Prova Sintoflon | BMWpassion forum e blog

Prova Sintoflon

Discussione in 'Meccanica ed elettronica BMW' iniziata da PirataNero, 11 Febbraio 2006.

  1. PirataNero

    PirataNero Secondo Pilota

    933
    1
    9 Marzo 2005
    Reputazione:
    31
    Stamani ho fatto il primo trattamento con il sintoflon ET, pre trattamento, in realta, da fare prima del protector racing. A motore bello caldo giù i 250 ml nel motore e poi un bel giretto di un'ora alternando autostrada ai 150, qualche tratto ai 200, poi sulla SS di S.Marino a tirare un po' sui tornanti, prima salita e poi discesa..............Dopo un'ora, il grosso del lavoro il Sintoflon ET dovrebbe averlo già fatto.....fra 1000 km cambio l'olio e metto il protector racing........staremo a vedere.........per il momento ho notato, quando mi sono fermato dopo un'oretta, una puzza un po' diversa allo scarico.
    Il sintoflon ET a vista sembra un qualche derivato del petrolio (l'odore è quello) con in sospensione una sostanza biancastra...probabilmente Teflon.......ne è rimasto un pochino in fondo al barattolo nonstante l'abbia agitato per 5 min...
     
  2. Fabio323ti

    Fabio323ti Amministratore Delegato BMW

    4.689
    112
    13 Gennaio 2004
    Reputazione:
    2.973
    325d E93
    Ciao pirata, mi spieghi come funziona questo trattamento?

    Se ho ben capito metti il sintoflon prima di cambiare l'olio e poi ad olio nuovo aggiungi il protector (che non so cos'e')??

    Dove trovi tutto questo materiale?
    E' percaso lo XZ1 di cui se ne è parlato qui sul forum??


    io una volta provai il Bardhal ma non su questa auto, sulla vecchia , era una confezione con un liquido giallo molto denso...


    Chiedo lumen!!
     
  3. Tennic

    Tennic Presidente Onorario BMW

    6.277
    733
    11 Gennaio 2006
    Reputazione:
    119.809.912
    F36 430d MSport
    A suo tempo, appena uscì il Sintoflon, lo provai sull'auto che avevo, una Alfa 155 2.0 TS 16V del 96, 110 KW.
    La "cura" è composta da un barattolo nero per il trattamento iniziale: sono due composti che devono essere miscelati molto bene scuotendo il barattolo prima di versarlo nel motore (CALDO). Si nota che, prima di scuotere il barattolo, se si svita il tappo ma si lascia il sigillo trasparente, rovescianto il barattolo si vedono alternativamente una sostanza bianca (sembra latte) ed una trasparente... sono queste due sostanze che vanno misciate bene. Una serve da detergente, per una accurata pulizia al motore in modo da preparare le superfici ad una migliore presa da parte del PTFE, l'altra sostanza dovrebbe essere PTFE ma con una composizione "da primo trattamento".
    Dopo qualche migliaio di chilometri và cambiato l'olio e col nuovo olio và aggiunto il protector, che fissa bene il PTFE al motore.
    Dopo l'aspetto tecnico veniamo alle considerazioni di "guida".
    Dopo il protector, quindi trattamento a regime, il motore era sensibilmente più silenzioso e consumava sensibilmente meno olio... in quanto a prontezza e spinta mi sembrava lo stesso... p.s. usavo l'ottimo Bardahl XTC C60, quindi non escludo che con oli da supermarket la differenza fosse più marcata.
    Però, dopo 1000-2000 Km l'effetto del Sintoflon era completamente scomparso, quindi la soluzione sarebbe stata di aggiungere Protector ogni 2000 Km, ma a 24 euro il barattolino non ne valeva proprio la pena... per avere poi cosa? Ho notato che un ottimo olio come il Bardahl non era da meno, anche perchè manteneva le sue prestazioni per più di 15000 Km, non 2000 come il sintoflon.
    A proposito, il motore era perfetto e nonostante la casa prescrivesse i tagliandi ogni 20000 km con "l'eccellente" Selenia 20K, semisintetico del ca.....volo, io cambiavo il Bardahl ogni 15000, anche perchè spesso non disdegnavo i 7000 giri/min :wink:
    Dopo circa 7-8000 Km puntualmente (ho usato il sintoflon per 3 cambi olio consecutivi) si verificava una forte caduta di pressione nel circuito olio motore (l'Alfa aveva la lancetta per pressione e temperatura olio, quindi sapevo e vedevo tutto).
    Alla prima volta pensai ad un guasto al sensore di pressione, ma dopo che ho cambiato l'olio la pressione è ritornata come prima... in pratica normalmente era a 4 bar con olio caldo al minimo e 4.5 bar con olio a media temperatura al minimo, accelerando si raggiungevano i 5 bar... col sintoflon le suddetto pressione si abbassavano di 1-1.5 bar... fate un pò voi.
    A questo punto mi sono documentato, e sapete cosa ho scoperto?
    Il PTFE è un brevetto della DuPont, che ha creato tale sostanza NON per i motori e ne ha sempre sconsigliato l'uso negli stessi, in quanto poteva causare problemi.

    Vi riporto quanto ho sul mio PC sull'argomento:

    Spero che i collegamento funzionino ancora.
    Quindi, dalle mie esperienze è MOLTO MOLTO meglio utilizzare un eccellente olio motore senza aggiungere niente che fidarsi di questi falsi miti... falsi secondo le mie esperienze e secondo quello che si legge in giro.
    A proposito, usavo il Bardahl XTC C60 (quello additivato con molecole di carbonio C60 e fullerene... il top) in gradazione 15W50, e lo pagavo circa 12 euro il litro. Pensata valga la pena spendere: 45 euro per un barattolo da 400cc di sintoflon treatment, o poi 24 euro per una boccetta da 200cc (mi pare) di Sintoflon Protector Racing (io usavo quello), e in un 2000 ce ne vogliono 2 = 48 euro di Protector, che durano 2000 Km :evil: :evil: :evil:
    Ma per favore...
    Inutile dire che dopo aver scoperto queste cose, o meglio, dopo aver scoperto i motivi tecnici di quello che io notavo ad "occhio", cioè una durata ridicola del trattamento e pressione olio motore che scendeva pericolosamente dopo 7-8000 Km dal cambio olio e relativo inserimento di Sintoflon... dato che si intasava il filtro... insomma, non l'ho più voluto vedere.
    Mi rode che lo avevo consigliato, in quei primi 1000 km di "gioia" ad un amico con la Civic 1.6 160 CV... un'altro col Peugeot 806 2.0 turbo (nessuna tendenza corsaiola ma i risultati erano comunque gli stessi) e ad un amico col... sigh... 320is :eek:

    Quanto sopra per le mie esperienze personali e scusate il post lungo :wink:

    Ciao
    Tennic
     
  4. PirataNero

    PirataNero Secondo Pilota

    933
    1
    9 Marzo 2005
    Reputazione:
    31
    Qui sul forum, PM544, consigliava questo trattamento........... Comunque sono ancora in tempo visto che ho fatto solo il pre-trattamento e il cambio d'olio era comunque programmato fra un mesetto..........
     
  5. Tennic

    Tennic Presidente Onorario BMW

    6.277
    733
    11 Gennaio 2006
    Reputazione:
    119.809.912
    F36 430d MSport
    Io ho solo espresso il mio parere, basato su esperienze oggettive e documentazioni consultabili via internet e che ho fornito.
    Poi se un'altra persona ritiene che il prodotto sia buono, valga la spesa e soprattuto che non crei danni, io rispetto il suo parere... ma del resto è comprensibile il MIO pensiero di non usarlo più sulla MIA auto, dopo le mie esperienze e dopo quello che ho saputo (la storia della DuPont e le vicende del PTFE).
    Ciao
    Tennic
     
  6. Fabio323ti

    Fabio323ti Amministratore Delegato BMW

    4.689
    112
    13 Gennaio 2004
    Reputazione:
    2.973
    325d E93
    ah pero'...che il ptfe usurasse piu velocemente il motore lo sapevo già....ma tutta sta roba ........ :eek: :eek:

    io cmq tempo fa usai il bardhal , ora non ricordo bene il prodotto, ricordo solo che era giallo limone e molto denso...pero' il motore era piu silenzioso e piu pronto.


    Tennic e gli additivi tipo STP per la pulizia delgli iniettori???

    niente a riguardo?
     
  7. Tennic

    Tennic Presidente Onorario BMW

    6.277
    733
    11 Gennaio 2006
    Reputazione:
    119.809.912
    F36 430d MSport
    Sicuramente tu hai usato il Bardahl Oil Treatment 2, una sostanza gialla e con la stessa consistenza del miele, serve per "ripristinare" motori molto usurati e con una scarsa tenuta delle fasce elastiche e con molto consumo d'olio. Un amico meccanico preparatore (mi ha fatto conoscere lui il prodotto e mi ha dato il catalogo Bardahl) mi avevo detto che con una o anche due boccette di quello un commerciante senza scrupoli poteva vendere un'auto col motore alla frutta, ed il proprietario se ne sarebbe accorto solo dopo il primo cambio d'olio, sicuramente dopo i 6 mesi di garanzia che i venditori di usato danno di solito. Quindi se acquistavo un'auto usata dovevo stare molto attento, controllare la viscosità dell'olio (che non fosse eccessiva) e cambiare subito l'olio motore in modo da vedere se il motore và bene uguale.
    Comunque c'è anche il prodotto "Oil Treatment", meno estremo del "Oil Treatment 2", e con una densità simile all'olio motore, però contiene additivi antimorchie, detergenti, etc... si potrebbe usare come complemento ad un olio medio, come Agip Sint 2000, Selenia 20K, e simili... ovviamente sarebbe cretino usarlo insieme ad un Bardahl, visto che ha questi additivi già di suo.
    Per la pulizia degli iniettori... io ho sempre avuto (fino alla mia 320d) auto a benzina e quindi ho sempre usato pulitori per iniettori benzina, mentre molti colleghi avevano auto diesel, e parlando delle rispettive esperienze in fatto di pulitori di iniettori, io mi sono reso conto che il Bardahl dava qualcosa in più rispetto ad arexon, stp e simili, e i miei amici, senza aver mai parlato prima di pulitori iniettori per diesel, mi hanno detto che il bardahl era "micidiale"... puliva di tutto. Qualche anno fa un amico con una Renault 24 TD (non ricordo la cilindrata) mi raccontava che aveva gli iniettori tappati e da circa 3-4 pieni buttava nel serbatoio l'STP, anche 2 boccette per volta, e niente... si era già rassegnato a portare l'auto dal meccanico per tentare la pulizia ad ultrasuoni. Poi gli hanno consigliato di provare il bardahl... ne ha preso 2 boccette (c'è scritto di usarne due in caso di iniettori molto incrostati), messe nel pieno, e già da metà serbatoio l'auto era cambiata. Ha usato il pieno così trattato fino alla riserva e l'auto così pulita è andata bene per quasi due anni, fino a quando l'ha versata per prenderne un'altra.

    Tuttavia ora mi piacerebbe sapere se è consigliabile o meno utilizzare tali prodotti (di qualunque marca si vuole) sulle nostre BMW, a cadenze periodiche (ogni 5-10000 Km) o quando serve, senza rischiare danni a questi magnifici propulsori. Sono quasi sicuro che non ci siano controindicazioni, ma sul manuale la BMW sconsiglia l'utilizzo di ogni additivo nel motore, nel cambio e nel differenziale, visto che potrebbe decadere la garanzia. Comunque bisogna dire che per i pulitori di iniettori il discorso non si applica visto che dopo che uno consuma il gasolio o la benzina, sparisce anche il relativo additivo. La domanda, posta in termini più tenici, serve per sapere se tali additivi per carburanti potrebbero, che so, rovinare la pompa ad alta pressione o i particolari iniettori del motore diesel (sparo a caso...)
    Sarei curioso di sapere le Vostre opinioni, soprattutto dei "guru" dei motori BMW.
    Ciao
    Tennic
     
  8. PirataNero

    PirataNero Secondo Pilota

    933
    1
    9 Marzo 2005
    Reputazione:
    31
    ........se così stanno le cose, dato che il motore per ora va come un'orologio e non consuma un filo d'olio, nel dubbio non farò il trattamento..........però ci sono persone nel forum, come lo stesso PM544 e dragone (che se non sbaglio usa periodicamente lo slick50) che non hanno avuto problemi di intasamento del filtro e hanno avuto risultati positivi.
     
  9. dragone 320d

    dragone 320d Presidente Onorario BMW

    15.003
    165
    18 Maggio 2004
    Reputazione:
    2.556
    320d berlina pre-restyling
    lo slick50 l'ho messo una volta sola..infatti dura 80000 km.. :razz: i benefici li ho avvertiti e come! solo che poi a tutto ci si abitua e nn ci fai piu caso..ma appena messo sono rimasto cosi :eek:
     
  10. PirataNero

    PirataNero Secondo Pilota

    933
    1
    9 Marzo 2005
    Reputazione:
    31
    ........purtroppo però non ci si accorge se il filtro si intasa.......... sono sempre + dubbioso.............
     
  11. dragone 320d

    dragone 320d Presidente Onorario BMW

    15.003
    165
    18 Maggio 2004
    Reputazione:
    2.556
    320d berlina pre-restyling
    tanto lo cambio ogni 10000 km...in ogni caso mai avuto problemi a riguardo
     
  12. cop

    cop Primo Pilota

    1.204
    0
    20 Ottobre 2004
    Reputazione:
    -10
    Sto usando anch'io il Sintoflon e devo dire che ne sono soddisfatto, mi sembra un buon prodotto.
     
  13. PirataNero

    PirataNero Secondo Pilota

    933
    1
    9 Marzo 2005
    Reputazione:
    31

    .....che ci siano dei miglioramenti in termini di rumore/consumo/elasticità del motore ecc.... è fuori dubbio...........mi chiedo se alla lunga non faccia + danni che benefici............ sto leggendo alcuni articoli in rete e sembra che effettivamente il teflon alle alte temperatura seppur micronizzato aumenti di volume, di qui l'intasamento dei filtri olio con conseguente peggioramento della lubrificazione.............
     
  14. Tennic

    Tennic Presidente Onorario BMW

    6.277
    733
    11 Gennaio 2006
    Reputazione:
    119.809.912
    F36 430d MSport
    Io mi sono accorto del filtro intasato solo perchè il manometro dell'olio arrivava a segnare 2.5 bar al minimo dove prima era a 4-4.5 bar, mentre se l'olio era caldo (nel quadro c'era anche il termometro olio) poteva anche arrivare a 2 bar, e bastava un pochino in meno per far accendere la spia di bassa pressione olio.

    A me i problemi di bassa pressione li dava a partire da 7-8000 km. Se poi leggo su internet con tanto di riferimento ad articoli e prove al riguardo, che l'intasamento del filtro olio è normale con PTFE (vedesi Sintoflon e Slick 50), allora il mio non è un caso isolato. Diciamo che se non hai mai notato questi cali di pressione forse è perchè non hai il manometro olio. Se io non avessi avuto questo strumento (di serie nel quadro) come avrei potuto accorgemene? Avrei ignorato il problema perchè non lo vedevo e probabilmente (non lo so) mi sarei convinto per autosuggestione dell'utilità del prodotto.
    A proposito, nel primo post ho detto che dopo poche migliaia di Km l'effetto svaniva, ora sarò più preciso. Viaggio per lavoro e quindi faccio sempre il pieno all'orlo e resetto il Km, in modo che al successivo rifornimento ho un esatto calcolo del consumo medio. Più o meno faccio sempre le stesse strade alla stessa andatura, quindi i "test" sono coerenti.
    Prima di mettere il sintoflon l'auto faceva sempre una media tra 11.8 e 11.9 km/l, ad ogni rifornimento venivano sempre questi valori. Inoltre l'auto aveva un consumo d'olio di circa 100 grammi ogni 1000 Km.
    Appena messo il Sintoflon il consumo di benzina si è attestato (in ogni viaggio) sui 12.4-12.5 Km/l mentre per 2-3000 km non ho aggiunto una goccia d'olio. Ho pensato ovviamente che il prodotto li valeva tutti i soldi spesi.
    Dopo 3-4000 km ho notato che il consumo di benzina stava leggermente aumentando, fino a 12.1-12.3 Km/l, mentre ogni tanto dovevo aggiungere olio, forse quasi come prima di mettere il sintoflon.
    A 7-8000 Km la pressione dell'olio è scesa repentinamente, da un momento all'altro. I consumi di benzina sono diventati di circa 11-11.5 Km/l ed ogni 3 viaggi (quindi ogni 1500 Km, 500 Km a viaggio) dovevo aggiungere circa 3/4 di un barattolo d'olio. Ho pensato che il motore aveva problemi, e l'ho tenuto così per altri 3-4000 Km. Cambio l'olio e l'auto ritorna miracolosamente come prima, basso consumo di carburante e d'olio. Metto il protector e diminuiscono consumi di benzina e olio, ma dopo altri 7-8000 Km ricomincia il calvario. Ricambio l'olio motore e non metto più il Sintoflon. Ebbene l'auto è andata bene per altri 80000 Km, con cambi olio ogni 15000. Quando ho messo il sintoflon l'auto aveva circa 90000 Km, e quando ho smesso di metterlo circa 120000. Quindi sono arrivato a quasi 200000 con il motore in perfetto stato, con bassi consumi d'olio (che in 80000 sono aumentati di pochissimo) e consumi di benzina sempre costanti, sempre sui quasi 12 al litro.
    Ho sempre monitorizzato il tutto perchè ritengo ovvio che quando uno viaggia spesso e sempre sugli stessi tragitti, monitorizza i consumi di carburante, lubrificante e gomme, anche perchè potrebbero essere spia di problemi vari al motore o all'assetto (consumo anormale o marcato di gomme).
    Quindi non dovete stupirvi se, con queste prove ed esperienze, non considero bene in Sintoflon.
    Se poi leggo di prove che dimostrano scientificamente la dannosità del prodotto PTFE, anche la stessa DuPont proprietaria del brevetto ha sempre sconsigliato l'uso nei motori, e tali prove confermano quello che io avevo GIA' constatato usando l'auto, evidentemente c'è effettivamente qualcosa che non và. O quelli che hanno fatto le prove non capiscono niente di motori? Ed io forse sognavo quando avevo consumi d'olio stratosferici (sempre col Bardahl ovviamente) ed il manomentro olio mi segnava 2-2.5 bar anzichè 4 ed oltre?

    Preciso che non voglio convincere nessuno e non voglio nemmeno esprimere giudizi soggettivi del tipo "a me sembrava che....", ma solo giudizi e prove oggettive come consumi di carburante e lubrificante e pressione bassa dell'olio. Se poi conoscete bene l'inglese potete leggere gli articoli che ho postato in precedenza, con le prove sul PTFE.
    A proposito, la DuPont ha creato un altro composto lubrificante a base di PTFE, il Krytox, ed anche di questo viene vivamente sconsigliato l'utilizzo nei motori ed insieme ad olii.
    Ciao
    Tennic
     
  15. PirataNero

    PirataNero Secondo Pilota

    933
    1
    9 Marzo 2005
    Reputazione:
    31
    Riporto una risposta data dal sig. Sintoflon in un forum in cui si parlava di additivi al teflon (lettura che comunque non fa svanire i miei dubbi):

    Non poteva passare inosservato quel link che ci siamo ritrovati dal titolo
    “Additivi al Teflon: meglio starne alla larga…”
    ci siamo letti tutte le pagine e siamo rimasti un po’ allibiti dai contenuti e a volte anche dai toni che tutto hanno, tranne l’obiettiva razionalità.
    Ci sorge il dubbio se esista una richiesta di un ns riscontro tecnico o se questa sia inutile in quanto questo attacco mono direzionale vada oltre le sole ipotesi, direttamente alle tesi finali e pertanto assuma la valenza di verità assoluta, più delle esperienze e della credibilità di addetti al settore con la necessità quindi, di sparger la voce in giro. Il fatto stesso però che si parli genericamente e senza mai fare nomi finisce col coinvolgere TUTTI in questa “babele”.
    Ci siamo letti tutte le fonti dalle quali si è ricavato, traducendo, il testo iniziale: tutto normale, sempre le stesse cose, fiumi di parole soprattutto verso lo Slick 50 perché essendo fonti americane si riferiscono al prodotto più conosciuto e diffuso negli States, ed in generale un mare di opinioni sul settore additivi e lubrificanti. Dopo aver letto tutto però non abbiamo trovato una sola affermazione negativa certa e/o provabile, tutto è contraddistinto dal “sembra” o dal “ha detto così”, ma di fatto non ci sono né documenti originali né prove dimostrabili a sostegno delle presunte tesi contro il Ptfe. E’ molto strano poi che si leggano delle cose che sono in antitesi totale con quanto certificato nelle documentazioni tecniche emesse da DuPont, oppure nei documenti UFFICIALI US Army.
    In più, altro errore, si parla del Ptfe, come fosse un unico Ptfe, un unico prodotto, mentre questa sigla racchiude un universo di materiali con caratteristiche e prestazioni diverse a seconda degli impieghi a cui è destinato, condito con un mare di inesattezze o peggio, grossolani errori di concetto.
    - il primo punto infatti sul quale ci viene immediatamente da ribattere è quando leggiamo a proposito del Teflon....”dove stà l’IMBROGLIO?” In sostanza sentirci dare degli imbroglioni non è affatto piacevole, è fango gratuito su fatiche e know how di quasi 25 anni di attività nei quali si è cercato di fare del proprio meglio con prodotti innovativi ma che spesso devono vincere per prima, l’umana diffidenza verso il nuovo.
    - Abbiamo letto quel testo ma prender per verità e far “girare” tante inesattezze e controsensi tecnici danneggia tutti, noi ma anche voi. E’ un insieme di supposizioni teoriche e dati confusionali che portano a conclusioni del tutto fuorvianti.
    - Vi si affermano tante cose errate, anzi diremmo alcune all’opposto della realtà dei fatti! Tipo che il teflon è ok a freddo ma con la temperatura i filtri si intasino: premesso che non abbiamo mai intasato filtri in oltre 20 anni, prendiamo il caso di una particella di ptfe (da noi impiegata), da 1 micron a freddo, a caldo anche se dilatasse di un 20-30% diventerebbe 1,2-1,3micron, non certo ingigantirsi di 15 o 20volte! A smentire certe ipotesi è l’applicazione pratica.
    - Leggiamo che il ptfe non và bene sugli attriti volventi (cuscinetti) quando invece l’usura degli stessi una volta trattati è drasticamente abbattuta e quanto affermiamo è perfettamente dimostrabile sia da laboratorio che con le referenze dei ns utilizzatori. Come si spiegherebbe allora che si sceglie il teflon per realizzare le boccole autolubrificanti??
    - Leggiamo che i motori trattati non sono protetti a freddo: è esattamente la negazione della realtà, l’opposto! Lubrificare a secco significa che anche in assenza di olio esiste un film anti-aderente che protegge le superfici a contatto.
    - Le citazioni dei responsi della prova “dell’università dello Utah” sono palesemente incongruenti tecnicamente, si afferma una cosa e, riga sotto, il contrario della stessa. Se parliamo di minore frizione come fa ad esserci maggiore usura? In tal senso invece noi abbiamo a disposizione di chi le volesse delle referenze US Army.
    - A riguardo dei presunti residui solidi lasciati dal Teflon, non ci stancheremo di ripetere che il Ptfe non lascia alcun prodotto di decomposizione in quanto passa allo stadio di gas, a differenza ad es. del Bisolfuro di Molibdeno il quale ha per giunta una resistenza chimica povera. Viene ripetutamente avanzata l’ipotesi che con le altissime temperature il Teflon possa far danni: FALSO! Il teflon resiste il doppio rispetto ai migliori oli, quindi di fatto duplica il range di lubrificazione in quei frangenti e soprattutto quando l’olio non c’è o non ce la fa. Argomento Turbine già trattato ampiamente ma notiamo come lo stesso rispunti puntualmente con i soliti luoghi comuni.
    - Caso DuPont: è VERO che ha dovuto difendersi ma dagli attacchi di formulatori senza scrupoli che avevano attribuito ai loro Teflon certi errori e per questo sono stati diffidati. E’ completamente FALSO che la DuPont sconsigli l’uso del Ptfe nei motori! Al CONTRARIO, DuPont all’interno della grande famiglia dei Teflon, prova la validità dei propri Ptfe riservati ad applicazioni motoristiche (non ne esiste solo uno!) a formulatori seri. Documentazioni UFFICIALI a riguardo dei Ptfe DuPont x applic. motoristiche, disponibili. DATECI IL Vs. INDIRIZZO MAIL E VE LE INVIEREMO . Noi abbiamo un contratto con DuPont, siamo autorizzati ad usare il loro nome Teflon e godiamo del loro supporto tecnico. Và poi detto che i Ptfe da soli non fanno miracoli. Bisogna saperli impiegare, micronizzare, rielaborare e sospendere. Il PTFE è solo un componente non il prodotto finale.
    - E’ vero quando si citano le pubblicità ingannevoli di anni fà in America dove gli enti preposti sono realmente severi ed efficaci, ma andava completato dicendo che riguardavano dei formulatori che promettevano “miracoli” con cifre ben chiare es. 10% risparmio carburante o potenza ecc..Incrementi e miglioramenti ci sono ma dipendono da motore a motore.
    - Perché allora se fosse vero tutto quanto ci avete sottoposto, si impiegherebbero i lubrificanti solidi?? Sarebbe assurdo e stupido! Per fortuna invece le ragioni ci sono: 1) Perché questi sono molto più resistenti alla temperatura rispetto agli oli, i quali hanno forti limiti. 2) Riescono a riprendere i giochi tra gli accoppiamenti con i miglioramenti immaginabili. 3) Realizzano un film secco autolubrificante. 4) Resistono molto bene alla compressione. 4) Hanno coefficienti di frizione limitatissimi.
    - Vogliamo ribadire che noi non siamo preconcettualmente fissati con i Ptfe, ma al contrario aperti ai nuovi materiali, sia solidi come liquidi, sperimentiamo costantemente, non appena troveremo qualcosa di meglio del Teflon non esiteremo a metterlo in commercio.
    - Viene anche scritto che i prodotti a base di Ptfe sono in realtà allungati “al risparmio”: non è affatto così! Ogni componente richiede un range di percentuale oltre il quale non apporta benefici, ed in questo ci ricolleghiamo al fatto che il Teflon è solo uno dei componenti.
    - Tra le fonti citate invece come esempi di applicazioni intelligenti e utili del Ptfe vengono riportati i Coating, ovvero le vernici autolubrificanti a cottura: le abbiamo anche noi ma attenzione è necessario smontare il motore, rivestire e cuocere i pezzi con costi finali completamente diversi.

    Infine, notiamo il ripetersi puntuale dell’accanimento (SOLO) nei confronti del teflon e dei prodotti basati su esso; noi abbiamo sempre puntato sulla trasparenza dichiarando esplicitamente la base dei ns prodotti, ma ci sembra che questo, invece di generare fiducia, porti al contrario.

    Evidentemente è premiante la scelta di altri produttori i quali per tirarsi fuori dalla mischia, da discussioni, da diatribe preferiscono non indicare cosa contengono realmente i loro prodotti e optare per nomi altisonanti e fantascientifici! Ricordiamo che per legge
    il reale contenuto dei prodotti deve essere riportato nelle relative schede tecniche e di sicurezza a disposizione del consumatore. False dichiarazioni sono perseguibili.

    Scusate se ci siamo dilungati ma crediamo che i chiarimenti fossero dovuti se non altro nei confronti di coloro che ci hanno dato fiducia scegliendo i ns prodotti.

    Techim Sintoflon srl>>
     
  16. pm544

    pm544 Primo Pilota

    1.340
    1
    16 Ottobre 2004
    Reputazione:
    37
    BMW E61 530D
    Allora io tratto sintoflon da circa 3 anni e ho fatto e venduto tantissimi trattamenti anche sulle macchine propie e vi posso solo dire che non ho MAI rinscotrato i problemi riportati dall'utente Tennic
    Allora posso riportare 3 casi visto che io personalmente faccio pochissima strada (circa 10.000km annui)e quindi il mio riscontro per alcuni non potrebbe essere preso in considerazione pero chi mi conosce sa che il mio piede e abbastanza PESANTE ed il mio motore visto la preparazione effetuata che il mio modo di guidare e sotto posto a fortissimi stress e forse e il piu positivo dei 3 :eek: :mrgreen:
    Macchina 1: Fiat stilo 1.8 16v con impianto a gas primo trattamento fatto a 25.000km adesso la macchina possiede quasi 300.000KM ed e perfetta ha detta del propietario (che e mio fratello )con sintoflon la macchina e piu brillante e il consumo si e ridotto il trattamento e stato fatto gia sei volte ogni 40/50.000 km
    macchina 2: Audi A4 1.9Tdi 110CV rimappata a circa 145cv il trattamento e stato fatto insieme con la rimappa a 120.000km (che e il chilometraggio che aveva al momento dell'aquisto)al momento ha circa 270.000Km e la macchina e perfetta e in questo caso penso che sia una prova piu severa visto che il motore e piu sollecitato
    Macchina 3 BMW525TDS Km in cui e stato fatto il primo trattamento circa 100.000 KM attuali piu di 500.000 :eek: il trattamento e stato fatto a detta del propietario 7/8 volte perche io gli ho dato solo gli ultimi 2
    Poi queste sono solo le mie esperienze senza alcun scopo di fare publicita alla Sintoflon :biggrin:
     
  17. *Michele*

    *Michele* Amministratore Delegato BMW

    3.102
    30
    16 Marzo 2004
    Reputazione:
    356
    F30 316i MSport
    Mah :-k
    Io personalmente ho utilizzato prima lo ZX1: prodotto eccellente (a base di fullerene, il teflon non c'entra nulla) e mi sono trovato bene anche se gli "effetti tangibili" si esauriscono dopo poche migliaia di km :confused:
    Sono passato quindi, dopo l'ultimo oil service, al Sintoflon: ho prima utilizzato il "pre-trattamento" (la lattina nera, per capirci) e dopo il cambio olio ho "buttato" dentro olio motore, combio e differenziale il Sintoflon: devo dire che la senzazione di "maggiori prestazioni" le ho avute subito con lo ZX1 mentre con il Sintoflon, NONOSTANTE NON ABBIA AVUTO NESSUN TIPO DI PROBLEMA a livello di filtro olio, sembrerebbe un trattamento meno percepibile ma a mio avviso valido.
    Basti pensare che in questo rigido inverno mi è capiatato più di una volta di dover avviare il motore con temperature polari ed è sempre partito IMMEDIATAMENTE e SENZA "rantolare" :biggrin:, usando il Castrol SLX 0W30 :wink:
     
  18. Tennic

    Tennic Presidente Onorario BMW

    6.277
    733
    11 Gennaio 2006
    Reputazione:
    119.809.912
    F36 430d MSport
    Pure io ho solo postato le mie esperienze e quelle di amici, nonchè varie prove tecniche in merito, senza l'intenzione di fare pubblicità negative al prodotto.
    Di conseguenza io rispetto le tue esperienze/opinioni, ma consentimi di dire che le mie sono state diverse.
    Piuttosto, hai modo di provare a collegare un manometro olio al circuito di lubrificazione? Non mi pare possibile che i filtri dell'olio si intasino solo a me e a tutti quelli che hanno il manometro olio nel quadro, e a quelli che hanno testato i prodotti a base di PTFE, monitorizzando la pressione dell'olio.
    Ripeto, a nessuna di queste persone si è mai accesa la spia di bassa pressione olio motore, ma comunque il motore lavorava con olio a 2.5 bar anziche a 4-4.5 bar. Se uno non ha il manometro in auto non si potrà mai accorgere del "problema".
    Infine, ho rimarcato la mia (rimarco MIA) convinzione di inutilità del prodotto se usato in abbinamento ad oli eccellenti come il Bardahl XTC C60 o XTR Racing 39.67 (fascia alta bardahl... il meglio del meglio) oppure le versioni più performanti del Motul, visto che i benefici durerebbero solo poche migliaia di Km. A proposito, prima di usare il Sintoflon avevo scritto alla stessa un'email per sapere le compatibilità con i vari oli, e mi era stato risposto che i benefici si notavano maggiormente con oli poco dopati (parole loro), mentre con oli già "high performance" si sarebbe notata poca differenza... appunto, l'ho visto sulla mia pelle, ed anzi era meglio non vederlo (per i problemini che ho avuto).
    Quindi non escludo, anzi, sono sicuro che con oli da supermarket il sitoflon (e simili) possa dare solo benefici.
    Per chiudere, cito un esempio di oli...
    tempo fa portai l'auto a fare il tagliando ma mi dimenticai di dire di non cambiare olio e filtro (c'era il Bardahl vecchio di soli 7000 km). Il risultato è stato che quando ho ritirato l'auto c'era il Selenia 20K ( :evil: :evil: :evil: ). Con il mio tipo di guida, a tratti turistica, a tratti un pò meno, dovevo mettere un chilo d'olio (Selenia ovviamente) ogni 2500-3000 Km, ed in autostrada (in Germania ovviamente :cool: ) l'auto non superava i 215 dopo tante fatiche, mentre prima faceva tra i 230-235 senza molti problemi e con poco allungo. Inoltre il motore era leggermente più romboso.
    Dopo 10000 Km cambio l'olio (anzichè i 20000 prescritti dalla casa per "quell'ottimo" olio) e rimetto il mio caro Bardahl... l'auto è ritornata miracolosamente come prima, sia come consumi d'olio che come prestanza del motore, nonchè come rumore. Quindi, ripeto, con un olio come il Selenia 20K l'utilizzo del PTFE può fare solo bene (sono quasi sicuro), mentre è da valutare con prove "manometriche" se in quel caso il filtro si intaserebbe o meno.

    Il Bardahl XTC C60 è gia additivato con fullerene, quindi ecco perchè penso che con oli eccellenti ogni additivo sia un surplus inutile... inoltre se l'olio ha già tutti gli additivi che servono, non si pone nemmeno l'eventuale problema della compatibilità olio-additivo, dato che l'olio è stato studiato e nasce già "dopato". IMHO ovviamente

    Ciao
    Tennic
     
  19. PirataNero

    PirataNero Secondo Pilota

    933
    1
    9 Marzo 2005
    Reputazione:
    31
    Riporto la risposta alla mia mail con richiesta di chiarimenti circa le problematiche relative al sintoflon (ho citato anche il problema riportato da "TENNIC" e questa è la risposta:



    "Salve Alessandro,
    grazie per la tua mail,
    cerchiamo di chiarire alcuni aspetti anche visto che internet a volte è
    un
    calderone dove si trova una confusione di idee/cause/prodotti/marche
    ecc..
    Riguardo il caso (leggiamo quanto ci riporti) di questa 155 T.S. se la
    caduta di pressione fosse causata dal Protector avverrebbe da subito,
    appena
    imemsso il prodotto, non dopo 7-8000km, non c'è motivazione
    tecnica.
    Piuttosto è l'olio minerale, (sì hai letto bene - minerale -
    attenzione non
    è tutto oro quel che luccica nè quanto riportato nelle etichette!) che
    perdendo le proprie proprietà perde anche di indice di viscosità a
    caldo.
    Riguardo l'aumento di volume delle particelle di teflon a caldo
    devi sapere
    che noi utilizziamo un ptfe specialissimo tra le migliaia sul mercato,
    visto
    che ogni applicazione vuole il suo PTFE, nei ns prodotti le particelle
    hanno
    grandezze da 0 a 3 micron, a caldo anche se aumentassero del 30% al
    massimo
    arriverebbero a 4 micron scarsi, quando le maglie dei filtri più
    sottili
    arrivano a 12 micron, va da sè che chi invece utilizza teflon molto
    meno
    costosi e grossolani da 10-15-20 micron può provocare quegli
    intasamenti.
    Noi sui ns prodotti abbiamo fatto effettuare tests di filtraggio e
    nemmeno
    con il 100% di protector al posto dell'olio si sono verificati
    intasamenti.
    Ovvio che come in tutte le cose, i prodotti vanno impiegati
    correttamente,
    ad esempio usare il Protector con un filtro dell'olio sporco e
    pieno di
    incrostazioni.
    Ad intasere i condotti ed i passaggi olio invece sono le morchie ed
    otturazioni lasciate dagli oli (specie i minerali) che, alle alte
    temperature non ce la fanno, diventano come "l'acqua" e
    "friggono"

    Riguardo le effettive capacità di riduzione usura, citiamo che ad
    esempio il
    Protector, già con solo un 10% rispetto alla q.tà di olio motore
    abbatte
    l'usura reale del 50% e questo significa tanta vita in più per il
    motore.
    Abbiamo clienti con oltre il milione di km senza mai aver rifatto
    nulla.
    Basiamo tutto il ns know how ultraventennale sull'abbattimento di
    attrito e
    logorio delle meccaniche, quindi i ns prodotti non possono
    assolutamente
    creare il contrario ovvero provocare l'usura!!"




    ciao.
     
  20. RALLYMAN

    RALLYMAN Presidente Onorario BMW

    15.824
    171
    11 Febbraio 2004
    Reputazione:
    7.945.500
    335xi E90 M-Sport+530d Futura
    Beh, questa era abbastanza scontata... :lol:
    Cmq. qualche danno l'ho sentito anch'io, ma bisognerebbe valutare caso x caso.
    Io personalmente, cominciai ad usare lo Slick50 dal lontano 1989 e problemi non ne ho mai avuti su nessuna auto trattata... :razz:
     

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