Possibile alleanza con Psa-Bmw | BMWpassion forum e blog

Possibile alleanza con Psa-Bmw

Discussione in 'Auto Europee' iniziata da AlexMi, 2 Febbraio 2009.

  1. AlexMi

    AlexMi Presidente Onorario BMW

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    4 Aprile 2004
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    Psa: possibile alleanza con Bmw

    di Leonardo Martinelli

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    PARIGI – Fino a poche settimane fa le voci più insistenti su possibili nuove alleanze di Psa Peugeot Citroën guardavano verso Torino: almeno fino all'annuncio dell'entrata di Fiat nel capitale di Chrysler. Il matrimonio in vista per il produttore automobilistico francese, numero due in Europa dietro Volkswagen, sarebbe invece un altro. Con la tedesca Bmw.

    La possibilità sarebbe allo studio, secondo indiscrezioni pubblicate oggi dal quotidiano La Tribune. Secondo questo giornale «na delegazione di Bmw si è recata lo scorso 21 gennaio all'Eliseo, a Matignon (sede del primo ministro) e a Bercy (dove si trova il ministero dell'Economia) per incontrarvi alcuni consiglieri tecnici». Stamani Psa ha opposto un secco «no comment». I due gruppi già collaborano per la produzione dei motori a benzina 1,4 e 1,6 litri presenti nei modelli Peugeot 207 e 308 oltre che nelle Citroën C4 e C4 Picasso. Bmw utilizza questi motori per le sue Mini. La casa francese, sul fronte strategico dei diesel, è strettamente alleata con Ford. Insieme producono quattro unità (1.4, 1.6. 2.0 e 2.2 litri) che girano sotto il cofano di decine di modelli di marche diverse da Volvo a Mazda.
    Anche tra Fiat e Psa esistono collaborazioni consolidate da tempo, in particolari piattaforme produttive comuni, soprattutto per i veicoli commerciali.

    Psa, che in un primo momento sembrava soffrire della crisi meno dei «colleghi», sta ora traversando un periodo delicato. Nel 2008, secondo le prime stime, avrebbe realizzato un margine operativo di appena l'1,8%. Ma a preoccupare è soprattutto il 2009: da qui a giugno la casa automobilistica ha già deciso di eliminare 3.550 posti di lavoro in Francia. A complicare la situazione vi sono pure le incertezze sullo stato di salute del presidente Christian Streiff, colpito da un attacco cardiovascolare nel maggio 2008, e che, secondo gli esperti del settore, non sarebbe ritornato ancora a un'operatività al 100 per cento.
     

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