BMW Serie 2 Active Tourer/Gran Tourer Quale Batteria scegliere?

Anche la mia ha una batteria tampone per i servizi connect, in modo che le chiamate d'emergenza funzionino in qualunque situazione.

 

Ah ok allora forse il tipo dell'accettazione aveva detto bene, ma da 48v? Mi sembra eccessiva! Ps non me ne vogliano i moderatori e amministratori ma non vedo l'ora di arrivare al decimo messaggio così sparisce il banner promemoria ti sei già presentato!

 

No, non ricordo quanti volt sia, ma è una roba piccolina sicuramente non 48v.

 

Anche perché scrivendo da uno smartphone mi copre il testo, vedo solo la tastiera è per scrivere un msg ci metto una vita e devo andare ad intuito poi ci si mette anche la sostituzione automatica delle parole

 

Allora ieri ho provato a caricare la batteria principale 12v agm della mia 218d perché al service in accettazione mi aveva fatto vedere che c'era un simbolino arancione per la batteria. Effettivamente essendo stata quasi un anno e mezzo ferma in salone e facendo io brevi tagitti ci sta che fosse un po giù. Avevo il dubbio se usare il mio carica batterie mantenitore della lidl, ma nelle istruzioni lo dava per buono anche per batterie agm. Con tutta l'elettronica a bordo ero un po titubante. Invece tutto ok in 1ora e mezzo l'ha portata da due tacche al massimo della carica, quattro tacche e senza fare danni. Poi appena provata l'auto, ho notato la ripartenza dello start & stop più immediata. Lo scrivo giusto per dire che se uno ha già l'ultimate speed del lidl da 14,90 € non serve prenderne di più costosi per caricare /mantenere la batteria.

 

se se convinto che dopo un anno e mezzo di fermo della batteria essa possa essere tornata in piena efficienza buon per te.


è abbastanza ovvio che il caricabatteria la dia come carica.
esso rileva infatti unicamente il voltaggio.

peccato che quel voltaggio, sicuramente si abbassrebbe notevolmente qualora vi si collegasse un utilizzatore che assorbe un amperaggio consistente.

ergo;
la batteria scarica e poi ricaricata, non ha assolutamente la capacità alla scarica di una batteria che non ha mai raggiunto il limite di scarica.


se vuoi saperne di più, è da considerare anche che il valore di scarica per le singole celle varia da batteria a batteria.

la tensione minima è differente per batterie al piombo, al litio, agm, ecc.

e il tuo caicabatteria non tiene conto di ciò-
anzi, a quanto leggo pare dichiarato a caricare batterie al piombo tanto come agm
(le quali però guardacaso hanno logiche di ricarica assai differenti)


sappi dunque che la tua batteria, dopo un anno e mezzo di fermo, NON avrà più le caratteristiche di quando era sana.

poi, per carità, fai come vuoi.

 

Ma se ancora non fallisce gli avviamenti che fa la cambia d'ufficio perché è stata ferma ma funziona ancora?
Basta avere l'assistenza stradale nella polizza di assicurazione ...

 

aah, beh.
si.
giusto.

metto in conto di poter rimanere a piedi e poi chiamare l'assistenza.

un pò come viaggiare senza ruota di scorta.

ottima idea

 

Che non ho più dal lontano 2005 ...

 

il problema è se rimani a piedi la sera tardi, e ti tocca aspettare l'assitenza; la quale magari ti risponde che non ha i mezzi al momento per ripararti la ruota, e ti tocca aspettare l'indomani
(molto comoda come opzione)

parimenti, la batteria non in efficienza, una bella mattina ai primi freddi ti lascia a piedi, e tu anzichè andare a lavorare aspetti l'assitenza...


per conto mio, piuttosto che perdere una giornata di lavoro per la batteria, faccio prima a cambiarla.

spendo gli stessi soldi, ma non mi trovo impreparato, oltre che avere la batteria nuova.


ma io sicuramente sono un asino...


meglio affidarsi ad una batteria che ha subito una scarica completa sotto al livello minimo di voltaggio, e affidarsi al soccorso quando rimani a piedi..


astuto...

 

Non è questione di essere asini ma di approcciare la vita con meno preoccupazioni, i servizi si pagano per questo.
Tranne casi particolari una batteria non ti lascia di colpo, ti accorgi che manca di "birra" e la sostituisci, ma se era solo scarica (visto che fa brevi tragitti) e ricaricata va bene ... Va bene.
Per una ruota di scorta non ho spazio nel bagagliaio, preferisco il kit di riparazione e l'assistenza stradale alla bara sul tetto quando vado da qualche parte.

 

il problema è che una batteria completamente scarica non recupera più la capacità di scarica, indipendentemente dalla tua o dalla mia opinione.

quindi, se so per certo che quella batteria ormai vale poco, preferisco cambiarla che continuare a usare una batteria certamente fallace.


è un pò come dire:
la frizione fa rumore.
è il volano bimassa che sta partendo; ma aspetto a cambiarlo sino a che non mi lascia a piedi...

non fai prima a cambiarlo prima che ti lasci a piedi?

la spesa e il tempo perso sono uguali (anzi, il tempo è minore)

ma puoi decidere tu quando effettuare la riparazione, scongiurando che sia necessaria quando non te l'aspetti.


ma sono solo scuole di pensiero differenti..

alcuni preferiscono bucare e aspettare l'assitenza e altri cambiare la ruota e ripartire subito.

alcuni preferiscono trovarsi con l'auto che fa le bizze per la batteria spompa e aspettare l'assistenza, e altri preferiscono esser certi di girare la chiave e partire.

semplici vedute, differenti se vogliamo.
il mondo è bello perchè vario..

 

Una batteria che si è scaricata profondamente non recupera tutta la sua capacità di "carica" ma parzialmente.
Il punto è che potrebbe essere tranquillamente al 50-60% e andare avanti per anni.
Senza una valutazione empirica (birra in avviamento) o tecnica con uno strumento stiamo a parlare del nulla.

 

verissimo.

ma in realtà non perde la sua capacità di carica, se non parzialmente come dici.

perde principalmente la sua capacità "alla scarica"..

strumentalmente non la verifichi di certo col caricabatteria del lidl.

dovresti collegare un amperometro mentre la batteria è sotto carico.

il mio era solo un consiglio, giusto perchè di batterie qualcosa mastico.
Ma è un consiglio che può tranquillamente essere ignorato.

in questo caso chiedo venia.

 

Più che un amperometro serve un tester che misura come scende la tensione in funzione della corrente erogata durante una scarica analoga all'avviamento e confrontandola con la curva caratteristica valuta la salute della batteria (soh).
La capacità di scarica "a freddo" (cca) funzionale all'avviamento del motore è legata allo stato di carica della batteria (soc) e scende man mano che scende la carica accumulata, sia essa per mancata ricarica che per degrado dovuto all'età o utilizzo non corretto.
L'elettronica delle bmw è in grado di valutare, entro certi limiti, se la batteria è solo scarica o degradata, l'ibs usa algoritmi che si rifanno alle curve caratteristiche e ci si può fidare un po', visto che ci porta in giro tutto i giorni.

 

già.
e ogni tanto leggiamo qui sul forum di qualcuno che ha problemi, e poi si scopre che trattavasi della batteria, nonostante nessuna spia o avvertimento sul bc ne avesse fatto menzione.

per conto mio meglio cambiarla prima che si verifichino malfunzionamenti, se si può avere il sospetto ch'essi si potrebbero verificare.
(e sempre secondo la mia modesta opinione, una batteria che si è completamente scaricata non è da considerarsi intonsa)

non è che una batteria costi 2000 euro..

ma è solo un opinione personale.

 

La mia auto, produzione 12/2016, è stata ferma da gennaio a giugno 2020 in attesa di trovare un proprietario.
Quando sono andata a vederla, acceso il quadro, faccio un giro nell'idrive per vedere lo storico delle manutenzioni ma neanche ci arrivo perche l'auto notifica batteria scarica e spegne tutto per preservare il residuo per un paio di avviamenti, prima di dare forfeit definitivo.
Metto in moto, verifico quello che cercavo, spengo e l'auto notifica ancora batteria scarica invitando a ricaricarla. Dopo qualche giorno ho provato l'auto, si è avviata, la batteria era ancora scarica ma andando un po' non notificava più lo stato di scarica.
Ho ritirato l'auto dopo una settimana, lo S&S non funzionava, sono arrivato a casa dopo 50km circa, ho attaccato il famigerato caricatore elettronico lidl e via.
Oggi, dopo due anni e tre mesi, quando uso l'auto regolarmente la batteria (che ha 5 anni e mezzo di vita) è stimata tra l'85% e il 95% di carica, quando sta ferma due o tre settimane scende fino al 60%-55% ma si avvia senza stentare (si sente comunque che il motorino non è reattivo come quando è totalmente carica).
Avrei dovuto cambiarla oltre due anni fa, visto per avevo gli stessi sintomi della batteria dell'opener del thread?
Le AGM sono molto più robuste e resilienti delle classiche batterie al piombo con acido libero.

 

Scusatemi non immaginavo di scatenare una diatriba ah ah ah. La mia 218d active tourer della quale appena posso posterò foto, era stata immatricolata nel 12/2019 ma io l'ho presa a maggio 2021quindi quasi un anno e mezzo. (Presumo grazie al covid) Però non credo che i venditori per altro molto gentili e professionali di Birindelli siano così sprovveduti da non caricarla con un mantenitore apposito in salone, amxhe perché ho visto che tutte quelle esposte in salone sono alimentate da mantenitori... comunque casomai comprerò un caricabatterie più serio non saranno i 100 euro a rovinarmi, ma quello del lidl lo avevo a portata di mano e volevo vedere se andava. In più per precisione sul libretto uso bmw parla di usare caricabatterie max da 5v o ampere ora no ricordo e quello del lidl aveva gli stessi dati cioè max 5v o ampere insomma quelli...

 

E' in modelo che non tira piu' come qualche anno fa.
Il carichello della lidl e' una meraviglia. Unico limite che ha e' che non si riarma automaticamente nel caso vada via la corrente.

 

Le batterie di qualsiasi tipo hanno il grosso difetto dell'autoscarica e cioè la propensione a scaricarsi anche se messa sul tavolo di casa.
L'autoscarica è direttamente proporzionale all'età della batteria perché è causata dalla sua resistenza interna.
In pratica quando è nuova il liquido o gel che separa le piastre positive e negative ha una resistenza bassissima perché è pressoché puro.
Man mano che la batteria invecchia il liquido si contamina, aumentando la resistenza interna ( e di conseguenza l'autoscarica) sino a mandare in corto uno o più elementi ( gli elementi di una batteria a 12 volt sono 6).
Qui entra in gioco la qualità della batteria e in fattispecie il numero di piastre all'interno della batteria e la loro qualità costruttiva.
La scarica profonda fondamentalmente non rovina la batteria, anzi fa solo bene alla batteria ( la si fa durante i trattamenti batteria) purché la batteria venga subito ricaricata e non si scenda sotto la soglia minima di tensione prevista dalla casa, altrimenti uno o più elementi possono invertirsi di polarità e assorbire corrente invece di erogarla.
Se l'auto viene usata poco e per piccoli spostamenti è indispensabile avere un caricabatteria per fare periodicamente una carica completa.
Quelli del lidl da 5A non sono male ma sono un po' piccoli per caricare batterie da 80-100ah.
Il primo periodo del ciclo di carica si fa usualmente ad un decimo della capacità della batteria ( due-tre decimi se si ha fretta).
Sempre al lidl stanno vendendo ultimamente il caricabatterie ché può caricare a 5 o 10A, si può selezionare batteria al piombo o Agm ed ha la funzione alimentatore da 3A.
Io l'ho preso la settimana scorsa per caricare le batterie del camper e sembra andare bene.
Lo vendevano a 35 euro ma gli ultimi pezzi li stanno dando a 25.
Un buon metodo per verificare la capacità della batteria è quello di misurare la corrente di spunto del motorino d'avviamento con una pinza amperometrica mentre l'unico metodo scientifico è la scarica delle 20 ore ( di solito sono 20 le ore dichiarate dalle case costruttrici).
Ultima cosa che voglio ricordare è di non confondere capacità con stato di carica.
Per la prima ho già citato il metodo per quanto riguarda lo stato di carica, dimenticatevi il tester perché l'unico metodo è il densimetro.
In base alla lettura fatta con il densimetro si può verificare tramite delle tabelle lo stato di carica.
A dire il vero questo valore, per essere precisi, va corretto in base alla temperatura ed al livello dell'elettrolito.
C'è da dire purtroppo che con le attuali batterie sigillate ci possiamo dimenticare anche il densimetro