti gusti il frutto, con pazienza e quasi audacia... devi togliere la pellicina che colora le unghie di giallo... e gustare il grano. Fino a che non vorrai un altro frutto... /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" /> Per me è un po' come la vita... la fatica ad entrarci,l'audacia e la pazienza nel voler gustare quei piccoli momenti che capitano, accettando e combattendo il marciume che a volte ci viene addosso, gustando i momenti di vera felicità, magari un passo alla volta, magari tutto assieme.
Ti ringrazio patone /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" /> come se l'avessi data /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />
Bellissimo.... Io in un mio racconto li ho associati ai ricordi per un episodio specifico successo un pò di anni fa.... /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />
my ashtray heart Posacenere pieni di progetti e buoni propositi fumati via da menzogne, sotterfugi e confusione, il tutto scritto sul fondo di mille bottiglie di Jack Daniels. Accendi la sizza, respira il tuo futuro e i tuoi sogni a pieni polmoni, chiudi gli occhi con i Placebo in sottofondo: ”hold your breath and count to ten and fall apart and start again”, sputalo fuori ad occhi chiusi; la nube tossica si mischia con l’aria e lascia la puzza del tempo andato, dei sentimenti sprecati e dei suoi alibi…ma ancora non te ne convinci. Spegnila, percorri il miglio verde, fai aumentare il volume di vita nel posacenere e segui il canto della sirena “like a freak on a leash”, accendine un altra ed inebriati gustandone l’aroma non pensando all’intossicazione mentre aspetti l’attacco della sirena. Hai fumato troppo, lo stomaco inizia a farti male e la puzza ti nausea…in quel ***** di posacenere non c’è più spazio, stai cenerando sul tavolo; decidi di svuotarlo e la sirena ti fa a pezzi in un attimo tenendoti per il guinzaglio nonostante la tua parte sia quella di Santiago contro i pescecane. E’ l’ottantasettesimo giorno, non c’è alcun ragazzo che ti abbia portato del caffè caldo…ne esci sconfitto anche questa volta ma svuoti il posacenere, accantoni le sizze e sbatti le porte dietro di te buttando le chiavi in pasto al destino. 'sto giro mi sa che ho esagerato con le citazioni :P /emoticons/tongue@2x.png 2x" width="20" height="20" />
miodio (sarà mica l’album del 2002 dei Prozac+?) Non piaccio a me stesso, figuriamoci agli altri. Informatico 24enne in carriera con quasi 10 primavere lavorative sulle spalle, non avessi pagato il diploma il mio più grande fregio sarebbe la terza media ma si trattasse di birre sarei molto più titolato. Non pretendo di piacermi, non pretendo di piacervi. Avessi conservato gli scritti degli ultimi dieci anni avrei messo insieme un libro di cazzate, ma la maggior parte sono finiti in discarica…questo blog nasce perchè il file txt con i miei pensieri dell’ultimo anno iniziava a pesare e ho deciso di condividerli. Non pretendo di piacermi, non pretendo di piacervi, non pretendo un follow. Sputo rabbia, dolore, rancore e vissuto quotidiano così come mi passa per la testa e spesso non mi capisco nemmeno io, mi rileggo e penso “ma ‘sta roba chi ***** l’ha scritta? Cosa avrà voluto dire?” alla fine molto semplicemente me ne fotto e clicco “Publish”. Non pretendo di piacermi, non pretendo di piacervi, non pretendo un follow, non pretendo analisi e comprensione del testo. Sono un postpunk che vive una vita che non gli appartiene, Hakuna Matata, Sky’s The Limit e Love Will Tear Us Apart incisi in maniera indelebile sulla mia pelle, nel frattempo conto i giorni che mi separano dalla fine e non quelli che m’allontanano dall’inzio tentando di alleviare il bruciore della camminata sui carboni. Non pretendo di piacermi, non pretendo di piacervi, non pretendo un follow, non pretendo analisi e comprensione del testo, non pretendo un cambiamento. E tu, musa ispiratrice degli ultimi sei mesi, madre della menzogna, pilota delle mie azioni, fantasma nelle notti bianche, causa dello sfinimento nel tentativo di salvare il salvabile e fautrice di un ulteriore declino…molto semplicemente, ti amo (il "ti amo" nel blog è sbarrato, qua non si può) suca. Non pretendo di piacermi, non pretendo di piacervi, non pretendo un follow, non pretendo analisi e comprensione del testo, non pretendo un cambiamento, non pretendo più te.
in quello scritto stamattina c'è troppa roba cancellata, quindi vi invito a leggerlo direttamente sul blog: link diretto: http://scarf87.tumblr.com/post/14162874985/ten-minutes-a-day
bello UN GIORNO IN PIU', mi è piaciuto davvero tanto :) /emoticons/smile@2x.png 2x" width="20" height="20" /> sesto FS!
sto per scrivere due robe non pubblicabili sul blog, una tristissima e una cruda all'eccesso. dato che 'sto giro sento l'esigenza di renderle pubbliche, mi sa che sarete gli unici a leggerle. quella cruda ci metterò un po, perchè racconta 10 giorni assurdi della mia vita.