tetsuo non parliamo di religione che è ancora peggio della politica..... ti pare normale che se uno bestemmia perde il lavoro? l'altro giorno sentivo Fabio Volo su radio deejay e snocciolava un paio di dati.... ogni anno lo stato passa alla chiesa l'equivalente della finanziaria! a conti fatti se non lo facesse le tasse potrebbero essere ridotte del 50% e detto questo penso che nessun commento sia appropriato!
io parlo di religione nell'ambito della politica. Ossia, noi abbiamo una costituzione che definisce stato e chiesa cattolica INDIPENDENTI. Però, se un vescovo alza la voce su di una proposta di legge, si inginocchiano tutti, pronti a modificare la proposta. Tasse? io mi domando...ma nel resto del mondo europeo, come fanno ad avere delle nazioni così civili in cui chi non paga le tasse non è un furbo ma un incivile ignorante?
Il precetto dell'articolo 8 non è in contrasto con quello che prevede l'articolo 7 che demanda espressamente al Concordato del 1929 e modificazioni del 1984. E'proprio questo il problema: finchè il cittadino si preoccupa "Solamente" di portare a casa qualche euro a fine mese - cosa giustissima e che sottoscrivo -, ma non si pone il problema del "Come", le cose rimarranno esattamente come adesso. Tutti vorrebbero arrivare tranquillamente a fine mese, penso che questo sia un dato oggettivo: ma quanti hanno un'idea di quale sia la politica economica migliore da seguire? La metà degli italiani si è fatta abbindolare da parole senza senso che però suonavano bene: "Redistribuzione della ricchezza", "Lotta all'evasione", ecc... Però nessuno capisce la reale portata di queste affermazioni. Ovviamente non possono essere tutti degli economisti o dei filosofi del Diritto, ma non è nemmeno possibile che il cittadino sia di un livello così infimo che riesca a farsi infinocchiare da quello che si presenta con gli slogan migliori. Ci sono milioni di italiani che credono veramente alla panzana della lotta all'evasione: ma come fai a reperire tutti questi soldi dalla lotta all'evasione se la macchina giudiziaria è richiede il trascorrere di anni dal momento dell'accertamento dell'evasione a quello in cui il contribuente è condannato a pagare? Al di là di tutto, ci sono milioni di italiani che sono convinti del fatto che l'oberare di tasse chi produce la ricchezza, possa servire a far andare avanti questo Paese! Quando invece questa politica - che è quella che si è attuata in questi anni - porta alla depressione, perchè se chi produce ricchezza deve stringere la cinghia, tutti quelli che stanno sotto devono stringere ancora di più la cinghia. Eppure non riusciamo ancora a capirlo. Tu citi la religione, ma secondo me il vero cancro è l'Amministrazione Pubblica con i suoi milioni di dipendenti che in dieci fanno il lavoro di una persona! Gli enti pubblici non possono fallire per legge, quando invece bisognerebbe chiuderli e buttare in galera le persone che gli amministrano male. Pensiamo alla Sanità Calabrese: fa schifo, è fallimentare e lo Stato fornisce sempre più aiuti, è questo il vero scandalo; l'aumento delle tasse comporta l'aumento della spesa ed è inconcepibile. Iniziamo a chiudere gli enti pubblici inutili, licenziamo i dipendenti pubblici assenteisti e che scaldano semplicemente la sedia perchè "Tanto a fine mese lo stipendio arriva lo stesso".
appunto io mi agganciavo al discorso politico/religione è inaccettabile che il clero possa interferire nella politica.... INACCETTABILE
allora, nelle scuole STATALI i bambini che si avvalgono dell'insegnamento della religione cattolica fanno la recita a Natale e Pasqua. I bambini che non si avvalgono dell'insegnamento, vengono mandati in altre classi a fare disegni. E TI PARLO DELL'ESPERIENZA DI MIA FIGLIA, E PRIMA DI LEI, DELLA MIA. la migliore politica economica da eseguire? parla con una donna di casa. E non sto scherzando. Il buon padre di famiglia, se a fine mese i soldi non bastano, taglia sulle cose inutili, MA DA SUBITO NON DOPO SEI MESI! Nei due anni che io e la mia exmoglie abbiamo avuto il mutuo sul groppone, la spesa veniva fatta ponderando attentamente anche il prezo della carta igienica. BAsterebbe rendere PERSONALMENTE responsabili TUTTI i dirigenti a TUTTI i livelli...oppure cominciare a dare degli incentivi economici a chi fa il proprio lavoro bene ed in tempo.
Esempio della politica che fu. Fine anni 80, periodo di elezioni e si presenta in azienda un politico locale. Si accomoda in ufficio e comincia a spiegare perchè si dovrebbe votare per il suo partito. All'epoca ero giovane e quindi più impulsivo di adesso...così gli chiedo cosa avessero fatto loro per noi, per poter dire di meritarsi il nostro appoggio. La risposta? "Ti abbiamo lasciato lavorare, cosa vuoi di più?" Ovviamente l'ho invitato ad uscire immediatamente, ma è un piccolo cameo di come, tempo fa, tutto era in funzione della politica, anche per delle insignificanti realtà come noi. Da allora rifuggo la politica con il massimo ardore.
perchè adesso è cambiato qualcosa? dopo mani pulite, non è cambiato nulla. Il sistema si è solo infurbito... Secondo me, allora, era meglio un sistema clientelare che dava modo a molti di andare avanti rispetto all'attuale sistema che fa andare avanti pochi a discapito di TUTTI GLI ALTRI.
Io sto con TUTTI GLI ALTRI :wink: Se perdo è per mia incapacità, se vinco è perchè me lo sono meritato.
purtroppo TUTTI GLI ALTRI vincono solo rincari, tasse e gabelle. E non credo (ma è il mio pensiero e basta...) che in Italia si riesca a vincere solo con il proprio merito.
il problema è che se anche meriti a volte non si vince :wink: io patteggio per le capacità del singolo individuo, e se per meritocrazia si ottengono i risultati sarebbè già una cosa sconvolgente!!
la pensiamo uguale!!! però io non vado in giro con i pantaloncini in jeans corti!!! ahaha scusami tetsuo!!! non riesco a stare serio per più di 5 post
mi permetto di aggiungere che i conti li potrebbe fare molto bene anche un povero studente universitario ,che magari ha la colpa di essere figlio di 2 dipendenti i cui stipendi sono FISSI,sicuramente lui /lei saprebbe bene come amministrare quei pochi euri che i suoi genitori gli danno(parlo per esperienza personale). Quanto agli statali ,sono pienamente d'accordo con chi dice che i nullafacenti vanno spediti a casa,ma a questo punto bisognerebbe licenziare tutta l' ANAS l'ente più inutle e scazzato del mondo,spesso mi capita di vederli all'opera:una squadra di 5 operai=2 lavorano e 3 guardano!! sapete da noi c'è un detto :LA MERCE PIù RARA CHE C'è ,è IL SUDORE DI UN CANTONIERE(VECCHIO NOME DEGLI OPERAI ANAS)
e mai sai, noi abitiamo in un altra italia ancora..... la sardegna è un caso a parte...se l'italia ha una situazione disperata.... noi siamo all'apocalisse
Affronto separatamente il problema. L'ITALIA E LA RELIGIONE CATTOLICA Premetto che non sono sono un "Tifoso" della Chiesa Cattolica, ma nemmeno un anticlericale: rimango neutro di fronte alla questione e sono per la laicità dello Stato. Però dobbiamo usare il buonsenso: che ci piaccia o no, le radici culturali dell'Italia sono profondamente Cattoliche ed ignorarle equivarrebbe a non riconoscere le nostre origini. Sul problema che solleva tetsuo sulle scuole ci troviamo sulla stessa lunghezza d'onda: non è giusto che si recitino le preghiere in una scuola statale, nelle quali si dovrebbe insegnare la "Religione" intesa in tutti i suoi culti, ergo nel corso dell'anno bisognerebbe dedicare lo stesso numero di ore per insegnare il cristianesimo, il buddismo, lo scintoismo, l'islamismo, ecc... ecc... Sulla questione del Crocefisso, credo che già il patetico Adel Smith abbia fatto abbastanza: il Crocefisso è un simbolo culturale oltre che religioso, vogliamo eliminarlo? Bene, ma se vogliamo essere uno Stato realmente "Laico" allora non accetto più nessun simbolo religioso negli edifici pubblici, ergo via i crocefissi, ma nessuna donna può entrare con il volto coperto dentro un edificio, ecc... Per quello che riguarda l'"Interferenza" della Chiesa, questo è un falso problema. La Chiesa è un ente morale, ma è anche una realtà politica riconosciuta a livello internazionale, ergo i suoi rappresentanti possono dire - ed hanno tutto il diritto di dire - tutto quello che ritengono opportuno per delineare il "Buon Fedele": personalmente reputo molte delle cose che dicono come sbagliate, ma non per questo posso pretendere che si possa mettere loro un bavaglio. Perchè quella che voi chiamate "Influenza" non è un qualche cosa che può essere contestato. E vi spiego molto brevemento il motivo. In primo luogo dobbiamo distinguere la subordinazione dall'influienza: quest'ultima non comporta subordinazione, ne consegue che gli altri - in questo caso la Chiesa - possono darci dei consigli, ma noi non siamo vincolati ad accettarli. Inoltre non dobbiamo nemmeno dimenticarci che è impossibile sottrarsi alla cultura. Queste forme di influenza non costituiscono una subordinazione al loro volere: perchè si avrebbe subordinazione da parte della Chiesa solo nel caso in cui questa fosse capace di imporre un determinato schema di valori dietro minaccia di sanzione penale e coercitiva. Chi è influenzato dalla religione non si sente costretto e nemmeno subordinato alla volontà della Chiesa, chi decide di seguire quello che dice la Chiesa lo fa perchè crede che quello che dice sia giusto, non perchè altrimenti corre il rischio di finire in galera o di subire altre punizioni. La stessa infallibilità del Papa riguarda un'autorità epistemica e non coercitiva e le persone che decidono di seguire i precetti della Chiesa lo fanno per libera scelta. Le critiche che muovete nei confronti della Chiesa sarebbero corrette nel caso in cui quest'ultima avesse il potere di commiare punizioni fisiche o finanziarie a chi si rifiuta di seguire le loro indicazioni; come accadeva in Europa nel Medio Evo o come continua ad accadere ancora oggi in molti Paesi Islamici. In parlamento ci sono persone che votano e fanno proposte ispirati dall'influenza della cultura Marxista, non ci possono essere politici che sono ispirati dall'influenza della cultura cattolica? TASSE E PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Tetsuo ha pienamente ragione quando dice di rivolgersi ad una massaia: sottoscrivo in pieno :wink: Al di là di questo bisogna comunque sottolineare ancora una volta che ci sono dei problemi economici molto gravi la cui soluzione è ben lontana dall'essere trovata. I sindacati hanno fatto un "Ottimo lavoro" sollevando il polverone dei "Costi della Politica": ecco allora che siamo tutti - giustamente - arrabbiati per il fatto che il bagno di Montecitorio ci costa due milioni di euro al giorno e che dobbiamo mantenere una "Casta" di novecento e passa parlamentari. Ma in realtà esiste una Casta molto più numerosa e che il suo mantenimento costa molto più dei bagni della Camera dei Deputati: mi riferisco ai Dipedenti della Pubblica Amministrazione. Attenzione, massimo rispetto per tutti quei dipendenti che fanno bene il loro lavoro e che sono loro stessi costretti a combattere contro un meccanismo più grande di loro. La mia attenzione è invece rivolta verso quei dipendenti - che non sono comunque poco - che rubano letteralmente lo stipendio e non fanno niente. Tutti questi fannulloni, costano molto più dei cessi di Montecitorio! Io sono per la tassazione "Giusta": tre aliquote dove la maggiore non possa superare il 30%; perchè è immorale che una persona lavori per pagare le tasse. Abbiamo la pressione fiscale dei Paesi Scandinavi per avere dallo Stato un servizio peggiore di quello dell'ultimo Stato del Terzo mondo: c'è qualcosa che non va. Ripeto è giusto che chi guadagna di più deve pagare di più, ma questo pagamento deve essere sensato ed umano: dare la metà di quello che si guadagna allo Stato - anche se fossero miliardi di euro - è un furto ed è profondamente immorale. Anche perchè se chi guadagna di più deve essere "Punito" a questo punto è molto meglio livellarci verso il basso. E non va nemmeno bene il discorso che "Ma il ricco ha tanti soldi e quindi non sente la differenza" perchè noi dobbiamo tenere conto anche del tenore di vita di una persona; e chi guadagna i milioni di euro sicuramente non può accettare il tenore di vita di una persona che guadagna 30mila euro l'anno, così come chi guadagna 30mila euro l'anno non può accettare il tenore di vita di chi ne guadagna 5mila.
Premetto che sono cattolico ma profondamente anticlericale. La chiesa è per quanto mi riguarda ,e così dovrebbe esserlo secondo me,unicamente un "ente" morale e il suo capo dovrebbe essere unicamente un capo spirituale. Pertanto trovo insopportabile quando il papa che ,se proprio vogliamo andare per il sottile è comunque un capo di stato estraneo, si permette di sindacare su problematiche proprie dello stato italiano.Infatti a rigor di logica chi potrebbe avere qualcosa da ridire sul nostro paese e sui fatti che lo riguardano dovrebbe essere il capo dei cardinali ITALIANI ,non uno che quando gli va bene spara a zero su i fatti nostri (vedi caso welby),ma a tutti gli effetti ,quando gli conviene,si comporta come un estraneo con tutto quello che ciò comporta soprattuto dal punto di vista fiscale. In fine vorrei lanciare una provocazione :c'è stato uno scandalo perchè mastella è andato a monza con il suo segiuto usando un aereo dello stato italiano che comunque andava a rappresentare,ma ci siamo mai chiesti quanto ci costano le trasferte del santo padre con gli aerei della nostra aeronautica militare?
Il problema non è l'aereo di Mastella o del Papa, il problema sono le centinaia di migliaia di stipendi che paghiamo per mantenere persone che non lavorano. Ripeto, la Chiesa è un ente Morale, ergo può dire tranquillamente quello che vuole in merito alle grandi tematiche di ordine etico. Poi una persona è libera di accettarle oppure no: non ci sono sanzioni penali o fiscali per chi non sostiene il Papa.
Ci sono dei problemi 1 l'immigrazione ci impoverisce. Quelli vengono ,lavorano e mandano i soldi a casa loro. 2 La pressione fiscale e la burocrazia non aiuta ad aprir bottega 3 Le banche ci stanno strozzando 4 L'euro ci ha raddoppiato tutto. 5 Quelli che sono al governo sono dei delinquenti pericolosi. 6 Sto governo non cadrà mai fino al tracollo Poi mi vien da pensare quando sento qualcuno che porta a casa la propria bimba nuova, tutto contento e felice e mi consolo sapendo che qualcuno tiene duro ancora.
approvo tutto, toro...(ps..con il garage? come hai fatto????) tranne la prima osservazione... se avessimo italiani più umili e desiderosi di lavorare, i soldi li guadagnerebbero i nostri fratelli/figli/cugini...ed il capitale rimarrebbe qui!:wink::wink: