perchè votare berlusconi?

Lo so è difficila, ma quando è possibile bisognerebbe boicottarli.

Che poi.. tutto parte da chi vuole risparmiare a tutti i costi, che spesso e volentieri è l'operaio cioè il primo a rimanere senza lavoro se tutto si trasferisce in Cina.

Magari a volte usare il cervello anzichè dare contro al padrone stile lotta di classe sarebbe utile. Del resto anche i cinesi sono compagni quindi tra comunisti c'è solidarietà.

 

Ma il mercato non funziona così.

E chi si avvantaggia dei prodotti cinesi non è solo l'operaio.

Inutile dire che lo capiremo...

 

Se ne avvantaggia anche l'imprenditore che delocalizza allorchè si accorge che c'è una domanda di certi prodotti. Ma se la domanda non ci fosse, oppure come dice Sgranfius per vendere in Italia dovessi produrre in Italia (semplifico il concetto), di roba cinese ne girerebbe di meno.

Scusa ma 50 anni fa come facevamo? Non si campava lo stesso?

In pratica per vendere 10 Ferrari 5 salotti Frau e qualche anello di fidanzamento Bulgari ai cinesi abbiamo stretto accordi commerciali e bilaterali con loro e ci hanno ingabbiati! E questo che l'italiano non vuole capire!

E' come lo spacciatore o il lavavetri al semaforo: fossero tutti come me non esisterebbero neanche nella fantasia, perchè non ci sarebbe domanda di droga e di imbrattavetri. Dio mi fulmini se ho mai assunto droga oppure ho fatto toccare le mie macchine da un abusivo. La volta che per ripicca a Nizza uno ci ha provato a sporcarmelo apposta penso che ancora se lo ricordi.. io e mio fratello l'abbiamo rincorso e preso a calci.

 

Non c'è domanda di "certi prodotti", ma c'è domanda di prezzi bassi!

A parte la crisi economica che induce a rinunciare alla qualità per preferire i costi bassi, a parità di qualità perchè non preferire ciò che costa meno?

Questo è il mercato! Ogni limite che poni, dalle tasse ai divieti, sono ostacoli allo sviluppo del mercato e non funzionano.

Ma soprattutto: lo capite che l'Italia basa gran parte della propria economia sulle esportazioni??

Se ponessimo dazi doganali e divieti ai prodotti cinesi, credi che loro non lo farebbero con noi??

Credi che gli esteri preferiscano sempre i prodotti italiani e non vogliano spendere meno??

La realtà non è più quella di 50 anni fa!!!!

Non si tratta di "valori", ma questa è la visione del centrodestra liberale, diametralmente opposta a quella di sinistra e a quella della destra sociale e statalista.

 

E allora che non si lamenti l'operaio che compra cinese se poi lo mettono in cassa integrazione o lo mandano a casa se non c'è lavoro. Perchè è il primo che alimenta certi comportamenti.

L'Italia è vero che esporta. Ma generalmente esporta l'eccellenza non il prodotto da terzo mondo, quindi non saranno loro a camprare il grosso di quello che produciamo.

E poi ci vuole lungimiranza: pagare qualcosina in più oggi per mantenere il posto di lavoro e il nostro status.

Altrimenti prendiamoci la responsabilità di collusione coi cinesi.

Ps: non ultimo io godo se posso comprare italiano e sfavorire paesi dell'est o la Cina. Mi fa stare meglio.

Quanto rimpiango il muro di Berlino.

 

Finalmente

 

Che cagona però che vi è presa quando è fallita Lehman!

 

LB è fallita per questioni finanziarie e non economiche anzi, ci fossero stati più fallimenti (chapter 11) forse la crisi non si sarebbe trascinata tanto a lungo.

La ricetta che proponi tu porterebbe in breve tempo l'Italia a sprofondare nel terzo mondo e allora, per mettere il piatto a tavola, dovremmo tutti cominciare a coltivare pomodori sui nostri balconi.

 

Ma non è vero quel che dici!!!!

Ti faccio un esempio: per la costruzione dei grattacieli e dei palazzoni delle grandi città del Brasile, fino a poco tempo fa, erano usate piastrelle italiane. Ora invece comprano piastrelle cinesi. Perchè costano meno!

Molto semplice, del prodotto italiano e dei posti di lavoro in Italia, non gli frega nulla!

E parli di prodotti di eccellenza: proprio il mercato cinese è la sopravvivenza dei nostri produttori di eccellenza!!

E credi che i cinesi produrranno sempre prodotti di scarsa qualità?? Li produrranno anche loro (e presto) i prodotti di eccellenza!

Già lo fanno per molti nostri marchi, ma li produrranno con loro marchi!

 

Ma infatti voi votate Berlusconi, come da topic.:wink:

 

Chi, io?!?



Viva l'Italia


L'Italia che ha scelto


Di crederci un po' in questo sogno


Per questo dico che


Menomale che Silvio c'è


Per questo dico che


Menomale che Silvio c'è


Canto così


Con quella forza


Che ha solamente


Chi non conta niente


Presidente questo è per te


Menomale che Silvio c'è


Presidente questo è per te


Menomale che Silvio c'è

 

Dovrebbe essere lo schieramento a te più vicino. Vicino anche a Luccicanza.

 

Stai scherzando o sono io che mi esprimo male?

Io sono liberale!!!

/emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20">

 

Vicino in teoria... ma almeno in quello.

 

Secondo me in generale,oggi,c'è una grandissima confusione di ideali passati e attuali....mi piacerebbe argomentare su questo ma,putroppo,mi sono schiacciato il dito nella portiera e adesso non riesco praticamente a scrivere

 

Forse è stata la Divina Provvidenza...

 

Non saprei,può essere

Di fatto l'argomentazione sarebbe stata interessante...quando mi rimetto prometto che la posterò

 

la deregulation ha sempre creato dei gran casini ovunque sia stata applicata pertanto se per pensiero liberale intendi un mercato libero da qualsiasi vincolo credo che il mondo finirebeb a gambe all'aria in un batter di ciglia. Il problema stesso della attuale crisi sistemica si puo' andare a ricercare in una mancanza di regole e controlli adeguati . Come potrebbe mai l'Italia essere competitiva circa la guerra deic osti contro zone come India, Cina, Brasile o altri paesi emergenti dove non si rispetta la minima norma antin inquinamento, anti infortunistica, anti mobbing, anti schiavitu'.....in pratica abbattere queste barriere significherebbe solo far pagare alla classe operaia in genere lo scotto di una mancanza di competitivita'.....assurdo pensiero mettere un operaio italiano in concorrenza con il cinese.....lo vogliamo fare? bene prendiamo allora i listini prezzo dei prodotti venduti in Cina.....sostanzialmente si tratterebbe di adattare il costo della vita a quei paesi.....e a puro esempio i commercianti che ne direbbero vedendosi ridurre i margini drasticamente.

Se mi vendi una Panda a 4000 euro e il pane costa il 50% di ora....parliamone altrimenti cerchiamo una strada per l'export diversa...magari riqualificando la produzione o investendo nella ricerca e relativi brevetti.......magari!

 

Tze...questa è una leggenda messa in piedi da post keynesiani e affini dovuta ad una cattiva interpretazione dell'idea mercatista secondo la quale il mercato stesso, attraverso la contrapposizione di interessi speculari, trovi un equilibrio anche in assenza di regole. Il liberismo al quale mi ispiro invece prevede regole, poche, semplici ed efficaci improntate alla difesa dei soggetti contrattualmente deboli. L'opposto di quanto avviene invece adesso in cui ci sono kilometri cubi di regole troppo difficili e troppo articolate per essere rispettate.

Se vuoi discutiamo anche della seconda parte del tuo intervento.