Ri-quoto: più passa il tempo, più è difficile fidarsi. A scanso di equivoci è oramai mia consuetudine non darla più a nessuno......
Up La fiducia all'inizio di un rapporto Quando conosciamo una persona, durante la fase della conoscenza reciproca, siamo tendenzialmente spinti a dare di noi la migliore immagine possibile. Sono attimi, che possono anche durare molti giorni, in cui siamo disponibili a concedere con generosità la nostra fiducia. Siamo persino disposti a scommettere su quella persona. Eppure i comportamenti sono evidentemente falsati dalle ragioni che spiegavo prima. Tuttavia è probabile che se non fossimo così generosi il rapporto non troverebbe il terreno in cui nascere. Le relazioni sono dunque il frutto di un necessario "inganno"? p.s. ringrazio gile1983 per aver ripescato questa bella discussione
jajo...ragiona...se ti venisse servita su un piatto d'argento un'occasione a cui avresti sempre detto no prima che faresti?? ....daresti fiducia al 100% a te stesso...saresti così sicuro di non cadere? ( parlo in generale , naturalmente ) :wink:
Mi sembra di aver scoperto che non tutte le persone (anzi, non molte, anzi poche, anzi pochissime) si comportino in questo modo. Per quanto riguarda la domanda finale, posso dire una cosa, molto pessimista quanto sbagliata, per molti di voi: -Conosco una persona che nella sua vita [diciamo quel pezzo in cui fioriscono amicizie e, se c'è il carattere giusto, ti fidi di tutti e di nessuno, credi a tutti e a nessuno (adolescenza / gioventù)] ha fatto moltissimo ed ha dato moltissimo per un'altra persona. Dopo anni di amicizia, ha visto la sua fiducia tradita. Questa persona ha sempre dato fiducia come se la ponesse in Dio. Cosa è andato storto ? Io credo che gli uomini hanno sempre bisogno di essere stimolati (da leggere come: hanno sempre bisogno di essere messi in tensione, di essere messi all'allerta, di stare vigili e pronti ) perchè quando la situazione diviene troppo buona, non se ne accorgono, e cadono nel disinteresse e addirittura quasi odiano la situazione buona, e ne vogliono un'altra. Ovviamente abbandonano quella situazione che è stata ottima, e con essa anche quella persona che l'aveva creata e che continuava a renderla ottima. Voi direte: se fosse così, allora, perchè quella persona buona aveva continuato a porre fiducia ? Non si era accorta che in realtà la sua fiducia fosse sprecata ? Beh, io penso che in realtà fiducia nell'altro significhi solo "credere che l'altro ponga fiducia in te".
senza leggere questo 3d ieri ho messo questa frase di Goethe in bacheca su fb: Conoscere se stessi? Se conoscessi me stesso, fuggirei lontano.