ho scritto una lettera di protesta sui parcheggi in zona universitaria, che è stata pubblicata il 24/02 sul Mattino di Padova, il 25/02 sul Gazzettino di Padova! spero non ve la siate persa, in caso la pubblicherò anche qui! ciao!
Re: per chi è di padova e provincia Parli dei parcheggi di Via Loredan giusto? In ogni caso... me la sono persa... Cmq.. secondo me son 4 lazzaroni... a partire da quel sindaco maledetto che qualcuno ha votato (anche se ora, chiedendo in giro, nessuno l'ha votato, si è eletto da solo) che non fa altro che spremere euro a destra e a manca... Il centro fa schifo. le piazze anche, specialmente la sera. Via anelli... tralascio... Bravo flavio...
Re: per chi è di padova e provincia quoto e straquoto. esatto, parcheggi di via Loredan, magari stasera la posto
Re: per chi è di padova e provincia Postala.. anche se dubito che tu riesca a cambiare qualcosa... cmq fai bene a provarci!!!!!
ma io ci provo sempre! non mi arrendo! eccola: Uno dei principali problemi che affliggono la zona universitaria del Portello ovviamente è il parcheggio che sembra sia stato risolto da questa Amministrazione, compresa anche ovviamente l’APS-Parcheggi, con la brillante idea di rendere un certo numero di posti auto nella suddetta zona a pagamento alla popolarissima tariffa di 1 euro all’ora. Popolarissima soprattutto se si considera che oltre il 90% dei fruitori di tali posti auto è costituito da studenti universitari che sono costretti, per varie circostanze e anche logistiche, a raggiungere gli Istituti con i propri mezzi. Non bastava, a quanto pare, la tassazione universitaria né il rincaro, per certi versi ingiustificato del costo della vita a Padova né le utili giornate ecologiche, ci tocca assistere a questa nuova trovata..... questo nello specifico in Via Loredan da Porta Portello all’incrocio di Via Poleni. Ora, io non so se chi ha avuto questa geniale idea è mai stato studente universitario, di norma ci sono due ore di lezione al giorno, spesso molte di più, e mal distribuite nell’arco della giornata, quindi non è difficile calcolare che se si ha una lezione al mattino e una al pomeriggio, ad esempio, ad 1 euro all’ora si può arrivare a spendere anche la bella cifra di 10 euro al giorno e sicuramente per uno studente, magari non lavoratore, potrebbe essere un aggravio (e senza “potrebbe essere”) alle spese e anche all’economia settimanale e mensile. Nell’arco di una giornata magari qualche posto auto non a pagamento specificatamente dopo l’incrocio di Via Poleni si potrebbe anche liberare ma chi studia, o è stato studente, sa bene quanto sia prezioso il poco tempo che si ha. Di sicuro un’ora buca non si spreca restando appollaiati in attesa che un parcheggio non a pagamento si liberi. Chi non è stato studente universitario non può ne potrà mai capire i problemi e le esigenze degli stessi, specialmente di quelli che vivono fuori sede; né potrà mai capire quali enormi sacrifici ci siano in quegli anni in cui si “investe” sul proprio futuro. Di certo frequentare l’università è una propria scelta, non si è costretti da nessuno, ma probabilmente è l’unico modo per essere persone preparate, per essere i lavoratori di domani, ma soprattutto per evitare, qualora ce ne fosse l’occasione, “genialate”, per così dire, come questa. Mi auguro che nei progetti dell’Amministrazione, e anche ovviamente di APS-Parcheggi non ci sia la volontà di rendere a pagamento tutti i posti auto attorno agli Istituti universitari in un’inevitabile corsa a fare cassa laddove se ne intravede la possibilità sfruttando tutti i modi possibili per vessare chi ovviamente frequenta la città anche per motivi di studio. Trovo ignobile e deludente questo comportamento, in tutta sincerità mi stupisco di queste trovate ideate proprio da chi sostiene di difendere i diritti dei cittadini e delle fasce più deboli.
