le luci servono per i meccanici se devono intervenire sulle auto....ossia con la luce rossa segnala che le batterie sono attive e non in sicurezza...quindi non si può intervenire sull'auto.....verde quando possono mettere mano alla vettura senza rischio di folgorazioni.
Sì, io penso che abbiano preso il progetto della scocca 2013 e l'abbiano adeguato alle regole 2014. Non vorrei dire una scemata ma anche la nuova RedBull mi ha fatto questa impressione. Solo che la loro base di partenza era un missile. Comunque , impressionante in negativo per i bibitari la foto postata da Fabio. Se hanno questi problemi con 10 gradi chissà cosa succede con 30.
Presentazioni Monoposto 2014 Ricordate la McLaren mp4-18? La vettura ideata nel 2003 da newey e che non ha mai fatto un gp? Riporto uno spezzone tratto da wikipedia sulle caratteristiche di quella macchina "La MP4-18 ebbe numerosi incidenti di non facile spiegazione, non riuscì a superare i crash test laterali imposti dalla FIA e aveva un problema congenito al raffreddamento del motore, dovuto alle attillatissime pance laterali." Beh, io credo che si possano trovare delle analogie tra quella vettura e la RB10.. Per me ha un bel grattacapo da risolvere la Red Bull ora come ora
http://www.f1passion.it/2014/02/f1-il-sistema-di-controllo-del-flusso-di-carburante-fa-discutere/ oh....mi par di sentir parlare di una gara di durata più che della F1....
vabbè ma i sound attuali non fan testo....tocca aspettare che inizino a girare davvero e con la wastegate limitate e non praticamente aperte come stan facendo ora per non avere da subito tutta la potenza del turbo /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />
pare che per i RENAULT i problemi sian davvero parecchio seri....e cose che forse avran bisogno di tempo per essere risolte... http://www.f1passion.it/2014/01/f1-renault-una-litania-di-problemi-le-cause-non-sono-semplici/
Rob White: “Ora sappiamo che le differenze tra banco e auto sono più grandi di quanto ci aspettassimo, con la conseguenza che le nostre impressioni iniziali erano incomplete e imperfette." Ma và!?! Sbaglio o Renault è la prima ad aver pubblicato video, immagini e sounds motore? mi sa che hanno davvero bisogno di rimboccarsi per bene le maniche.
un limite di portata che no ha senso in quanto i 100kg li faresti fuori in un'ora, senza avere la possibilità di finire il GP voglio sperare tu abbia ragione; ad oggi comunque non c'è storia... sul sito di autosprint si scriveva di problemi di vibrazione.... se davvero fosse così non hanno in renault qualche accelerometro per fare le prove al banco? /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />
Ha senso eccome invece. 100 kg all'ora di portata massima significa che il motore non può consumare più di 27,77 grammi di carburante al secondo. Chiaro che se il motore fosse sempre al palo, il carburante non basterebbe per terminare la gara. Il limite impone semplicemente che, anche in piena accelerazione, il motore non consumi più di 27,77 g/sec di carburante /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />
quanto era il limite del consumo negli anni 80' ? mi ricordo un MANSELL al gp di GERMANIA che rimase a secco un centinaio di metri prima del traguardo, scese e si mise a spingere la monoposto e svenne sull'asfalto....altri tempi...
A memoria direi sui 200/220 litri a GP: in Ferrari mi pare arrivassero a raffreddarla per farcene stare di più.
Non vorrei dire una stupidata, ma il flussometro del carburante dovrebbe funzionare dai 10.000 giri in sù. Per non finire la benzina in un ora mi sa che l'unica cosa da fare è abbassare i giri del motore. Credo che il regime massimo di 15000 sarà un miraggio per un pezzo. Mi sembra che fosse ad un GP degli Stati Uniti, ma forse ricordo male.
dall'84 ci fu il divieto del rifornimento in gara e serbatoi limitati a 220 litri....con appunto il trucco di raffreddare le benzine per aumentarne i litri in serbatoio cmq era il GP degli STATI UNITI a DALLAS quello dove MANSELL svenne /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />
4 febbraio 2014 – Johan De Nysschen, presidente della Infiniti, ha provato il sofisticato simulatore a disposizione dei piloti Red Bull, da Vettel in giù, e ha postato sulla sua pagina di Facebook 10 interessanti nozioni apprese dalla sua esperienza. Johan de Nysschen - presidente della Infiniti Motor Company, main sponsor della Red Bull - si è calato virtualmente all’interno dell’abitacolo di una RB9 presso la sede del team a Milton Keynes,raccontando dettagliatamente ai suoi seguaci su Facebook cosa gli è rimasto da questa diversa e divertente giornata, grazie ad alcune foto e a una spiritosa lista in 10 punti di quanto imparato. “La fortuna di sperimentare uno dei simulatore di Formula 1 più avanzati del settore ha prodotto quanto segue“: 1) Ho fatto segnare il tempo più veloce mai registrato sul simulatore da un sud africano alto un metro e 92 centimetri che vive ad Honk Kong. 2) La macchina non è disegnata per un pilota alto un metro e 92 centimetri e con i piedi grossi. 3) Non è assolutamente facile far partire una macchina di Formula 1. 4) I freni sono digitali, on-off. Come Vettel regoli la frenata per me rimane un mistero. 5) Non c’è pericolo comunque che gli possa soffiare il posto come pilota. 6) Dovrei farlo tutti i giorni in ufficio. 7) Sono riuscito a fare un casino così grande che hanno dovuto riavviare il programma. 8) Questa esperienza è stata davvero straordinaria. 9) Dopo questa esperienza ho intenzione di provare il simulatore di un 777. 10) Mi chiedo se sarò in grado di rompere anche quel simulatore. /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />