Siccome di figli non ne ho voluti fino ad ora, mi è parso più responsabile pensarci prima che disperarsi poi. E sono sempre stato contento di questo approccio razionale alla cosa. Dimenticavo una cosa: il rapporto acquista un buon 50% di piacere a non dover andare col freno a mano tirato e a poter concludere dentro.
Ti serve una partner stabile (molto stabilie), che la pensi come te, e che abbracci gli stessi ideali. Si insomma, non è roba da rimorchio in discoteca + trombata sul ribaltabile a ciambella.
no ci mancherebbe altro... la mia lady è molto stabile direi...28 gg spaccati! e in cosa consisterebbe?
Marco, sia chiaro, si stanno portando testimonianze sulla questione. L'importante è non scadere mai (o provarci almeno) nel giudizio. E se convinti di ciò che si, bene. :wink:
Si ma continuate a dimenticare una cosa: vi perdete il più bello a dover sempre estrarre la sciabola dalla fodera nel momento fatidico. Secondo: la storia dell'ovulazione ha fatto nascere più figli di quanti non ne abbia fermato. E figuriamoci se uno può contare i giorni, per me è arido. Lo si fa quando si ha voglia.
Per te è cosi, Marco? Bene. Non è una verità assoluta, però. Chiaro è che per approciarsi ad una cosa dle genere, si deve abbracciare anche una certa religiosità.
per non fare distinguo che ci fanno più o meno comdo alex, l'unico mezzo è l'astinenza se non per la procreazione. non c'è nulla di più corretto o meno nel contare i giorni. usare un calendario invece di un pezzo di gomma IMHO non rende migliori. Rende invece peggiori che pretende di essere migliore degli altri. non mettiamoci in mezzo teorie più o meno morali-senza tirar in mezzo la religione diretamente- che permettimelo non son di questo mondo. L' astinenza non può essere pesata. il resto sono solo speculazioni sul pelo dell'uovo IMHO:wink:
Ah beh, io non sono credente quindi non mi pongo il problema.:wink: Ma pensare di aggirare il "divieto" imposto dalla religione contando i giorni lo trovo incoerente. Dico davvero. Se uno è religioso non fa sesso per il gusto di farlo, se è coerente obbedisce alla propria confessione. Io capisco non prendere la pillola per motivi di salute, caso in cui si cercano strade alternative, ma altrimenti è il modo migliore per vivere la coppia. Se uno prova con la pillola, poi tutto il resto è limitante.
Resu, Imho, hai individuato un punto "dolente", punto su cui persone molto religiose possono sentirsi toccate, in quanto punto debole, per chiunque non la pensi come loro. Credo che questo topic, a meno di cambi di direzione, finirà con lucchetti. A scanso equivoci, cmq, concordo con te, e vivo l'argomento in modo "razionale" per usare un termine di Marco.
Omar, sei fuori strada completamente. Se mi chiedi una cosa, io ti risposno. Se mi chiedi perchè si fa così, faccio lo stesso..ovvero te lo spiego. Se a te questa mia verità non garba, fingi di non leggerla. Ma non commentarla, perchè non mi sta bene. Consigli da tutti, critiche solo da da pochi.
ho chairamente detto che è la MIA, di posizione. non ho ragione assoluta ma di certo dire che il resto "non è roba da trombata in discoteca" o di "mancato rispetto della propria vita" non lascia spazio a molte interpretazioni su come il resto viene visto come "sbagliato". se vogliam parlare di rispetto della vita, iniziamo ad averla. e se si critica altro in nome di un più alto "modus operandi", lo si attui come dio comanda in questo caso..nel vero senso della parola . altrimenti..è un metterci una pezza e girarselo come emglio fa comodo, come tutti fanno. gomma contro carta di calendario. se vogliamo parlare di giusto e sbagliato, il "rimedio" te l'ho scritto su. altrimenti continuiamo a parlare di quante pippe uno si fa tra una trombata e l'altra, che è meglio. :wink: