Grazie Louis per l'invito. Lo scritto è molto bello, non c'è bisogno di commenti. Spessissimo gli anziani sono buttati a marcire in qualche casa di riposo, anche da persone cosidette "perbene". La situazione dei miei genitori: sono autosufficenti (per ora) ringraziando Dio, ma abitano in 2 luoghi diversi, essendo separati da tanti anni. Se fossero nella stessa casa, mi sentirei più tranquilla. Mi dispiace vedere come i segni del tempo si fanno sempre più evidenti su di loro, ma è la vita. Almeno mi consolo sapendo che le parole riportate da te io non le dirò a nessuno, essendo (per fortuna) senza figli. :wink:
Una frase quasi ovvia, che tutti condividono, ma che pochissimi riescono a vivere in pieno persi nei ricordi di un passato che non tornerà mai piu o in un futuro che forse nemmeno andrà come previsto riuscendo ad ignorare che la vera realtà è solo nel presente ... Rimandare non serve, la cosa giusta va fatta adesso perchè anche se il nostro orgoglio ci rende difficile abbracciare i nostri genitori o chieder loro scusa, quando domani non ci saranno più allora sarà veramente impossibile farlo e il dolore di non averlo fatto prima diventerà uno scomodo compagno di vita ... Risanate o ricucite i vostri rapporti con chi vi ha dato la vita perchè non esiste una sola buona ragione per non farlo, ma mille per averlo gia fatto !
brutta cosa il non riuscire a farlo.. io ho l'esempio della mia ragazza che ogni volta vado a prenderla il sabato per andare via e tornare la domenica,saluta sempre i suoi genitori(e suo padre ha passato gli 80) con un bacio..abita in un appartamento attaccato ma ad esempio la colazione và sempre a farla con loro per scambiarsi 4 parole..quando torniamo poi la domenica la prima cosa che fà è andare a salutare.. sembrano cose ovvie per chi le fà e banali magari per chi è abituato a stare più sule sulle sue..bello vedere il rispetto per i genitori e renderli partecipi di una cosa stupida come uscire a prendere una pizza ma la dolcezza che vedo nei loro occhi, felici di essere partecipi di cose banali non la puoi descrivere.. solo vivere..
ho trovato la lettera in formato video,ogni tanto fà bene guardarselo per capire cosa ci potremmo perdere a non aprirsi ed avewre rimpianti dopo.. http://www.youtube.com/watch?v=qf307N0dXqQ
Dopo gli alti e bassi di questi ultimi mesi causati dagli inevitabili problemi legati all'età, vedo una piccola ritrovata serenitá negli occhi dei miei genitori e tutto questo é il piú bel regalo che un figlio puó ricevere. Non posso non dirvi che noi (figli) per voi ci siamo sempre e......vi vogliamo un mondo di bene!!!! Grazie per averci regalato la vita.
Posso immaginare quanto possa essere stato grande il dolore vissuto da te molti anni fa alla scomparsa di tuo padre: oggi, dopo che ho avuto l'onore di conoscere tua madre, posso dire senza alcuna paura di smentita che......é veramente una grande donna....forte....risoluta e......in due semplici parole.......una PERSONA SPECIALE!
L'importante è che siano sereni, è la cosa migliore alla quale aspirare ad una certa età... /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />
Giorno dopo giorno mi rendo conto che la loro semplice serenitá ..... é anche la mia insostituibile serenitá! Grazie per le tue parole Luca. Un abbraccio.
Per riflettere...... Ho appena visto un film : http://www.mymovies.it/film/2012/extremelyloudandincrediblyclose/ Guardatelo... Da Quì con TOPATalk
Questa canzone ci parla di un tipo d’amore diverso: l’amore per le persone più deboli. E' dedicata agli inabili, agli anziani dimenticati in case di cura o cliniche, che trascinano la propria vita anziché viverla. La canzone inizia descrivendo la situazione di una persona colpita da una malattia grave, che pian piano si consuma, una persona "inchiodata ad una finestra" dalla quale è diventata "spettatrice" della sua vita, di una felicità divenuta ormai impossibile. Il dolore fisico è onnipresente e sicuramente non andrà mai via, eppure si legge dalle parole che c'è ancora voglia di vivere, ma purtroppo non è più possibile fare miracoli. Il ritornello della canzone è una chiara dichiarazione d’amore: il suo autore sogna di vedere questa persona ancora correre e ridere, e quel desiderio di farla vivere è così forte che donerebbe occhi e denti, per farla sorridere e mangiare, e addirittura "nasconderebbe le nuvole", affinché la luce del sole brilli ancora una volta su quel viso. Eppure c’è gente che "dimentica", dimentica i sorrisi, dimentica le gioie, dimentica che l’amore è speranza e la speranza dà la vita ..... lasciando spazio soltanto ai silenzi. Sedetevi un istante.....chiudete gli occhi.....ascoltate le parole e.....lasciate parlare il vostro cuore. [video=youtube;mOf-LiUFHyk]