il mio gommista m'ha detto che si ottengono migliori performance gonfiando gli pneumatici con azoto...qualcuno può darmi qualche informazione tecnica in più? io posseggo delle runflat della bridgestone sulla mia serie1..vorrei sapere se ne vale la pena
Re: pneumatici gonfiati con azoto migliori prestazioni? ottieni che la pressione rimane invariata al variare della temperatura... io le ho all'azoto
il vantaggio principale dei pneumatici gonfiati ad azoto è il mantenimento della pressione,che rimane costante in qualsiasi condizione di utilizzo,inoltre in caso di foratura si può fare tranquillamente il rabbocco con aria... la pressione sempre ad hoc delle gomme si traduce in... minor consumo di carburante tenuta di strada consumo omogeneo delle gomme
io le ho lasciate ad aria perchè mi piace smanettare con la pressione per provare le varie combinazioni anteriore e posteriore...
Direi che filoz è stato più che esaudiente nell'indicarti i pregi, ma personalmente non ho riscontrato grossi vantaggi e dopo 3-4 anni di utilizzo dell'azoto sono ritornato al gonfiaggio tradizionale ad aria, più economico e gestibile con il fai-da-te
sull'attuale treno di gomme ho l'aria perchè così me le ha date la concessionaria ma sul prossimo treno di gomme (fine ottobre 4 invernali) penso di mettere l'azoto visto che è compreso nel prezzo delle gomme.
Bisogna tener conto comunque che al momento del gonfiaggio con l'azoto nel pneumatico cè già l'aria... Quindi l'azoto che si immette va a mischiarsi con l'aria e perde molte delle caratteristiche proprie
Durante il suo rotolamento sulla superficie stradale, il pneumatico modifica continuamente la sua originaria forma tonda, a causa del continuo adeguarsi dell'area di contatto con il suolo. Questa situazione genera attrito, e provoca un innalzamento della temperatura del pneumatico. Per questa ragione, è fondamentale tenere regolarmente sotto controllo la pressione di gonfiaggio, adeguandola rigorosamente a quanto indicato dal costruttore. La misurazione va effettuata a pneumatici freddi (senza aver percorso, a velocità molto moderata, più di due o tre chilometri). Una pressione troppo bassa aumenta l'attrito, incrementa i consumi, peggiora il comportamento del veicolo ed accorcia la durata del pneumatico. Una pressione eccessiva diminuisce le previste capacità di assorbimento della ruota, rende il veicolo più diretto (a scapito del confort), accorcia la durata del pneumatico. Un'alternativa migliore alla semplice aria compressa per il gonfiaggio dei pneumatici sono le "miscele di gas inerti" (spesso definita semplicemente "gonfiaggio con l'azoto"). Gonfiare le gomme con una "miscela di gas inerti" ha degli indubbi vantaggi: la totale assenza di ossigeno e di umidità, presenti invece nella normale aria compressa, riduce di tre/quattro volte la perdita di pressione dei pneumatici quindi la pressione viene mantenuta più a lungo e va controllata meno frequentemente (ogni quattro mesi circa); si evita inoltre il rischio di esplosione del pneumatico perché queste miscele appositamente studiate non contengono quei vapori d'olio (che invece l'aria compressa contiene) che surriscaldandosi possono creare delle miscele esplosive all'interno del pneumatico; una maggiore stabilità di pressione comporta una maggiore resistenza alle forature, maggiore durata del pneumatico (notevole riduzione del consumo del battistrada), migliore tenuta di strada (limitando le perdite di aderenza), eliminazione del fenomeno di ossidazione di carcasse e cerchi su veicoli pesanti, riduzione dei consumi di carburante. E infatti i pneumatici delle auto da gara e delle scuole di pilotaggio vengono gonfiati con apposite miscele di gas e non con semplice aria compressa. Naturalmente questo servizio viene effettuato a pagamento, ma si tratta di una cifra minima e sicuramente conviene se si vuole stare tranquilli. Il controllo della pressione però (e l'eventuale gonfiaggio) va effettuato presso lo stesso gommista che ha gonfiato le gomme con il gas (o presso un gommista che abbia lo stesso prodotto della stessa marca) ma è comunque possibile aggiungere normale aria compressa in caso di emergenza (se ad esempio ci si accorge di avere una ruota sgonfia all'improvviso, magari durante un viaggio, e non è possibile recarsi dal proprio gommista o presso un gommista che abbia lo stesso tipo e marca di gas usato per il gonfiaggio). Inutile dire che se si cambiano frequentemente le gomme sugli stessi cerchi (ad esempio per mettere il "treno" da fuoristrada) e/o se si utilizza un compressore portatile per gonfiare e sgonfiare le gomme in fuoristrada... allora è inutile far gonfiare le gomme con azoto. In questo caso è meglio utilizzare la normale aria compressa, anche perché non è il caso di aggiungere aria compressa a delle gomme gonfiate con azoto (non perché non sia possibile ma semplicemente perché si perdono i benefici del gonfiaggio con gas). Tratto da www.grimaldi4x4.it/layoutpneumatici.php La quantità di aria è minima in una ruota sgonfia, ma non c'è alternativa poichè non puoi portarla sottovuoto, in'oltre credo che l'elemento più alterante sono gli olii dell'aria compressa.
beh..ma già di per se l'aria è composta di azoto per il 70-80% giusto? quindi gonfiando con azoto la quantità residua di ossigeno e anidride carbonica sarà minimo..o sbaglio?
Infatti; comunque per curiosità quasi quasi .... lo provo stò azoto, mi sembra che il cambio costa +/- 20 euri
il problema non sono ossigeno e anidride carbonica ma l'acqua... se tu gonfi le gomme con un compressore che ha un buon filtro per l'umidità ottieni lo stesso risultato
allora... c'è un volume d'aria a pressione atmosferica quindi 1bar rispetto al vuoto.. quando noi le mettiamo a 2 bar, in realtà dentro ci sono 3 volumi d'aria perchè i bar sono 3 se li misuriamo rispetto al vuoto... quindi gonfiando con azoto un pneumatico sgonfio si ottiene una miscela di 2 volumi d'azoto con 1 volume d'aria normale.. quindi visto che l'aria normale contiene gia un 70% d'azoto gonfiando il pneumatico con l'azoto si ottiene un 10% di gas vari e un 90% d'azoto dentro il pneumatico contro il 30% di gas vari e 70% d'azoto nel caso di gonfiaggio con normale aria... però se si gonfia il pneumatico con azoto e poi lo si sgonfia per poi rigonfiarlo nuovamente ad azoto, la percentuale di gas vari diventa 1/3 diviso 1/3 cioè 1/9 anzichè 1/3 e facendo così si ottiene una percentuale di gas vari del 3% che direi che è buona... quindi per gonfiarle ad azoto al 97% e gas vari al 3% bisogna farsele gonfiare a 2 bar con azoto, poi farsele sgonfiare ed infine rifarsele gonfiare alla pressione d'esercizio di 2 bar e spicci e 1.9 ecc ecc.. solo in questa maniera la % di gas vari diventa il 3% volendo si potrebbe ridurla all'1% sgonfiando e rigonfiando a 2bar un'altra volta... (ogni volta che lo si fa i gas residui diventano 1/3) ma per un 2% in meno penso non ne valga la pena farlo una terza volta.. invece farlo due volte porta gia da un 10% ad un 3% che è un gran buon risultato. Il problema però è l'umidità che è anche nel grasso di montaggio (perchè è a base acquosa) visto che una parte di questo "grasso" rimane all'interno del pneumatico e forma così umidità... bisognerebbe fare allora un lavoro fatto bene: pochissimo lubrificante sparso bene sul tallone senza farlo sbavare all'interno del bordino del tallone... gonfiaggio ad azoto fino a 2 bar.... SGONFIAGGIO... e poi di nuovo gonfiaggio fino alla pressione d'esercizio...
Pensate che se non si è stati PULITI con il grasso nel tallone, anche se gonfiate ad azoto, l'umidità sarà presente in maniera massiccia... quindi eccedere con il grasso di montaggio praticamente VANIFICA (leggi: manda a puttane ) il gonfiaggio con azoto... conta più quasi essere puliti con il lubrificante sul tallone e gonfiare ad aria normale che essere pastrocchioni col lubrificante e poi gonfiare ad azoto.. io le mie per la cronaca cmq me le gonfio ad azoto una volta sola quindi sono ad un 90% d'azoto e un 10% di gas vari nel complesso... io un pò di ossigeno lo voglio dentro i miei pneumatici
studiare ingegneria non equivale ad essere esperti in materia pure io studio ingegneria e mi laureerò a breve, ma di ingegneria sò + poco che niente
allora, intanto le ruote delle auto da corsa vengono gonfiate ad aria compresa vero è che si scalda leggermente meno dell'aria compressa, ma non sempre è un vantaggio...anzi il vero vantaggio dell'azoto è che ha una molecole molto più grande rispetto all'anidride carbonica e all'ossigeno.....quindi c'è meno fuoriuscita di gas dal pneumatico se si continua a rabboccare con aria mormale, va a finire che dentro rimane quasi solo azoto poichè ciò che esce e tutto a molecole piccole cmq , ho letto bene o vi siete sbagliati???????20 euro per gonfiarle ?????????assurdo