è anche vero che cosi come ognuno si "autoregolamenta", visto da spettatore(non praticante) anche la fede è una sorta di "autoregolamentazione", un "mezzo" per raggiungere tale "fine" :wink: che facciam nostro e stile di vita..
va be dai, non intendevo quello e non è nei "personaggi in oggetto la "colpa" o meno di una vittoria o di una sconfitta. FIDUCIA? SI. L'OGGETTO DEL 3d. in generale, dei francesi non fido un caxxo. PARACULI. VERAMENTE.
La religione cristiana è qualcosa di complesso e profondo e che non si presta a una simile banalizzazione. Che ne dici torniamo sul tema della fiducia?:wink: @head: scusa, ma se ci credi allora scrivi il nome almeno in maiuscolo. Grazie.:wink:
Abbiamo tutti bisogno di credere in qualcosa. Quella che è la fede in Cristo per head è per me la fiducia nella ragione critica. E concordo nel ritenere gli sbagli il miglior mezzo per migliorare
Dillo ai bacherozzi che dal pulpito non fanno altro che predicare quanto ho appena, banalmente (era voluto), detto
Ti faccio una domanda. Se ti trovassi nella situazione in cui la tua ragione ti dice che è giusto tenere un certo comportamento (per qualsiasi motivo) che tuttavia viola la fiducia che un amico ti ha dato, che fai? Non credi che in questo caso debba esserci un qualcosa di più alto della ragione?
Assomiglia pur essendone agli antipodi allo scaricabarile effettuato di solito alle spese del Diavolo del quale si parlava prima Spero di non offendere la sensibilità di nessuno ma motivazioni esterne a noi stessi in genere son solo garanzia di disastri in arrivo
Disgraziatamente non credo in niente di più alto. Valuterei tutte le possibilità e parlerei con l'amico prima di prendere autonomamente la decisione. Nel mondo del lavoro queste situazioni si verificano con frequenza e il senso del dovere ci chiama ad agire secondo responsabilità.
Wow, sono felice per te! PS. era una battuta e spero comunque di non averti infastidito..:wink: Sei stai parlando di chi svolge un ministero religioso, ti faccio due osservazioni. 1- la religione è un qualcosa di complesso e si presta ad essere compresa fino in fondo solo da pochi. Non tutti abbiamo le stesse capacità e questo vale anche per chi svolge un ministero religioso. Vale però anche per chi ascolta: se ti sembra banale la predica sei libero di approfondire la tua conoscenza per conto tuo. Inoltre ricorda che la predica non è la Parola, ma è solo di supporto: la Parola sta nei testi sacri, che ti vengono letti e se sei in grado li capisci senza necessità della predica. 2- abbi rispetto per chi svolge un ministero religioso cristiano. Per lo meno perchè è riuscito a dedicare tutta la sua vita a una causa in cui credeva: tu ne sei stato in grado?
Meglio cambiare argomento, salvo rare (ma esistenti, e splendide) eccezioni a mio parere i preti non sono particolarmente meritevoli di encomio. E, a dirla tutta, se loro non sono da encomio il vaticano è per la maggior parte feccia bella e buona. Specie quando para il culo a diversi bacherozzi pedofili come ha fatto sovente in passato. Cambiamo argomento, è meglio per tutti
temo che ci si inerpichi in un discorso spinoso e controverso sappiamo bene che la religione è argomento troppo delicato (e tralaltro anche "sconsigliato" dal regolamento :P )perchè appunto incondivisibile da chi non lo condivide, e imprescindibile e ineluttabile da chi invece la condivide..il confronto tende a diventare scontro ahimè. anche perchè confondere la propria fede con una istituzione più o meno condivisa, condivisinile e controversa è una generalizzazione grossolana.. forse ci conviene tornare nei "binari" della discussione, portando si le nostre esperienze ma senza sconfinare in territori "personali" altrui
concordo e non potrei fare altrimenti e chioso così "because in 1985 blind faith in your leaders, or in anything, could get you killed" presa dall'intro di War (live) di B.Springsteen
Mi stupisco di quanto un capo moderatore possa essere così offensivo. Tra l'altro anche in violazione del regolamento di cui è garante. Il discorso sulla religione non è spinoso se ci si limita a discutere in modo pacato e non offensivo. Io non ho offeso nessuno, né ho giudicato (in modo facile) alcuno. Per il resto quoto, come ho già ricordato prima. Un ritorno in topic è auspicabile.:wink:
sai, è cosi delicato che ciò che per me può non essere offensivo magari per un altro lo è. cosi come è facile sconfinare nel generale.:wink: e, non esssendoci un confronto "de visu", ciò che può sembrare una accusa o una generalizzazione per motivazioni che non son esprimibili in 4 parole magari non lo è, ma qui ingigantisce. soprattutto, quando si parla di un argomento che non è ne bianco ne nero, ma bianco e nero, e a volte pure grigio, a seconda delle nostre convinzioni e senza una verità "assoluta":wink:
torno IT a bomba cosa vi ha fatto pensare per la prima volta "mannaggia a me che ti-gli-vi ho dato fiducia..." una donna? un amico?a che età?situazione di lavoro? e come ne siete "usciti"? sapete, aprlare di fiducia ahimè spesso ha come precedente "qualcosa che la infranga"... o no^?