mah, credo proprio sia figlia mia. naturalmente, nel racconto che ho postato ci sono riferimenti e citazioni indirette ai miei autori preferiti, nonchè apparenti contraddizioni sui nomi :wink: è un mio modo di giocare al gioco in cui stefano benni è imho il maestro assoluto :wink:
mammamia che bel racconto. l'influenza di benni si sente (è anche il mio preferito), ma non è un difetto, anzi!
miiiiiii bello e inquietante!!! anche a me benni piace tantissimo ci ho fatto su la tesi:wink: ma da un po' è diventato troppo pessimista non riesco più a leggerlo... ma il tuo racconto invece è come quello dei vecchi tempi
nulla ci spaventa quanto le nostre paure di bimbi. o meglio, nulla ci spaventa quanto la consapevolezza che le nostre paure di bimbi non le abbiamo affatto sconfitte, ma solo temporaneamente ed a fatica chiuse in un armadio. sono sempre lì, pronte ad affacciarsi da quell'armadio quando, la notte, spegniamo la luce per dormire...
E a volte l'anta dell'armadio si schiude lievemente e...... Signor T.a.g. ho letto tutto d'un fiato, fantastico.
E' impossibile Le tempie mi pulsavano dal dolore, era la febbre alta che mi bruciava, dovevo solo aspettare che mi facesse effetto la compressa che la mia amica mi aveva portato. Non aveva voglia di stare in giro, pioveva a dirotto, per questo aveva deciso di vegliare con me il mio stato di semi-incoscienza e la mia latente irascibilità che saltava fuori ad ogni sua frase. "Dammi il pc, mi sono iscritta in una nuova "Community" per single, si possono conoscere un sacco di uomini interessanti, ti faccio vedere"....."Che mi importa io sono a posto" pensai tra me e me, tuttavia grata per quel silenzio nel quale scivolò, immersa in quella Selva, per un paio d'ore. All'improvviso..."Ti iscrivo!!!", non avevo la forza di replicare per cui l'assecondai. "Io sto bruciando di febbre e tu pensi a 4 sfigati che per essere in un forum per single devono essere di sicuro dei gran fighi....si fa per dire". Mi ritrovai, mio malgrado, in un groviglio di date, dati, nomi, volti, cam, misure e proposte più o meno oscene che sembrava più un Girone Dantesco, e come presentazione l'unica che mi sovvenne fu una scoraggiante frase che quasi le vomitai addosso.... " La fiera della banalità qui dentro....un pò la foto di quanto succede fuori fra l'altro ". Ed iniziò la mia frequentazione del " Girone degli Sfigati " che poi tanto sfigati non erano come avevo modo di scoprire man mano. Si susseguirono una serie di "fantasiose" presentazioni a prova di banalità che in parte mi stupirono notevolmente rendendo interessante la permanenza quasi quotidiana. Marco 25 anni: Ciao, girando su questa specie di trappola virtuale ho scorto il tuo viso.....davvero affascinante.....forse troppo bello per essere vero....sei stupenda. La disarmante semplicità e la candida schiettezza, incuranti della mia provocazione, mi lasciarono basita. Pensai immediatamente al ragazzo che avvicina la pseudo-tardona vicina al declino relazional-sessuale.... ma per pura cortesia risposi, anche se in maniera appositamente laconica. Ma le conversazioni "puramente cortesi" andarono avanti per giorni e giorni, il suo buon giorno e la sua buona notte tesoro, mi furono indispensabili, lo scorrere delle dita sulla tastiera per Marco un piacere immenso...... Eravamo davanti ad un caffè e a me sembrava di toccare il cielo con un dito....non potevo guardarlo...cristo Marco quanto sei bello!!! Ero persa in quell'immenso azzurro circondato da ciglia bellissime, le sue labbra carnose ad ogni movimento, anche impercettibile, mi provocavano un brivido lungo la schiena, il suo sorriso mi arrecava una sorta di apnea, mi mancava il respiro...diventai caffeina-dipendente. E' solo che sono lusingata dalle attenzioni di un ragazzo così giovane e bello, pensavo percorrendo i numerosi km che mi separano da lui....ma quando vado via sembra che si voglia imprimere il mio viso nella mente per come il suo sguardo sembra non volermi lasciare....e le notti intere al telefono a denudarci i pensieri, a raccontarci per ore? Io non potevo più fare a meno della sua voce. Io che odio il telefono, gli sms che ritengo una forma adolescenziale di comunicazione, inadatta a contenuti importanti, sobbalzavo ad ogni squillo pensando e sperando che fosse lui....
La donna che era in me fu sopraffatta da una splendida e spensierata ragazza, la mia sensualità e il mio essere un pò calcolatrice con gli uomini svaniti....ero persa in questo altalenarsi continuo ragazza/donna, ragazzo/uomo...lui meraviglioso, maturo, sensibile, allegro, affidabile, ironico, giocherellone...io nelle sue mani morbida, plasmabile, trasparente, sicura, giorno per giorno la nostra armonia si intensificava, guardarci e sorriderci in continuazione un tutt'uno. Non c'era stato alcun contatto fisico, quasi ne fossimo entrambi terrorizzati, come se dovesse incrinarsi in quel caso un fragile e delicato cristallo perfetto e luminoso, ma se ne percepiva il desiderio di entrambi in ogni gesto, in ogni parola, in ogni silenzio pieno di sospiri e respiri.... Non farlo Marco, non varcare quella soglia, la soglia della mia pelle, del mio respiro, delle mie labbra....ti ritroveresti in una fitta e viscida e appiccicosa ragnatela nella quale ti avvolgerei non lasciandoti più andare, consumandoti fino a fagocitarti in me.... Io non lo farò, farò soccombere i miei desideri, la voglia di appartenerti completamente, di essere colei che raccoglie il tuo piacere custodendolo come un dono prezioso. L'altra sera l'ho chiamato Marco, " Ah " ha detto " il tuo amico ragazzino Marco "...ho odiato il tuo nome pronunciato dalla sua bocca, ho odiato la sua bocca che lo pronunciava ed ho odiato me stessa per quello che stavo facendo. A volte la vita è strana, ti mette davanti per un attimo una situazione e tu pensi che sia proprio quello che volevi....poi te lo toglie....non è roba tua, non è per te!!! Ed è in questi momenti che realizzi che la vita è fatta di attimi, senza passato e senza futuro ma solo di attimi che vanno vissuti e mai pensati. Poi decidi di non aspettarti più niente dalla vita, dagli altri e piano piano come per magia le cose si incamminano in una direzione che non ti aspettavi. Vale sempre la pena di vivere un amore anche se dura poco e non mi riferisco all'emozione momentanea generata dall'alchimia della passione, ma a quel sentimento che unisce non solo i corpi, le menti e i cuori di due persone, ma che unisce anche e soprattutto le loro anime in quell'attimo di eterno che solo l'amore sa farti sentire. Marco.... sei il mio attimo di eterno.
molto bello, ed ho la presunzione di credere di averlo apprezzato più di altri. quanto è brutto essere un adolescente nel corpo e con i documenti di un quarantenne /emoticons/sad@2x.png 2x" width="20" height="20" />
ok, non posso rimpiattino... poi mi spieghi che significa... /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />
@ antiniska :molto bello! Mi ha fatto stare bene! ... Ma sei sicuro? Pensaci. Niente genitori che ti rompono i c...oni non devi dar conto a nessuno. Be' il lavoro... Si è una rottura ma ti permette di far quello che ti piace! Dunque meno male aver la testa di c...xo e aver i documenti giusti! /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />
quoto. anche se il termine adoperato nella battuta originale era diverso, e imho rendeva meglio :wink:
