Pericolosità Mini Cooper S R53

Secondo me è solo che la mini è rigida, con baricentro basso e feeling da go-kart quindi precisa e tiene bene la strada...

il problema è che quando perde di aderenza (proprio per la sua tenuta) lo fa ad una velocità che è notevolmente più alta della media e quindi diventa più difficile da riprendere per i non esperti (me compreso)... e si sa maggiore velocità=maggiori spazi d'arresto=più facile sbattere contro qualcosa

 

le mini( quelle classiche) erano famose per la maneggevolezza e le doti di tenuta; ineguagliate ai loro tempi;

anche quelle attuali hanno caratteristiche di tenuta e stabilità notevoli, superiori a quelle di altre macchine della categoria e non solo;

ovviamente esiste un limite, come per qualsiasi automobile; l'importante è che la meccanica sia in ordine e che le gomme siano in buone condizioni...

il resto appartiene al buon senso di ciascuno

saluti

 

Impossibile non quotare il buon Giacomo.

Sarò un miracolato, ma sono sopravvissuto a quasi un mese di JCW R56 ed un anno a JCW GP Kit R53, pur usandole... a dovere.

Spinga fin dove sente di aver fiducia e finchè la macchine le restituisce le sensazioni; la Mini - l'R53 ancor più che l'R56 - ha come forse miglior caratteristica la comunicatività e la tattilità di tutti i comandi, così che un guidatore minimamente sensibile possa riuscire a percepirne la riserva di tenuta e la dinamica del telaio in maniera limpidissima e cristallina.

 

Ciao a tutti!

Pur avendo solo una mini one, quando arrivo a casa tardi il sabato sera e quindi per la strada non c'è nessuno e piove, mi piace fare le grandi rotonde (dalle mie parti ce ne sono parecchie) in sottosterzo controllato, cioè riesco a tenere l'auto proprio al limite del sottosterzo. Lo si capisce bene perchè raggiungendo questo limite le ruote incominciano a fare un rumore più pronunciato ed il volante incomincia a vibrare leggermente :wink: :sbav:

Saluti da Alessandro.

 

"Ognuno ha i suoi gusti." (cit. Piero Marrazzo)

 

Ciao AleArturo!

Rispetto la tua opinione! :wink:

Rep+

Saluti da Alessandro.

 

Non è che ci volessimo io è Giacomo per confermare le qualità dinamiche della Cooper S, riconosciute ed applaudite in tutto il mondo.

La peculiarità che la distingue universalmente è proprio la sincerità della scocca, lo trova detto in ogni prova di qualsiasi testata.

Non sente la quantità di sforzo del telaio in curva, quando la usa? Non avverte la tenuta residua delle gomme attraverso il volante? Non riconosce la modalità di reazione della vettura alle sollecitazioni che gl'impone, mentre gliele impone?

Non c'è bisogno di abbassare la velocità in curva fino a soglie standard guardando il tachimetro, ma la capacità di percorrere una curva (con qualsiasi macchina) alla massima velocità la si percepisce dalla sensazione di solidità e "tranquillità" del telaio a velocità prossime a quella. Così, con la confidenza trasmessa al fondoschiena, è possibile sapere s'è il caso di rallentare o c'è la possibilità di spingere.

Basta sentire la macchina, se ne può fregare del tachimetro.

La fatalità o casualità di due suoi amici, sfortunati o imbecilli che siano, non credo sia legittimante per invalidare la reputazione inattaccabile di cui la R53 gode nel mondo intero.

Certo, è una macchina piccola, dal passo corto e dal telaio reattivo, così che una volta persa la grande tenuta di strada, le reazioni avvengono istantaneamente e - di conseguenza - a velocità sostenuta; ma senza fare gl'imbecilli è solo una macchinina maledettamente divertente.

Le consiglio solo attenzione nell'utilizzo dei trasferimenti di carico e di guidarla con la massima delicatezza e scorrevolezza, limitando le manovre di rilascio repentino dell'acceleratore con la scocca già assestata in tiro che, complice il peso ridotto, la rendono leggera di posteriore alle alte velocità.

Detto questo, vada come una bestia e faccia vedere i sorci verdi a tutte le sportive più potenti e pesanti sul misto veloce: la Cooper S può.

 

Ammazza!

Penso sia la sensazione più odiata dal 99% dei frequentatori del forum

sentire il sottosterzo e il volante che vibra perchè l'anteriore sta perdendo aderenza

Quando mi capita sulla mia prenderei a mozzichi il volante aahahah

Ognuno ha i suoi gusti comunque.

Quoto Giacomo. La mia ex fidanzata era fissata con le vecchie mini, aveva una miniT che sarebbe la attuale mini clubman e una mini cooper.

Due pezzi di ferro nel vero senso della parola, sterzavi quel volante da corriera e sentivi la macchina mettersi sui binari e fare le curve come un pendolino. Aeva un telaio incredibile, davvero si sentiva tutto quello che facevano le ruote anteriori e le posteriori.

Quella attuale diciamo che è meno comunicativa ma va più o meno al doppio della velocità, chiaro che se guidata senza accortezze in alcune situazioni può essere pericolosa, ma è certamente due spanne sopra a qualsiasi altra rivale TA

 

Dipende sempre come uno guida l'auto.

Come ti hanno detto, la mini è universalmente riconosciuta per le doti telaistiche, forse le migliori nel suo segmento.

Non conosco i tuoi amici, ma dipende da come la usavano questa mini. Fare un incidente, se non si guida con la testa, è questione di un attimo. A meno di non essere un pilota, o comunque un guidatore esperto e smaliziato, una volta superato il limite è difficile recuperare l'errore, e il botto è assicurato.

L'unico consiglio che ti posso dare è di usare sempre la mini con la testa, senza strafare e fare le cose gradualemente, per conoscere meglio la tua mini e le sue reazioni. E vedrai che ti divertirai un mondo.

 

Ciao AssoDiBastoni!Come ho scritto, non intendevo andare in sottosterzo ma stare un po' prima del sottosterzo, cioè essere al limite delle capacità dell'auto, ed in questo caso si ha ancora il controllo dell'auto e si riesce ancora a gestire la direzionabilità delle ruote. Comunque il tutto è riferito ad una situazione in cui l'asfalto è bagnato (come avevo anche evidenziato in grassetto) altrimenti per mandarla al limite del sottosterzo sull'asciutto bisogna veramente esagerare...

Spero di essere stato più chiaro nella spiegazione :wink:

Saluti da Alessandro.

P.S. Piloto e faccio anche gare di go kart da quando avevo 5 anni (adesso ne ho 21), quindi non mi reputo proprio un novellino alla guida :wink:

 

Ciao, io avendo sia il Cooper 1300 del 74 e la Cooper s r53 ti posso dire, che sono fatte con lo stampìno... Come ti hanno già detto sembra di guidare un go kart, ottima tenuta e rigidezza. Tiene fino al limite e quando ti parte devi avere del "manico". Oggi mi è capitato in una rotonda con asfalto umido e mi sono cagato nei pantaloni...

Se abiti in collina slegala un po' :wink:

 

Sarà Andreas che non ha mai guidato una TA "seriamente", ma l'andare veloci sul bagnato con un'anteriore io lo vedo come una delle cose più pericolose al mondo...

Da coetaneo dell'opener che (sulle TP) ha guidato un po' di tutto, poi, Andreas si permette di consigliare:

Non faccia mai cose di cui non è sicuro; non vada mai oltre il limite di confidenza che ha con la vettura; guidi nella coscienza che la macchina su strada è un'arma carica. Quando va forte, la mente e gli occhi avanti sulla curva successiva, cosa non possibile se non è sicuro delle reazioni del mezzo e delle sue capacità di controllarlo. E, cosa più importante, nell'errore, con la macchina fuori controllo e nelle manovre d'emergenza, sangue freddo e rapido calcolo delle priorità. Priorità in cui non figura mai il conto del carrozziere (e che per Andreas una volta costituirono il non travolgere i cronometristi in pieno rettilineo ad una prova di regolarità ).

 

Quoto alla grande ciò che ha detto AleArturo. Con la R53 si può riuscire a diventare un tutt'uno con l'auto. Mi è rimasta nel cuore! Prima o poi la ricompro!

Ps. Ale91 lo step successivo è il sovrasterzo. Con la mini vengono derapate molto belle, il difetto è che essendo nervosetta vanno controllate bene!

 

Il problema non sono le auto, quanto come si guidano: se si "tira" dal primo giorno senza conoscere una macchina, se si spinge dove ci può essere un ostacolo improvviso(dal tombino scivoloso al pedone che sbuca all'ultimo) o se si fa una manovra azzardata in zone dove ci sono anche altri veicoli, puoi anche essere alla guida di una panda, la colpa è tua che sei stato incosciente. Se conosci bene il mezzo che stai guidando e sai come si comporta lei, e quindi come ti devi comportare tu, allora puoi stare molto più tranquillo /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">

 

Ciao DodoStabe!Non mi sono mai cimentato con il sovrasterzo con la mini! A parte in qualche parcheggio isolato quando piove... :wink:

Preferisco fare dei sovrasterzi di potenza con il 320d di mio padre o, meglio ancora, con la z4 di mio fratello :sbav:

Saluti da Alessandro

Ciao Biaros!Parole sagge! rep+

Saluti da Alessandro.

 

Non posso che quotare.

Purtroppo la Mini va sui binari e da una grande sicurezza, guidandola si ha l'impressione che il limite sia ancora molto distante da dove ci troviamo, questo grazie all'assetto rigido, una gommatura generosa ed un peso ridotto.

Purtroppo pero', quando il limite viene raggiunto non sempre "avvisa" adeguatamente e da li a perdere il controllo sono attimi. Questo, unito ad un passo corto, crea reazioni repentine e violente che spesso finiscono con un conto salato del carrozziere nella migliore delle ipotesi.

Faccio un esempio: l'altra sera imbocco sul bagnato un ponticello senza rendermi conto che la velocita' era eccessiva, la macchina va dritta, instintivamente alzo il piede dal gas, tocco appena il freno e di botto il retrotreno si alleggerisce ed in un lampo e' lui che scappa: fortunatamente andavo a 40 all'ora ed una bella botta di controsterzo ha sistemato tutto (nessuno in senso opposto comunque) ma fosse stato piu veloce sarei finito nel canale.

 

Con tutto il rispetto, non è colpa della Mini se, arrivando con scocca già assestata e carico distribuito, ad una perdita di grip anteriore si agisce di colpo con una manovra che scarica completamente il retro (il rilascio brusco) e, in più, una che carica l'avantreno ridando grip ai pneumatici direzionali ma, ovviamente, togliendo completamente carico al posteriore (la frenata).

Un telaio così saldo ed un passo così corto risentono - per forza di cose - molto dei trasferimenti di carico. Sfrutto tanto questa caratteristica quando guido, specialmente per ridare grip alle ruote anteriori quando giunte oltre saturazione o infilarmi in curve con avantreno già puntato, ma non alleggerire di colpo con assetto assestato se si entra in tiro è una delle basi.

 

Andreas in questi casi reagisce in modo "rallyistico": colpetti ad intermittenza all'acceleratore. Ma come detto, Andreas non sa guidare le TA, ed ovviamente su una TP in quelle condizioni è tutt'un'altra storia...