quella volta che avete regalato un sogno a una persona cara

Perchè il secondo non é da tutti, come diceva Emidio presuppone l'ascolto, la conoscenza dell'altrui desiderio, la ricerca di quella cosa che magari è stata citata di sfuggita per un attimo.....te la sei anche dimenticata, e poi lui dopo mesi è lì che l'ha cercata e trovata come la immaginavi...non c'è brillante da 2 carati che tenga... /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />

agli occhi di un bambino che vive ancora e giustamente una favola è un momento che non dimenticherà mai per la vita.

 

Io ero convinto che quello più gradevole ed apprezzabile fosse il primo...

 

Non é che il primo non sia apprezzabile, ci mancherebbe, un regalo fa sempre piacere.

Ricevere il regalo su misura per te è altro. /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />

 

dite cose molto corrette....

il problema è che ormai ho riscontrato che molte persone seguono il primo filone non per comodità o disinteresse, ma proprio perchè lo ritengono corretto....

e con questo non dico che sia sbagliato, ma imho "meno bello".....

è poi hanno il coraggio di ridire su questa faccia al momento dell'apertura pacchietto...

 

Io il regalo l' ho sempre inteso come un pensiero, un ricordo di me che voglio lasciare ad una persona, percui, cerco di regalare qualcosa in cui mi riconosco (non so se sono stato chiaro).

Anche regalare qualcosa che l' altro brama è un bel regalo ma, secondo me, non riesce ad avere quel valore affettivo rispetto al regalo della prima categoria (chiamiamolo così), perchè è qualcosa che si voleva già ottenere, e di cui, magari, ci si stancherà presto.

Secondo voi è un ragionamento sbagliato?

Provo ad esemplificare il tutto: Se una persona cara mi regalasse dei cerchiazzi a canale rovesciato della BBS, me li regalerebbe perchè sa che sono un malato, e mi farebbe, per un certo periodo, la persona più felice della Terra. Col tempo però, forse e dico forse, mi dimenticherei del gesto perchè penserei solo che sono le ruote che desideravo tanto, e che alla fine, in un modo o nell' altro ho ottenuto, e delle quali magari, mi stancherei dopo un annetto. Se mi venisse regalata qualcosa che ha un certo significato per una persona, sarebbe diverso, stimolerebbe la mia fantasia, ci vedrei un emozione dietro, e col tempo, anche se fosse la caccavella più inutile di questo mondo, verrebbe a significare qualcosa di importante per me.

(scusate se ho fissato l' attenzione su un regalo materiale, ma era per chiarire meglio)

Ditemi che ne pensate per favore.

 

il tuo ragionamento non fa una piega.....

però......

se così fosse, mettiamo, tu valuti che dei tombini da 16" sono più indicati per il confort, e per una spesa minore delle gomme.....rispecchierebbe a pieno il tuo pensiero e me li regali....

come pensi sia la mia faccia nel vederli????

te lo dico perchè la mia ragazza la pensa esattamente come te, mentre io l'opposto....

ad ogni occasione di regalo le vengono le lacrime agli occhi.....se le regalo io qualcosa sono per la sorpresa...se mi regala qualcosa lei sono per la mia immane difficoltà nel fingere entusiasmo per una cosa che non me lo da.....

 

Perfetto.

Giuseppe si aggiunge al regalo la consapevolezza dell'attenzione, dell'andare a fondo nei tuoi desideri....è completezza. /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />

 

risposte in rosso /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />

 

intendi conciliare le due categorie?

è difficile a farsi, ma il risultato sarebbe da ammirare.

 

Sono già insite l'una nell'altra...

 

Perfetto, ho capito. Grazie /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />

 

Ti racconto una cosa così ti è chiaro. /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />

 

Un pò di tempo fa ho conosciuto un uomo che ho amato alla follia. La prima sera il cui siamo rimasti da soli lui mi ha accompagnata a casa e in auto abbiamo ascoltato della musica bellissima di un gruppo semi sconosciuto ( abbiamo scoperto in quell'occasione che amavamo la stessa musica ) ed è stata la prima volta che abbiamo avvertito l'emozione caratteristica della fase iniziale dell'innamoramento.

Due anni dopo ( ovviamente stavamo insieme ) gli ho regalato i biglietti per il concerto a Napoli di quel gruppo al quale ovviamente siamo andati ( serata indimenticabile /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" /> ).

Li ho pagati 10 euro l'uno, impagabile l'emozione e la felicità che ha provato per quel regalo, simbolicamente valeva infinito.

Ok? /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />

 

Jalisse?

 

afferrato il concetto /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />

 

No, Devics. /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />

 

- ti ho citato i tombini solo per seguire il tuo esempio....sta di fatto che in quel caso il regalo seguiva i gusti di chi ha fatto il regalo e non di chi l'ho ricevuto.

- ...per te, un 3° orologio in stile classicissimo a uno che di orologi ne ha 2 e son già troppi, che di lavoro fa il designer moooolto moderno....ci azzecca o ho intuito male io il significato del regalo?? bello per carità, ma potevo farne anche a meno, e lo stilo non è fra le mie corde...ma "pensava che un 3° sarebbe stato utile, e per lo stile a lei piaceva".....

immagino che anche se quel gruppo ti faceva cagare, i biglietti li avresti presi lo stesso, passando comunque una fantastica serata....giusto?

 

Si, immagini bene.

 

e poi.....

ma avete mai provato il piacere di smuovere mari e monti, chiamare millemila persone, farsi i km per trovare quella cazzata che però lascia senza fiato la compagna/o???

invece che entrare nel primo negozio che vi piace e prendere un bel regalo dicendo, " a me piace, piacerà anche a lui/lei"....???

non c'è paragone