Ciao a tutti ultimamante mi sto interessando sul mondo del vino... Ho visto che FISAR, AIS e ASPI progettano dei corsi di preparazione alla fine dei quali si sostengono i vari esami, ma quello che voglio capire è se gli attestati sono riconosciuti o sono solo attestati di partecipazione Inoltre sul sito della AIS ho letto che serve un anno di lavoro nel settore della ristorazione per ottenere la qualifica di sommelier professionista, altrove che l'AIS è una mezza fregatura (oltre ad essere la più cara) e che addirittura se si ha fatto uno qualsiasi dei 3 corsi si può tranquillamente lavorare come sommelier anche se l'attestato non è professionalizzante Insomma visto che mi avvicino per la prima volta a questo mondo, vorrei vederci chiaro e non buttare i soldi in qualche gabola
Prova a chiedere l'intervento di 996GT3, se non ho capito male ha fatto dei corsi del genere /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />
interessante se la paga è buona potrei anche cambiar lavoro, anche se come orari sono un po incasinati.. pero almeno è meno sclerante del mio lavorop attuale
beh.....mettiamo alla prova gli intenditori allora........secondo voi,un vino,esattamente un franciacorta, HA o NON HA la data di scadenza??
Eccomi, io comincio il corso AIS 3° livello a novembre prossimo. Dopo il 1° ed il 2° livello viene rilasciato un semplice attestato di partecipazione (l'ultima lezione è una autovalutazione) Completato il 3° livello, invece, si ha un vero e proprio "titolo" (se non si boccia ovviamente ) Zukunft, segnala il topic all'utente "Robbiemore" :wink: ora vi saluto perché scrivo da Blackberry
Ciao, io ho fatto il corso della FISAR anche quello è in 3 livelli, i primi 2 con attestato e il terzo con esame e Diploma di Sommellier (se passi l'esame ovviamente :wink:), con quello puoi "esercitare" anche se il consiglio è di fare alcuni master nel settore, e per infilarti bene devi seguire molto l'associazione e prestare servizio per loro, spesso a titolo gratuito. Se vuoi altre info chiedi pure, ciao.
sti..che!? guarda, io faccio tutto un altro lavoro...l'ho fatto per piacere, come per piacere prenderò la patente nautica quest inverno. In ogni caso...un sommelier può fare il cameriere in un ristorantino oppure essere F&B manager al Ritz, non so se mi sono spiegato
diciamo che prima di diventare un sommellier professionista DEVI fare MOLTA "gavetta"/servizi poi con il tempo magari ti crei la tua clientela, e se poi riesci anche a scrivere su giornali del settore allora è più facile, ma non pensare di cominciare a fare il sommellier come unico lavoro da subito :wink:
Dunque, io ho fatto un corso molto più all'acqua di rose di quello AIS e cioè il Master of Wine di Slow Food. Ho fatto i primi due livelli e tra qualche mese comincerò il terzo. Mentre il corso AIS è più orientato alla qualifica professionale, il Master of Wine è un corso più votato alla conoscenza. Dipende quale è la finalità, ad esempio sia io che il Bolletta siamo appassionati bevitori ma nella vita facciamo altro. Anche perchè le nozioni sono una cosa, poi la materia va approfondita per conto proprio stappando, visitando le cantine, confrontandosi con gli amici a cena, partecipando ad eventi, ecc ecc. E' inutile insomma fare i 3 anni di AIS e pensare di aver appreso tutto sul vino. Primo perchè non si finisce mai di imparare, secondo perchè il corso ti fornisce gli strumenti base e un metodo, ma da poi devi camminare con le tue gambe. Quanto al Franciacorta.. essendo un metodo classico dovrebbe far fede la data di sboccatura se riportata in etichetta.
Non hanno scadenza tecnica ma come tutti i vini hanno una parabola in cui c'è un momento in cui è meglio berli ed altri in cui li puoi versare direttamente nel lavandino.
thx per cui ho sbagliato ad interpretare una "data" stampata sull'etichetta di un franciacorta 2004 brut....c'era una data tipo dicembre 2009 ho pensato ci fosse una scadenza per certe bollicine grazie:wink: