perchè votare berlusconi?

Purtroppo in Italia l'investimento nella scuola viene da molti interpretato a senso unico come assunzione di nuovo personale. Io, da universitario, ho sempre sostenuto che la ricerca è una cosa e i ricercatori un'altra, ma qui in pochi sono riusciti a seguirmi.

-) Non vedo con quale giustificazione si dovrebbero operare tagli insindacabili d'ufficio alle pensioni oltre una certa soglia: misura punitiva per essersi fatti il cu*o nella vita invece che volare bassi? Molto avanzata come proposta.-) Vedi che con la crisi in Francia le prime cose che sono saltate sono state le sovvenzioni per i nuovi nati, e loro non hanno il nostro debito pubblico.

La politica estera di Berlusconi ha portato ad Eni e Finmeccanica commesse a non finire, ma da quello che leggo qui questo sarebbe uno dei suoi maggiori punti a sfavore. Bah, i punti di vista...

Lavori in dirittura d'arrivo.

Partiamo prima dalla scuola (es.: insegnanti d'inglese madrelingua già dalle elementari, e lezioni di lingua inglese solo ed interamente in inglese) e da un buon servizio pubblico Rai. Mettere i sottotitoli in inglese all'Isola dei famosi non sarebbe risolutivo.

 

In merito alle pensioni:

lo farei con la stessa logica con la quale hanno fatto unilateralmente il servizietto alla mia e future generazioni:

- lavorare una decina d'anni di più rispetto alla generazione precedente

- avere una pensione molto più bassa rispetto alla generazione precedente

- di conseguenza sacrificare la liquidazione per sopravvivere

La Pensione, per me, è un contratto ma questo contratto è più vantaggioso da un lato rispetto all'altro, semplicemente rivedo il contratto. Non dico mica di toccare le pensioni basse, ovvio, ma quelle oltre un certo tetto, 50mila? Boh?

Quello che succede oggi è che (parte dei) giovani si mantiene con le Pensioni dei padri. Sono i pensionati e gli statali che hanno un vero reddito fisso oggi.

Di nuovo, è un segnale di eutanasia di questo paese, va invertito con contromisure mirate ma significative.

 

Allora portiamo ad esaurimento l'INPS e il sistema pensionistico pubblico e facciamo le pensioni contributive private, e chi si è visto si è visto. Ma che significa tagliare le pensioni oltre una certa soglia? Quei soldi non sono né tuoi, né dello Stato. Quei lavoratori hanno pagato i contributi per averla.

E ritorniamo al discorso delle misure punitive per chi nella vita si è sacrificato, ha studiato e ha lavorato e non ha voluto volare basso.

Sono i pensionati e gli statali che pagano da soli le tasse oggi. Quante altre punizioni dobbiamo darli per questo motivo?

Contromisure contro chi? Contro quelli che hanno sempre e comunque pagato e che ora meritano di essere puniti?

 

Non considerare il mio un discorso generico ma di principio.

Se un lavoratore ha messo via 10 e riceve 100 dallo Stato (estremizzo per farmi capire) cosa vuol dire? Che se li è guadagnati?

La mia generazione mette via 100 e riceve 100, lavorando 10 anni di più della generazione precedente.

Chi è il derubato?

Perchè devo pagare le pensioni attuali con un criterio discriminatorio nei miei confronti (adottato solo perchè la mia generazione NON è in linea di massima iscritta a sindacati e quindi non è protetta)?

Aggiungici anche che la generazione prima della mia poteva permettersi il lusso di "contestare" e quindi avere maggiori diritti di quella attuale.

Oggi rivendichi dei diritti? Nessun problema ti chiudo ed apro in Cina.

Oggi in Italia hai dei figli?

..zzi tuoi.

In questo Paese non esiste alcuna politica in tal senso, nessuna in assoluto. In confronto agli altri Europei 'nordici' siamo dei cavernicoli.

Il principio che sostengo è che il futuro di questo Paese lo fanno le nuove generazioni ma, secondo me, troppe risorse vanno alle vecchie. Il discorso di "tagliare" le pensioni vuol dire simbolicamente che in quel senso è stato dato troppo a troppi (quante pensioni a 40-50 anni, se le sono guadagnate forse?)

Il tutto pacatamente e serenamente .

 

scusate se mi intrometto nel vostro discorso, ma te ti lamenti della tua generazione... ma te a 41anni le possibilità di crescere e farti il c**o per avere un buon reddito e una bella vita ce le hai avute.. io e Andres che se ho capito bene è universitario e io ho 23 anni secondo me se vogliamo vivere un pò serenamente creandoci una famiglia e senza dover fare la spesa alla lidl, non andare in ferie,e dover pagare un affitto perchè a comprare una casa non ce la puoi fare, forse si che dovremmo già cominciare a dare via il c**o per strada.. anzi forse meglio in parlamento dato che và di moda... OPPURE andarcene dall'italia! perchè io dopo che mi sono diplomato ci ho messo quasi un anno per trovare un lavoro serio e decente... ora sono al terzo lavoro che cambio e spero che non vada a fondo anche qui..! eppure nella mia zona conosco un sacco di ditte dove ho lavorato fin dai 16 anni ho fatto migliardi di stage ecc.. però alla fine quando era ora di entrare nel mondo del lavoro.. patatrac mi sono trovato nella feccia fin sopra i capelli...considerata la situazione che c'è..! e io ormai ho PAURA di rimanere a piedi un'altra volta..! e lo stato non aiuta...perchè ormai stanno finendo anche i fondi per la cassa integrazione ecc... WOW... che bel futuro cristallino che vedo!

Però hai ragione sul discorso pensioni... e dei figli... anche se sò che anche qui in italia hai cmq un contributo.. a meno che non sia cambiato di recente..

 

Trovo azzeccatissima la proposta di tagliare pesantemente le pensioni d'oro che molte categorie ricevono pur avendo versato pochissimi contributi, basti pensare alle pensioni dei parlamentari, alle insegnanti che non molti anni fà maturavano il diritto alla pensione a 40 anni scarsi e come loro altre categorie che percepiscono più di quanto hanno versato.

Sarei d'accordo a dare pensioni alte a chi ha lavorato tutta la vita con alte retribuzioni ma allora pretendo che anche quando sarò anche io verso i 65 - 70 anni la mia pensione sia adeguata a ciò che avrò versato, invece so già che non sarà così.

Per quanto riguarda il futuro (io ho 24 anni) ciò che vedo è un Paese finito, ogni giorno sento di miei coetanei che se ne vanno all'estero perchè qui non hanno nessuna opportunità lavorativa che permetta di farsi una famiglia.

Nei giorni scorsi mi è capitato di parlare con un compagno di università neolaureato con un curriculum che pochi hanno (110 e lode in Ingegneria dell'Autoveicolo con partecipazione a concorsi internazionali di progettazione Automotive, ecc.) ad un colloquio i lavoro gli è stato suggerito di andarsene dall'Italia perchè qui le aziende non vogliono persone troppo intelligenti che sappiano usare la testa col rischio che facciano le scarpe alla dirigenza spesso priva di capacità all'altezza della situazione.

 

Nuovi livelli della baronia, che ha infettato anche i CdA privati. Ne eravamo a conoscenza.

Il problema no. 1 per i giovani in Italia, ve lo dice Andreas, sono le baronie, e non solo quelle universitarie.

 

Io, per la precisione, mi lamento della mia e delle future generazioni.

Ho due figli maschi di 9 e 6 anni e sono molto preoccupato del loro futuro (per non dire proprio che in Italia non lo hanno un futuro).

Come dici te io forse sono stato fortunato per certi versi: ho una Laurea in Ingegneria e mia moglie anche è laureata, entrambi lavoriamo nel settore privato e non stiamo male ma nell'era globale (io giro il mondo: dalla Silicon Valley alla Cina) la visibilità massima che ho io (sottolineo l'io) è a 12 mesi, non oltre perchè tutto cambia e tipicamente non per il meglio.

Il succo del mio discorso/proposta è che questo è un Paese che continua a guardare al passato, se voi sapeste con che voracità e speranze le giovani generazione Cinesi affrontano il futuro (ovvio che sono disposti a cose che noi, giustamente, neanche ci immaginiamo) ma anche come si attrezzano i Paesi Europei 'moderni' (come dicevo a titolo d'esempio all'inizio, in Svezia i cartoni animati sono quasi sempre in Inglese sottotitolati in Svedese).

E' un problema di bilanciamento delle risorse per dare qualche possibilità a questo paese. Poi non entro nelle soluzioni tecniche perchè non mi competono ma non credo che questa classe politica sia adatta più di me (per altri motivi però).

 

Purtroppo posso testimoniare che è proprio così, in un colloquio di lavoro (non da neolaureato, ma già con esperienza lavorativa) mi hanno detto la stessa cosa, non vogliono fuori classe, preferiscono la mediocrità.

 

eh si purtroppo quello che dici è tutto vero... ma si sà che ormai gli italiani sono un popolo di magna magna.. non sò se riesco a farmi capire.. :) /emoticons/smile@2x.png 2x" width="20" height="20"> cioè di ruba dove puoi e appena puoi! e questo a lungo andare ha portato alla situazione di oggi...

e a proposito di opportunità lavorative non sò se avete visto le iene quelche puntata fà.. sullo speciale della Svizzera... Cavolo!

 

mai successa una cosa simile....le aziende ricercano sempre l'eccellenza magari limitata all'ambito di competenza, ad esempio se cerco u buon magazziniere e' ovvio che preferiro' assumere un magazziniere rispetto ad un laureato in astrofisica.....spesso i titolati su carta hanno pretese eccessive rispetto al ruolo che ricoprono oppure pur accettando di ricoprirlo per magari necessita' economica, lo fanno con una superiorita' di fondo che impedsice loro di svolgere al meglio quella mansione......si sentono come dire superiori al lavoro che devono svolgere e finiscono spesso per contestare l'operato di chi dirige cosa che nessuna azienda vuole. Poi di norma se uno e' davvero valido viene notato......e' che il mondo e' pieno di validi neolaureati che si sentono tali in virtu' di un titolo. E' assai meno denso di gente realmente capace.

Alcuni selezionatori risorse umane sono davvero degli squali con l'occhio clinico.....riconoscono le capacita' eprsonali e deboelzze dopo due minuti di conversazione ......

il discorso e' genrico ovviamente e non rivolto a nessuno eh!

 

Per non dimenticare!

 

Intanto per cercare di rifarsi un po' l'immagine sta mandando in onda in televisione un bello spot sull'Italia presentato da lui, firmato presidenza del consiglio dei ministri, ovviamente pagato da noi...

 

l'ho visto di sfuggita, per caso ci sono anche un paio di fotogrammi della casa dei gladiatori a pompei?

 

Date un'occhiata a questo spot che sta andando in Germania, giusto per capire l'immagine che abbiamo all'estero:

http://www.socialpost.info/libera-informazione-germania-vs-italia-1-0-33407.html

Ci vedono come siamo veramente o saranno tutti comunisti?

 

perche' ormai solo chi NON VUOLE vedere riesce a far finta di niente circa la situazione politica del nostro paese......i Tedeschi invece sono diretti e non mandano a dire le cose......

 

Non è che il fatto che Berlusconi possieda la Mediaset e che la Rai sia lottizzata sono cose oscure che apprendiamo solo ora... si sapeva anche prima delle elezioni, ed è stato votato ugualmente.

Quando per il Parlamento Italiano sarà dato diritto di voto al Popolo Tedesco, allora potranno anche loro esprimere il loro parere a proposito.

 

Nella fattispeie mi pare che lo siano più di noi però.