Parli con un Kantiano convinto che ritiene la propria intelligenza critica il dono più prezioso ricevuto. I sentimenti, che nascono nel nostro cervello attraverso reazioni chimiche, non possono imho essere comandati. La nostra è una macchina straordinariamente complessa che non siamo ancora riusciti a scoprire del tutto. Nella situazione che descrivi, la razionalità potrebbe trattenerci dal seguire i sentimenti perché abbiamo giurato davanti a Dio o davanti alla nostra coscienza. In quel caso però tradiremmo noi stessi:wink:
Ehi, prima parlavo con un talebano, ora con un kantiano... dovremmo scriverlo nel profilo, presentiamoci prima!:wink: E io parlo da chi?? (non ditemi orione...) Si tradisce se stessi? Perchè? Forse tradisci i tuoi sentimenti, ma non la tua ragione! Cos'è meglio? I sentimenti nascono nel nostro cervello ma non sono razionali!
Beoto, meglio che beato. La consapevolezza di esser fallaci, e la continua ed incessante ricerca della miglior imperfezione, ci porta al miglioramento continuo. "Fermarsi significa retrocedere". E per quale motivo? E ' un pò come il mio "aver smesso di fumare". A me, pubblicizzarlo, aiuta, e non poco. A mio avviso, invece, meglio parlarne e dirlo, apertamente, se lo si pensa e se si è convinti, così da 1) darsi la carica, 2) instillare nel prossimo la consapevolezza, anche se difficile, che ce la si può fare.
posso farti una domanda personale? la faccio a te perchè andras e friday li conosco e so già la risposta...età? è solo per curiosità, nulla di "offensivo", sia chiaro :wink: per capire se aprlo con coetanei, più giovani o meno di me
quel che dice andras non è tanto un "armiamoci e partite",che può dare la carica come dici tu. quanto non dare per certa una vittoria per la quale certezza assoluta non c'è :wink: insomma: un conto tendere e lavorare per un obiettivo ed essere convinti della sua bontà, un conto aver la certezza di raggiungerlo, tutto qui. esempio: pure io ho smesso di fumare,e dalla mattina ala sera,semplicemente dicendo "non le compro più". e senza "smanie", son stato anche fortunato. e credo faccia male e non fumare sia una buona cosa, ma la certezza che i casi della vita non mi riportino li non ce l'ho, tutto qua.:wink: mi sento di sconsigliare altri di farlo e che ce la si può fare, ma non di dire che ho raggiunto l'obiettivo e "rimango in cima".
Scelte individuali :wink: comunque rispettabili Se i sentimenti non sono razionali, come mi pare entrambi sosteniamo, pensi ancora di poterli controllare? E se questi sentimenti ci sono, sei sicuro di non aver già tradito la fiducia della tua compagna? Il tradimento si consuma con l'atto sessuale o non basta forse il semplice desiderio di compierlo?
Alex, ti seguo sul discorso del rafforzamento della propria autoconvinzione. Funziona per le cose negative (chi si autoconvince di non farcela finisce inesorabilmente per non farcela mai, chissà perchè) quindi vivaddio onore e gloria a chi utilizza siffatto sistema per delle cose positive. Per quanto riguarda il prossimo, ho idea la pensiamo diversamente. Nel senso, importa sega se il prossimo fuma mentre io no, o se va gioiosamente a mignotte e io no. Se ho bisogno del "mal comune mezzo gaudio" di fondo le scelte in oggetto o non le ho fatte col cuore o, magari, sono ancora in una fase nella quale c'è bisogno di supporto dal "di fuori" prima di camminare/correre con le proprie gambe. Sbaglierò ma mi sembra il tuo caso con le paglie. 2 anni 7 mesi e 13 giorni che non fumo, ieri sera Piero mi spipazzava accanto a tavola ed ogni volta che il fumo m'investiva godevo nel respirarlo
Nulla di offensivo, ci mancherebbe!:wink: Ho 24 anni, sono il più giovane? Voi? Vorrei precisare una cosa: io ho ancora molta esperienza da fare, quindi quanto dico è frutto solo del mio pensiero (forse ancora un po' acerbo:wink:) e non di lunga esperienza. Queste discussioni però mi aiutano molto a riflettere su argomenti importanti, quindi prima di tutto le considero formative!
io 30 fra qualche giorno non è di certo una "discriminante" l'eta, sia chiaro. è per capire meglio con chi aprliamo:wink:
Perchè pensi di non poter controllare i sentimenti? Le emozioni si possono controllare? Alcuni sono più capaci di altri, ma sicuro si può farlo. Non credi? Il tradimento per me è fattuale. Contano i fatti, non le parole tanto meno i pensieri. Ma non fraintendermi: questo vale soprattutto nei rapporti di fiducia tra amici o collaboratori. Tra marito e moglie è uguale, con l'aspetto però non trascurabile che se si sposa è perchè ci si ama. E se ci si ama non dovrebbero esserci altri sentimenti..:wink: Domanda difficile però...
Però visto perchè l'ha fatto non ci sono occhietti da pesce che tengano, la sua è una motivazione vera, di pancia, di quelle sentite fino in fondo. Uno così col ***** che lo vedi fallire
Allora anche dal fatto che non mi infastidiscono i perizomi che vedo affrancati alle chiappe di qualche pulzella, come per le paglie (c'hai preso), non ne guarirò mai e mai mi potrò dire di esser "de fèro"? Ognuno ha le proprie debolezze: togli i libri a mio padre e ti ritroverai con un uomo a pezzi. Le debolezze ci aiutano a maturare in noi la convizione di esser fallaci e ci forgiano affinchè la corazzia sia sempre più dura: e per chi come me crede in gesù Cristo e nella sua storia, ad esempio,che Satana non posso scalfirla. Per quanto riguarda il prossimo, lo vedi in modo diverso il discorso: "mal comune, mezzo gaudio". Io lo intendo come: "ben comune/gioia comune, magno gaudio"
Sai che sono di una parrocchia diversa dalla tua, anzi proprio una fede diversa. I due di cui sopra, specie il secondo, sono una bella comodità. Faccio cazzate? Colpa del maligno Faccio cazzate? Responsabilità mia che ho agito liberamente :wink: L'unica cosa che può scalfire il personaggio che citi è qualcosa che hai già allegramente scalfito da solo (parlo per te ma vale per me e tutti in generale). Fiducia (oggetto del 3D) inclusa