a parte che prima di aprire questa discussione mi sono consultato in privato con un moderatore al quale ho chiesto se riteneva lecito e possibile aprire una discussione di politica, e mi è stata data carta bianca. per quanto riguarda la situazione politica italiana, non sono poi così sicuro che tutto lo schifo di adesso sia solo ed esclusivamente colpa dei 30 anni precedenti. Alcuni di voi hanno affermato che prima dell'euro non si stava poi così male....e l'euro è arrivato 5 anni fa... diciamo che non c'è stata nessuna politica di controllo e calmieramento dei prezzi, da parte di NESSUNA FIGURA ISTITUZIONALE...
Non essendo argomento politico, ma di economia, credo se ne possa parlare apertamente. A mio modesto parere, l'Italia non ha sbagliato ad entrare in Europa, sono stati sbagliati i tempi, ovvero: per anni il cambio lira/marco è stato fermo a 700, quando si è iniziato a parlare di Europa è iniziata l'ascesa irrefrenabile del marco e di alcune altre monete europee che si sono enormemente avvantaggiate sulla povera lira, con il risultato che siamo entrati nell'euro con una moneta debole e con un cambio immutabile che ha deprezzato la lira, sia ben chiaro: meglio male dentro che fuori, oggi se stessimo fuori credo che la lira sarebbe enormemente deprezzata ed entrare nell'euro sarebbe un tracollo, ciò non toglie che si sarebbe potuto fare con minore sacrificio per gli italiani. :wink:
però inevitabilmente l'economia è legata alla politica... mi sembra, e ripeto mi sembra perchè non sono così ferrato in economia estera, che la gran bretagna (che all'epoca e a tutt'oggi rifiuta l'euro) non abbia subìto tutti questi danni... e per noi cittadini comuni, l'unico vantaggio è quello di non dover cambiare valuta nel caso facessimo un viaggio in tre paesi europei...
e certo... però se qualcuno di voi si ricorda, a Civitavecchia un tizio ha vinto la causa contro un barista... i fatti...il 31/12 del 2001 il tizio va al bar a prendere l'ultimo cappuccino dell'epoca LIRA...costo, mi pare, 1500 lire... La mattina del 1/1 torna e si beve il primo cappuccino del giorno dell'euro (diceva per avere lo scontrino in euro!!)....totale da pagare 1,20 euro. Il tizio si è rivolto, tramite codacons, al giudice di pace ed ha vinto... se questa cosa l'avessero fatta le istituzioni (dando disposizioni alle fdo, per esempio, o ricevendo le segnalazioni dei cittadini)...e si fosse scoperto il simpatico trucco visivo del "1000 lire....1 euro"....forse si starebbe leggermente meglio. Se la classe politica iniziasse a spingere REALMENTE per le energie pulite...forse saremmo meno dipendenti dal petrolio......quando sento che ci si preoccupa per le pale eoliche ed il loro impatto ambientale...e poi ci sono politici della maggioranza che vogliono rispolverare IL CARBONE!!!!!!
parole sacrosante !!! sempre senza scendere in problematiche di politica legata ai partiti, penso che si possa cmq dire che anche la mentalià nostrana usata per affrontare i vari temi quali il welfare, l'energia, la fiscalià, il lavoro, ecc ecc, non abbia aiutato.
in germania ci sono panorami di questo tipo e questi sono i dati sull'eolico in Germania http://www.kensan.it/articoli/Energia_Eolica.php
allora il governo e per sua emanazione gli enti locali dovrebbero rendere OBBLIGATORIA l'installazione di pannelli ALMENO PER PRODUZIONE DI ACQUA CALDA per tutti gli edifici commerciali ed industriali
però, finchè avremo forze politiche la cui unica preoccupazione è il panorama di una valle...anche se tra 10 anni in quella valle non sarà possibile accendere tre lavatrici in contemporanea pena un black out....
dipende.... esempio collega nr 1...casa appena costruita, comprata nel 2005 (in zona periferica..per chi conosce Anagnina- ikea)...con sistema solare per produzione acqua calda collega nr 2...casa appena costruita comprata nel gennaio 2007..niente pannelli solari
Premetto che io non ho votato per il governo odierno, sono molto amareggiato nel vedere gente che prima delle elezioni osannava e diceva che questo governo andava bene, perchè il leader dell'ex governo era "antipatico".... Adesso le stesse persone dicono solamente "eh ma sono tutti ugualiiii, non è che ci possiamo lamentare", certo saranno anche tutti uguali, però prima non era così problematica la situazione. Comunque la crisi la stiamo facendo noi, noi dovremmo badare molto di più ai nostri interessi e dovremmo spendere con criterio i nostri soldi, in qualsiasi cosa. Comunque a me se le cose vanno bene, non mi frega che la gente mangi, basta che TUTTO FUNZIONI, però nel caso in cui le cose vadano male.... bhè allora mandiamoli a casa!!! Non è possibile che uno entri in ospedale per un'operazione banale e possa perdere la vita perchè mancano i finanziamenti per pagare infermieri, oppure perchè il medico che deve operare è li perchè ha pagato la mazzetta. Non è nemmeno giusto che tanta gente muoia per colpa delle buche sulle strade, non è giusto che ci siano un sacco di pensioni a persone che non ne hanno affatto bisogno, non è giusto che se io violo la legge vado in galera ed invece se un clandestino viola la legge dopo può diventare un divo della TV.
il problema dell'energia, per un paese come il nostro che la deve impotare praicamente tutta dall'estero, non è certo secondario... peccato solo che noi ci svegliamo sempre in ritardo. sistemi quali il fotovoltaico, l'eolico, il geotermico... ma anche il vecchio idroelettrico, sembrano ormai alieni ai nosti metodi di produrre energia. si torna a pensare al nucleare o a costruire rigasificatori... ma per ora non cè nulla i concreto. continiamo così... facciamoci del male.
20 annio fa non c'erano tutti sti giornalisti in TV che fanno informazione a proprio piacimento.....facendoti sapere solo quello che vogliono....e come vogliono!!!! poi si stava meglio quando si stava peggio????......assolutamente no.....quello che si vive oggi è solo il frutto di quei periodi .....ci vorrebbe un bel RESET....e ricominciare da capo.....e penso (SPERO) non manchi molto
ognivolta che proponi qualcosa in ITALIA....c'è sempre il COLLIONE che protesta contro sana dittatura ci vorrebbe ......e smetterla di far aprire bocca a parecchia gente solo per dar fiato ai polmoni
Penso che in tanti provino questo malessere, il problema è come lo possiamo manifestare alle nostre forze politiche? E poi, nel caso in cui si riuscisse a mandarli a casa, l'alternativa che potremmo avere quale sarebbe? In questo momento, purtroppo sento che anche dalla parte da cui sto, non credo sia pronta per dare una soluzione che metta qualche pezza e faccia tornare tutto nel più breve tempo possibile.
20 anni fa c'era TRIBUNA POLITICA...un esponente per ogni partito (oggi ci vorrebbe il Maracanà....ai tempi bastava uno studio televisivo), e risposte secche e dirette alle domande dei giornalisti. E forse capivi qualcosa dei programmi elettorali. Oggi? Oggi, alla domanda "Cosa farà, onorevole, per l'occupazione?" rispondono: "Vede, lei mi chiede dell'occupazione...Non c'è dubbio che la situazione congiunturale abbia portato ad una contrazione della richiesta di manodopera. Ma a questa contrazione, si cercherà di rispondere con ammortizzatori sociali che prevedano la possibilità, qualora si renda necessario, di un riassortimento della richiesta per meglio adeguare l'offerta lavorativa ai mutamenti inderogabili legati all'ingresso sui nuovi mercati" OSSIA??????
Verissimo, se tu provi a chiedere a tutte quelle persone che protestano, in pochi ti sapranno dire le reali motivazioni della protesta e moltissimi sono li a protestare ma non sanno nemmeno il perchè!!!!
io sto dalla parte dei guidatore londinese...ed ho visto che anchè dal quella parte, non appena arriva un minimo di potere/benessere, subito i toni si placano...la protesta si trasforma in sdegno composto...le urla diventano firme raccolte su banchetti...gli aut aut diventano dialogo con le istituzioni...
la madre dei collioni è sempre incinta... ma non sono stato io. :wink: scherzi a parte... da noi non si fa nulla se dietro non ci sono precisi interessi o se, sotto sotto, "qualcuno" non ci guadagna... e, quel qualcuno, gira gira, son poi sempre gli stessi.