Quanto è difficile da vendere

Lieto di non meritare replica......a tuo dire.

Ok, torniamo a parlare di quanto sia difficile da vendere, senza ulteriori illazioni ot su questioni fiscali ed

economiche.

Chissá chi ha iniziato....

 

Quoto, purtroppo eurotax valuta un modello base e quello ti danno, in barba a tutti gli accessori che puoi aver messo...ad esempio, mi sembra una eresia totale valutare allo stesso modo una z4 sedili tessuto, zero accessori, 30mila km, allo stesso modo di una full optional e con 10mila km...eppure e' cosi'...o trovi il privato che capisce la differenza e paga qualcosa in piu', o ricevi la solita risposta "ma quello me la vende a meno (anche se zero accessori, tenuta male, con piu' km).

Dovrebbero fare diversi modelli con accessori di serie e eurotax dovrebbe valutare quello specifico modello, non quello base.

Evvabbe', lo so come canta, ho saccheggiato youtube per questo e ne ho sentite diverse dal vivo, ma mica sempre sei a far pigia pigia per sentir il motore...ultimamente mi son dato una calmatina e vado piano, alche' il soud si sente ben poco e la radio e' d'obbligo.

Ok le prestazioni e tutto il resto, ma io a condizionatore e radio che si senta bene non rinuncerei mai.

Fortunatamente da quel che vedo e' una radio normale a misura din, non una radio con forma strana o collegamenti ottici.

Quindi sarebbe facile rimediare mettendo una radio ex novo con presa usb.

So' che per molti sarebbe una eresia, ma la scuderia, praticamente introvabile con radio, la escludo a priori proprio per questo.

 

una piccola precisazione : la 320 comprata a 15 milioni nel 1989 ne costava il doppio...non è che non c'era svalutazione, c'era un'inflazione del 16% media(ricordo i bot che rendevano il 17-18%, con l'aumento del costo della vita alla fine guadagnavi un cappero) all'anno.....quindi non è che la 320 usata la potevi comprare nuova aggiungendo 3 milioni al valore di quella di tuo papà....invece pora non mi pare che il costo della serie 3 sia raddoppiato in 6 anni....

che poi una macchina di gran valore(o di lusso , come le chiama monti) dopo qualche anno non valga più nulla è normale...è sempre stato così , crisi o non crisi....

 

anche perchè, a sentire l'istat, ci sono stati periodi ben peggiori.

 

Ottima osservazione sisco! Non ci stavo pensando...c'era una inflazione galoppante in quel periodo...fu lo stesso periodo della scala mobile...

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Imhó, crisi o no le quotazioni e valutazioni dell'usato sono sempre state esageratamente speculative e ce ne sarebbe da discuterne.

 

Hai fatto benissimo a non farlo!!!

 

Esempi più recenti. Bmw 330cd anno 2003 prendevi una bellissima auto con 45000 euro ben accessoriata. Come ho detto in un'altro 3d un mio amico per far fuori la sua ML320 cdi divenuta invendibile grazie a Monti ha comprato nuova una classe B 136cv . Ha voluto "farla bella" super accessoriata e di listino è arrivato a 43.000 !!!

 

Il problema è che comunque il mercato italiano non è un riferimento assoluto per le case automobilistiche, per cui non basano i listini sul nostro mercato. 43.000 euro per un italiano sono tanti, per un tedesco sono sicuramente meno impegnativi, idem per un inglese. La crisi nel nostro paese è ben più accentuata che in altri... Fondamentalmente siamo più "poveri" rispetto a molti ora e ancora per parecchio tempo sarà così.

Se fino ad un paio di anni fa potevo mettere in programma di comprarmi un Boxster, ora, seppure il mio lavoro è andato bene finora, di sicuro non ci penso più per svariati motivi, non ultimo quello economico (chi sa cosa succede nell'edilizia da qui ad un paio d'anni???).

Ciao

 

Veramente tanto è già successo.

 

Sí, è successa la parte prevedibile (chi non se l'aspettava???).... Manca la parte imprevedibile (riforma del catasto, prossima manovra finanziaria, comportamento della bce e degli istituti bancari, comportamento dei fondi di investimento ecc.).

Ciao

P.S. Fine OT

 

Oddio...............forse l'edilizia è proprio il settore in cui è già successa la più grave catastrofe, cioè il fermo totale.

E' anche vero che oltre ad essere uno dei settori trainanti delle varie economie locali, è anche quello che negli ultimi 10 anni ha vissuto il maggior boom, portando a livelli folli i prezzi per le varie metrature.

Ad oggi è molto raro trovare compratori che non richiedano un finanziamento, perchè in pochi si possono permettere (o vogliono) sborsare centinaia di migliaia di euro cash, così come è molto facile veder rifiutati dei finanziamenti, perdendo così le vendite, a prescindere che si parli di edilizia residenziale o industriale o artigianale.

Si è abbinata ad una crisi straordinaria, una flessione ordinaria di un ciclo, e le due cose insieme sono, a dir poco, devastanti.

 

Anche se siamo ot quoto ogni parola del tuo intervento ed aggiungo che, se nelle grandi città è ancora forse possibile comprare vendere o affittare, nelle cittadine più piccole avere degli immobili è paradossalmente un incubo.

Non si vende neppure a -40% di quello che è il valore. Affittare significa avere altissime probabilità di non prendere nulla oltre la caparra iniziale e di dover pagare anche riscaldamento e spese condominiali!

 

I motivi di questa situazione sono vari, i principali:

l'offerta che supera la domanda sulle costruzioni "standard".

l'introduzione delle nuove normative sui consumi energetici che fanno diventare obsoleti gli edifici costruiti fino a qualche anno fa: tu compreresti un'auto nuova che consuma il 50% in meno come minimo o un'utilitaria vecchiotta con consumi da petroliera? Il mercato si deve ancora assestare, per ora non è ancora stata recepita in pieno la "certificazione energetica" dai privati che pretendono di vendere edifici vecchi al "prezzo al mq" della zona.

Poi vengono i vizi di mercato:

Le banche che hanno calato le braghe fino ad un paio di anni fa con mutui al 110% e oggi chiedono garanzie esagerate a confronto, con valutazioni degli immobili non in linea con il mercato.

Sempre le banche che chiudono i rubinetti alle imprese e che creano un circolo vizioso di insoluti a livelli folli.

I costruttori che, seppur rispettando le nuove normative, hanno costruito scempi ovunque, con qualità costruttiva paragonabile a quella della fiat anni '90.

Per fortuna personalmente mi ritrovo in una nicchia di mercato paragonabile a quella di Maserati, per cui tutto è relativo, ma lo spauracchio di una riforma del catasto in questo campo equivarrebbe ad impattare sul mercato tanto quanto l'introduzione del super bollo (vendite che calano del 50/60% o "inganni" legislativi tramite società di comodo che riducono le garanzie, già basse, per chi lavora nel settore).

Ma forse siamo veramente tanto OT. Scusate

 

signori, mi accorgo solo ora che siamo oramai palesemente OT da almeno una ventina di pagine - mea culpa


tra l'altro gli argomenti dei vostri OT rappresentano i titoli di numerosi thread sparpagliati per il forum


vi invito quindi a continuare in questi ultimi


qui CHIUDO