Vedi,questo è il convincimento socialpopolare medio.L'Avvocato scinde la morale (interiore/propria/personale) dalla Professione che sono due cose appartenenti a sfere tra loro radicalmente diverse.Per capirsi,l'Avvocato da' voce e strumenti in giudizio al proprio cliente/assistito che ALTRIMENTI non avrebbe.Ne piu' ne' meno.E' la voce dell'assistito per dialogare con l'accusa.Un tramite.E stai sicuro che l'assassino rimane dentro,l'Avvocato non tira fuori un bel niente.La difesa è del tutto ''impersonale''(il significato è nel contesto del discorso),ci mancherebbe altro che la morale dell'Avvocato coincidesse con quella dell'assistito.Altro non fa' che valere diritti che un delinquente ha.In primis il diritto alla difesa(Inviolabile e contemplato anche e non solo dalla Carta Costituzionale Italiana).Sono su due binari diversi,come è ovvio che sia cosi'.Grato per avermi dato l'occasione per precisare :wink:
sul fatto della parola data invece sono d'accordo con te...qui qualsiasi cosa che dicono non la fanno, ma non credere che la da loro le cose siano diverse...ti ricordo qual' era il loro stile di vita sotto il dittatore che avevano, saddam hussein...inltre secondo me ti contraddici nella parte finale quando dici che quel giornalista ha offeso il suo governo ma è un eroe...allora dov'è la guistizia di cui hai parlato prima? Quel giornalista si è beccato 15 anni di carcere ergo è stato considerato colpevole...e secondo me giustamente, ma a quanto scrivi, non lo era per te:wink: Quindi se è un eroe, perchè non è stato considerato tale in iraq, luogo in cui tu affermi vige la giustizia?
intendevo Eroe per il popolo e per il mondo Arabo e non per i politici che leccano sempre la strada di Bush... per la galera vedrai che uscira presto,qualche sceicco lo fara uscire prima
gli fai il processo ma non come da noi che a suo di clausule duranno anni a conto dei contribuenti e poi finisce tutto in acqua...:wink:
mah. secondo me ha fatto bene. bush se lo è meritato tutto. certo liberare da una dittatura un popolo è cosa buona, ma alla fine è il resto che non ha funzionato per niente. perchè + che rimettere su un paese, quello che han fatto gli americani nel dopo saddam è stato, secondo me, imporsi. e su questo non mi sembrano tanto diversi dal fu baffone rayban munito. infatti ne han pagato ampiamente le conseguenze, purtroppo. e non solo loro (io ai nostri morti di nassirya ci penso notte e giorno). per quanto riguarda la cultura araba, non è quella che vediamo in questi paesi. questi sono estremismi e basta. ma lo erano anche i nostri quando facevamo gente flambè nel medioevo
si ma non che è laggiù si comportano diversamente, e ti ricordo che parlando del medioevo parli di non di 10-20 anni fa ma di un pochino più indietro, basta voler andare avanti
forse era meglio se con garbo si alzava prima in piedi, chiedeva la parola, informava bush del suo intento e poi dopo aver fatto pulire le scarpe e riempire di cotone glie le tirava dietro? xkè ho l'impressione che a moltissssssimi va bene se prima di riceverlo nel cul.o prima vengono informati. ci sono altri potenti che dovrebbero ricevere scarponi da sci in faccia.... primi quelli che hanno seguito Bush
io credo sia un gesto di disperazione, e lo comprendo. Vi rendete conto cosa significa avere una guerra in casa da anni??? oltretutto con la giustificazione-immensa presa per il c.lo dell'esportazione della democrazia! si esporta con il fosforo bianco la democrazia??? e con i jarheads?? che torturano i detenuti e si scattano anche le foto ricordo? che si divertono a distruggere?? i marines sono l'equivalente dei kamikaze, hanno solo avuto formazione diversa e soprattutto disponibilità economica diversa, però danno sfogo al proprio istinto distruttivo seguendo una ideologia del ca...o (io ho ragione e tu no), appoggiata da chi sta al comando (che per carità, mai si sporcherebbe le mani) e sempre nel nome e nella benedizione di un dio. sono la stessa cosa, gente che libera il proprio istinto omicida, con i mezzi che hanno, incitati dai potenti (che degli idealismi se ne sbattono, da tutte le parti, vogliono tutti soldi e potere) gli statunitensi parlano bene, non hanno mai subito guerre nel loro territorio, non sanno cosa significhi la forza della disperazione ergo, in senso assoluto, per quel contesto, in quel frangente, il giornalista ha compiuto un'azione deprecabile. ma, valutando il danno ipotetico che avrebbe causato (di certo inferiore a fosforo bianco, agente arancio, napalm, uranio impoverito e altre amenità che i civilissimi americani non si sono fatti scrupoli ad usare sempre a casa degli altri nel corso degli anni), e lo stato dei fatti in quella terra, evidentemente è stato l'unico sistema per dimostrare il proprio disappunto nei confronti di quel demente, perché a voce probabilmente o non lo avrebbero fatto parlare o nessuno avrebbe riportato domanda ed eventuale risposta.
Però non c'è alcun legame fra la guerra in Iraq e l'11 settembre. E non dimentichiamoci che una percentuale altissima di americani non crede alla versione ufficiale sull'11 settembre.
Rispondo anche io: mi sarei mosso tramite (e seguendo) le organizzazioni internazionali di sicurezza. E di sicuro non avrei seguito le direttive di quei 3 lobbisti del suo entourage, cioè Cheney,Wolfowitz e Rumsfeld,volendo magari fantasiosamente considerare Bush una marionetta
sorvolando sulla questione 11 settembre, che già di per sé puzza di carogna, ti chiedo scusa per quello che sto per fare, ovvero rispondere alla tua domanda con un'altra domanda, cosa odiosa, mi rendo conto: cosa avresti fatto nei panni dei giapponesi dopo il 6 e l'8 agosto 1945? cosa avresti fatto nei panni dei vietnamiti con le foreste completamente bruciate, i campi invasi dalle mine, amici e parenti civili devastati dal napalm? ecc ecc e comunque, la risposta (scellerata) all'11 settembre fu l'attacco all'Afghanistan, non all'Iraq, accusato in seguito, oltre che di appoggiare la fantomatica Al Qaeda, di nascondere altrettanto fantomatiche armi di distruzione di massa, mai trovate (eppure erano sicuri...o se lo sono inventati, o gliele avevano date loro)
giusto, se si viene attaccati, visto che si fa parte di un'alleanza si decide come reagire insieme agli altri membri, non si prendono iniziative in nome della "giustizia infinita" (ma vi rendete conto che livello di presunzione ha certa gente??? si sentono gli unici portatori della verità assoluta, e la esportano a casa tua bombardandoti, perché il tuo governo, con il quale magari non sei nemmeno d'accordo, è di opinione opposta. io tanta differenza con i kamikaze non la vedo, vedo solo tanta demenza da ambo le parti)
quoto!Ti darei un'altra rep+ se potessi! Ora si arriva anche a dire che in iraq si viva bene? che il loro stile di vita non è quello che vediamo qua? che è tutta gente civile? vi dico una parola, Kamikaze. Si fanno esplodere in mezzo alla gente che non ne può niente creando dei carnai...io vorrei che si riflettesse prima di parlare...vi piacerebbe vivere la? in cui esci per fare la spesa e magari torni a casa con un braccio in meno? Non c'è da scandalizzarsi e non sono esagerazioni...accendete la tv all'ora del telegiornale:wink: Quando hanno tirato giù le torri gemelle uccidendo migliaia di americani e distruggendo uno dei simboli degli stati uniti, gli americani cosa facevano? andavano in iraq a farsi saltare in aria? Guardate personalmente ciò che rimprovero agli americani in questa occasione è di essere stati troppo poco duri...se avessero usato un po' di più il "pugno di ferro" ci sarebbero stati meno morti da entrambe le fazioni...mi chiedo come si facci a prendere le difese di certa gente, essendo tra l'altro a conoscenza di cosa si macchiano. Qui da noi costruiscono moschee e noi glielo permettiamo, volevano togliere il crocifisso e nessuno si è tanto scandalizzato di tale richiesta, provate a pensare a cosa sarebbe successo se le stesse richieste le avessimo poste noi a loro!:wink:
Ho il dubbio che non ti sia molto chiara la storia e l'origine della cosiddetta questione terroristica :wink: