Perdonate la licenza, ma cosa si può avere di meglio se non una vettura che permetta lunghe percorrenze, comfort totale, prestazioni sportive, il tutto con il vento nei capelli? Certo è che tra gli habitué della vettura a tetto scoperto, in particolare gli amanti di quelle con il marchio dell'elica bavarese, c'è chi storcerà il naso quando si troverà davanti alla più classica delle cabriolet di Monaco dotata però di un motore turbodiesel. Forse si tratta della scoperta dell'acqua calda, ma sulla scorta degli ottimi risultati di vendita nel segmento ottenuti dalla concorrente diretta di Ingolstadt, BMW ha seguito la strada tracciata dalla Audi A4 cabrio, dotando la sua Serie 3 cabriolet di un prestante e parco turbodiesel 2 litri di cilindrata. Inevitabilmente la scelta è dovuta a questioni di marketing: introducendo non uno, ma ben due motori a gasolio sulla sorella coupé non solo ha prodotto un aumento delle vendite, ma anche una quasi completa segmentazione del mix a favore proprio delle nuove motorizzazioni. Così è stato anche per la 320Cd, vera regina della gamma in termini di vendite. Sportiva e precisa come solo una Serie 3 a trazione posteriore può essere, la 320Cd associa a tutta la guidabilità BMW consumi davvero esaltanti. Percorrere oltre 1.000 km con un pieno, senza lesinare sul pedale del gas, non è un problema e sempre e rigorosamente con il vento nei capelli. C'è sempre stata una BMW cabriolet a quattro posti, ma se proprio dobbiamo pensare ad una antesignana della 320Cd questa si può individuare nella Serie 02 del 1966-75 e nella BMW 2002 Cabriolet del periodo 1971-75. Quest'ultima era una vettura con tetto rigido carrozzata Bauer con gli elementi centrale e posteriore del padiglione amovibili. Se la 2002 è stata il primo concetto di cabrio moderna secondo BMW, la vera best seller fu la Serie 3 del 1986. Dotata del motore 6 cilindri di 2,5 litri era in grado di sviluppare 171 CV a 5.800 giri/minuto e vantava una dotazione di serie all'avanguardia e un ottimo mix prestazioni e comfort per 4 persone, nonostante la capote in tela. Fu prodotta in oltre 10.000 esemplari. Nel 1993 seguiva la Serie 3 nelle versioni 318i, 320i, 323i, 325i, 328i ed M3 con motorizzazioni da 115 a 321 CV. La vera novità per questo tipo di vettura nella gamma BMW è proprio il suo cuore. Il propulsore 2 litri turbodiesel montato sulla 320Cd è un 4 cilindri 16V common rail da 150 CV a 4.000 giri/minuto. La coppia massima a disposizione è di ben 330 Nm a 2.000 giri/minuto, mentre l'iniezione common rail è della seconda generazione. Il sistema è dotato di una pompa del carburante a portata variabile: di fatto viene portato a pressione elevata solo il carburante necessario per ogni ciclo di combustione. Meno potenza per l'azionamento della pompa ad alta pressione si traduce in minori consumi. Inoltre, la doppia iniezione pilota e la possibilità di iniettare fino a quattro volte le piccolissime quantità di carburante necessario riducono notevolmente la rumorosità del propulsore. Le sospensioni sono ad assale con semiassi a snodo singolo all'anteriore, bracci multipli con bracci longitudinali al posteriore. I freni sono da 300 mm a disco autoventilati all'anteriore, da 294 mm sempre ventilati al posteriore. La linea di una BMW Serie 3 è quanto di più assimilabile al marchio. Elegante, sobria e dinamica. Come nelle Serie 3 della precedente generazione, il cofano è lungo e regolare e termina in una mascherina che è ormai icona delle vetture BMW. Nella linea laterale ritroviamo lo sbalzo anteriore corto e quello più lungo posteriore, tipico della Serie 3 berlina, così come gli indicatori di direzione che adesso sono bianchi ed i gruppi ottici posteriori a Led 3d come sulla coupé. Curata e funzionale la linea della capote che sovrintende il piccolo lunotto posteriore che perpetua la linea della vettura a mò di coupé sportiva. Belli i cerchi in lega da 17" di cui era dotato il nostro esemplare di prova che non solo conferiscono grinta alla visione d'insieme, ma assicurano anche un'impronta a terra che si sente. Quando si sale su una BMW della vecchia generazione sembra di essere seduti nel salotto di casa. Non solo il comfort e la fattura della selleria in pelle del nostro esemplare erano ottimi, ma come in tutta la vecchia serie BMW ogni comando, luce o interruttore a pulsante è esattamente dove dovrebbe essere. Così il cruscotto mantiene sotto la consueta palpebra i due indicatori circolari del contagiri e del contachilometri oltre al funzionale piccolo display che dà informazioni di ogni tipo, comprese quelle sulla navigazione satellitare. Consueti anche gli indicatori a lancetta del consumo istantaneo e l'ampia vela centrale che comprende climatizzatore automatico e lo schermo per il navigatore satellitare. I sedili sono regolabili elettricamente sia in altezza che in inclinazione, come pure il volante a tre razze. Sportivo e di pregio nella fattura, assicura una presa comoda. Niente da dire nemmeno per i posti posteriori. A condizione di non lasciar guidare un giocatore di basket che arretra completamente il sedile. Buono lo spazio per i bagagli di due persone; insufficiente per le borse di quattro persone, anche sfruttando lo spazio supplementare ottenibile con la capote chiusa. fronte a una delle vetture più azzeccate del marchio dell'elica. Precisiamo subito che la qualità del comfort a bordo a tetto scoperto è eccellente per quattro (specie con tutti i finestrini alzati). Ci sono poi l'assetto e la tenuta di strada che rimangono quelli di una Serie 3 ai quali, in questo caso, vanno aggiunti i cerchi da 17" optional. La vettura si inserisce in curva in maniera neutra e pur con l'ausilio dei migliori sistemi elettronici di assistenza alla guida, di rado si riesce ad arrivare al limite di tenuta. La potenza è insufficiente per un controsterzo pronunciato, ma la guida e il contenimento nei trasferimenti di carico da parte del telaio è tale che proprio non se ne sente il bisogno. Dieci e lode al motore quanto a silenziosità, consumi e fluidità di erogazione. Il quattro cilindri spinge bene in ogni rapporto e in certi casi la coppia massima di 330 Nm lo rende più piacevole da guidare di un corrispondente 6 cilindri a benzina. Inutile dire che la differenza in termini di prestazioni c'è, specie se si cerca di spremere fuori ogni cavallo nei pressi della zona rossa del contagiri. Tuttavia nessun propulsore a benzina potrà mai percorrere i quasi 1.000 km possibili con un pieno di gasolio. Anche a velocità massima la vettura non percorre meno di 12 km/litro. Davvero eccellente. Qualche appunto solo alla visibilità del display. A tetto scoperto c'è troppo riverbero e non si riesce praticamente a vedere molto. Sonorità e consumi da diesel di ultima generazione e prestazioni briose si sposano in un mix molto ben riuscito. La BMW 320Cd cabriolet costa 40.000 Euro tondi. La dotazione di serie comprende 6 airbag, gli immancabili alzacristalli elettrici, la chiusura centralizzata ed il servosterzo. Il climatizzatore automatico è anch'esso di serie. ABS a quattro sensori, distribuzione elettronica della frenata con controllo in curva, nonché controllo dinamico di stabilità DSC III, sono gli ausili alla guida di serie sulla vettura. Inoltre, la centralina prevede il sistema ASC+T di assistenza alla trazione per evitare il pattinamento, il bloccaggio elettronico del differenziale e il riconoscimento della frenata d'emergenza. La versione All Seasons comprende in più i fari allo xeno e il frangivento di serie oltre all'Hard Top e ai fari autoadattivi. Il sovrapprezzo è di 2.651 Euro. Tanti gli optional, tra i principali i due pacchetti per gli interni in misto pelle e pelle pieno fiore che costano rispettivamente 430 e 1.700 Euro. L'antifurto costa 430 Euro, mentre il navigatore satellitare con display 16:9 costa 2.850 Euro. Il prezzo scende a 2.400 Euro se unito al pacchetto telefono. "La prima BMW Cabrio con motore diesel dimostra nel migliore dei modi che eleganza, sportività ed efficienza non si escludono a vicenda". Così BMW Italia commenta l'avvento nella sua gamma di una vettura decisamente fuori dagli schemi tradizionali. "Il nostro motore 4 cilindri diesel è perfettamente adatto alla Serie 3 Cabrio. Siamo finalmente riusciti a realizzare il prodotto che soddisfa le prerogative di questo mercato di nicchia: comportamento dinamico e comfort associati ad un rendimento efficiente del propulsore". Il ritardo nell'immissione sul mercato di una cabrio a gasolio è stato giustificato con la mancanza di un propulsore adatto al tipo di vettura in questione sia in termini di potenza erogata, ma soprattutto in termini di comfort e silenziosità di marcia. "Il propulsore derivato dalla 320Cd Coupé - spiegano alla BMW - è stato adattato alla versione cabrio, sia nella gestione del motore sia nella catena cinematica, adottando un differenziale posteriore più corto e un impianto di scarico adatto ad una vettura decappottabile".
Io ho questa auto e posso dire che il motore è assolutamente sottodimensionato. Spero che dopo aver fatto visita alla digitaltuning le cose migliorino ciao
Sai cosa spero? che migliori la risposta del motore in 5a e 6a attorno ai 2000-2300 giri. In autostrada è fastidioso, sotto i 2500 in sesta che corrispondono a 130km/h devi sempre scalare marcia.Io ero abituato all'iniettore pompa della VW che aveva una risposta impressionante. Sull'allungo non c'è confronto, è nei regimi che normalmente utilizziamo che la lentezza è percepibile. Secondo te a parità di utilizzo i consumi peggioreranno?
Grazie della tua risposta Davide. La tua con 184cv&430Nm di coppia dovrebbe volare. Che impressioni hai?
aspè, io non sono mappato ma ho il tuning box. dicevo che cmq, sia con mappe che con moduli, a parità di utilizzano i consumi non peggiorano per niente, anzi chiaro che se pesti sempre beve di più...
Ti chiedo un'altra cosa, se rompo dimmelo. La frizione, che pare che sia la prima ad andare in crisi con il chip tuning, è dimensionata sul 320d a sufficienza per reggere il +30% di coppia? Ovviamente presupponendo di utilizzare potenza piena saltuariamente
come ha detto dako vai tranquillo :wink: e non rompi assolutamente, siamo qui apposta per aiutarci a vicenda
Assolutamente no! Sul 330 è rinforzata, tanto che è la + pesante di tutte... Ah, parliamo di diesel vero?
Ciao Ragazzi l'auto la posseggo da un mese ma sono diciamo appassionato e anche esperto di preparazioni auto. Cosa molto importante fino ad adesso non riportata. L'auto ha i rapporti a corto ossia ha il rapporto al ponte di 2,79 anziche' 2.56 montato sul 320cd il tutto si tramuta a una ipotetica velocita' massima di 232km a 4500 anziche' 2.52 a 4500 del 320cd. L'ho comprata gia' con il modulo e ora la devo far rullare ma dovrebbe avere 180cv(spero) CMQ in ripresa e in allungo una Golf IV con 175cv non ce la fa a starmi dietro. vi faro' sapere il resto