http://it.f1-live.com/f1/it/attualita/notizie/detail/090903095634.shtml A Coulthard non piacciono gli stravolgimenti di gerarchia Lo scozzese è scettico sugli ultimi avvenimenti La griglia dell’ultimo Gran Premio del Belgio era piuttosto inusuale con una Force India in pole position, una Toyota al suo fianco e le BMW di Kubica e Heidfeld non troppo distanti. Come spiegare questi cambiamenti improvvisi di gerarchia ? Con il lavoro si afferma presso Force India, Toyota e BMW, ma qualcuno intravede la mano della FIA che avrebbe permesso ad alcune squadre in difficoltà di utilizzare un regime di motore più elevato, una monoposto più leggera o gomme Bridgestone diverse, più efficaci di quelle fornite alle altre scuderie. "Questi scenari diversi avrebbero richiesto la complicità della Bridgestone, dei meccanici o di altri membri del personale delle squadre e naturalmente della FIA. Sarebbe quindi impossibile mantenere segreto un simile sotterfugio," ha spiegato Coulthard nella sua cronaca sul Daily Telegraph. David Coulthard non crede di conseguenza a questa storia e neppure a quella secondo la quale la Renault avrebbe chiesto a Nelson Piquet di schiantare la sua vettura contro il muro l’anno scorso a Singapore, per favorire la vittoria del suo compagno di squadra Fernando Alonso. "Anche questo avrebbe richiesto la complicità di molte persone e l’unica prova che potrebbe esistere sarebbe una comunicazione radio, ma sarebbe già da molto tempo in possessione della FIA e delle altre squadre. Qualcuno avrebbe quindi già parlato. In ogni caso, tutte queste storie colpiscono quello che è stato un weekend incredibile per la F1," ha concluso Coulthard. Francesco BUFFA © CAPSIS International