il mio è già partito, improvvisamente, e non ci siamo lasciati per niente bene, se hai modo di stargli vicino, approfittane ora o ti sentirai uno staccio ogni volta che leggerai queste parole.
C'è una frase, quella che riporto in firma, che identifica il mio modo di vivere la mia vita in famiglia. C'è il post di presentazione, ove parlo di ciò che rappresenta la mia famiglia ed in particolar modo mio papà per me. A tante cose nella vita riuscirei a sopravvivere, tranne che al rimorso di non aver detto loro quanto bene voglio. Così tutte le volte che uno di noi parte o arriva, così quando sono lontano e mando un semplice sms a casa... così quando li abbraccio e li tengo stretti al mio cuore. Ad ognuno di loro sussurro all'orecchio "Ti voglio bene!", e lo faccio con il cuore che mi batte forte, trattenendo ogni volta a stento le lacrime. Così tutte le mattine mentre mi reco al lavoro, quando la radio è ancora spenta e guido lentamente la mia macchina: ringrazio il Signore perchè mi ha dato loro e non immagino fortuna più grande che aver ricevuto tramite loro il dono della vita. E poi la giornata potrà trascorrere nel modo più disparato possibile, ma io so di avere una grande, immensa fortuna.
Per chi è cresciuto ad un certo modo, non è facile essere dei teneroni... però mi riprometto di fare come suggerisci tu lgiunca: lo scriverò sul biglietto di natale. Anche se non sarà lo stesso.....
Bellissimo scritto, toccante. Non ho problemi a confessare che nel leggerlo sono andato con il pensiero a molti momenti della mia infanzia e mi sono ritrovato in quelle parole. Non ho potuto fare a meno di versare delle lacrime quando ho ricordato alcune mie mancanze nei confronti dei miei, che oggi non ci sono più /emoticons/sad@2x.png 2x" width="20" height="20" /> Credo che nel complesso sia stato un buon figliuolo, ma col senno del poi alcune cose sarebbero differenti. Luigi, se mi permetti voglio complimentarmi per la tua sensibilità che ti ha portato a postare questo scritto meraviglioso. Questo topic deve rimanere vivo e rimarrà vivo. Gli spunti di riflessione sono innumerevoli e parlarne (per chi se la sente) può far solo che bene. /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />
Per come ti manifesti caro Pietro sono certo che i Tuoi sarebbero e sono orgogliosi di te!:wink: Spero che questo post rimanga vivo sul Passion (grazie a te Pietro, allo Staff e a tutti Voi amici) ma soprattutto accompagni tutti noi nel quotidiano al di là della volontà di condividerne i propri pensieri. Oggi sono felice di questa Vostra partecipazione ma soprattutto sono felice che possa essere uno spunto per dimostrare a noi stessi che......... in fondo basta poco per essere migliori.
Queste sono le cose che mi fanno "odiare" il mio lavoro! Non mollare! Per quanto puoi combatti le restrizioni e cerca di far capire a chi non vuol capire......che la figura di un padre è una ed insostituibile!
Questa tua frase è ancora più bella del testo. Senza di loro sarei perduta, in particolare senza il mio papà. /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />
OT Veramente dovrebbero pensarci le istituzioni con leggi migliori, sempre al singolo tocca la via crucis? FINE OT
Mi sono commosso a questo messaggio più che al primo (sono ancora troppo giovane per immaginare i miei genitori che hanno bisogno di cure)... in questo momento sto passando un periodo non proprio felicissimo, delle incomprensioni hanno portato mio padre a essere deluso di me (anche se sono convinto che sto facendo la cosa giusta) e lui mi sta appena rivolgendo la parola. Passerà, è già successo, ed entrambi sappiamo quali realmente sono i sentimenti di entrambi... anche se ora quasi non mi parla so per certo la stima che ha in me e quanto mi voglia bene. Per fortuna con mia madre il rapporto è diverso, ogni giorno l'abbraccio e le do un bacio, quasi fosse mia moglie, non si tratta di essere mammone, si tratta di riconoscenza perchè è una donna che si è fatta e continua a farsi in quattro per tutta la famiglia, se ha la possibilità di togliersi una soddisfazione personale non lo fa per regalarla ai figli. In ogni situazione ci ha sempre difesi a spada tratta, se per un motivo ho sbagliato non mi ha mai imposto una cosa ma ha detto frasi del tipo "ho capito le tue ragioni nel fare questa cosa ma tieni presente che secondo me faresti meglio a fare diversamente", e questo aiuta il doppio confronto ad un ordine!
Che bello questo, anche se lontano anni luce dalla mia esperienza... ma la mia è una storia molto diversa, ed ha un pò di scusanti... tanto il segno l'hanno già lasciato, e parlarne non cambierà nulla. O forse si? mi sa che rimango nel dubbio....
Se ti fa male non farlo /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" /> Cerca di tenere vivi i ricordi delle cose belle
e a chi lo faccio capire ? ad una madre che ha usato suo figlio per ottnere il win for life senza badare in alcun modo del rapporto tra padre e figlio? all'avvocata di lei che essendo a gratuito patrocinio versa barili di benzina sul fuoco pur di arrivare in udienza e saldare la sua porcella parcella? al giudice che ha s t r a v o l t o la mia vita nel giro di 15 minuti senza badare a nientaltro se non al mio 730 ? a chi si accinge a sposarsi e a metter su famiglia e mi guarda come se stessi bestemmiando dicendogli dei pericoli a cui va potenzialmente incontro e di cui mai nessuno parla ? ho lottato per 6 lunghi anni, arrivando anche fino alla corte d'appello, coltivando speranze ma ricevendo solo delusioni e tanti tanti tanti euri da pagare non c'è nessuno che ti capisce finchè non ci sbatte col naso, l'unico che inizia a realizzare che il genitore che frequenta di più è quello che gli presta meno attenzioni, è proprio mio figlio, ma non posso fare assolutamente nulla, perchè ha solo 13 anni ed i tribunali sono t r e m e n d a m e n t e di parte ( femminile ovviamente) ed io alla soglia dei 50 sono stanco, tanto stanco e soldi da buttare al vento non ne ho. Ti ringrazio della tua comprensione comunque e scusate l'ot
Ci pensa già in cervello a bypassare le cose "brutte" e far rimanere le cose brutte.... /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" /> Non ci sono passato, e mi auguro di non passarci mai, non so sinceramente cosa dirti... ti capisco benissimo, nel senso che a volte ci penso sentendo queste storie e ci sto male senza esserne coinvolto. Figuriamoci ad esserci in prima persona, credo che la cosa peggiore sia l'impotenza contro certe situazioni.... solidarietà... /emoticons/sad@2x.png 2x" width="20" height="20" />
Grazie di cuore e ti aggiungo che se a volte mi capita di manifestare un pò di saggezza e sensibilità ..... il merito è sopratutto dei miei genitori che con costanza e perseveranza mi hanno insegnato che nella vita bisogna dare peso ai Valori fondamentali in contrapposizione ai fugaci elementi materiali. Mi considero un uomo fortunato sia sotto il punto di vista personale che professionale ma nulla sarei se........non avessi la fortuna degli affetti.
a me è capitata questa cosa quando avevo 27 anni.. portatavo mio padre in ospedale per una visita per un dolore addominale.. andavo a trovarlo la sera per sapere come era andata e mi dirigo dal medico di corsia.. busso .. entro e lui abbassa il giornale che stava leggendo e freddamente mi dice:suo padre ha un tomore allo stomaco al massimo ha 1 mese di vita e se vuole può anche portarlo a casa.. mi saluta e si rimette a leggere.. sono rimasto in piedi davanti a lui per circa 5 minuti senza riuscire a muovermi e parlare.. ma come mio padre 61 anni, ha iniziato a lavorare a 7 anni alzandosi di notte, per andare a dar da bere alle mucche. si è fatto 48 anni di duro lavoro in campagna prendendosi solo un giorno di ferie per la mia cresima che nemmeno ha portato a termine perchè una mucca non riusciva a partorire.. ha lavorato per 365 giorni l'anno e ora dopo 3 anni che si riposa tra un mese muore????ero li e mi chiedevo come potevo uscire e dirlo a mia madre e a mia sorella . come potevo far finta di nulla con lui per non far capire cosa avevo nel cuore? non vi dico i giorni a venire come sono stati... l'abbiamo accudito giorno e notte ed è stato con noi altri 4 mesi in cui non mi sono staccato da lui se non per le 8 ore lavorative..me lo sono goduto ogni istante anche mentre dormiva... la finisco quì perchè gli occhi fanno fatica a vedere i tasti.. l'emozione per certi ricordi li annebbia e senti una groppo in mezzo al petto che ti impedisce di scrivere..
Non ho parole, non è da me ma non ho parole per esprimere quanto mi state commuovendo. Un abbraccio a tutti.