Primavera tempo di detailing

Oggi mi son deciso a fare il solito trattamento annuale alla mia z4.
Posto che la lavo ogni weekend, tempo permettendo, una volta all'anno le riservo un trattamento piu' completo di detailing.
Ho gia' tutta l'attrezzatura necessaria, tra cui prodotti e accessori come pad, lucidatrice rotorbitale das6 e altro.
Il professionista usa la rotativa, ma in mani inesperte puo' far danni, quindi meglio stare su una rotorbitale che difficilmente, se usata nel giusto modo, puo' far pasticci seri sulla vernice.
Ho vari platorelli e polish, ma gia' dall'anno scorso mi ero buttato sul kit meguiar's per rotorbitale
http://www.lacuradellauto.it/ero600-pro-meguiar-s-da-microfiber-correction-system-kit-1.html
che comprende due prodotti e due pad in microfibra per lucidare a polish e cerare.
Sul sito meguiar's ma anche su youtube c'e' un video completo che spiega come operare.
Usato l'anno scorso da' un ottimo risultato, ma non mi entusiasma la cera, un po' delicatina che si consuma presto.
Quindi ho usato il kit per la lucidatura, mettendo pero' a mano la cera dodo per vernici scure.
Per prima cosa ho lavato la macchina al lavaggio a getto, poi ancora bagnata con spray lubrificante e claybar ho fatto un passaggio completo per decontaminare la vernice.
Segue altro lavaggio e asciugatura a mano.
Arrivato a casa son partito con la lucidatura a polish.
Fondamentale prendere la spazzolina per pulire il platorello e lo spray per tenerlo umido, operazione da fare spesso per tenere il platorello morbido a prova di danni e pulito per esser efficace.
Una volta finito ho lucidato con panno in microfibra per levare i residui del polish.
Il bello di questo polish e' che non lascia aloni bianchi sulle guarnizioni, quindi non ho nemmeno dovuto nastrare la macchina con nastro in carta adesiva.
Al massimo se c'e' qualche alone lo levero' in seguito ai prossimi lavaggi.
Poi son passato alla ceratura, la cera dodo e' in diversi tipi specifici anche per i colori della macchina.
Ho scelto il tipo morbido, piu' facile da stendere.
Mentre ceravo le parti gia' cerate (la cera va lasciata agire 5/10 minuti) agivano e alla fine son passato alla lucidatura finale con panno in microfibra.
Unico consiglio, dopo un po' di uso la rotorbitale si scalda e cosi' anche il platorello, quindi meglio lavorare 30 minuti circa e poi lasciarla raffreddare prima di riprendere.
Un platorello si e' rotto per il calore, fortunatamente senza far danni, ma se scappa via e resta nuda la base in rotazione puo' far danni alla vernice.
I prodotti li ho presi sul sito lacuradellauto, dove si trova tutto il necessario.

 

Mago e' un po' troppo, ci son veri professionisti nel settore.

Mi son perfezionato nella cura dell'auto anche grazie a questo forum dove mi han fatto scoprire i siti dove trovare i prodotti e come operare.

E gia' che siamo in argomento ancora un grazie al mitico Sisco che e' stato il mio guru in merito :wink:

Come detto sul sito della meguiar's si trovano molti video e ancor piu' su youtube.

Vedere il lavoro e' meglio che sentirselo spiegare e basta.

 

Confermo, cambiano colore seccando, devi tenerle morbide con spray al silicone.

Ho provato col pennello ma e' troppo lungo da stendere e meno preciso.

Meglio coprire intorno e spruzzare abbondantemente le guarnizioni, lo si lascia agire e poi si asciuga e pulisce il residuo con uno straccio in cotone.

Per quelle del tetto lo si apre sino a che i 2 pezzi son impacchettati uno sopra all'altro sopra ai sedili e si ferma il ciclo accedendo cosi' alle guarnizioni.

Coprire bene con un telo per non nebulizzare spray nell'abitacolo.

Anche il grigio si rovina, pur notandosi meno.

Puoi in primis evitare i lavaggi a rulli e anche la spazzola del lavaggio a mano.

Non esistono spazzole antigraffio, graffiano tutte, senza se e senza ma.

Lavala bene, asciugala a mano e poi passale almeno la cera una volta all'anno, questo e' il minimo sindacale.

 

Be', sempre tenuta in questo modo, fa fede la foto che vedi in firma.

Ovvio che col sole risplenda meglio.

Non nastrando alcune parti polish o cera secchi restano in alcuni punti, cosi' come un po' su alcune guarnizioni.

Ma non ho piu' voglia di perder un mare di tempo a nastrare, tanto col tipo di lavaggio meticoloso che faccio io poi elimino tutto in seguito.

 

Si, in particolare per una "famosa" curva della ss36

 

Arrivata la primavera mi tocca il consueto trattamento generale di restauro della macchina.

Ovviamente dopo 2 trattamenti con rotorbitale e polish non posso piu' farne, non si puo' levigare all'infinito il trasparente della vernice, pena totale deterioramento.

Ho sistemato buona parte dei graffi e difetti, per far meglio ci vorrebbe un professionista del detailing, ma puo' andar bene anche cosi'.

Quindi il trattamento sara' diviso per parte esterna ed interna.

Esternamente il ciclo sara' lavaggio a mano, passaggio claybar, lavaggio a mano, asciugatura, stesura cera.

Internamente faro' un ciclo piu' completo del solito.

Normalmente utilizzo sui sedili ad ogni lavaggio un prodotto 2in1 Meguiar's che pulisce e nutre la pelle.

A differenza delle auto normali, le cabrio, peggio che peggio la mia con interni pelle nappa piu' delicata e di colore bianco, vanno trattate piu' spesso avendo gli interni all'aperto durante la guida, quindi i prodotti 2in1 sono piu' adatti.

Pero' i prodotti specifici sono piu' efficaci e come per le auto chiuse almeno una volta all'anno si deve fare un ciclo piu' completo.

Ho preso anche i prodotti originali Bmw per pulizia inserti in alcantara e prodotto 2in1 per la pelle con protezione UV.

Il 2in1 lo tengo da parte per quando finiro' quello che ho gia' ed in seguito diro' la mia opinione in merito.

Adesso invece utilizzero' il prodotto alcantara Bmw per ripulire bene gli inserti di sedili e pannelli porta, mentre utilizzero' per la pelle il kit Swisswax con pulitore e prodotto protettivo.

I due prodotti separati sono piu' efficaci di un 2in1.

Appena fatto diro' anche il mio parere sul prodotto per alcantara Bmw.

Dovro' anche rifare il trattamento delle guarnizioni con prodotto siliconico per tenerle morbide, dato che il sole tende a farle seccare col rischio si crepino e facciano entrare acqua.