Ecco iniziamo a venirci incontro Il fatto che non ci sia tanta differenza ( un pò cè ) nelle prestazioni tra estate e inverno è vero , ed è vero sia per aspirati che per i turbo come ho detto sopra. Per rendersi conto di quanto conti poco se l'aria aspirata sia a 10 gradi , o a 20 o a 30 basta pensare che quest'aria prima di entrare nel cilindro deve attraversare zone caldissime del motore ( sia che si parli di turbo o aspirati ) , che riscaldano tantissimo l'aria. Quindi cosa importa avere l'aria di qualche grado più calda o più fredda all'ingresso dell'aspirazione se tanto poi la temperatura sale di decine di gradi una volta arrivata dentro il motore ? Questo forte surriscaldamento successivo fa si che il fattore "temperatura ambientale" venga molto ammortizzato Il calo di potenza cè , ma fai fatica a sentirlo , soprattutto se la gestione del motore è così buona da mantenere una carburazione ottimale col variare della temperatura . Questo è un parametro da considerare sempre Ovvio che se passi da -10 a +40 ( in Italia non succede quasi mai ) di temperatura si sente bene il calo di prestazioni perchè l'intercooler fa fatica a raffreddare Se non si sente è perchè cè un sensore di temperatura che interagisce con la wast-gate della turbina che fa aumentare la pressione per compensare l'alta temperatura, secondo parametri prestabiliti nella mappa della centralina. Sui moderni motori turbo è probabile che ci sia ma non ne sono certo Altrimenti il calo cè , perchè a parità di pressione effettiva se l'aria è più calda è comunque più rarefatta, cè poco da fare
Mah, sul 335i credo che la pressione si atetsti a max +0,7 bar... poi io sono un detrattore della teoria che l'aria si scaldi molto all'interno del vano motore (ne passa veramente TANTISSIMA in una frazione di secondo... e lo scambio termico che può avvenire è, imho, sicuramente minimo)... Quindi se prendo un'autostrada in Agosto è facilissimo ritrovarmi con aria sui 50°C (riscaldata dall'asfalto)... quindi se facessi un confronto tra la resa del mio motore in questa condizione qua (quindi aria a 50° che va sull'intercooler... cosa potrà mai fare?... e aria calda in aspirazione) e una fresca serata di primavera (e magari con motore nemmeno bello caldo, così togliamo il dubbio del riscaldamento aria nel vano motore)... ...quanti cavalli dovrei avere di differenza? Minimo minimo dovrebbero essere una 70ina... Ecco, questa è una cosa che mi piacerebbe capire veramente! :wink:
Si potrebbe aggiungere che comunque più è fresca l'aria che investe l'intercooler e maggiore è lo scambio di temperatura con l'aria che lo attraversa all'interno. Non dimentichiamo che il principale problema del turbo è l'autocombustione della benzina, avere un'aria più fresca di 100° in camera di scoppio è cosa di non poco conto. Proprio ieri sono stato da Lorenzo Falessi che sta ultimando una Supra da 1400cv, beh nel bagagliaio aveva una bombola di azoto che viene spruzzato sull'enorme intercooler per gelarlo. Appena posso vi agevolo una foto del vano motore.
...., questo livello ovviamente è un pò una esagerazione che ci può stare visto il livello di intervento, però per stare più terra a terra basta ricordare la mitsubishi lancer evolution... per avere più potenza con il tasto sport, oltre alla variazione di alcuni parametri, entravano in azione anche alcuni spruzzi d'acqua (stile tergi) direttamente sull'intercooler :wink: , non so se lo faccia anche òl'ultimo modello ma la evo 8 lo faceva di certo !!
...C'è anche sul Subaru STI, sicuramente sul precedente... ...Comunque mi sembra che siamo all'onanismo tecnico-automobilistico...Io sono per la "tecnologia" americana: "...No substitute for cubic-inches!"
Dipende dal peso, pensa che lo small block della Z06 ha gli stessi cavalli del V10 della M5 ma pesa 30kg in meno pur avenndo 2000cc in più
Ora dirò un po di cavolate in ordine sparso.. L'aria che sia calda che sia estate o inverno come quasi tutti i gas quando la comprimi si scalda quando la fai dilatare si raffredda... cos' funzionano i frigoriferi climatizzatori ecc , quindi l'aria che passa dal turbo si scalda in prima ragione per questo motivo poi il fatto che il turbo è caldino aumenta l'effetto. L'aria calda ha una densità minore di quella fredda , infatti sale in alto e la fredda sta in basso , avendo una densità minore contiene meno ossigeno dell'aria fredda per questo che dopo il turbo passa sull'intercooler per raffreddarla e di fatto aumentare la massa d'aria che entra nei cilindri. Considerando che l'aumento di temperatura dell'aria in uscita del turbo è notevole il fatto che sia estate o inverno cambia poco per la resa del motore... Mentre il discorso di Spinazzola mi trova d'acordo in oarticolare in un punto , ma qui la mia ignoranza probabilmente mi porterà in errore , guardando le prese d'aria delle nostre auto sono rivolte in senso di marcia , quindi viaggiando di fatto una leggera sovrapressione che aumenta con la velocità sicuramente c'è e di certo aumenta un poco non so quantificare quanto la potenza del motore. I turbo avendo la turbina che compensa tutto è avvantaggiata sui rulli o megli non è svantaggiata come l'aspirato che essendo vermo non ha la sovrapressione generata dalla velocità
La temperatura dell'aria non è importante se considerata all'ingresso... ma è importate nel momento che si valuta LO SCAMBIO TERMICO tra la stessa e il radiatore aria/aria (intercooler). Tieni conto che gli "airbox in pressione" delle moto (molto meglio posizionati/sfruttati in quanto sono sul cupolino e direttamente collegati con la cassa filtro) danno potenze "degne di minima nota" a partire da velocità superiori ai 200 Km/h... Immagina tu cosa potrà arrivare al condotto di aspirazione di un'auto... con tutte le turbolenze che si verranno a trovare nel cofano...
Ci sono delle eccezioni e fra queste la M3, l'airbox del V8 è molto ben progettato ha ben tre prese d'aria e tutte fuori dal vano motore, la Bmw dichiara una sovrapressione di 0,2bar a 250km/h.
Siccome non ho memoria e mi piace non dir cavolate quando butto sul tavolo dei numeri, mi sono informato... Allora ti dico che nelle moto la sovralimentazione si attesta sui 30-40 MILLIBAR (! !)... e questo intorno ai 180-200 km/h... al crescere della velocità non si hanno ulteriori apprezzamenti. Magari il V8 avrà una frequenza di aspirazione migliore di quella dei bi/quadri-cilindri delle moto (che però girano anche molto più in alto, quindi QUESTA FREQUENZA DOVREBBE ESSERE "APPIATTITA")... ma mi sento di poter mettere la mano sul fuoco che il valore da te riportato STA NEL MONDO DEI SOGNI... Una moto guadagnerà il 2% con l'airbox... altro che i 20 utilizzati per portare potende "a valori degni di nota" sui cataloghi tecnici! ...mi sa che BMW faccia altrettanto!
si si concordo , ma all'ora potrebbe avere un senso fare una presa d'aria molto larga nel frontale dell'auto e poi raccordara al AIRBOX , sfruttando il principio di Venturi si potrebbero avere delle sovrapressioni interessanti... chiaramente in velocità , un'auto ha un frontale molto maggiore rispetto ad una moto.. che ne pensi è una follia??
Dipende da come sono raccordate le onde d'aria all'interno dell'airbox, il moto alterno di aspirazione crea degli effetti eco che sono in grado di rallentare molto il flusso di entrata, se ben raccordati si può sfruttare al massimo la pressione indotta dall'aria ad alta velocità
Quello che ho scritto è quanto mi è stato detto da uno che lavora DA TANTI anni nei top team della SBK... quindi non è quello che riesce a tirar fuori il Sig.Brunildo dalla sua M3 e36... :wink:
Lo pensavo anch'io, ma mi hanno risposto che pur avendo fatto INNUMEREVOLI test (con le moto) ma non serve a nulla allargare "la bocca"... di più non ti so dire...:wink: