Lo stai dicendo te. Io non ne faccio una questione di nord-sud o comunisti-fascisti. Mi limito ad osservare. Se tutta l'Italia andasse meglio sarei il primo ad essere contento.
si ma ne rimetterà il cittadino, in questo periodo di transizione. il problema sarebbe questo, attuare una "lavata" dall'attuale *****, senza però lasciare nella ***** il cittadino. poi per quello che mi riguarda, Lombardo ha fatto un pò di pulizia per conto suo, però non credo si sia fatto lo stesso in altre regioni come calabria, puglia, campania e via dicendo. in sostanza ci vorrebbe un forte controllo da parte di roma per far si che non si sfasci tutto una volta lasciate le regioni alla piena autonomia per quello che gli compete ex art 117 della costituzione
Invece è proprio l'incaxxatura del cittadino abbandonato che servirebbe da catarsi. Tu fagli mancare ciò che ha sempre avuto e vedrai come muove le chiapppe e si organizza! Fare di necessità virtù. Muovere le chiappe vuol dire no al voto di scambio, non ai rapporti di clientelismo, no all'assunzione di incapaci solo perchè garantiscono voti, ecc. E più senso di responsabilità. Questo anche per non penalizzare chi riga dritto e che è giusto che abbia di più in cambio. Adesso i soldi con i quali si potrebbe costruire una strada o un'ospedale o una scuola per i virtuosi finiscono invece a risanare i buchi di chi amministra male. Ti pare giusto? E' la favola della cicala e la formica.. io spero con tutto il cuore che l'inverno arrivi presto per la resa dei conti.
Rispondendo anche all'altro tuo messaggio verso me: se ho capito bene, tu dici in pratica che una volta chiusi i rubinetti sarebbe lo stesso cittadino a ribellarsi per avere i suoi servizi. Ed io ti dico: poichè la gente che comunque è stata licenziata è ancora presente sul territorio nazionale ed anzi, purtroppo, sono presenti anche tutti i "contorni" che supportano questa gente, ancora una volta le persone che fanno i comodi loro si mettono al comando della situazione e non cambiano nulla. Ed anzi, di male in peggio, quelli troppo buoni che non vogliono piegarsi alla situazione e vogliono ribellarsi destituendo ik nuovi "comandanti" verranno puniti, mentre tutti gli altri avranno vantaggi e niente cambierà, ma anzi, peggiorerà per quelli buoni.
Detto in soldoni: se i soldi finiscono e hai bisogno di una TAC, ti frughi in tasca e la paghi. In questo modo educhi il popolo.:wink:
Se a te mancano 1.000€ in fondo al mese dove vai a batter cassa? Il primo mese ti scotti, il secondo impari a far di conto.:wink: Se oinvece ogni volta che i conti sono in rosso arrivano i soldi da Roma non imparerai mai.
E se invece: Il primo mesi ti scotti, ma poco ti frega perchè comincerai a metter mano al portafogli dei cittadini (tasse maggiorate) o / e prenderai il denaro dei tuoi introiti da spese eseguite per acquisti e beni reali e lo userai sempre per riempire i tuoi introiti. Ovvero, il ricco (i ricchi ...) comandante resterà sempre ricco e i contribuenti pagheranno (e lo prenderanno sempre più forte in quel posto) un pò in più sulla TARSU, un pò in più sul bollo, su questo su quell'altro ... Al Sud, o almeno in Campania, c'è gente che fa cose inimmaginabili, e vuoi che si preoccupi del bilancio.
C'è gente che fa cose inimmaginabili con la complicità di tutti. C'è il delinquente, ma senza un substrato che lo appoggia (collusione con la politica, scambio di voti, e via dicendo) non potrebbe campare. E' un po' come i tedeschi sulla linea gotica: non potendo stanare i partigiani (anche perchè non erano un esercito regolare) facevano rappresaglie nei confronti di chi secondo loro li appoggiava in un modo o nell'altro. Non era giusto, ma aveva una sua logica.
Come dici te, si avvierebbe un processo molto rapido però doloroso. Io però sono sempre del parere che le organizzazioni criminali supportanti, economicamente ed anche, purtoppo, "ferrosamente" aiuterebbero i solito o peggio loro stessi esplicitamente a prendere il controllo federale.
Siamo un popolo di inetti e farabutti il problema è questo. Presi singolarmente siamo tutti bravissime persone, inseriti nel contesto italiano tramacciamo. Se lo fa lui lo posso fare anche io. Quando un rettore assume moglie e figli e nessuno dice nulla, quando un politico può imboscare tutti i fondi che vuole e ripresentarsi candido alle elezioni perchè ne distribuirà parte ai "suoi", quando un dipendente pubblico va a farsi la spesa invece di lavorare ben sapendo che non potrà mai perdere il posto di lavoro, quando un sindacato tratta i ccnl e porta una categoria alla miseria, e potrei continuare all'infinito, è segno che qualcosa proprio non va.
Quoto tutto. Proprio per questo più stringi le maglie verso il singolo e verso il locale, più responsabilizzi. Se invece piovono finanziamenti, il criminale o il corrotto ci metteranno le mani col risultato che loro si arricchiscono, lo Stato spende e il cittadino non fruisce dei servizi. Questo è come ora. Se invece ciascun comune, provincia o regione si deve autofinanziare e autogestire per i furbetti è più difficile metterci le mani perchè maneggiano meno soldi, perchè se li intascano loro il cittadino si deve pagare le medicine... ergo tu criminale non gli puoi chiedere il voto perchè questo ti manda a fare in cu.lo. Questo è un esempio ma ce ne sarebbero tanti. E comunque, nella peggiore delle ipotesi non saranno i virtuosi a dover mantenere gli inetti, per cui già uno scopo l'abbiamo raggiunto. Finchè studiavo e mi manteneva mio padre non dico di essere stato un disgraziato senza testa, però capivo meno il valore dei soldi ed ero meno responsabile, se avevo bisogno di qualcosa chiedevo . Una volta che ho cominciato a lavorare e dovendo essere autosufficente ho impararato a gestirmi. O così.. o così. Lo stesso vale per un popolo o per una comunità di un paesino..
Io spero che la situazione si "presenti" sotto questo aspetto da te descritto, 996GT3, perchè purtroppo il menefreghismo al Sud è enorme. Nel senso: - Non mi importa nulla che hanno messo i parcheggi con le strisce blu anche nelle zone non reisdenziali, insomma che hanno fatto un'ingiustizia, PERO', invece di protestare col comune, mi faccio 2-3cento ticket falsi così non pago, perchè è un'ingiustizia. Non so se rendo l'ìidea.
al nord la vita sarà sicuramente più cara (escludendo tantissime eccezioni come capri, paestum, gallipoli, agrigento etc.) ma i salari sono già diversificati, non per legge ma per malcostume. qui da noi molte aziende ti costringono ad effettuare 29 minuti di straordinario al giorno che non ti verrà retribuito, ti costringono a restituire il 25% della busta paga, in contanti, al datore di lavoro. ti costringono ad usare la tua vettura per compiti di ufficio, se ti va di culo, ti ridanno la benzina (trascurando gli oneri da usura e manutenzione), facendotela passare come elemosina. e non crediate che nel settore pubblico sia meglio: ho lavorato in ASL dal '91 al 2000... non ci crederete ma in campania, almeno fino al 2000 non era stata ancora applicata la parte che regola i PMP della legge 23 dicembre 1978, n. 833. con annessi i trattamenti economici, in pratica ho lasciato l'ASL con lo stipendio di un perito chimico dei lontani Laboratori di Igiene e Profilassi: £1,570,000/mese contro i £1,800,000/mese + straordinari + indennità di PG, + indennità di rischio chimico + altro che non ricordo... dei miei compagni di scuola emigrati in lombardia ed ancora oggi, che sono 5 anni che insegno all'università, prima dell'estate mi hanno contattato per pagarmi il primo anno... chiaramente non rivalutato, se non avessi avuto un altro redito aspettavo 5 anni per farmi una pizza con gli amici... gli affitti e le case costeranno pure poco (se 900€/mese/100mq o o 10.000€/mq possono definirsi poco), ma la benzina, l'acqua minerale, i pannolini, le medicine, i ricambi della BMW, i biglietti del treno/aereo costano uguale, l'autostrada costa di più. le gabbie salariali già ci sono, illegali ma ci sono, e vi assicuro, che almeno viste dalla nostra parte, non sono una bella cosa.
sto in campeggio... e sto lavorando... ovviamente non retribuito... mi sa che non ho capito un catso della vita
E allora con questo spirito non si vede la luce in fondo al tunnel neanche in lontananza. Prendiamo le cose come sono adesse e facciamocele piacere.
No, io non voglio fare la parte del: tanto non si può cambiare nulla. Io ti voglio presentare la situazione oggettivamente com'è. C'è sicuramente una soluzione, una molla da far scattare nella mente / cuore di questa parte di popolazione (ahimè una grande parte) che non interviene e non dà valore alla politica, svantaggiando anche il resto, cioè coloro che credono in una politica sana. Io non sono sicuro di poter arrivare alla soluzione, però nemmeno mi metto in un discorso come questo per parlare del niente e perder tempo, sicuramente. Bisogna far nascere / far rinascere in queste persone il senso della politica, della buona politica, e adesso la voglio sparare anche grossa, il senso della vita, perchè molti di questa parte "apolitica" vivono per abbrivo, non interessandosi nemmeno della propria vita; figurarsi della vita politica e del loro (e di tutti) benessere sociale.
