Più interesse per il bmwpassion forum.

Diciamo che hai riassunto un po' quello che è successo.

In effetti BMWpassion è nato come forum che è e rimarrà sempre il "motore principale".

Però è anche vero che fin dai primi anni gli utenti che si scambiavano pareri e opinioni sentivano il bisogno anche di "radunarsi".

Dapprima furono organizzati incontri un po' casuali e successivamente si pensò di creare una sorta di Club che in qualche modo premiasse e distinguesse gli utenti più fedeli.

BMWpassion ben prima dei drivers ha organizzato raduni in grande stile in tutta Italia, ma il problema, come spesso accade è che, quando incomincia a formarsi un direttivo con diverse teste e soprattutto teste che ritengono di prodigarsi molto per la community, nasce il desiderio di avere una propria autonomia decisionale.

E soprattutto non andava giù il fatto che in fin dei conti nessuno di loro in qualche modo era proprietario del forum o dello stesso Virtual Club per cui "perchè sbattersi tanto?".

Eppure la gestione del virtual club, anche economica l'ho sempre resa trasparente, tanto che nel 2008 addirittura presentai ai soci un bilancio annuale delle attività di club all'assemblea di fine anno.

Ad ogni modo ieri mi sono andato a rileggere i post della sezione "consiglio direttivo" del 2007/2009, thread con le ragnatele praticamente e "rivivere" cosa accadde all'epoca in quelle stanze e cosa portò alla famosa "scissione".

Un vero viaggio nel tempo.

Per dirla in due righe, missione quasi impossibile, l'ex direttivo ad un certo punto incominciò a spingere per la creazione di un Club ufficiale; inizialmente volevo accogliere la proposta, ma poi studiando bene cosa fosse un club capii che avrei dovuto cedere o comunque perdere la proprietà del sito che avevo creato (un'associazione non può prevedere di essere proprietà privata di un soggetto nonostante mi si volesse rassicurare del contrario).

Si pensò anche ad una separazione tra le due entità, ma al tempo come ho scritto addietro non era possibile scinderle finanziariamente.

Risultato: proposi di creare quello che poteva essere un ibrido perfetto: il Virtual Club. spiegando che poco o nulla cambiava e che i raduni ed eventi si potevano organizzare ugualmente e niente andava a cambiare agli effetti pratici.

Inizialmente la cosa fu favorevolmente accolta, ma non da tutti. Per cui qualcuno incominciò risentito a lasciare la carica e le voci "della discordia" iniziavano a girare tra gli utenti.

E come tutte le grandi comunità si creano gruppi di persone e fazioni: "i cattivi, i buoni, gli invidiosi, gli inciucioni", gente che iniziava col solito "paolo vi sfrutta", "ma perchè dovete dare conto a lui"... insomma cose che negli anni si sono poi ripetute ciclicamente.

Spesso ho capito che alcuni utenti ci hanno marciato e si sono solo divertiti a mettere zizzania.

Quindi l'ex direttivo era combattuto tra mille dubbi.

Ad ogni modo forse si sarebbe anche potuto superare quel momento senza arrivare alla scissione.

C'è infatti un evento molto importante per me che successe in quel periodo.

A metà 2009 intrapresi l'avvio di un'attività commerciale molto complessa completamente da solo, quindi sparii dalla circolazione per ben 6 mesi preso da mille impegni.

Simone al tempo era consapevole della cosa, ma mi rendo conto che la voglia di fare del direttivo di allora era molto forte e inevitabilmente forse creai involontariamente delle strozzature, anche se, come ho riletto dai post nelle aree amministrative, avevo incominciato a pianificare e comunicare che ero deciso a dare pieni poteri ai vice.

Forse però era troppo tardi e il vaso era traboccato.

Il fatto è che fino ad allora io ero sempre stato presentissimo sul forum e molto attivo anche nell'organizzazione dei raduni e nelle attività di club e avrei voluto continuare ad esserlo, ma non avevo capito che intraprendendo una nuova attività il mio tempo si sarebbe drasticamente ridotto e non ho fatto in tempo a "riformare" il virtual Club dando più poteri ai collaboratori.

Ma forse non sarebbe comunque cambiato nulla e presto o tardi, la voglia di avere qualcosa di tutto loro, avrebbe portato comunque i drivers a separarsi.

Scusate se vi ho ammorbato con questi racconti storici, però ho preferito mettere le cose in chiaro sia per i più "anziani" che per gli utenti più nuovi che magari hanno sentito chissà quali storie.

Soprattutto ora che si vuole far rinascere BMWpassion Virtual Club.

Un'ultima precisazione: i drivers sono molto bravi e "specializzati" nei raduni, però voglio ricordare che, escluso l'anno scorso, BMWpassion vClub continuò con nuovi collaboratori e coordinatori regionali ad organizzare bellissimi eventi, creare nuovi gadget e ad avere tanti nuovi soci sostenitori.

Non dimentichiamo il raduno del decennale nel 2012, organizzato magistralmente da Matteo, a cui parteciparono più di 100 BMW.

E credo che sia stato il più grande raduno BMW mai organizzato da un solo club.

Un grande raduno non dipende dal fatto che ci si chiami Club o meno, ma dipende solo se c'è la volontà di un gruppo di persone affiatate.

Eguagliare BMWpassion come forum è quasi impossibile, mentre per organizzare raduni ed eventi e raccogliere gli utenti più affezionati non lo è. Abbiamo la macchina, servono solo degli ottimi piloti. /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />