Questa sera invece me la bevo (metà) da solo. Giornata pesante, compagna ad una cena di lavoro, quindi bolla defaticante, pizza, tv e rutto libero
Un bianco che non è un bianco. 14.5 gradi, affinato in botte piccola. Arneis in una delle sue forme migliori. Prezzo ridicolo.
Era qualche mese che lo vedevo sullo scaffale del negozio e pensavo "sabato lo provo", senza poi concretizzare. Direi che avrei fatto bene a lasciarlo sullo scaffale Credo che il modo corretto di definirlo sia ANONIMO.
Una digressione sulla grappa me la concedete? "Grappa della donna selvatica che scavalca le colline" di Serafino Levi, Neive (CN).
Lo avevo provato qualche anno fa, annata 2018 se non sbaglio, e non mi aveva convinto. Oggi complice una cena al suo ristorante, ho provato questo 2012, beh... gli anni extra lo hanno reso veramente un'ottima bevuta. Velluto in bocca.
Se dovessi trovare un '12 in qualche ristorante o enoteca, provalo. I più giovani hanno bisogno di tempo.
Provato anch'io (senza verificare l'età) qualche anno fa ed il responso fu abbastanza negativo. Magari ci riproverò. By the way: come hai mangiato lì?
Siamo stati con un gruppo di amici e abbiamo deciso che non ci torneremo più. Disorganizzati, con metà menù mancante causa "riorganizzazione dispensa", idem per la carta dei vini con molte etichette non presenti e carta stessa non degna del tipo di locale. Abbiamo preso qualche burgher e alcuni cuberoll, ma entrambi niente di tale in assoluto e totalmente scartati in rapporto al prezzo a cui li propongono. Non ci tornerò.
Ci sono stato anch'io diversi anni fa, stessa esperienza: lui fuori a fare il fenomeno coi suoi amici mentre dentro la disorganizzazione regnava sovrana. Alla fine, dal conto mi hanno spontaneamente tolto il vino (il loro, a memoria non ricordo ci fosse altro) per scusarsi in qualche modo del disservizio. Ma Orsone mai più.
io ci sono stato diversi anni fa, ma una volta sul posto decidemmo di non fermarci a mangiare. Forse anche perchè la carta dei vini includeva quasi esclusivamente loro etichette (ed avendolo assaggiato non era di mio gradimento). All'epoca il locale era diviso in due parti: ristorante e bistrot. Mi pare che poi abbiano cassato una delle due.
Esattamente, anche io ricordavo fosse diviso in due parti, ora invece è tutt'uno. Il locale non è più gestito direttamente da B, ma è stato dato in gestione a terzi. La carta vini ora prevede etichette locali e internazionali, ma in numero e qualità non congrua al posizionamento del locale. Il menù è decisamente ridotto e ieri sera su 4 tipologie di carne, escludendo i burgher, 2 non erano disponibili e delle altre 2, di una era rimasta solo una porzione. Direi che fa abbastanza ridere considerando che avevamo prenotato in anticipo.
Quando ci sono stato io (gennaio 2017, ho trovato una foto...) avevano appena eliminato il ristorante. Ho pensato che il disservizio fosse dovuto a questo cambiamento.
Aperitivo con Rosè. All'assaggio ero dubbioso, al punto che ho chiesto al sommelier (amico) di metterci il naso, invece dopo pochi secondi è esploso. Acido al punto giusto, presente con un bel finale lungo. Non sono amante dei rosé, ma apprezzato. Couberol con questo mai provato. Voto positivo anche se volendo fare il puntiglioso avrebbe giovato ancora di alcuni anni di affinamento per ammorbidirlo. Tannino troppo presente anche se al naso sembrava miele. Nel complesso promosso.