Quoto tutto, dvvero. Io ho il rigetto per ingrandire la mia realtà e rimarrò un individuale, perchè di dipendenti, per la media che gira, non ne voglio. Esagerato! e poi il 90% dei pensionati fa la fame se non ha una entrata extra. Mia suocera con 2 pensioni e la reversibilità del marito (morto a 40 anni) non arriva a 1000 eu/mese, e si tratta di una pensionata "ricca"
ragazzi il tutto era stato abolito nel lontano 1993 se non erro...dopo grazie allo nostro Silvio è stato abolito il divieto di cumulo...tra pensione e lavoro quindi da un lato dicono di essere a favore dei giovani dall'altro affievoliscono le possibilità di posti di lavoro per i loro... certo è normale che chi ha un attività e va in pensione,possa continuare a lavorare nella sua attività essendo in regola con lo stato...ma altri casi non li trovo proprio ragionevoli... L’articolo 19 del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112 convertito in legge 6 agosto 2008, n. 133, dispone che con effetto dal 1° gennaio 2009 le pensioni di anzianità a carico dell’assicurazione generale obbligatoria e delle forme sostitutive ed esclusive della medesima sono totalmente cumulabili con i redditi da lavoro autonomo e dipendente. Dal 1° gennaio 2009 sono totalmente cumulabili con i redditi da lavoro autonomo e dipendente le pensioni dirette conseguite nel regime contributivo in via anticipata rispetto ai 65 anni per gli uomini e ai 60 anni per le donne a carico dell’assicurazione generale obbligatoria e delle forme sostitutive ed esclusive della medesima nonché della gestione separata di cui alla legge 8 agosto 1995, n. 335, a condizione che il soggetto abbia maturato i requisiti di cui all’articolo 1, commi 6 e 7 della legge 23 agosto 2004, n. 243 e successive modificazioni e integrazioni fermo restando il regime delle decorrenze dei trattamenti disciplinato dall’articolo 1, comma 6, della predetta legge n. 243 del 2004. Con effetto dalla medesima data del 1° gennaio 2009 relativamente alle pensioni liquidate interamente con il sistema contributivo: a) sono interamente cumulabili con i redditi da lavoro autonomo e dipendente le pensioni di vecchiaia anticipate liquidate con anzianità contributiva pari o superiore a 40 anni; b) sono interamente cumulabili con i redditi da lavoro autonomo e dipendente le pensioni di vecchiaia liquidate a soggetti con età pari o superiore a 65 anni per gli uomini e 60 anni per le donne. Con la presente circolare si illustra la disciplina del cumulo in vigore dal 1° gennaio 2009 a seguito delle disposizioni dell’articolo 19 del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112 convertito in legge 6 agosto 2008, n. 133.
In rosso ho evidenziato ciò che assolutamente corretto, se uno lavora in proprio (considerando le tasse che versa e la pensione che percepisce) faccia pure come si sente di fare. Lavora nel suo.
Pur sempre opinabile e discutibile, qua o al bar. Mi domando solo come mai un'infinità di leggi esistono e la maggior parte son scontenti, meno male che li eleggiamo noi....ah già solo in teoria :wink:
ovviamente non mi riferivo agli anziani pensionati che faticano a raggiungere le 1000€ al mese quanto piuttosto a quegli anziani pensionati che hanno redditi ben piu' corposi......
gli unici che ci rimettono in questa situazione sono i giovani che devono entrare nel mondo del lavoro (più o meno colpevoli delle loro mancanze a livello di preparazione, attitudine, energia) per il resto è tutto guadagno: allo stato rientra qualcosa anziché solo sborsare per la pensione, le aziende possono contare su persone fidate ed esperte, i pensionati sono economicamente più tranquilli e non stanno tutto il giorno a cercare qualcosa da fare prima di morire d'inedia bisogna però valutare gli effetti a lungo termine di questo fenomeno una generazione "impossibilitata" a farsi le ossa permarrà nello status di "bambocciona", e la difficoltà a trovare lavoro ritarderà di molto la possibilità di formazione di una famiglia, con conseguente immaginabile calo demografico (e non sarebbe niente male) e sicuro invecchiamento dell'età media della popolazione (malissimo!) da abbastanza giovane, mi è capitato spesso di trovare un forte "ostruzionismo" da parte di gente più anziana (anche mio padre, senza andare tanto lontano, tende a non lasciarmi spazio nel lavoro), con una spiccata tendenza a condannare pesantemente gli errori e bollare come irreversibilmente incapace chi li compie (quando essi stessi in giovane età ne hanno compiuti a bizzeffe, e ne ridono con i coetanei nei momenti amarcord)
ma sono persone che hanno speso molto per la società civile, tra contributi e creazione di benessere, senza contare che i giovani vanno in ruoli bassi, questi pensionati restano in alto, quindi non ci vedo un immediato conflitto d'interesse. Poi fino a pochi anni fa, lavoravano senza percepire la pensione, adesso che possono avere il doppio reddito, why not? tu che faresti? Credo sia solo il normale giro della vita, anche loro venivano osteggiati dai genitori, per lo meno dai racconti che sento anche dalle generazini intermedie, osservatrici non coinvolte. Poi c'è cmq da dire che nella media siamo + preparati in teoria, ergo più arroganti, quindi con errori meno naif.
Che farei io??io me ne starei in pensione a godermela se possibile...avranno dato, questo non lo discuto pero' e' ora di smetterla e far crescere gli altri....non e' mai esistita,fino ai gg nostri,una societa' in cui i genitori hanno guadagnato piu' dei figli,e' segno di regresso.....i pensionati ,restando "in alto" non permettono a chi sta in mezzo (40/45enni ecc)di andare in alto e ai giovani di andare in mezzo......cosa vogliono??una malattia per staccarsi dalla sedia??i loro genitori a 60 anni erano gia belli che vecchietti.....oggi loro possono anche andare a giocare a tennis,a golf a sciare......ma che vadano:wink:...O alla fine,esperienza si,ma a volte gli manca la capacita' di installare la stampante del pc perche' non sanno cosa sia un drive......Poi,voglio dire,non e' che via loro il mondo si ferma.....morto un papa se ne fa un'altro......Ho colleghi 40 enni che lavorano col paparino che gli ha comprato la casa per fare quelli che vivono da soli,la macchina,la moto,la fidanzata ecc ecc.......ma quando potranno comprarsele da soli se gli stessi genitori,a 65/70 anni,non se ne stanno a casa e li trattano come bambocci dandogli la mancia??
Lì è questione di sapersi far rispettare: anche mio padre reggeva, con mio nonno a casa, l'azienda, e mio nonno si ostinava a dare un "appannaggio" mensile a tutti i figli, che lavorassero o che non facessero nulla (mia zia) dopo qualche anno mio padre costrinse mio nonno a stipendiarlo come dirigente, e a gestire la cosa come se fossero estranei, poi mio nonno a parte, col suo reddito di titolare, proseguiva a dare un appannaggio alla zia, e in base all'andamento dava bonus produttività a mio padre, ma credimi, pur parlando degli anni '60, non fu facile farsi rispettare, e ci vollero i risultati (in 4 anni raddoppio del faqtturato rispetto alle previsioni e all'aumento medio della concorrenza) altrimenti ciccia. Quindi di ai tuoi amici che mettano il pugno duro sul tavolo, anche se facilmente la mancia era + generosa del futuro stipendio.
Pugno duro:-))mi sa che di duro non hanno niente nemmeno in mezzo alle gambe........se ne devo andare in pensione ,stare a casa,lasciare il futuro in mano a chi c'e' l'ha(il futuro)........
Difficile che decidano di stare a casa, in quei casi, si sentono più che mai necessari, grazie anche al comportamento dei figli (come hai descritto). E poi i figli che ottengono casa, auto, ecc ecc chi glielo fa fare di assumersi responsabilità? Figli del genere, solitamente, doveroso dirlo, segnato il tracollo dell'azienda una volta arrivati al vertice. Rimane pur vero che la colpa è anche di chi li ha allevati così...
Colpa loro che non mollando il potere li hanno rincoglioniti....tanto cmq la natura fa il suo corso quindi prima o poi l'avranno in mano lo stesso.....tracollera'??tanto meglio per la concorrenza di valore superiore...se inve esaranno bravi lo dimostreranno,ma non esiste che la dimostrazione debba avvenire a 50 anni finche al vecchietto non gli prende un colpo
Diciamo di si....non solo in famiglia....sul mio personale modo di pensare dovuto a quello che e' successo con i vecchietti potrei scrivere almeno tre/quattro casi di ammodernamento/ investimento mancati perche' qualcuno ha puntato i piedi ....ripeto,non solo in famiglia,anche nel lavoro...
Ed è assolutamente comprensibile che uno abbia il dente avvelenato, a maggior ragione se hai subito direttamente è ancora più pesante da sopportare.... :wink:
Ho scritto vabbè... non perchè sono d'accordo... è che vedo che le posizioni rimangono rigide... e mi sono arreso!!!