Ciao ragazzi, ho bisogno di un consiglio... da qualche tempo un amico di famiglia, con una situazione economica abbastanza grave, è in lotta con il suo datore di lavoro perchè dice di non avere soldi per pagarlo. vorrei avere se possibile qualche consiglio, come posso fare per aiutarlo??
Solidarietà, non cambia molto al tuo amico. Occorre fare come già ti è stato detto. Il problema secondo me è un altro da valutare: Ci rimette soldi ad andare a lavorare tanto che sia preferibile cazzeggiare a casa? se va tutela forse un futuro più roseo? ecco forse solo questo potrebbe realmente valutare.... purtroppo...
il problema principale è che il datore di lavoro non si sta comportando benissimo (anche se da una parte, posso anche capirlo...) però non farsi trovare, continuare a rinviare, non credo sia la modalità giusta di affrontare dei problemi... per il resto questo mio conoscente ha 52anni, anche se è un saldatore esperto ad Elettrodo e Filo continuo, chi lo prenderebbe a lavorare? mi dispiace veramente come situazione perchè stà degenerando in una delle ipotesi peggiori... pignoramenti e quant'altro... la cosa che più mi dispiace è il fatto di non poter far nulla o comunque molto poco!!!
Eh lo immagino...deve essere una situazione devastante... per te e per lui soprattutto! queste sono le situazioni che i nostri politici dovrebbero conoscere, che invece pensano solo a come ingozzarsi di soldi nostri....
sai perché mi incaxxo? perché conoscendolo sò come lavora, sò che è il tipico che AMA il suo lavoro è un personaggio di quelli che un mesetto fa si è fatto male (schiacciato un dito sotto una putrella) è andato avanti lo stesso finchè ha finito la saldatura... hai presente il personaggio? mi sento un "vecchio" dicendolo ma è gente di cui ha buttato via lo stampo e vederlo sempre perennemente inca__ato, ho pensato di aprirgli una partita IVA ma io di quel mondo non ci capisco nulla!
Capisco e conosco.... purtroppo non è solo un detto che alla fine a rimetterci è sempre la gente migliore.... ok non è un sollievo, solo una constatazione...
Parlo per esperienza personale e non per sentito dire, io sono andato da un'avvocato del lavoro, dato che il dipendente è privilegiato e me lo ha confermato la giudice donna! Però i tempi di attesa sono un po lunghi, 1 anno a me, ma risolto con 3000€ in più per danni morali ed interessi, mi sono licenziato per giusta causa, iscritto ed entrato in mobilità (molto appetibile ora) ed ho trovato un'altro posto, anche perchè rimanere li, a "latitare" psicologicamente non conviene, si spreca tempo!! Dopo di me, ho dato il numero di cell ad altri 4 miei ex colleghi e tre hanno risolto nel mio medesimo modo! Questa è la mia esperienza
Hai ragione, la ditta non ha fallito, una "separazione consensuale" non era possibile, dato che eravamo (ora ex) amici :wink:
speriamo si risolvano al più presto, nel frattempo piuttosto che nulla gli sto mandando in giro un sacco di curriculum...
dispiace. la via "istituzionale" è l'ispettorato del lavoro e tempi abbastanza lunghi. presumo che la "moral suasion" sia già stata provata, no?
Eh si senza alcun risultato, ripeto che volendo potrei anche capire il datore, ma sino ad un certo punto, poi iniziare a scappare nel vero senso della parola non serve a nulla. allora piuttosto che lasciare cadere tutto nel nulla almeno gli mando i curriculum contando che ha anche una famiglia da mantenere, situazione critica, spero vivamente di non trovarmici mai direttamente...