la definizione "contadino" l'ho usata per praticità- è chiaro che certi presupposti devono sussistere. ma a sentire le tue parole, sembra che chi non abbia studiato non possa produrre dell ottimo vino, e lo stesso dicasi per degustarlo. pensi che i comuni mortali abbiano il palato atrofizzato? degustare il vino in modo tecnico...ma cosa significa in realtà? ho sentito una degustatrice di vini che esprimeva un giudizio su un vino,e nella pappardella che recitava ha detto addirittura che quel vino aveva un retrogusto di fiori GIALLI !!! ma che gusto hanno i fiori gialli? a casa mia il vino sa di UVA, non di fiori gialli.... io sarò all antica, ma sentir dire (generalizzando) che il vino fatto in casa praticamente non è buono, mi fa sorridere, veramente...
probabilmente sì; ma la temperatura del normale frigorifero, è in genere sempre troppo bassa per la conservazione, anche a medio termine (diciamo da un paio di settimane in su, fino a qualche mese). L'armadio-cantina ha invece condizioni ideali di temperatura ed umidità : cosicchè liquidi,tappi, e bottiglie stanno benone per lungo tempo. Intendiamoci : non è necessario avere in casa un simile aggeggio; per un normale consumo di una normale situazione familiare, suggerisco la creazione di una piccola zona dedicata (se c'è l'approvazione, il consenso da parte dei membri della famiglia...) con la possibilità di conservare un numero di bottiglie proporzionate alla passione...lontano da fonti di calore. la bottiglia di Champagne andrebbe rinfrescata al momento, collocandola per una mezz'oretta nel freezer; è il tempo dei preliminari... @sgranfius : la polvere è il segno del tempo, e come tale un "plus", a mio avviso; non ci sono ragioni tecniche. Solo al momento magico del servizio, pulizia adeguata della zona del collo.. interessante la storia di questa bottiglia, molto impolverata...e quindi ricca di fascino.. fu regalata una prima volta da un dipendente dell'azienda produttrice (Castiglione del Bosco Montalcino) e divenne "merce di scambio" per una trentina d'anni passando un paio di mani, arrivando infine a qualcuno che la conservò per benino e decise di aprirla. Ero presente al momento magico, e tutti i presenti si disseri scettici al riguardo della bevibilità... Sembrava più una bottiglia "da collezione", sporca com'era, passata di mano tante volte e chissà come conservata. Però non aveva perso il livello ( cioè il contenuto era ancora al livello d'origine : nelle vecchie bottiglie è la prime cosa da guardare; se c'è perditra di liquido non c'è speranza, o quasi...) e si decise di tentare, facendo tutte le operazioni secondo regola. All'apertura il tappo si rivelò aver compiuto la sua funzione, ed il liquido venne collocato in una caraffa per alcune ore prima di venire assaggiato.Non vi erano profumi o sentori di ossidazione, e questo fece sperare,... Alla degustazione dopo circa cinque ore di attesa, il Brunello d Montalcino "Castiglione del Bosco" 1975 si rivelò essere non solo bevibile, ma portatore di eccezionali sensazioni, molto particolari, quali quelle tipiche dei Brunello d'antan...ormai perdute o quasi... Una sorpresa per tutti, ed una gioia inattesa. Ricordo che il 1975 fu giudicato "annata eccezionale", il che la dice lunga sulla probabile capacità di reggere il tempo di un prodotto la cui materia prima sia di prima qualità. A quei tempi, comunque, la azienda produttrice non godeva di moltissima considerazione, pur essendo di grande estensione in un luogo magnifico, come terreno, esposizione, condizioni climatiche. Oggi infatti è di proprietà della famiglia Ferragamo, che ne ha fatto un resort di super-lusso,con tanto di campo da golf 18 buche, il primo di quella zona della Toscana. Ovvio che i vini prodotti oggi da questa azienda indulgono parecchio al gusto "internazionale"...
Ti faccio una domanda: se ti dicessi di costruirmi una GT ad alte prestazioni, saresti in grado di farlo? E ammesso e non concesso che tu ne sia capace, puoi non aver mai visto, posseduto o guidato in pista e in strada una Ferrari, una Porsche, una Lamborghini e via dicendo? Puoi non conoscere la storia dell'auto? Secondo me no, il minimo che ci vuole è che tu sia un minimo appassionato. E tanto non basta lo stesso. Il "contadino" da me è persona ignorante di vino, nel senso che un vino ben fatto non l'ha MAI analizzato in modo pragmatico e probabilmente non l'ha mai neanche messo al naso o in bocca. E' una persona che si basa sull'esperienza spesso orale tramandata in famiglia o dagli amici. Quello che te disprezzi e anche io prendo con le molle è la terminologia. Che non è indispensabile, però aiuta a far sintonizzare due persone che parlano del solito argomento. Esiste un metodo di degustazione che chi fa vino deve conoscere: te pensa solamente fare i blend di vinificazioni diverse o vigne diverse che devono finire dentro la stessa bottiglia.
Credo che sia uno dei luoghi più incantevoli che abbia mai visto, come scrissero su EVO, la Toscana e certi scorci della Toscana sono la prova che Dio esiste. Quanto alle bottiglie vecchissime io ho degustato bottiglie anche più vecchie e sono assolutamente piacevoli, pur con quel filo di ossdazione ma che a me non dispiace. Questa è una di cui ho foto: https://fbcdn-sphotos-a.akamaihd.net/hphotos-ak-snc3/26475_334442044053_618344053_3416943_6220181_n.jpg
io non disprezzo la terminologia.. solamente non pensavo che la cosa volgesse in termini così analitici.. e nemmeno ho mai detto che la scienza non aiuta. ma non è nemmeno vero che i prodotti casarecci si basano su infondate ricette tramandate come favole.. da quel che ho capito da te girano strani contadini (passami il termine,per convenzione), alquanto ignari e sprovveduti nella vinificazione. per fortuna non è sempre così (anche se non per molto ahimè) la scienza è alla fine un bagaglio culturale,sia esso attinto in un quinquennio in sede scolastica, o in generazioni di amanti della terra e del vino stesso,che di necessità facevano anche virtù. so bene che non è la stessa cosa. il contadino non erudito non conosce la chimica, ma sa per certo che se mette il tal prodotto succede la tal cosa,e se usa una botte piccola è diverso che quella grande, che la botte va lavata un tot di tempo prima,ecc. purtroppo le aziende vinicole oggi non usano quasi nemmeno più le botti di legno, come non rispettano le lune ecc. si chiama rovescio della medaglia..
ecco fatto, siamo già in parabolica Se l'amico Maurizio omonimo mi postasse una di quelle " botti piccole che fanno buon vino " così abbassiamo la gradazione ed alziamo il calice :wink:
Boh, forse riesce male di spiegarlo a me e chiedo aiuto a chi ne sa più di me. Come fa un contadino a fare una cosa di cui ingnora l'esistenza? Esempio pratico: da me quasi tutti fanno sangiovese e lo fanno da cani, quei pochi che fanno un vino tollerabile usano il merlot. Come fai a fare un sangiovese se non hai neanche in mente a cosa rifeirti? Come fai a dire così è troppo acido, così tannini troppo duri se non hai grande conoscenza di quel vitigno? Dovrebbero bere con attenzione bottiglie e bottiglie di Chianti, di Pergole Torte, di brunelli, di nobili, di Flaccianelli, ecc. Una volta capito come deve essere e fatta un'idea personale del proprio sangiovese, tocca riprodurlo. E qui apriti cielo, si tratta di condurre la fermentazione in un certo modo, filtratre in un altro, capire in che contenitore affinare e tanto altro. E' un knowhow che forse a grandi linee conosce il contadino del Chianti perchè lavora presso un'azienda agricola e lo vede fare tutti gli anni ad un livello molto elevato, ma uno delle mie parti che l'ha visto fare al babbo ignora certe tecnologie e raffinatezze. E comunque ha un'uva scadente per cui neanche Rolland farebbe miracoli. Siccome la mia zona è fortemente vocata ai marroni e alle patate e si fanno prodotti di eccellenza, il contadino sa come coltivare certe cose, perchè c'è una lunga tradizione, idem per il prosciutto. Ma di vino sono ignoranti proprio perchè non c'è ne l'uva e ne la tradizione.
temo che stiamo parlando di 2 cose diverse.. al contadino che dico io non interessa molto se quel vino possa definirsi chianti,pergole o altro. sa fare un vino buono con l'uva che gli cresce. non lo deve vendere,e il fatto che risulti buono gli basta. (e basta anche a me sinceramente) non intendo analizzare altri aspetti,perchè come ho detto in precedenza, non ho le competenze per farlo a certi livelli. seguo pertanto quanto i più esperti dichiarano, con attenzione e sperando di accrescere le mie conoscenze. il mio intento era solo quello di esprimere la mia idea riguardo i vini fatti in casa,perchè è una vita che bevo il vino,e troppo spesso le case spacciano per vini genuini i vini commerciali (buoni o pessimi che siano) e quelli fatti in casa non sono necessariamente porcheria,anzi.. dunque volevo solo spezzare una lancia a favore di coloro che ancora amano produrre il vino da sè, o ne sono estimatori. dire che tutti i piccoli coltivatori -vinificatori sono ignoranti perchè in italia non c'è nè l'uva nè la tradizione mi sembra non sia del tutto vero... ciònondimeno chiudo qui, perchè non intendevo assolutamente farne una polemica. continuiamo tranquillamente la discussione,lasciando spazio agli intenditori..:wink:
Un ringraziamento, innanzitutto, ad ognuno di voi per l'apprezzamento nei confronti della mia piccola riserva. /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" /> Complimenti anche all'amico Bettino e al suo angolo...divino!! /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" /> (passatemi il gioco di parole). Per rispondere a Marzo, specificatamente, diciamo che non sono essenzialmente bottiglie da collezione nel senso, cioè, che le bevo in particolari occasioni. Il problema, però, è che le particolari occasioni si verificano, ormai, molto raramente. Come sapete il vino è gioia, unione, convivialità e "fraternità" e l'assaporare il gusto di un ottimo vino in compagnia è davvero piacevolissimo oltre che un appagamento per il corpo e l'animo... Nel mio caso, però, non sono circondato da quella compagnia (a partire da mia moglie che il vino lo assaggia solo, in pratica) che mi permetta di fare sovente queste cose e, dunque è per questo che vedete che nella mia cantina vi sono vini di una certa annata che avrei dovuto aprire già da un pezzo. Mi è capitato, in particolari occasioni, di gustare delle bottiglie di un certo pregio anche da solo (appunto perchè non "supportato" da alcun amante, come noi, del buon bere) ma, in tutta sincerità, la cosa, per le ragioni di cui sopra, non mi ha "esaltato" particolarmente. Alla luce di tutto questo, dunque, mi sa tanto che la proposta avanzata da Bettino dovrà, necessariamente, essere valutata ed approfondita affinchè si possano gustare inseme le bottiglie di cui sopra ed evitare che questo ben di Dio finisca in....aceto!! /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />
attenzione,va bene tenere il vino bianco in frigo per alcuni giorni(ma che siano 4 o 5 al massimo) ma il vino rosso NON deve mai raggiungere temperature troppo basse ne risentirebbe la sua stabilità tartarica dando inizio a precipitazioni che ne pregiudicherebbero la qualità!
Ciao, Omonimo!! /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" /> Eh, purtroppo non le ho quelle....però il calice sono pronto ad alzarlo, sempre!! /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />
Invece a tutti i livelli del corso che ho fatto io le donne erano molto numerose. Alcune lasciamo perdere, altre bravine.
Io qualche bottiglia in frogo ce l'ho fissa, del resto non so quando mi verrà voglia quindi 3/4 le esigo sempre pronte. Mai notato decadimento della qualità, però sempre tenute distese.
Pensavo, correggetemi se sbaglio, che la presenza della polvere contribuisce anche a preservare il vino dalla luce e, dunque, creare un ulteriore barriera alla possibilità che il vino possa danneggiarsi in breve tempo, giusto /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />
il rosso è da escludere, forse qualche bianco è piu resistente ma è assodato che anche i bianchi seppur molto meno ma cmq ne risentono /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />
Bevute tutte! /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" /> /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />