Ecco! Svelato il mistero..................... ora capisco perchè sul parabrezza della mia X1 si vede la RAI anzichè la strada......................
a sto punto non può più essere una tassa di possesso della tv..... Come gli ho già scritto esplicitamente quando mi hanno mandato il pagamento del canone Rai per la casa di campagna dove non c'è mai stata tv e non abita nessuno: Che si impicchino!
Ho pagato il canone Rai per dare 300mila euro a serata ad Adriano Celentano? Il disappunto di un nostro affezionato lettore Buongiorno Direttore faccio parte di quel 35% di italiani che paga il canone RAI e solo dopo aver assolto al mio dovere ho saputo dello scandaloso compenso che l'ente radiotelevisivo elargirà ad Adriano Celentano in occasione del festival di Saremo: 300 mila euro a serata, l'equivalente di 15 anni di uno stipendio medio di un impiegato o di un operaio. A fare i sacrifici sono sempre e solo chiamate le stesse persone. Il molleggiato, che fino a ieri stimavo per le sue posizioni critiche nei confronti della casta avrà bisogno anche del mio obolo? In fondo anche lui predica bene, ma razzola assai male! Si vuole forse arrivare allo scontro sociale? Ai politici il compito di prendere decisioni serie, per un'equità che al momento non pare sia una priorità di chi ci governa. Aldo Mondino
Caro Aldo, sa perche' pago volentieri 300 mila euro a serata a quel rompimaroni del molleggiato? Perche' l'anno scorso, grazie agli scandali ed ai conduttori giusti, sono riuscito a: convincere Volkswagen, Procter & Gamble, Eni e Beghelli ad acquistare cinque telepromozioni, il cui costo per la messa in onda di 120″ nella fascia che va dalle 21 alle 22, è di un milione di euro. La cifra scende a 568 mila euro dopo le 24. piazzare tutti i break pubblicitari tradizionali, con differenti valutazioni economiche a seconda delle serate e delle collocazioni orarie. Un break di 30″ nella prima ora di trasmissione oscilla dai 175 mila euro del martedì ai 185 mila del sabato. Dopo le 24,30 la quotazione cala anche a 30 mila euro. avere delle ottime “farfalle”, ovvero dei minispot della durata di 7 o dieci secondi, posizionati in testa alle interruzioni pubblicitarie. Una farfalla on air per dieci secondi raggiunge la cifra di 300 mila euro. Sa, in quei secondi anche quelli come lei non hanno ancora cambiato canale anche se hanno deciso di non vedere la pubblicità successiva. E lei mi dira'... ma allora perche' dovrei pagare il canone se incassa tutto questo grano dagli inserzionisti? Potrei risponderle ricordandole che il canone sia l'ennesima tassa sul possesso di un qualcosa ma anche se la vedesse diversamente, la prego, non mi venga a frantumare i maroni sui compensi che decido di pagare alle mie scimmiette addestrate. Come vede dai conticini della serva qui sopra quei 300 mila euro a serata si sono dimostrati un ottimo investimento, grazie anche a quelli come lei, che si lamentano ma che comunque cercano di illuminare le proprie serate davanti alla TV perche' un libro ha solo due colori. Il suo affezionatissimo direttore http://blog.panorama.it/culturaesocieta/2011/02/10/conti-in-tasca-al-festival-di-sanremo-spot-e-telepromozioni-affari-milionari/
Celentano ha chiesto che i suoi interventi siano liberi e non vi siano spot in mezzo. Se fossi dell VW o della P&G ci penserei bene prima di buttare 1 milione così alla cacchio. Trovo poi Celentano di un ipocrisia schifosa e questo mi sconcerta ancora di più, compensi di questo tipo giustificano le proteste dei parlamentari contro i tagli ai loro compensi.
certo che funziona, spero però che l'agenzia delle entrate faccia una bella visita anche all'ultrasettantenne molleggiato & famiglia.
Io coi miei 112 eurini, gli ho pagato una cenetta..... spero che magari, se legge, prima o poi mi riinviti......
ahahahaha! Bééé.... lo metto fuori dal negozietto del paese a cantare /emoticons/happy@2x.png 2x" width="20" height="20" />