Quando una storia finisce - Istruzioni per la fuga

Quest'ultimo post amplia di molto la prospettiva della discussione e rende giustizia alle donne di cui fino ad ora abbiamo parlato in modo ironico.

Come viene percepito un rifiuto?

Cosa prova una persona che vede sfuggire l'oggetto del proprio desiderio?

Sono tutti/e in grado di accettare serenamente un fallimento?

 

Se non fosse che la milano genova é piena di curve e mi servono le mani, avrei molte cose da digitare...magari stasera :wink:

 

Come viene percepito il rifiuto? perchè persone respinte chiaramente, alle quali non viene data speranza continuano a sperare, ad insistere al punto di configurare in stalking le attenzioni?

Ci pensavo stamattina in autostrada ...dalla mia personale esperienza, di quando sono stata respinta , direi che il rifiuto può diventare inaccettabile perchè spesso ci immedesimiamo con i nostri sentimenti.

Ovvero, se il nostro sentimento, che noi ovviamente consideriamo preziosissimo , per una persona non viene accettato, ci sentiamo totalmente svalutati come persone.

Ma l'amore, con un paragone forse assurdo, è come l'acqua; l'acqua risulta preziossima, vitale, unica per la sopravvivenza di qualcuno in un deserto, ma immediatamente dopo, se questo qualcuno torna a Milano, città benissimo fornita dagli acquedotti di metropolitane milanesi spa :wink:, questo elemento diventa nopn più preziosissimo.

Quando una persona respinta dice a qualcuno, non innamorato, che lo ama, ella è convinta di dare qualcosa di unico ed invece da acqua ad un milanese .

Una persona non innamorata non se ne fa nulla dell'amore di un altro; terribile errore è il pensare che questo sentimento rifiutato legittimi ogni sforzo per farlo accettare , l'amore, di per se stesso sentimento universalmente riconosciuto come positivo, non sempre si rivela tale per chi lo riceve; ci sono casi dove diventa ossessione distruttiva per l'amante e per chi è costretto suo malgrado a riceverlo .

 

e io aggiungo: non solo non se ne fa nulla, ma ne è spesso anche infastidito!

 

pperi ! ogni volta che leggo il titolo del thread faccio un sobbalzo

................. ustruzionu per la fuga

 

Un modo di dire che Milano è piena di donne? /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />

Scherzi a parte il tuo intervento è come sempre straordinariamente lucido:wink:

Sull'ultima parte, quella sull'ossessione, mi riprometto di scrivere qualcosa più tardi.

 

Ci sono storicamente persone che per paura del rifiuto sono state per anni in attesa o nella speranza di un gesto od un segnale;

la metafora dell'acqua per i milanesi è sicuramente un valido esempio, ma penso che l'amore (quello vero) rimane un sentimento forte che abbraccia quelle persone fortunate e che hanno il coraggio di coglierne l'ebrezza;

Rifiutare o accettare l'amore è comunque un'assunzione di responsabilità, che non tutti hanno la forza o il coraggio di affrontare e preferisco passare la loro vita nell'ombra;

Chiaramente la persona innamorata, se veramente lo è, deve saper rispettare anche la scelta di chi non ha bisogno del suo amore;

 

sopratutto per evitare di perdere la persona che si ama

 

...e agisce di conseguenza.

Sms, telefonate con una scusa, incontri casuali che di casuale non hanno niente...

Questo quando va bene

Molestie, controllo delle persone che si frequentano, appostamenti, inseguimenti, stalking...quando va male.

Abbiamo parlato di "fuga soft" e di "fuga hard". Le ho sperimentate tutte e due e la reazione è stata indifferente al comportamento adottato.

Forse l'accettazione del rifiuto dipende più dalla personalità di chi lo riceve che dal modo in cui è stato comunicato?

 

il tiramisu fa malissimo alla linea ed al colesterolo

concentrati sugli effetti negativi di tale invito ... concentrati sulle uova, non solo quelle nella crema

 

giusto..!..e aggiungo...di assicurasi bene se i savogliardi sono inzuppati bene!..senno' non si digeriscono!...

 

Cosa mi dici della sacher?