Quando una storia finisce - Istruzioni per la fuga

Occhio...poi rischi che casualmente si rovesci la tazza di caffelatte bollente proprio dove non batte il sole......e non dev'esser molto piacevole /emoticons/happy@2x.png 2x" width="20" height="20" />

Se la richiesta invece arriva dopo averle fatto un bel massaggio rilassante mattutino......allora c'e' caso che fili tutto liscio :wink:

 

E poi sarei io quello che non sa trattare con le donne :wink:

C'e' sempre il giochino del dare per ricevere.....non si puo' solo pretendere.....o sbaglio? /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />

 

Ad uno solo.....:wink:

 

infatti..perche tanto..io non faccio colazione la mattina!!:wink:

 

E' difficile star dietro a questo tumulto di post, che si susseguono quasi impazziti. E' uno straordinario BrainStorming virtuale, leggere idee e risposte, pensieri ed opinioni, a volte sagaci, ironici, scherzosi, qualche mascherata invettiva malcelata, ripicche. Materia per la psicologia.

Quello che emerge a grandi linee è il desiderio di dire, di dire per essere, di dire per conoscersi e farsi conoscere, o per apparire, per essere al centro dell'attenzione, perché il proprio post non scivoli via inosservato, perché se viene notatao ed apprezzato ne riceviamo indirettamente conferma della nostra esistenza. Sono quotato, quindi esisto.

A livello di relazioni è più o meno quanto accade nella realtà, nella vita corporea. Ci affaccendiamo per apparire, colpire, suscitare il sorriso o un interrogativo, espremere un'idea intelligente, per essere piacevoli a chi ci sta dinanzi, per ottenerne qualcosa o solo per narcisismo.

La mia idea è che anche in un forum non siamo liberi, non totalmente. Le sovrasturtture sono in questo caso il nostro avatar, quello che gli altri avatar sanno di noi e pensano di noi: le amicizie condizionano risposte che altrimenti sarebbero magari seccate o offese.

Ma noi qui siamo davvero ciò che dovremmo essere o ciò che desideriamo essere?

Per la seconda domanda, la risposta può essere banale: questo forum divento uno "smemorando" (i più vecchi ricorderanno questo nome): non rossore, non timore, non imbarazzo...possiamo dire cose di noi che altrui non potremmo...oppure?

Grazie a Mau per aver introdotto questo argomento.

 

Trovo eccessivo quanto dici.

I condizionamenti sono solo nella nostra mente, siamo noi che subordiniamo a volte i nostri comportamenti alle cosiddette "convenzioni sociali".

Una distinzione ulteriore la farei non si può accomunare il lavoro e il talamo nuziale, è un sacrilegio scusa.

Se fossimo condizionabili anche nella nostra relazione sarebbe veramente la fine.

Personalmente è lì che devo raggiungere i picchi più elevati della mia libertà di "essere" me stessa fino in fondo....altrimenti è finzione ed è lontano dal mio modo di comportarmi.

Per quanto riguarda la comunicazione anche qui non si può dare una definizione così netta, come si fa a sapere se e quanti di noi non abbiano la stessa capacità di comunicare all'esterno come fanno in questa sede?

Ovviamente concordo in pieno che l'anonimato da un lato e la necessità di utilizzare la "parola" come unico mezzo per comunicare ci facciano sentire più liberi nell'esprimere i nostri pensieri.

Per quanto mi riguarda posso dire che parti di me sono note a persone a me vicine, ma non le dividerei qui con voi per nulla al mondo.

Ma ancora una volta è solo il mio modo di vedere.:wink:

 

Materia per la psicologia? Addirittura?

E' uno scambio di pensieri incentivato dal fatto che molti di noi sono in ufficio ed è un modo gradevole per ammazzare la monotonia del lavoro.

E' mai immaginabile vivere per l'approvazione altrui?

Io lo troverei impossibile non fa parte di me, corro spesso il rischio di essere impopolare ma non potrei mai assumere atteggiamenti atti a compiacere chi si relaziona con me.

Non c'è nulla che io ho detto qui che non abbia già numerose volte discusso finanche con i miei genitori, non c'è argomento che io non abbia trattato già con qualcuno dei miei amici.

Potrebbe però essere che in qualche caso ci siano persone che ahnno questo tipo di difficoltà, non lo nego.

Ma non è quello che avverto da coloro con i quali mi sono confrontata finora.

 

Quoto:wink:

1-0 per Antiniska

Papi:wink:

2-0 per Antiniska

 

Non mi son spiegato, quindi ti quoto: ho espresso ciò che mi sembra di cogliere a grandi linee in questa varia umanità del forum. Se il paragone può regeggen forum.

Non volevo dire che "siamo così", tutti e in modo definitivo. Ho espresso una mia opinione su ciò che avverto qua e là, che colgo leggendo e, tante volte, non rispondendo, proprio come te.:wink:

 

non sono uno psicologo, ho detto che è materia per la psicologia.:wink:

Tuttavia io penso che siamo sempre "condizionati" nella vita come nel lavoro come nell'amore da migliaia di valutazioni che sospingono i nostri gesti e le nostre parole.

Un esempio facile facile: se so che un modood di dire da' fastidio o offende la mia donna, io lo evito. Viceversa, se so che la mia donna gradisce determinate parole o comportamenti, io li faccio.

Discorso complicato, meriterebeb migliaia di pagine e non arriveremmo a nessuna conclusione. Non ci si riesce a mettere d'accordo neppure se è meglio la 3er o la 159, figurarsi su questi argomenti!:wink:

 

Proviamo a farlo questo discorso, quello che dici è molto interessante e oltretutto scrivi molto bene.

Domanda: fare quello che fa piacere alla tua donna lo giudichi un condizionamento?

 

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Mia risposta: assolutamente no.....perche' vederla felice rende felice anche me. :wink:

 

Ormai non ho più dubbi, sei il mio uomo ideale:wink:

 

E ti ringrazio per l'ennesima volta /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />

Vedi....una donna che non mi conosce, vedendosi arrivare regalini.....o vedendo certi miei atteggiamenti volti nel fargli piacere.......potrebbe farle pensare che voglio farmi scusare qualcosa.........ma non e' affatto cosi'.

Io lo faccio.....perche quando la vedo sorridere.....quando vedo i suoi occhi brillare.........mi porta un IMMENSO piacere.

Vederla felice rende felice anche me. :wink:

 

:wink:

 

I video dal lavoro non posso vederli......lavoro in Fiat e l'accesso a Youtube et simila e' bloccato.....ma so gia' come la pensi.....quindi me lo immagino.